Chi si sente montiano ci spiega perché?

Tutto vero, ma prendo sempre più consapevolezza che ce lo meritiamo, siamo diventati un popolo di livello molto basso e situazionale la classe politica che ci appartiene e Monti solo la ciliegina della colossale presa per il c.ulo verso il cittadino che inerme da buon italiano aspetta che il suo vicino faccia qualcosa, che non farà se non arrivato alla fame

Non riesco a smettere di essere ottimista, Soho! OK!
 
Quoto totalmente. Si trova normale che un Bossi e un Berlusconi abbiano potuto governare con maggioranze bulgare per tanti anni, e sembra un eresia che lo stesso diritto, anche per un solo mandato, con una maggioranza altrettanto forte, non possano averlo la sinistra o lo stesso Monti
Aggiungo anche che per un elettore che voglia votare per una destra liberale non c'è molta altra scelta, forse Giannino che mi sembra anche più radicale di Monti. Il problema è che l'Italia non ha mai conosciuto una destra europea e liberale di stile classico, essenzialmente perchè pochi italiani la voterebbero
Si poteva sperare in Fini, ma mettendosi con Casini si è bruciato.

cioè fini non si era bruciato quando diceva che ci avrebbe portato nel fascismo del 2000; non si era bruciato in 15 anni passati con berlusconi; e si è bruciato andando con casini?
 
cioè fini non si era bruciato quando diceva che ci avrebbe portato nel fascismo del 2000; non si era bruciato in 15 anni passati con berlusconi; e si è bruciato andando con casini?

No, forse non ti è chiaro il ragionamento piddino:
te lo spiego, se hai pazienza (poca), I.P.I.S.:

Fini è diventato una verginella dopo aver sfanculato il nano (tanto che non potevi azzardare critica su qualunque materia verso di lui che i pidddini erano i primi che ti azzannavano ... Fini, eh :yes: :D) ...

... più o meno come Monti: dopo che è subentrato al nano, non era più Democristiano UltraParaculLiberista Atlantista FiloBancario Massone Chierichetto Vaticano Ex-Forzista ... di punto in bianco era diventato Madre Teresa di Calcutta! :yes: OK!
 
cioè fini non si era bruciato quando diceva che ci avrebbe portato nel fascismo del 2000; non si era bruciato in 15 anni passati con berlusconi; e si è bruciato andando con casini?

Non so quanti anni hai. Sono abbastanza vecchio da aver visto sia i dibattiti televisivi tra Almirante e Pannella, sia gli anni 70 della sinistra extraparlamentare.

Il PCI era il partito comunista, quello vero, quello che in pubblico condannava l'invasione della cecoslovacchia del '68, in privato un po' meno, era il partito della guerra fredda, dei blocchi contrapposti, quello finanziato sotto banco dall'URSS, quello fatto da mangiatori di bambini.
L'MSI era nell'immaginario collettivo della sinistra il seguito della repubblica di Salò. Ricordo perfettamente gli slogan delle manifestazioni di allora contro i fascisti, i pestaggi, gli omicidi, l'odio tra le due parti.

Come il PCI, a partire da Berlinger si è trasformato in un partito di centro-sinistra di tipo europeo, così, dopo Almirante, Fini condotto il movimento sociale nello stesso cammino che lo ha trasformato in una destra più vicina a quella europea

I cammini sia del PCI sia del MSI sono stati lunghi e tormentati, ci sono voluti parecchi anni prima che iniziasse ad essere meno automatica l'associazione MSI-Fascisti. Me le ricordo bene le prime prese di distanza ufficiali di Fini dal fascismo, e le polemiche e le provocazioni che seguirono, e ricordo bene il percorso personale di Fini nella stessa direzione

Slogan e parole d'ordine a parte, non ho mai avuto (e lo dico da sinistra) la sensazione che Fini volesse creare un nuovo partito fascista, esattamente come per Natta e Occhetto l'obbiettivo non era quello di riproporre il partito comunista di una volta.

I leader di entrambi i partiti hanno fatto altro, hanno sdoganato entrambi i loro partiti svincolandolo sempre più dal passato, e questo ha un importanza storica, senza tener conto dei costi, delle fratture, delle scissioni, ecc.

Mi sembra riduttivo non riconoscere a Fini il merito storico di questo traghettamento della destra italiana da un mondo ad un altro. L'errore storico di Fini è sicuramente stato essersi legato a Berlusconi, ma è lo stesso che ha portato Prodi ad legarsi a Bertinotti. E in entrambi i casi è stata la necessità a far fare ad entrambi un passo che spontaneamente NON avrebbero mai fatto

Penso sia chiaro che Fini ha sempre provato per Bossi e Berlusconi sicuramente un immenso disprezzo politico, non escludo che ci fosse anche a livello personale.

Fini si è illuso di trovare punti di incontro con due leader, Bossi e Berlusconi, sottovalutando l'ignoranza politica di personaggi a cui, a differenza sua, mancava l'idea di un modello di società, e quindi un progetto politico, interessati com'erano a ben altro.

Comunque, l'elettorato italiano ha dimostrato di essere attratto dai leader populisti, Fini populista non lo è mai stato. E se i suoi compagni di viaggio di allora sono rimasti nel PDL, forse non aveva tutta questa scelta.

Piaccia o meno, Fini a parte, a destra c'era ben poco. Lo stesso Tatarella, era un politico navigato, un ottimo mediatore, ma non era un leader, come non lo erano Natta ed Occhetto, mentre lo era Berlinguer, e i partiti vincono anche e soprattutto con le figure di riferimento.

Quindi, il danno c'era già stato, ma mettendosi con Casini Fini si è spostato al centro, mentre se voleva essere il leader di una nuova destra doveva rischiare e stare a destra, tra l'altro, lui laico, Casini cattolico, è stata una follia a livello politico. Probabilmente non doveva seguire Berlusconi nel 2000, ma Berlusconi gli avrebbe comprato mezzo partito, e comunque sarebbe rimasto da solo

Secondo me non era sbagliato Fini, è che l'idea di destra che rappresenta andava bene in altri paesi europei, non in italia (IMHO)
 
Non so quanti anni hai. Sono abbastanza vecchio da aver visto sia i dibattiti televisivi tra Almirante e Pannella, sia gli anni 70 della sinistra extraparlamentare.

Il PCI era il partito comunista, quello vero, quello che in pubblico condannava l'invasione della cecoslovacchia del '68, in privato un po' meno, era il partito della guerra fredda, dei blocchi contrapposti, quello finanziato sotto banco dall'URSS, quello fatto da mangiatori di bambini.
L'MSI era nell'immaginario collettivo della sinistra il seguito della repubblica di Salò. Ricordo perfettamente gli slogan delle manifestazioni di allora contro i fascisti, i pestaggi, gli omicidi, l'odio tra le due parti.

Come il PCI, a partire da Berlinger si è trasformato in un partito di centro-sinistra di tipo europeo, così, dopo Almirante, Fini condotto il movimento sociale nello stesso cammino che lo ha trasformato in una destra più vicina a quella europea

I cammini sia del PCI sia del MSI sono stati lunghi e tormentati, ci sono voluti parecchi anni prima che iniziasse ad essere meno automatica l'associazione MSI-Fascisti. Me le ricordo bene le prime prese di distanza ufficiali di Fini dal fascismo, e le polemiche e le provocazioni che seguirono, e ricordo bene il percorso personale di Fini nella stessa direzione

Slogan e parole d'ordine a parte, non ho mai avuto (e lo dico da sinistra) la sensazione che Fini volesse creare un nuovo partito fascista, esattamente come per Natta e Occhetto l'obbiettivo non era quello di riproporre il partito comunista di una volta.

I leader di entrambi i partiti hanno fatto altro, hanno sdoganato entrambi i loro partiti svincolandolo sempre più dal passato, e questo ha un importanza storica, senza tener conto dei costi, delle fratture, delle scissioni, ecc.

Mi sembra riduttivo non riconoscere a Fini il merito storico di questo traghettamento della destra italiana da un mondo ad un altro. L'errore storico di Fini è sicuramente stato essersi legato a Berlusconi, ma è lo stesso che ha portato Prodi ad legarsi a Bertinotti. E in entrambi i casi è stata la necessità a far fare ad entrambi un passo che spontaneamente NON avrebbero mai fatto

Penso sia chiaro che Fini ha sempre provato per Bossi e Berlusconi sicuramente un immenso disprezzo politico, non escludo che ci fosse anche a livello personale.

Fini si è illuso di trovare punti di incontro con due leader, Bossi e Berlusconi, sottovalutando l'ignoranza politica di personaggi a cui, a differenza sua, mancava l'idea di un modello di società, e quindi un progetto politico, interessati com'erano a ben altro.

Comunque, l'elettorato italiano ha dimostrato di essere attratto dai leader populisti, Fini populista non lo è mai stato. E se i suoi compagni di viaggio di allora sono rimasti nel PDL, forse non aveva tutta questa scelta.

Piaccia o meno, Fini a parte, a destra c'era ben poco. Lo stesso Tatarella, era un politico navigato, un ottimo mediatore, ma non era un leader, come non lo erano Natta ed Occhetto, mentre lo era Berlinguer, e i partiti vincono anche e soprattutto con le figure di riferimento.

Quindi, il danno c'era già stato, ma mettendosi con Casini Fini si è spostato al centro, mentre se voleva essere il leader di una nuova destra doveva rischiare e stare a destra, tra l'altro, lui laico, Casini cattolico, è stata una follia a livello politico. Probabilmente non doveva seguire Berlusconi nel 2000, ma Berlusconi gli avrebbe comprato mezzo partito, e comunque sarebbe rimasto da solo

Secondo me non era sbagliato Fini, è che l'idea di destra che rappresenta andava bene in altri paesi europei, non in italia (IMHO)

Fini ha ripudiato il fascismo quando il fascismo non aveva più alcuna chance
idem i comunisti del pCI; hanno ripudiato il comunismo, quando il comunismo non aveva più alcuna chance

altrimenti gli uni sarebbero rimasti fascisti e gli altri comunisti
 
No, forse non ti è chiaro il ragionamento piddino:
te lo spiego, se hai pazienza (poca), I.P.I.S.:

Fini è diventato una verginella dopo aver sfanculato il nano (tanto che non potevi azzardare critica su qualunque materia verso di lui che i pidddini erano i primi che ti azzannavano ... Fini, eh :yes: :D) ...

... più o meno come Monti: dopo che è subentrato al nano, non era più Democristiano UltraParaculLiberista Atlantista FiloBancario Massone Chierichetto Vaticano Ex-Forzista ... di punto in bianco era diventato Madre Teresa di Calcutta! :yes: OK!

ma io continuo a stupirmi che non si rendano egualmente conto della pochezza del personaggio
 
No, forse non ti è chiaro il ragionamento piddino:
te lo spiego, se hai pazienza (poca), I.P.I.S.:

Fini è diventato una verginella dopo aver sfanculato il nano (tanto che non potevi azzardare critica su qualunque materia verso di lui che i pidddini erano i primi che ti azzannavano ... Fini, eh :yes: :D) ...

... più o meno come Monti: dopo che è subentrato al nano, non era più Democristiano UltraParaculLiberista Atlantista FiloBancario Massone Chierichetto Vaticano Ex-Forzista ... di punto in bianco era diventato Madre Teresa di Calcutta! :yes: OK!

Vero! Per il PD sei bruciato se non porti acqua a loro :o

Se porti acqua a loro, improvvisamente ti riabilitano :D
 
Non so quanti anni hai. Sono abbastanza vecchio da aver visto sia i dibattiti televisivi tra Almirante e Pannella, sia gli anni 70 della sinistra extraparlamentare.

Il PCI era il partito comunista, quello vero, quello che in pubblico condannava l'invasione della cecoslovacchia del '68, in privato un po' meno, era il partito della guerra fredda, dei blocchi contrapposti, quello finanziato sotto banco dall'URSS, quello fatto da mangiatori di bambini.
L'MSI era nell'immaginario collettivo della sinistra il seguito della repubblica di Salò. Ricordo perfettamente gli slogan delle manifestazioni di allora contro i fascisti, i pestaggi, gli omicidi, l'odio tra le due parti.

Come il PCI, a partire da Berlinger si è trasformato in un partito di centro-sinistra di tipo europeo, così, dopo Almirante, Fini condotto il movimento sociale nello stesso cammino che lo ha trasformato in una destra più vicina a quella europea

I cammini sia del PCI sia del MSI sono stati lunghi e tormentati, ci sono voluti parecchi anni prima che iniziasse ad essere meno automatica l'associazione MSI-Fascisti. Me le ricordo bene le prime prese di distanza ufficiali di Fini dal fascismo, e le polemiche e le provocazioni che seguirono, e ricordo bene il percorso personale di Fini nella stessa direzione

Slogan e parole d'ordine a parte, non ho mai avuto (e lo dico da sinistra) la sensazione che Fini volesse creare un nuovo partito fascista, esattamente come per Natta e Occhetto l'obbiettivo non era quello di riproporre il partito comunista di una volta.

I leader di entrambi i partiti hanno fatto altro, hanno sdoganato entrambi i loro partiti svincolandolo sempre più dal passato, e questo ha un importanza storica, senza tener conto dei costi, delle fratture, delle scissioni, ecc.

Mi sembra riduttivo non riconoscere a Fini il merito storico di questo traghettamento della destra italiana da un mondo ad un altro. L'errore storico di Fini è sicuramente stato essersi legato a Berlusconi, ma è lo stesso che ha portato Prodi ad legarsi a Bertinotti. E in entrambi i casi è stata la necessità a far fare ad entrambi un passo che spontaneamente NON avrebbero mai fatto

Penso sia chiaro che Fini ha sempre provato per Bossi e Berlusconi sicuramente un immenso disprezzo politico, non escludo che ci fosse anche a livello personale.

Fini si è illuso di trovare punti di incontro con due leader, Bossi e Berlusconi, sottovalutando l'ignoranza politica di personaggi a cui, a differenza sua, mancava l'idea di un modello di società, e quindi un progetto politico, interessati com'erano a ben altro.

Comunque, l'elettorato italiano ha dimostrato di essere attratto dai leader populisti, Fini populista non lo è mai stato. E se i suoi compagni di viaggio di allora sono rimasti nel PDL, forse non aveva tutta questa scelta.

Piaccia o meno, Fini a parte, a destra c'era ben poco. Lo stesso Tatarella, era un politico navigato, un ottimo mediatore, ma non era un leader, come non lo erano Natta ed Occhetto, mentre lo era Berlinguer, e i partiti vincono anche e soprattutto con le figure di riferimento.

Quindi, il danno c'era già stato, ma mettendosi con Casini Fini si è spostato al centro, mentre se voleva essere il leader di una nuova destra doveva rischiare e stare a destra, tra l'altro, lui laico, Casini cattolico, è stata una follia a livello politico. Probabilmente non doveva seguire Berlusconi nel 2000, ma Berlusconi gli avrebbe comprato mezzo partito, e comunque sarebbe rimasto da solo

Secondo me non era sbagliato Fini, è che l'idea di destra che rappresenta andava bene in altri paesi europei, non in italia (IMHO)

Io porto il dovuto rispetto sia a Berlinguer che ad Almirante ... se mi permetti, i Fini, i Natta, gli Occhetto, i D'Alema, i La Russa, i Gasparri ... etc. etc. ... non sono in grado di lustrare loro neanche le scarpe ...
L'interesse era allora, seppur su strade contrapposte, il bene del Paese e del Popolo di fronte alla spartizione e predazione storica della DC.
I due Politici si rigirerebbero insieme nella tomba, se vedessero questo schifo.
 
Ultima modifica:
Fini ha ripudiato il fascismo quando il fascismo non aveva più alcuna chance
idem i comunisti del pCI; hanno ripudiato il comunismo, quando il comunismo non aveva più alcuna chance
altrimenti gli uni sarebbero rimasti fascisti e gli altri comunisti

Non tieni conto del periodo storico, la contrapposizione tra i due blocchi c'era, c'erano l'URSS da una parte e gli Stati uniti e la Nato dall'altro, non a caso l'accelerazione del processo di sganciamento del PCI dal passato nasce dalla caduta del muro e non prima.

Aggiungi che l'elettorato e i partiti erano carichi di personaggi che quel periodo della contrapposizione l'avevano visto nascere e crescere.

Chi pensi che avrebbe votato altro ? Allora c'erano tre blocchi, la sinistra comunista, il centro cattolico e democristiano e una destra frazionata tra liberali e fascisti.

Chi in certe convinzioni, condivisibili o meno, si è formato, è cresciuto, chi per queste convinzioni si è battuto, ha pagato, ha aspettato, non cambia idea e sogni da un momento all'altro, ci vogliono anni, anche decenni.

In tanti nell'elettorato credevano o volevano credere in quei partiti e in quelle idee, magari non poteva più fare a meno di quella contrapposizione, anche quando l'idea di comunismo e fascismo hanno iniziato a mostrare la corda, c'è voluto il tempo necessario per superarli anche sono per iniziare a non vedere l'altro solo come il nemico a cui non dovevi voltare le spalle.



ma io continuo a stupirmi che non si rendano egualmente conto della pochezza del personaggio

Perchè Berlusconi e Bossi chi erano ? Fini poteva fare più danni di loro ? Quali altri leader potevano contrapporsi a Fini ? Non è Fini ad essere un gigante, sono i personaggi che hanno fatto (o non fatto) la politica di destra in questi vent'anni ad essere dei nanerottoli.
 
Io porto il dovuto rispetto sia a Berlinguer che ad Almirante ... se mi permetti, i Fini, i Natta, gli Occhetto, i D'Alema, i La Russa, i Gasparri ... etc. etc. ... non sono in grado di lustrare loro neanche le scarpe ...
I due Politici si rigirerebbero insieme nella tomba, se vedessero questo schifo.

E io cosa ho detto ? Non a caso non ho mai inserito neanche D'Alema tra i leader. Il punto è che la destra di Almirante NON è quella di Berlusconi e Bossi, Almirante non è mai stato populista o demagogico

Appurato che i leader del passato erano tutt'altro, ma ci metto dentro anche De Gasperi, Togliatti, Moro, Andreotti, La Malfa (padre), Nenni, il primo Pannella, scomparsi loro, non posso mettere sullo stesso piano Fini e Tatarella con La Russa e Gasparri, come non posso mettere sullo stesso piano Fini e D'Alema che sono due politici veri, che hanno fatto la gavetta, la scuola di partito, che hanno masticato pane e politica negli anni 70, dove si rischiava veramente la pelle, e Bossi e Berlusconi, bravi imbonitori che la politica, quella vera, non sanno manco dove stia di casa

Poi, se confronto D'alema con Berlinguer e Togliatti da una parte, e Fini con Almirante, è chiaro che non c'è storia.
 
Vero! Per il PD sei bruciato se non porti acqua a loro :o

Se porti acqua a loro, improvvisamente ti riabilitano :D

Essi vivono di Guru per quanto effimeri (vedi Zapatero e vedrai Monti :D) e di nemici ... altrettanto effimeri (vedi Renzi, grillo ... tranne che il nano che, belin, devi ammazzare con la dinamite)! :D

Idee proprie, dopo i miglioristi e dopo Occhetto ... l'antimateria perfettamente impersonata da Bersani! :yes:
 
Il vostro programma? :confused:

"L'Agenda Monti con qualcosa di più!" OK!

:clap: :clap: :clap:

:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
 
Vero! Per il PD sei bruciato se non porti acqua a loro :o

Se porti acqua a loro, improvvisamente ti riabilitano :D

Nel caso di Fini no, Fini è alternativo alla sinistra, ma Fini fa politica, mentre da vent'anni la destra è in mano al populismo e alla demagogia, cosa che in europa non accade.

L'anomalia italiana è che questa. Quando Supramonte ti scrive a lettere maiuscole che possono vincere tutti, compreso Grillo e il suo vicino di casa basta che spariscano i politici alla Berlusconi o alla Bossi e tutta la corte dei miracoli che si portano dietro ti dice tutto.

In fondo il sollievo iniziale della sinistra di fronte al primo Monti era di rispetto: almeno da adesso si si scontra/confronta sui fatti, non sulle barzellette. Negli anni 90, quando da Costanzo si scontravano D'Alema e Fini almeno sentivo parlare di politica, non era una serie di sporco comunista da una parte e sporco fascista dall'altro che dopo si è visto ovunque
 
E io cosa ho detto ? Non a caso non ho mai inserito neanche D'Alema tra i leader. Il punto è che la destra di Almirante NON è quella di Berlusconi e Bossi, Almirante non è mai stato populista o demagogico

Appurato che i leader del passato erano tutt'altro, ma ci metto dentro anche De Gasperi, Togliatti, Moro, Andreotti, La Malfa (padre), Nenni, il primo Pannella, scomparsi loro, non posso mettere sullo stesso piano Fini e Tatarella con La Russa e Gasparri, come non posso mettere sullo stesso piano Fini e D'Alema che sono due politici veri, che hanno fatto la gavetta, la scuola di partito, che hanno masticato pane e politica negli anni 70, dove si rischiava veramente la pelle, e Bossi e Berlusconi, bravi imbonitori che la politica, quella vera, non sanno manco dove stia di casa

Poi, se confronto D'alema con Berlinguer e Togliatti da una parte, e Fini con Almirante, è chiaro che non c'è storia.

Ed io ho detto solo (fatto intendere) che Fini non è mai stato neanche candidato a rappresentare qualcosa o qualcuno tranne che se stesso.
Nulla più.
 
Nel caso di Fini no, Fini è alternativo alla sinistra, ma Fini fa politica, mentre da vent'anni la destra è in mano al populismo e alla demagogia, cosa che in europa non accade.

L'anomalia italiana è che questa. Quando Supramonte ti scrive a lettere maiuscole che possono vincere tutti, compreso Grillo e il suo vicino di casa basta che spariscano i politici alla Berlusconi o alla Bossi e tutta la corte dei miracoli che si portano dietro ti dice tutto.

In fondo il sollievo iniziale della sinistra di fronte al primo Monti era di rispetto: almeno da adesso si si scontra/confronta sui fatti, non sulle barzellette. Negli anni 90, quando da Costanzo si scontravano D'Alema e Fini almeno sentivo parlare di politica, non era una serie di sporco comunista da una parte e sporco fascista dall'altro che dopo si è visto ovunque

Certo che per chi ha sempre e solo vissuto la politica come inciucio fine a se stesso, Fini fa politica. :rolleyes:
 
Certo che per chi ha sempre e solo vissuto la politica come inciucio fine a se stesso, Fini fa politica. :rolleyes:

mah, oltre a Fini e Tatarella non vedo cosa si possa salvare a destra negli ultimi vent'anni. Mica è colpa loro se a fianco avevano solo degli imbonitori
 
...sono i personaggi che hanno fatto (o non fatto) la politica di destra in questi vent'anni ad essere dei nanerottoli.

pensa allora che mediocrità a sinistra, han perso contro nani e ragazzine per quasi un quinto di secolo;)
 
Fini fece le elezioni del 2006 dicendo che si sarebbero potuti rimpatriare centinaia di migliaia di romeni; e più o meno negli stessi tempi diceva che un omosessuale non avrebbe potuto fare l'insegnante

grand fermezza di valori e di principi
 
Fini è diventato una verginella dopo aver sfanculato il nano (tanto che non potevi azzardare critica su qualunque materia verso di lui che i pidddini erano i primi che ti azzannavano ... Fini, eh :yes: :D) ...

Esatto, e questo è il motivo per il quale ancora oggi gode di una certa popolarità a sinistra, gli scritti di torre ne sono testimonianza:clap:
 
pensa allora che mediocrità a sinistra, han perso contro nani e ragazzine per quasi un quinto di secolo;)

Hanno perso contro un elettorato che per vent'anni ha preferito esaltare nani e ballerine, salvo poi scoprire che non andavano così tanto esaltati .... intendiamoci, scelta del tutto legittima, ma se si scopre di aver votato il nulla per vent'anni magari un po' di sana autocritica non ci stava male ...

Vanna marchi si è fatta la sua giusta galera con la figlia, ma chi le ha dato centinaia di milioni per paura delle sue maledizioni e per il suo sale benedetto non ne è uscito così tanto bene .....
 
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