È interessante la tematica della serie e del vuoto (o casella vuota) che rimanda l'opera in uno spazio altro, quello del non finito.
Una dimensione lasciata aperta perché altri o lo stesso creatore prosegua e reiteri il processo all'infinito.
O almento questa è la mia interpretazione.

Ciao!!
,.. interpretazione corretta delle intenzioni che ‘muovono’ l’opera .
Aggiungo soltanto che, assieme all’idea di serie ( che, in modi diversi , ritorna via via nei miei lavori ) , qui mi interessava anche una trama ritmica ed estetica ottenuta con il minimo di elementi - come già detto , la sola carta bianca della stessa fotocopiatrice .
Quanto alla casella è vuota come dici tu ed è anche bianca - quasi uno spazio che , un po’ ‘all’orientale’ , attende di originare ulteriori forme.
Il vuoto , almeno come casella , è inoltre legato all’idea di tester - in questo caso campionare fotocopie con forme simili ma differenti . Poiché però un test non può esaurire tutte le possibilità, inevitabilmente resta uno spazio per ulteriori osservazioni . Ciclo finito e in-finito nello stesso tempo.
Un saluto