Che cosa vuol dire per l'economia reale avere tassi di mercato dei t.d.s. più alti?

  • Arrivederci caro Giova10!

    Con grande rammarico vi comunichiamo che l'utente Giova10 ci ha lasciati. Lo ricorderemo sempre come un utente pieno di energia, vivace, diretto, onesto e brillante. Per chi volesse fargli l'ultimo saluto, qui è stato aperto un thread a lui dedicato: "In ricordo di Giova10". Vicini nel dolore, FinanzaOnline porge le più sentite sincere condoglianze alla famiglia e i suoi amici più cari che oggi scrivono qui nel forum.

    Staff | FinanzaOnline
Uno dovrebbe essere ********* con chi guadagna più interessi in questa prima fase?
Tutti sono liberi di comprare i t.d.s. che vogliono.
E per quale motivo questo guadagno dovrebbe poi essere corretto con svalutazione o haircut? Dove sta scritto?
:no:

Ma che centra non hai capito niente. Ovvio che tutti possono comprare i titoli che vogliono non è questo il punto.

Il punto è che se un titolo rende 3,5 punti l'anno in più non è per caso. C'è un motivo. Il motivo è che il mercato lo reputa più rischioso o perchè defaulterà o perchè svaluterà (in cambi flessibili).

diciamo che in parte il differenziale può essere dovuto alla maggiore volatilità, ma non certo 3,5 punti l'anno.

Insomma è normale che il mercato sta dicendo che l'Italia può compensare il differenziale di produttività (almeno non nell'immediato) e quindi presto o tardi sarà costretta a compensarlo in altro modo...

Non ha senso che nella stessa area monetaria i Paesi pagano tassi così diversi.
 
Se devi incazzarti devi farlo con il tuo paese, se c'è quel differenziale vuol dire che ci sono molti problemi da risolvere.

I problemi se non li risolvi peggiorano sempre.

Non hai capito nemmeno tu. Io e Dav nell'esempio non siamo italiani o tedeschi. Siamo due trader. Potremmo essere americani, inglesi, australiani. A noi dei due Paesi non frega un tubo.

Semplicemente investiamo in due paesi che si pretende abbiano lo stesso rischio. Uno rende il 5%, l'altro l'1,5%.

Ti sembra normale?
 
Ma manco per niente... il differenziale prezza il rischio... ed attualmente lo sottostima (e di molto)... poi il differenziale del 17,5% noi ce lo mangiamo (noi italiani) in inflazione e tasse... quindi il tedesco guadagna il 17,5% a comprare i nostri tds (se gli piace il rischio) noi cittadini italiani guadagnamo molto meno... oppure perdiamo... come è stato fino ad ora...

Scusa e quale sarebbe il rischio? Siamo dentro l'euro. Italia e Germania non possono svalutare, non possono fare default, in teoria non possono uscire dall'euro.

Quale sarebbe il rischio?

Il rischio ci sarebbe e sarebbe correttamente prezzato se si accetta che la situazione attuale non è sostenibile e quindi presto o tardi qualcosa dovrà succedere... :censored:
 
Non hai capito nemmeno tu. Io e Dav nell'esempio non siamo italiani o tedeschi. Siamo due trader. Potremmo essere americani, inglesi, australiani. A noi dei due Paesi non frega un tubo.

Semplicemente investiamo in due paesi che si pretende abbiano lo stesso rischio. Uno rende il 5%, l'altro l'1,5%.

Ti sembra normale?

no quello che scrivi non mi sembra normale, i due paesi non hanno affatto lo stesso rischio, anche se l'Italia tornasse alla lira sarebbe sempre più rischioso.

L'Italia DEVE pagare rendimenti più alti perchè come debitore è di qualità inferiore alla Germania.
 
no quello che scrivi non mi sembra normale, i due paesi non hanno affatto lo stesso rischio, anche se l'Italia tornasse alla lira sarebbe sempre più rischioso.

L'Italia DEVE pagare rendimenti più alti perchè come debitore è di qualità inferiore alla Germania.

è giusto ciò che dici; tornare alla lira con il cambio attuale, sarebbe un mezzo disastro;
ma se tornassimo alla lira con un cambio favorevole?
se 1 € = 4000 lire??
le cose sarebbero molto diverse; anche se in entrambi i casi, il cambio non è l'unica variabile rilevante, anche se è importante.
 
è giusto ciò che dici; tornare alla lira con il cambio attuale, sarebbe un mezzo disastro;
ma se tornassimo alla lira con un cambio favorevole?
se 1 € = 4000 lire??
le cose sarebbero molto diverse; anche se in entrambi i casi, il cambio non è l'unica variabile rilevante, anche se è importante.

giames senza offesa, che il cambio parta a 4000 o 1 a 1 è il mercato che decide cambi e prezzi.
 
no quello che scrivi non mi sembra normale, i due paesi non hanno affatto lo stesso rischio, anche se l'Italia tornasse alla lira sarebbe sempre più rischioso.

L'Italia DEVE pagare rendimenti più alti perchè come debitore è di qualità inferiore alla Germania.

Perchè è più rischioso?

E' nell'euro, quindi non può svalutare.

In teoria non può fare default.

Dove st ail maggior rischio?
 
Perchè è più rischioso?

E' nell'euro, quindi non può svalutare.

In teoria non può fare default.

Dove st ail maggior rischio?

Il rischio sta negli stessi problemi che c'erano anche con la lira, sono già stati abbondantemente elencati.

Chissà perchè gran parte degli istituzionali ha ridotto sempre di più la posizione in BTP con il passare degli anni mentre quella in BUND è sempre aumentata, arrivando a rendimenti negativi.

I loro economisti devono essere degli scemi, diglielo! :clap:
 
ma no zerohedge, perchè dovrei offendermi, è una considerazione, è giusto che ognuno esprima la suaOK!
certo, sono i mercati a decidere in definitiva, ma quando ho detto scritto 1€ = 4000 lire, non intendevo dire che dalla sera alla mattina, è possibile avere questo cambio;
e, comunque non è impossibile arrivare ad avere un cambio così favorevole;
 
ma no zerohedge, perchè dovrei offendermi, è una considerazione, è giusto che ognuno esprima la suaOK!
certo, sono i mercati a decidere in definitiva, ma quando ho detto scritto 1€ = 4000 lire, non intendevo dire che dalla sera alla mattina, è possibile avere questo cambio;
e, comunque non è impossibile arrivare ad avere un cambio così favorevole;

No basta inflazionare ma poi ci sono gl'interessi sul debito da pagare, un paese può mettere dei paletti sul cambio solo se ha il problema opposto vedi Svizzera.

E prendendosi anche degli enormi rischi e delle perdite.
 
Il rischio sta negli stessi problemi che c'erano anche con la lira, sono già stati abbondantemente elencati.

Chissà perchè gran parte degli istituzionali ha ridotto sempre di più la posizione in BTP con il passare degli anni mentre quella in BUND è sempre aumentata, arrivando a rendimenti negativi.

I loro economisti devono essere degli scemi, diglielo! :clap:

Scusa, ma che importano i problemi?

Siamo nell'euro.

Non si svaluta. Non si defaulta. Fine.

Io che son trader che mi frega della mafia, della PA, ecc...? Ho un titolo che finchè è nell'euro è sicuro. Ciò che non capisco è perchè deve rendere di più. Mi stanno regalando qualcosa?

Cioè, terra terra se io investo 100 euro oggi e so con certezza che per 10 anni l'Italia mi darà 5 di interesse e mi rimborserà tutti i 100 euri, dove sta il rischio?
 
Scusa, ma che importano i problemi?

Siamo nell'euro.

Non si svaluta. Non si defaulta. Fine.

Io che son trader che mi frega della mafia, della PA, ecc...? Ho un titolo che finchè è nell'euro è sicuro. Ciò che non capisco è perchè deve rendere di più. Mi stanno regalando qualcosa?

Cioè, terra terra se io investo 100 euro oggi e so con certezza che per 10 anni l'Italia mi darà 5 di interesse e mi rimborserà tutti i 100 euri, dove sta il rischio?

si hanno fatto lo stesso ragionamento le banche francesi che avevano comprato i titoli greci, siamo al secondo default.... Ah ma hai ragione è un default in euro! Che fortuna!
 
...rischi e perdite, certo;
ma al momento l'italia rischia di più??
come Larry Wildman ha scritto nel suo post, la situazione non è sostenibile, l'unione politica non ci sarà mai, l'unificazione di tutti gli strumenti macroeconomici importanti, non ci sarà mai (anche se fosse sufficiente che si internalizzino gli effetti);
l'unione politica può essere determinata solo da un forte sentimento nazionale dell'esistenza di un fine comune, senso di appartenenza alla stessa nazione;
anche per questo l'unione ha avuto inizio da quella monetaria.
 
si hanno fatto lo stesso ragionamento le banche francesi che avevano comprato i titoli greci, siamo al secondo default.... Ah ma hai ragione è un default in euro! Che fortuna!

Quindi nell'euro si può fare default? Cioè, oltre la Grecia possiamo farlo anche noi.

Quindi quando un creditore mi presta dei soldi con 3,5 punti di divario rispetto ai tedeschi viene compensato perchè il mercato sa che potremmo fare un haircut?

Quindi se facciamo un haircut non è la fine del mondo, stiamo semplicemente facendo una cosa che il mercato prezzava?

O sbaglio?
 
Quindi nell'euro si può fare default? Cioè, oltre la Grecia possiamo farlo anche noi.

Quindi quando un creditore mi presta dei soldi con 3,5 punti di divario rispetto ai tedeschi viene compensato perchè il mercato sa che potremmo fare un haircut?

Quindi se facciamo un haircut non è la fine del mondo, stiamo semplicemente facendo una cosa che il mercato prezzava?

O sbaglio?

Si esatto, pero' haircut non significa prendere le forbicine e tagliare un nastrino, ci sono molte e gravi conseguenze.

Intanto tu che lo hai comprato ci perdi, giusto per essere sicuro che stiamo parlando della stessa cosa.
 
Si esatto, pero' haircut non significa prendere le forbicine e tagliare un nastrino, ci sono molte e gravi conseguenze.

Intanto tu che lo hai comprato ci perdi, giusto per essere sicuro che stiamo parlando della stessa cosa.

Eh vabbuò, ma fino all'haircut ho guadagnato di più, poi se resto col cerino in mano o meno è questione di mercato, insomma potevo uscire prima, basta un click.

Quello che volevo dire è che semplicemente il mercato sta prezzando delle differenze che non sono tanto la competitività, l'efficienza della PA, ecc..., perchè al trader nella sala di Londra ciò interessa poco, spesso nemmeno perde tempo con queste cose. Semplicemente sta prezzando il rischio di svalutazione o haircut, quindi in Europa attualmente viene prezzato questo possibile scenario, non la convergenza o la riduzione dei differenziali.
 
paghiamo interessi come se fossimo sul punto di uscire dall'euro o fare haircut. Il 3,5% di spread sul decennale è 3,5x10 anni, un 35% di svalutazione o haircut .
Quindi stiamo pagando come se fossimo usciti .
Ma non siamo usciti , non abbiamo i vantaggi dell'uscire .
Siamo costrettei nell'Euro a pagare come se avessimo fatto un haircut del 35% ma abbiamo il debito intero .
In sostanza ci costringono a pagare il 6% , ma non puoi uscire o fare haircut , in pratica pretendono tassi da default ma rischio zero . L'Europa è assurda , è un'assassina di nazioni
 
Eh vabbuò, ma fino all'haircut ho guadagnato di più, poi se resto col cerino in mano o meno è questione di mercato, insomma potevo uscire prima, basta un click.

Quello che volevo dire è che semplicemente il mercato sta prezzando delle differenze che non sono tanto la competitività, l'efficienza della PA, ecc..., perchè al trader nella sala di Londra ciò interessa poco, spesso nemmeno perde tempo con queste cose. Semplicemente sta prezzando il rischio di svalutazione o haircut, quindi in Europa attualmente viene prezzato questo possibile scenario, non la convergenza o la riduzione dei differenziali.

Senza offesa si vede che non segui molto i mercati finanziari... basta un click...

I bond che performano il 14% stanno già scostando un default nel loro prezzo, poi pero' bisogna vedere con le autorità di che entità sarà l'haircut, ma nel mentre le contrattazioni sono congelate.

Spero tanto per te che il trading non sia il tuo hobby.
 
paghiamo interessi come se fossimo sul punto di uscire dall'euro o fare haircut. Il 3,5% di spread sul decennale è 3,5x10 anni, un 35% di svalutazione o haircut .
Quindi stiamo pagando come se fossimo usciti .
Ma non siamo usciti , non abbiamo i vantaggi dell'uscire .
Siamo costrettei nell'Euro a pagare come se avessimo fatto un haircut del 35% ma abbiamo il debito intero .
In sostanza ci costringono a pagare il 6% , ma non puoi uscire o fare haircut , in pratica pretendono tassi da default ma rischio zero . L'Europa è assurda , è un'assassina di nazioni
Standing ovation.:clap::clap:
 
Senza offesa si vede che non segui molto i mercati finanziari... basta un click...

I bond che performano il 14% stanno già scostando un default nel loro prezzo, poi pero' bisogna vedere con le autorità di che entità sarà l'haircut, ma nel mentre le contrattazioni sono congelate.

Spero tanto per te che il trading non sia il tuo hobby.

Certo che non faccio trading. Il 95% dei trader perde, mica mi imbarco in un'attività statisticamente perdente. Buy-hold-rebalance e in questi anni ho battuto il 90% dei trader ed investitori, compresi i professional.

Tornando a noi, mi confermi in sostanza che se c'è un differenziale si sta prezzando un rischio default. Quindi in questo momento i mercati non prezzano una convergenza (come facevano a fine anni '90) ma degli haircut (o fuoriuscite e svalutazioni) di vari Paesi europei.
 
Indietro