Chi paga il caffè con carta di credito è un ROMPIBALLE

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Stiamo parlando di 2 cose che, su questo forum, dovrebbero essere ovvie ma che evidentemente non sono:
1 - dopo 230 transazioni con l'1% di commissione, oltre il 90% di quell'euro e' stato ciucciato dal settore bancherio. Se non ci credi fai 0,99 elevato alla 230.
2 - Ci sono attivita' che fanno alti volumi su bassi margini. Margini anche dell'8/10%. Quell'1% puo' essere benissimo il 10-12% dell'utile.
quindi su 230euro perdi 1 euro di "fatturato"?

Na tragggggedia eh
 
Il bancomat per le piccole cifre è un servizio come un altro che si offre o non si offre al cliente, allo stato attuale ha un costo per l'imprenditore, di contro c'è il rischio di perdere clientela qualora ci si rifiuti di accettare le carte.
Io non sono un consumatore al bar, mi capita solo in compagnia, ma a prescindere non mi piace girare con le monete, in verità neppure con le banconote, tanto più con gli spiccioli, credo di non essere il solo. Quindi, io come tanti altri, ci dovessimo imbattere in queste situazioni, la volta dopo cambieremmo esercizio, allora tutti i discorsi sui margini, di per sé, teoricamente, anche giusti, anderebbero a farsi benedire, nel concreto della concorrenza.
Non demonizzerei alcun comportamento in sé, ma ho l'impressione che ben pochi non accetteranno le carte anche per simili consumazioni.
 
Il bancomat per le piccole cifre è un servizio come un altro che si offre o non si offre al cliente, allo stato attuale ha un costo per l'imprenditore, di contro c'è il rischio di perdere clientela qualora ci si rifiuti di accettare le carte.
Io non sono un consumatore al bar, mi capita solo in compagnia, ma a prescindere non mi piace girare con le monete, in verità neppure con le banconote, tanto più con gli spiccioli, credo di non essere il solo. Quindi, io come tanti altri, ci dovessimo imbattere in queste situazioni, la volta dopo cambieremmo esercizio, allora tutti i discorsi sui margini, di per sé, teoricamente, anche giusti, anderebbero a farsi benedire, nel concreto della concorrenza.
Non demonizzerei alcun comportamento in sé, ma ho l'impressione che ben pochi non accetteranno le carte anche per simili consumazioni.
60 euro saranno una piccola cifra per te, anzi per tutti quelli di ap
per me no
 
60 euro saranno una piccola cifra per te, anzi per tutti quelli di ap
per me no
Ne dovresti discutere con Meloni, che ha imposto quella cifra, evidentemente ritenendola bagatellare, ma comunque qui si parla di caffè, che, a meno, di prenderlo a piazza San Marco, si risolve con poco più di un Euro al massimo.
 
Sentivo ieri Carnevale Maffè che snocciolava un po' di numeri sul costo del digitale e il costo del cash.
Il cash costa 7 miliardi all'anno, tra produzione, trasporto, protezione, assicurazioni. Solo che il costo non è immediatamente visibile come la percentuale su una transazione, quindi la gente non ci pensa.
Però cavoli suoi, chissene.
 
Stiamo parlando di 2 cose che, su questo forum, dovrebbero essere ovvie ma che evidentemente non sono:
1 - dopo 230 transazioni con l'1% di commissione, oltre il 90% di quell'euro e' stato ciucciato dal settore bancherio. Se non ci credi fai 0,99 elevato alla 230.
2 - Ci sono attivita' che fanno alti volumi su bassi margini. Margini anche dell'8/10%. Quell'1% puo' essere benissimo il 10-12% dell'utile.
Adesso ti risponderà che basta alzare i prezzi, che anche il contante costa ecc ecc
Ormai sto argomento è il più dibattuto del fol, manco il green pass ha generato tutte ste discussioni infinite...a fronte di una realtà in cui ormai è raro trovare bar e negozi che sotto un certo importo rofiutan
 
Sentivo ieri Carnevale Maffè che snocciolava un po' di numeri sul costo del digitale e il costo del cash.
Il cash costa 7 miliardi all'anno, tra produzione, trasporto, protezione, assicurazioni. Solo che il costo non è immediatamente visibile come la percentuale su una transazione, quindi la gente non ci pensa.
Però cavoli suoi, chissene.
Non è visibile perché quasi tutti quei costi sono spalmati sulla collettività e sullo Stato, o sulle banche o GDO.
E la gdo ha anche commissioni più favorevoli sul pos.

I piccoli praticamente non hanno costi per il contante, e hanno costi commissionali più alti.
E a meno che non sei in un settore con alti margini, il costo commissione incide eccome.
Infatti sono i piccoli a lamentarsi delle microtransazioni
 
quindi su 230euro perdi 1 euro di "fatturato"?

Na tragggggedia eh
Non hai capito un kezz.
Seguiamo il viaggio di un euro nel sistema economico:
Euro in contanti: dopo 1000 passaggi di mano, e' sempre un euro.
Euro digitale con ipotesi 1% di commissione: dopo 230 passaggi di mano sono diventati 10c. Il resto se lo sono ciucciate le banche.
 
Sentivo ieri Carnevale Maffè che snocciolava un po' di numeri sul costo del digitale e il costo del cash.
Il cash costa 7 miliardi all'anno, tra produzione, trasporto, protezione, assicurazioni. Solo che il costo non è immediatamente visibile come la percentuale su una transazione, quindi la gente non ci pensa.
Però cavoli suoi, chissene.
Su 1800 miliardi di pil, l'1% e' pari a 18 miliardi. E quelle son solo le commissioni. E le assicurazioni ci sono anche con le transazioni digitali.
 
Non è visibile perché quasi tutti quei costi sono spalmati sulla collettività e sullo Stato, o sulle banche o GDO.
E la gdo ha anche commissioni più favorevoli sul pos.

I piccoli praticamente non hanno costi per il contante, e hanno costi commissionali più alti.
E a meno che non sei in un settore con alti margini, il costo commissione incide eccome.
Infatti sono i piccoli a lamentarsi delle microtransazioni
Sì infatti, non è visibile.

Comunque io sarei per la libertà totale. Ma come si fa a tutelare la libertà di poter pagare in digitale? Se uno può rifiutarsi allora la mia libertà di pagare con la carta non c'è. Come si può fare? Per me zero commissioni su tutto per legge e via.
Se poi le banche si vogliono rifare in altro modo, amen, è sempre così per tutto comunque.
 
Non è visibile perché quasi tutti quei costi sono spalmati sulla collettività e sullo Stato, o sulle banche o GDO.
E la gdo ha anche commissioni più favorevoli sul pos.

I piccoli praticamente non hanno costi per il contante, e hanno costi commissionali più alti.
E a meno che non sei in un settore con alti margini, il costo commissione incide eccome.
Infatti sono i piccoli a lamentarsi delle microtransazioni
Esattamente. Praticamente le banche tassano l'utile delle imprese con alti volumi e bassi margini. Il paese delle banche e dei rentier.
 
Sì infatti, non è visibile.

Comunque io sarei per la libertà totale. Ma come si fa a tutelare la libertà di poter pagare in digitale? Se uno può rifiutarsi allora la mia libertà di pagare con la carta non c'è. Come si può fare? Per me zero commissioni su tutto per legge e via.
Se poi le banche si vogliono rifare in altro modo, amen, è sempre così per tutto comunque.
Con un doppio listino prezzi. Se a me costa l'1% di commissione, per compensare il cliente paga il costo della transazione.
Invece di 1 euro paghi 1,01 euro. 10 euro > 10,10. 50 euro > 50,5.
Scommettiamo che se passa una cosa del genere quelli che "voglio pagare con la carta" cominciano a frignare o a pagare in contanti?
 
Con un doppio listino prezzi. Se a me costa l'1% di commissione, per compensare il cliente paga il costo della transazione.
Invece di 1 euro paghi 1,01 euro. 10 euro > 10,10. 50 euro > 50,5.
Scommettiamo che se passa una cosa del genere quelli che "voglio pagare con la carta" cominciano a frignare o a pagare in contanti?
Io scommettetei che l'esercente che scegliesse di applicare il doppio listino fallirebbe in poche settimane.
 
Con un doppio listino prezzi. Se a me costa l'1% di commissione, per compensare il cliente paga il costo della transazione.
Invece di 1 euro paghi 1,01 euro. 10 euro > 10,10. 50 euro > 50,5.
Scommettiamo che se passa una cosa del genere quelli che "voglio pagare con la carta" cominciano a frignare o a pagare in contanti?
Ma chi lo vuole lo faccia, vediamo che fine fa, rispetto a chi continuerà ad offrire quel servizio alla clientela.
Quanto alle banche., il problema è capire se le transazioni con carta provochino o meno attività da parte loro, qualora sia così, non vedo in che modo e con quale legittimazione si possa pretendere che non venga remunerata.
Infine e di carattere generale, teoricamente l'imprenditore, quando fissa un prezzo per un bene o servizio, dovrebbe tener conto di tutto, che nel 2022 qualcuno non prenda in considerazione che la gente paga con la carta è un difetto bello grosso, salvo poi lamentarsi a monte al momento della transazione.
 
Io scommettetei che l'esercente che scegliesse di applicare il doppio listino fallirebbe in poche settimane.
Ne dubito, per un motivo semplice: sono tutti nelle stesse condizioni nei settori piu' colpiti.
Ed e' interessante notare che appena il costo finisce a voi, subito volete evitarlo. Che ipocrisia.
 
Ma chi lo vuole lo faccia, vediamo che fine fa, rispetto a chi continuerà ad offrire quel servizio alla clientela.
Quanto alle banche., il problema è capire se le transazioni con carta provochino o meno attività da parte loro, qualora sia così, non vedo in che modo e con quale legittimazione si possa pretendere che non venga remunerata.
Infine e di carattere generale, teoricamente l'imprenditore, quando fissa un prezzo per un bene o servizio, dovrebbe tener conto di tutto, che nel 2022 qualcuno non prenda in considerazione che la gente paga con la carta è un difetto bello grosso, salvo poi lamentarsi a monte al momento della transazione.
Appunto: se vuoi pagare con carta stai chiedendo un servizio extra. Ed e' giusto che lo paghi.
 
Ne dubito, per un motivo semplice: sono tutti nelle stesse condizioni nei settori piu' colpiti.
Ed e' interessante notare che appena il costo finisce a voi, subito volete evitarlo. Che ipocrisia.
Ma quale ipocrisia. Il doppio listino è un'idea che nella realtà sarebbe sinonimo di fallimento. Poi uno può anche immaginare un triplo listino basato sull'intensità delle luci nel negozio, ma l'idea è ridicola.
 
nell'84 conobbi due amiche americane, che si vollero fermare poi per un paio di giorni....
il giorno dopo le accompagnai nella banca dove andavo io, a prelevare dei contanti.
dissero che da loro nessuno pagava in contanti
 
nell'84 conobbi due amiche americane, che si vollero fermare poi per un paio di giorni....
il giorno dopo le accompagnai nella banca dove andavo io, a prelevare dei contanti.
dissero che da loro nessuno pagava in contanti
Ah beh, allora .... :LOL:
Prima delle regolarizzazione c'avevano decine di milioni di clandestini negli USA ... tutti con carta e conto bancario sicuramente. :giggle:
 
Ma quale ipocrisia. Il doppio listino è un'idea che nella realtà sarebbe sinonimo di fallimento. Poi uno può anche immaginare un triplo listino basato sull'intensità delle luci nel negozio, ma l'idea è ridicola.
Quindi e' ridicolo pagare in piu' per un servizio in piu'. Prendo atto.
Prossima volta, se chiedo un caffe' corretto pretendero' di pagarlo come quello normale.
Solita filosofia che gira dalle vostre parti .... prentendo questo o quello e il conto lo pagate voi.
:LOL:
 
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