Che mi dite di postaprevidenza valore?

Salve l'anno scorso a giugno ho aperto questo fondo pensione solo per avere agevolazioni fiscali (deduzioni), depositando circa 2000€.
Quest'anno mi arriva la comunicazione che il valore attuale del mio dondo è negativo di circa 25€. Quindi l'investimento non mi soddisfa più di tanto (almeno fosse stato in pareggio).
Mi consigliate di lasciar perdere questo fondo o perseguire nell'investimento che reputo valido solo per accedere alle deduzioni fiscali?
 
Salve l'anno scorso a giugno ho aperto questo fondo pensione solo per avere agevolazioni fiscali (deduzioni), depositando circa 2000€.
Quest'anno mi arriva la comunicazione che il valore attuale del mio dondo è negativo di circa 25€. Quindi l'investimento non mi soddisfa più di tanto (almeno fosse stato in pareggio).
Mi consigliate di lasciar perdere questo fondo o perseguire nell'investimento che reputo valido solo per accedere alle deduzioni fiscali?

Tutti i fondi pensione permettono di fruire ugualmente di vantaggi fiscali, ma non tutti i fondi prevedono il 2,5 % ad ogni versamento. L'altra questione che devi affrontare è la scelta del comparto che non deve essere conservativa
 
Grazie per le delucidazioni, mi puoi indicare dove approfondire il discorso "conservativo" ?
 
Grazie per le delucidazioni, mi puoi indicare dove approfondire il discorso "conservativo" ?

I fondi pensione prevedono quattro comparti :

. conservativo
. obbligazionario
. bilanciato prudente
. bilanciato azionario

Il conservativo in presenza di inflazione e costi elevati è da evitare. Detto questo i fondi pensione sono aperti o chiusi. Quelli chiusi hanno costi di gestione bassi rispetto a quelli aperti ed ai PIP .

Te che imponibile hai e che tipo di reddito produci ?
 
Te che imponibile hai e che tipo di reddito produci ?

La cifra non la conosco dato che lavoro precariamente a scuola da ottobre a giugno, mi sposto dalla Sicilia al Veneto. Non sono sposato ma ho la residenza con i miei genitori che sono pensionati. Per essere preciso dovrei chiedere al commercialista.
Per pagare di meno sto anche valutando il fatto di spostare la mia residenza in una seconda casa dei miei
Hai qualche consiglio.
 
La cifra non la conosco dato che lavoro precariamente a scuola da ottobre a giugno, mi sposto dalla Sicilia al Veneto. Non sono sposato ma ho la residenza con i miei genitori che sono pensionati. Per essere preciso dovrei chiedere al commercialista.
Per pagare di meno sto anche valutando il fatto di spostare la mia residenza in una seconda casa dei miei
Hai qualche consiglio.

Non sapere quanto si guadagni all'anno la vedo abbastanza imbarazzante :wall:
 
Ti spiego, dato che la scuola mi fa un contratto da ottobre a giugno (solitamente) gli altri mesi sono coperto da naspi. Inoltre lo stipendio a volte e' variabile per conguagli o trattenute.
Di sicuro non supero i 13000 netti, ma considerando anche la naspi. Senza naspi non credo di arrivare a 11000.
Tra l'altro quest'anno gli stipendi me li stanno pagando con molto ritardo.
 
Ti spiego, dato che la scuola mi fa un contratto da ottobre a giugno (solitamente) gli altri mesi sono coperto da naspi. Inoltre lo stipendio a volte e' variabile per conguagli o trattenute.
Di sicuro non supero i 13000 netti, ma considerando anche la naspi. Senza naspi non credo di arrivare a 11000.
Tra l'altro quest'anno gli stipendi me li stanno pagando con molto ritardo.

Perfetto, comunque puoi fare una quadra della tua situazione reddituale andando a vedere la Certificazione Unica 2022 (redditi 2021) che il tuo datore di lavoro sicuro ti ha dato per la Dichiarazione dei Redditi.

lo trovi al rigo RN1 reddito complessivo (lordo)
 
La cifra non la conosco dato che lavoro precariamente a scuola da ottobre a giugno, mi sposto dalla Sicilia al Veneto. Non sono sposato ma ho la residenza con i miei genitori che sono pensionati. Per essere preciso dovrei chiedere al commercialista.
Per pagare di meno sto anche valutando il fatto di spostare la mia residenza in una seconda casa dei miei
Hai qualche consiglio.

Dividiamo la questione fiscale da quella previdenziale.

Per la prima chiudi i conti del 2021 e utilizza il credito come anticipo acconto 22. Per la seconda puoi o soprassedere fino alla chiamata in ruolo utilizzando almeno in parte il fondo interno di postaprevidenza... oppure ti iscrivi al fondo di categoria Espero comparto bilanciato
 
Anche io ho una posizione aperta su sto fondo...più che a darmi fastidio il 2,5% di trattenuta sui depositi, sono i coeff. di trasformazione in rendita a lasciarmi interdetto.
Per me, che sono nato dopo il 1977, sono (li elenco a partire da 62 anni, per ogni 3 anni):
62 3,2176% (31,08)
65 3,5363% (28,28)
68 3,9219% (25,5)
71 4,3972% (22,74)
74 4,9936% (20,03)

Mi sembrano una vera presa per i fondelli, ancor di più se si va in pensione prima.
Cioè, se vado in pensione a 62 anni mi danno una speranza di vita di oltre 31 anni? Ma come diavolo l'hanno calcolati sti coefficienti?

Per la pensione inps,esempio, a 65 anni la speranza vita è 19,16 anni, a 68 17,32, a 71 15,46.

Ma da dove deriva tutta questa differenza dei coefficienti rispetto a quelli inps per calcolare la pensione contributiva? Sbaglio io a interpretare qualcosa?
Grazie
 
Anche io ho una posizione aperta su sto fondo...più che a darmi fastidio il 2,5% di trattenuta sui depositi, sono i coeff. di trasformazione in rendita a lasciarmi interdetto.
Per me, che sono nato dopo il 1977, sono (li elenco a partire da 62 anni, per ogni 3 anni):
62 3,2176% (31,08)
65 3,5363% (28,28)
68 3,9219% (25,5)
71 4,3972% (22,74)
74 4,9936% (20,03)

Mi sembrano una vera presa per i fondelli, ancor di più se si va in pensione prima.
Cioè, se vado in pensione a 62 anni mi danno una speranza di vita di oltre 31 anni? Ma come diavolo l'hanno calcolati sti coefficienti?

Per la pensione inps,esempio, a 65 anni la speranza vita è 19,16 anni, a 68 17,32, a 71 15,46.

Ma da dove deriva tutta questa differenza dei coefficienti rispetto a quelli inps per calcolare la pensione contributiva? Sbaglio io a interpretare qualcosa?
Grazie

L'inps è generosa, per i fondi pensione si va in base a tavole demografiche differenziate per sexso nel caso di fondi negoziali e indiferenziate per i pip ed fondi aperti.

Poste al momento usa la tavola A62 con tasso tecnico 0 .
 
Anche io ho una posizione aperta su sto fondo...più che a darmi fastidio il 2,5% di trattenuta sui depositi, sono i coeff. di trasformazione in rendita a lasciarmi interdetto.
Per me, che sono nato dopo il 1977, sono (li elenco a partire da 62 anni, per ogni 3 anni):
62 3,2176% (31,08)
65 3,5363% (28,28)
68 3,9219% (25,5)
71 4,3972% (22,74)
74 4,9936% (20,03)

Mi sembrano una vera presa per i fondelli, ancor di più se si va in pensione prima.
Cioè, se vado in pensione a 62 anni mi danno una speranza di vita di oltre 31 anni? Ma come diavolo l'hanno calcolati sti coefficienti?

Per la pensione inps,esempio, a 65 anni la speranza vita è 19,16 anni, a 68 17,32, a 71 15,46.

Ma da dove deriva tutta questa differenza dei coefficienti rispetto a quelli inps per calcolare la pensione contributiva? Sbaglio io a interpretare qualcosa?
Grazie

I valori dei coefficienti sono calcolati in funzione della tavola unisex A62 dell’ANIA. L’ANIA rappresenta le compagnie assicurative … e ho detto tutto!!

Per di più, a seguito di disposizione Europee , i coefficienti , da qualche anno, sono uguali per uomini e donne e quindi gli uomini, che hanno una speranza di vita minore di 4-5 anni delle donne, sono penalizzati con sti coefficienti equiparati .

Cometa che non applica , avendo deroga, le tavole unisex prevede per un maschio di 68 anni un coefficiente di 0,051584 (19,38) contro quello da te indicato di 0,039219 (25,5) .

Oltre 6 anni di differenza …. enorme differenza!
 
I valori dei coefficienti sono calcolati in funzione della tavola unisex A62 dell’ANIA. L’ANIA rappresenta le compagnie assicurative … e ho detto tutto!!

Per di più, a seguito di disposizione Europee , i coefficienti , da qualche anno, sono uguali per uomini e donne e quindi gli uomini, che hanno una speranza di vita minore di 4-5 anni delle donne, sono penalizzati con sti coefficienti equiparati .

Cometa che non applica , avendo deroga, le tavole unisex prevede per un maschio di 68 anni un coefficiente di 0,051584 (19,38) contro quello da te indicato di 0,039219 (25,5) .

Oltre 6 anni di differenza …. enorme differenza!

Non hai detto niente e l'elegia su Cometa non c'entra nulla.

Come tariffa indifferenziata 0,0 39 "oggi "è un buon coefficiente .
 
0,039 è sicuramente un buon coefficiente anzi un ottimo coefficiente … per le compagnie naturalmente non per l' aderente al PIP
Se la speranza di vita di un maschio a 68 anni nel 2021 è pari a 17,1 anni e il PIP restituisce al suo aderente il montante in 25,5 anni evidentemente al PiP gli rimangono attaccate oltre 8 annualità cioè incassa circa un terzo del montante … un affarone altro che “buon coefficiente”!!

A Cometa , o meglio alla compagnia G. designata per le rendite, gli rimane attaccato solo due annualità … è già troppo ma in confronto alle oltre 8 annualità del pippone …
 
0,039 è sicuramente un buon coefficiente anzi un ottimo coefficiente … per le compagnie naturalmente non per l' aderente al PIP
Se la speranza di vita di un maschio a 68 anni nel 2021 è pari a 17,1 anni e il PIP restituisce al suo aderente il montante in 25,5 anni evidentemente al PiP gli rimangono attaccate oltre 8 annualità cioè incassa circa un terzo del montante … un affarone altro che “buon coefficiente”!!

A Cometa , o meglio alla compagnia G. designata per le rendite, gli rimane attaccato solo due annualità … è già troppo ma in confronto alle oltre 8 annualità del pippone …


Non fare lo sborone, parlando di indifferenziate oggi 039 è buono rispetto al mercato . Il resto non c'entra nulla è facezia.
 
0,39 non è buono affatto come già scritto e il mercato non sono soli i PIP. I negoziali offrono di meglio , ovvero qualcosa che tende al corretto e l’INPS il corretto .
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole ma non si può sfasare la realtà e soprattutto essere refrattari alla critica, altrimenti si entra nel patologico.
 
0,39 non è buono affatto come già scritto e il mercato non sono soli i PIP. I negoziali offrono di meglio , ovvero qualcosa che tende al corretto e l’INPS il corretto .
Poi ognuno è libero di pensarla come vuole ma non si può sfasare la realtà e soprattutto essere refrattari alla critica, altrimenti si entra nel patologico.

Vuoi litigare o ragionare intorno alle tavole, c'è tanto da dire ad essere imparziali.

Il nostro amico è un aderente al PIP delle Poste . Punto
 
Non hai detto niente e l'elegia su Cometa non c'entra nulla.

Come tariffa indifferenziata 0,0 39 "oggi "è un buon coefficiente .

Mi sembra accettabile per le donne, ma se è buono quello delle Poste non oso immaginare gli altri 😁
La mia "lamentela" è più che altro riferita al fatto che su un aspetto fondamentale per le vite future ci sia un rapporto molto poco equo... Il vantaggio, in caso di rendita, è troppo a favore delle compagnie che si trattengono 1/3 del montante che ogni cittadino si è costruito con sudore e fatica. Sinceramente troppo!
Nel caso di Poste, se si va in pensione oggi a68 anni, si raggiungerebbe il pareggio a 94 anni. Una rarità per il sesso maschile
 
Concludo che aderii al fondo pensione con entusiamo sapendo quanto fosse importante un secondo pilastro e anche, sicuramente, grazie ai vantaggi fiscali. Io sarei teoricamente un pro-rendita (che dovrebbe essere l'obiettivo naturale per la tipologia d'investimento) , ma se il prezzo da pagare è elevato, chiaramente, mi toccherà snaturare il mio intento e tenermi sempre aperta la strada del rimborso totale. Ma se facciamo tutti così viene completamente meno la ragion d'essere principale del fondo pensione... Non più come teso a costruirsi una pensione sicura, ma un investimento di lungo periodo, tra i più vantaggiosi e sicuri per via delle agevolazioni fiscali. Lo Stato paga, ma alla fine le pensioni, in molti casi, non vengono impattante... la gente ritira il capitale, chiunque tra 150k immediati e un 100 k medio dilazionato nel tempo non potrà che optare per la prima scelta, compreso io che sarei un prorendita al fine di garantirti uno standard di vita apprezzabile anche da vecchio
 
Concludo che aderii al fondo pensione con entusiamo sapendo quanto fosse importante un secondo pilastro e anche, sicuramente, grazie ai vantaggi fiscali. Io sarei teoricamente un pro-rendita (che dovrebbe essere l'obiettivo naturale per la tipologia d'investimento) , ma se il prezzo da pagare è elevato, chiaramente, mi toccherà snaturare il mio intento e tenermi sempre aperta la strada del rimborso totale. Ma se facciamo tutti così viene completamente meno la ragion d'essere principale del fondo pensione... Non più come teso a costruirsi una pensione sicura, ma un investimento di lungo periodo, tra i più vantaggiosi e sicuri per via delle agevolazioni fiscali. Lo Stato paga, ma alla fine le pensioni, in molti casi, non vengono impattante... la gente ritira il capitale, chiunque tra 150k immediati e un 100 k medio dilazionato nel tempo non potrà che optare per la prima scelta, compreso io che sarei un prorendita al fine di garantirti uno standard di vita apprezzabile anche da vecchio

Condivido pienamente il tuo punto di vista.

Sono anni che porto avanti il principio che la previdenza complementare debba fondarsj sulle rendite per poter avere contropartite fiscali

Le rendite sono migliorabili se il controllo politico fosse adeguato.

Tu che lavoro fai, che tipo di reddito hai?
 
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