moorecat
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Secondo quanto pubblicato dal Sole 24 Ore e da altri giornali il Panzeri avrebbe fra le altre cose preso una tangente anche dalla Mauritania.
A scanso di equivoci faccio L’ esegesi del titolo:
IL Piddino: prendo da Wikipedia la storia politica di Panzeri:
Antonio Panzeri nasce a Riviera d'Adda (BG) È stato segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano dal 1995 al 2003, responsabile delle politiche per l'Europa dal 2003 al 2004, membro della direzione nazionale dei Democratici di Sinistra.
Dal 1997 al 2003 è stato presidente dell'associazione culturale "Archivio del lavoro". In qualità di responsabile delle politiche europee della Cgil approfondisce le tematiche relative all'allargamento dell'Unione Europea a 25 Paesi, con particolare attenzione ai temi del lavoro, delle condizioni sociali, dei diritti fondamentali dei cittadini.
In questi anni ha sviluppato le proprie competenze in materia di problemi economici, di occupazione e lavoro e di bisogni sociali. Riconfermato nel 2009 è stato presidente della Delegazione per le Relazioni con i paesi del Maghreb;[1] ha ricoperto anche questi incarichi: membro Commissione Affari esteri (AFET); membro sostituto Commissione Mercato interno (IMCO); membro sostituto delegazione per le relazioni con i paesi del Sud-Est Asiatico (ASEAN).
Nel 2014 si ricandida alle Elezioni europee con il PD nella circoscrizione del Nord-Ovest. Con 77.102 voti è il quinto della Circoscrizione Nord Ovest ed è eletto. Panzeri, che si trova alla sua terza legislatura presso il Parlamento Europeo, ricopre i seguenti incarichi: presidente Sottocommissione per i diritti umani (DROI); membro della Conferenza dei presidenti di commissione (CPCO); membro della Commissione per gli affari esteri (AFET); membro della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo (DMAG); membro sostituto della Commissione per i bilanci (BUDG); membro sostituto della Delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (DMED).
Ora è vero che nel 2017 aveva aderito a Art. 1 ma le successive vicende del governo e l’appello di ieri di Speranza di rientrare nel PD in vista del congresso dimostra come la scissione fosse solo strumentale e che sempre della famiglia piddina si parla.
CHE SCHIFO! Panzeri è accusato di aver incassato centinaia di migliaia di euro di tangenti dagli arabi e questo è sia un reato sia una cosa riprovevole eticamente perché mettersi al servizio di una petrodittatura fa a pugni con gli “ideali” della sua parte politica, almeno di quelli sbandierati. Ma c’è da dire che il Qatar galleggia sul gas e sul petrolio e agli emiri i soldi escono anche dalle orecchie, quindi quelli che hanno dato al Piddino per loro sono meno che noccioline. Mentre la Mauritania è un paese Africano con il 31% percento di popolazione sotto la soglia di povertà. Quindi i 25.000 euro di tangente sono stati letteralmente strappati dalle bocche di bambini affamati: uno schifo appunto.
E adesso mi aspetto che il nutrito gruppo di emuli di Soros ( il classico speculatore senza scrupoli che però si professa di sinistra…) presenti nel FOL mi denunci e mi faccia bannare nuovamente.
A scanso di equivoci faccio L’ esegesi del titolo:
IL Piddino: prendo da Wikipedia la storia politica di Panzeri:
Antonio Panzeri nasce a Riviera d'Adda (BG) È stato segretario generale della Camera del Lavoro Metropolitana di Milano dal 1995 al 2003, responsabile delle politiche per l'Europa dal 2003 al 2004, membro della direzione nazionale dei Democratici di Sinistra.
Dal 1997 al 2003 è stato presidente dell'associazione culturale "Archivio del lavoro". In qualità di responsabile delle politiche europee della Cgil approfondisce le tematiche relative all'allargamento dell'Unione Europea a 25 Paesi, con particolare attenzione ai temi del lavoro, delle condizioni sociali, dei diritti fondamentali dei cittadini.
Parlamento Europeo
Nel 2004 alla sua prima legislatura al Parlamento europeo è stato eletto per la lista Uniti nell'Ulivo nella circoscrizione nord-ovest, ricevendo 105 000 preferenze. Dal 2004 al 2009 presso l'Europarlamento ha ricoperto le seguenti cariche: Vice presidente commissione occupazione e affari sociali; membro supplente della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori; membro della Delegazione per le relazioni con gli Stati Uniti; membro della Delegazione per le relazioni con il Giappone.In questi anni ha sviluppato le proprie competenze in materia di problemi economici, di occupazione e lavoro e di bisogni sociali. Riconfermato nel 2009 è stato presidente della Delegazione per le Relazioni con i paesi del Maghreb;[1] ha ricoperto anche questi incarichi: membro Commissione Affari esteri (AFET); membro sostituto Commissione Mercato interno (IMCO); membro sostituto delegazione per le relazioni con i paesi del Sud-Est Asiatico (ASEAN).
Nel 2014 si ricandida alle Elezioni europee con il PD nella circoscrizione del Nord-Ovest. Con 77.102 voti è il quinto della Circoscrizione Nord Ovest ed è eletto. Panzeri, che si trova alla sua terza legislatura presso il Parlamento Europeo, ricopre i seguenti incarichi: presidente Sottocommissione per i diritti umani (DROI); membro della Conferenza dei presidenti di commissione (CPCO); membro della Commissione per gli affari esteri (AFET); membro della Delegazione per le relazioni con i paesi del Maghreb e l'Unione del Maghreb arabo (DMAG); membro sostituto della Commissione per i bilanci (BUDG); membro sostituto della Delegazione all'Assemblea parlamentare dell'Unione per il Mediterraneo (DMED).
Dal PD ad Articolo 1
Nell'aprile 2017 lascia il PD per unirsi ad Articolo 1 - Movimento Democratico e Progressista. In occasione dell'assemblea nazionale svoltasi a Roma il 3 dicembre 2017, Panzeri aderisce alla lista elettorale "Liberi e Uguali" che unisce Articolo 1, Sinistra Italiana e Possibile sotto la guida del presidente del SenatoOra è vero che nel 2017 aveva aderito a Art. 1 ma le successive vicende del governo e l’appello di ieri di Speranza di rientrare nel PD in vista del congresso dimostra come la scissione fosse solo strumentale e che sempre della famiglia piddina si parla.
CHE SCHIFO! Panzeri è accusato di aver incassato centinaia di migliaia di euro di tangenti dagli arabi e questo è sia un reato sia una cosa riprovevole eticamente perché mettersi al servizio di una petrodittatura fa a pugni con gli “ideali” della sua parte politica, almeno di quelli sbandierati. Ma c’è da dire che il Qatar galleggia sul gas e sul petrolio e agli emiri i soldi escono anche dalle orecchie, quindi quelli che hanno dato al Piddino per loro sono meno che noccioline. Mentre la Mauritania è un paese Africano con il 31% percento di popolazione sotto la soglia di povertà. Quindi i 25.000 euro di tangente sono stati letteralmente strappati dalle bocche di bambini affamati: uno schifo appunto.
E adesso mi aspetto che il nutrito gruppo di emuli di Soros ( il classico speculatore senza scrupoli che però si professa di sinistra…) presenti nel FOL mi denunci e mi faccia bannare nuovamente.
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