rossoflamma
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Buonasera a tutti. Questo è l'ennesimo thread sul trend, sarebbe bello fosse diverso quindi proporrei di bandire le previsioni e di proporre solo spunti di riflessione.
Premettendo la mia pressochè totale ignoranza e disponibilità ad imparare da chi ne sa di più, finora mi sembra di aver capito che (in ordine sparso):
-l'economia reale, leggesi, industria, attività legate alle materie prime, agricoltura va sostanzialmente bene. Si stanno correggendo gli eccessi produttivi e la redditività è in genere discreta (ad esempio questo sta migliorando per quanto riguarda i semiconduttori).
-Ci sono prospettive di attività innovative e positive con valenza globale tipo biotecnologie in evoluzione, fonti di energia da fonti alternative finalmente spendibili e sponsorizzate in maniera seria come bioetanolo (gli usa pensano di detassarlo per favorirne l'affiancamento al pertolio) che possono innescare nuove opportunità produttive (es biomasse)
-sostanziale disponibilità di denaro, anche se i tassi probabilmente aumenteranno ancora prima negli usa e poi anche in eu. Potrebbero forse far male prima e di più al mercato immobiliare e generare incertezza su quello obbligazionario
-Recentemente le quotazioni sono salite meno dell'aumento degli utili delle aziende, e per quanto in borsa si scontino le aspettative di crescita piuttosto che i risultati effettivi, non si può dire che si sia in una bolla speculativa
-l'aumento delle materie prime mette si in leggera difficoltà chi le utilizza, ma un prezzo equo delle stesse (il rame era al costo di estrazione, ed il petrolio costava come l'acqua!!) non è solo una tragedia, ma anche un'occasione per fare innovazione. Comunque il peso del fattore non può giustificare una recessione.............................
Per ora mi fermo qui, certo di ricevere una quantità sufficiente di randellate...
Premettendo la mia pressochè totale ignoranza e disponibilità ad imparare da chi ne sa di più, finora mi sembra di aver capito che (in ordine sparso):
-l'economia reale, leggesi, industria, attività legate alle materie prime, agricoltura va sostanzialmente bene. Si stanno correggendo gli eccessi produttivi e la redditività è in genere discreta (ad esempio questo sta migliorando per quanto riguarda i semiconduttori).
-Ci sono prospettive di attività innovative e positive con valenza globale tipo biotecnologie in evoluzione, fonti di energia da fonti alternative finalmente spendibili e sponsorizzate in maniera seria come bioetanolo (gli usa pensano di detassarlo per favorirne l'affiancamento al pertolio) che possono innescare nuove opportunità produttive (es biomasse)
-sostanziale disponibilità di denaro, anche se i tassi probabilmente aumenteranno ancora prima negli usa e poi anche in eu. Potrebbero forse far male prima e di più al mercato immobiliare e generare incertezza su quello obbligazionario
-Recentemente le quotazioni sono salite meno dell'aumento degli utili delle aziende, e per quanto in borsa si scontino le aspettative di crescita piuttosto che i risultati effettivi, non si può dire che si sia in una bolla speculativa
-l'aumento delle materie prime mette si in leggera difficoltà chi le utilizza, ma un prezzo equo delle stesse (il rame era al costo di estrazione, ed il petrolio costava come l'acqua!!) non è solo una tragedia, ma anche un'occasione per fare innovazione. Comunque il peso del fattore non può giustificare una recessione.............................
Per ora mi fermo qui, certo di ricevere una quantità sufficiente di randellate...