Gordon G
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Gli uomini del fisco italiano la considerano una sorta di arma di fine mondo. La soluzione finale contro gli evasori che sottraggono alle casse dello Stato oltre 100 miliardi di euro l’anno. E’ tutto pronto per il lancio dell’anagrafe dei conti correnti: l’enorme archivio istituito dal Decreto salva Italia del dicembre 2011 nel quale confluiranno tutti i dati relativi ai rapporti che intercorrono tra gli italiani e gli istituti finanziari. In pratica, un grande fratello fiscale utile agli 007 tributari per mettere sotto controllo i movimenti di denaro presso banche, poste e società di gestione e intermediazione del risparmio. Per poi poterli incrociare con le dichiarazioni dei redditi al fine di smascherare possibili contribuenti infedeli.
La delicata operazione è ormai ai nastri di partenza perché da lunedì il Sid (Sistema informatico dati) gestito da Sogei consentirà all’Agenzia delle entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti degli italiani dagli operatori bancari. Lo ha annunciato Attilio Befera, direttore dell'Agenzia, premurandosi di ribadire che la segretezza di questa mole di dati sensibili è a prova di bomba e ricordando che è stato proprio il garante della privacy a imporre il ricorso a un sistema di interscambio autonomo. Un sistema di interscambio che si chiama Sid e che è separato da tutti gli altri sistemi. «Si tratta di una application to application senza intervento di personale umano», ha garantito Befera per fugare uno dei grandi timori di molti contribuenti. Vale a dire il pericolo che informazioni sulla vita privata finanziaria di ciascun cittadino escano dagli uffici tributari per diventare di dominio pubblico. All’Agenzia delle entrate giurano che non succederà.
quindi se io sposto da un mio conto deposito cifre di 30000 sul mio conto corrente per acquistare obligazioni cosa succede??
La delicata operazione è ormai ai nastri di partenza perché da lunedì il Sid (Sistema informatico dati) gestito da Sogei consentirà all’Agenzia delle entrate di acquisire automaticamente le informazioni sui conti correnti degli italiani dagli operatori bancari. Lo ha annunciato Attilio Befera, direttore dell'Agenzia, premurandosi di ribadire che la segretezza di questa mole di dati sensibili è a prova di bomba e ricordando che è stato proprio il garante della privacy a imporre il ricorso a un sistema di interscambio autonomo. Un sistema di interscambio che si chiama Sid e che è separato da tutti gli altri sistemi. «Si tratta di una application to application senza intervento di personale umano», ha garantito Befera per fugare uno dei grandi timori di molti contribuenti. Vale a dire il pericolo che informazioni sulla vita privata finanziaria di ciascun cittadino escano dagli uffici tributari per diventare di dominio pubblico. All’Agenzia delle entrate giurano che non succederà.
quindi se io sposto da un mio conto deposito cifre di 30000 sul mio conto corrente per acquistare obligazioni cosa succede??