shergar
U.Q.F.e.G.D
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"A fini consolidati, poiché la fusione è operazione infragruppo fra società tutte
sottoposte al controllo di UGF, è possibile retrodatare contabilmente (e fiscalmente)
gli effetti dell’operazione.
Nell’ipotesi in esame, infatti, non trovano applicazione le disposizioni recate dal
Principio contabile internazionale IFRS 3 (rubricato “Aggregazioni aziendali”), che
ove applicabili impedirebbero la retrodatazione contabile dell’operazione.
Infatti, come espressamente previsto nel paragrafo 2, lett. C), tale principio contabile
non si applica a “una aggregazione di entità o attività aziendali sotto controllo
comune (i paragrafi B1-B4 forniscono la relativa guida operativa”.
A sua volta il paragrafo B1 della Guida Operativa al principio IFRS 3 prevede che" (pag. 86) .A sua volta il paragrafo B1 della Guida Operativa al principio IFRS 3 prevede che
“(…) Per aggregazione aziendale a cui partecipano entità o attività aziendali sotto
controllo comune si intende una aggregazione aziendale in cui tutte le entità o
attività aziendali partecipanti sono in definitiva controllate dalla stessa parte o dalle
stesse parti sia prima sia dopo l’aggregazione, e tale controllo non è transitorio”.
Le entità che partecipano alla presente operazione sono state coerentemente
considerate sotto comune controllo nei bilanci del gruppo, pertanto il Principio
contabile internazionale IFRS 3 non è applicabile all’ipotesi in esame e,
conseguentemente, è possibile retrodatare gli aspetti contabili e fiscali della stessa.
A tale ultimo riguardo, si rileva che la data di efficacia civilistica della fusione potrà
cadere – a valle dell’integrale espletamento delle procedure autorizzative dinanzi
all’ISVAP e alle altre Autorità competenti e al completamento della procedura
societaria di fusione – presumibilmente nel secondo semestre 2013." (p.86)
ora come si fa?
bo 22/3/2013 IL BILANCIO 2012 DI UNIPOL
BOLOGNA 22 MARZO Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., Sotto la Presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. dell’esercizio 2012 che, a seguito dell’acquisizione effettuata nello scorso luglio, include i risultati consolidati relativi al secondo semestre 2012 del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI.
Il risultato consolidato del Gruppo Unipol al 31 dicembre 2012 a nuovo perimetro, comprensivo quindi del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI, è pari a 441 milioni di euro cui 241 milioni di euro relativi al Gruppo Unipol stand alone e 200 milioni di euro relativi all’apporto del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI relativo al periodo 1/7-31/12/2012. Tale apporto positivo, di natura prettamente contabile, è diretta conseguenza delle valutazioni al fair value delle attività e delle passività acquisite, rilevato alla data di acquisizione, nonché dall’allineamento ai principi contabili applicati dal Gruppo Unipol, così come previsto dall’IFRS 3 riguardante le aggregazioni aziendali.
Gruppo Unipol pro-forma stand alone
Il Gruppo Unipol stand alone chiude l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato di 241 milioni di euro, a fronte di una perdita di 93 milioni di euro3 nel 2011 post impairment (utile di 112 milioni di euro ante impairment), superando i 225 milioni di euro, target previsto per il 2012 dal Piano Industriale 2010-2012.
Gruppo Unipol pro-forma stand alone:
Utile netto consolidato a 241 milioni di euro (225 milioni di euro previsti dal Piano Industriale 2010-2012)
Combined ratio in miglioramento a 94,2%, rispetto a 95,4% del 2011 e a 97,5% previsto dal Piano Industriale
Raccolta diretta Danni a 4,2 miliardi di euro (-2,5% rispetto al 2011)
Raccolta diretta Vita a 2,5 miliardi di euro (+1,8% rispetto al 2011), APE pro quota + 3,7%
Margine di solvibilità pari a circa 2,1 volte i requisiti regolamentari (1,6 senza considerare l’aumento di capitale 2012)
Gruppo Unipol a nuovo perimetro:
Utile netto consolidato a 441 milioni di euro, comprensivo del:
o risultato consolidato negativo del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI pari a 889 milioni di euro (relativo al secondo semestre 2012)
o beneficio di 1.089 milioni di euro derivante dall’applicazione del principio contabile IFRS3 Margine di solvibilità pari a circa 1,6 volte i requisiti regolamentari, excess capital di 2,6 miliardi di euro
Utile di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. pari a 195 milioni di euro
Dividendo proposto: 0,15 euro per ogni azione Unipol ordinaria (Dividend Yield 7,5%) e 0,17 euro per ogni azione Unipol privilegiata (Dividend Yield 9,4%).
di Stefano Catellani
FINANZA: bo 22/3/2013 IL BILANCIO 2012 DI UNIPOL
"A fini consolidati, poiché la fusione è operazione infragruppo fra società tutte
sottoposte al controllo di UGF, è possibile retrodatare contabilmente (e fiscalmente)
gli effetti dell’operazione.
Nell’ipotesi in esame, infatti, non trovano applicazione le disposizioni recate dal
Principio contabile internazionale IFRS 3 (rubricato “Aggregazioni aziendali”), che
ove applicabili impedirebbero la retrodatazione contabile dell’operazione.
Infatti, come espressamente previsto nel paragrafo 2, lett. C), tale principio contabile
non si applica a “una aggregazione di entità o attività aziendali sotto controllo
comune (i paragrafi B1-B4 forniscono la relativa guida operativa”.
A sua volta il paragrafo B1 della Guida Operativa al principio IFRS 3 prevede che" (pag. 86) .A sua volta il paragrafo B1 della Guida Operativa al principio IFRS 3 prevede che
“(…) Per aggregazione aziendale a cui partecipano entità o attività aziendali sotto
controllo comune si intende una aggregazione aziendale in cui tutte le entità o
attività aziendali partecipanti sono in definitiva controllate dalla stessa parte o dalle
stesse parti sia prima sia dopo l’aggregazione, e tale controllo non è transitorio”.
Le entità che partecipano alla presente operazione sono state coerentemente
considerate sotto comune controllo nei bilanci del gruppo, pertanto il Principio
contabile internazionale IFRS 3 non è applicabile all’ipotesi in esame e,
conseguentemente, è possibile retrodatare gli aspetti contabili e fiscali della stessa.
A tale ultimo riguardo, si rileva che la data di efficacia civilistica della fusione potrà
cadere – a valle dell’integrale espletamento delle procedure autorizzative dinanzi
all’ISVAP e alle altre Autorità competenti e al completamento della procedura
societaria di fusione – presumibilmente nel secondo semestre 2013." (p.86)
ora come si fa?
bo 22/3/2013 IL BILANCIO 2012 DI UNIPOL
BOLOGNA 22 MARZO Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., Sotto la Presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. dell’esercizio 2012 che, a seguito dell’acquisizione effettuata nello scorso luglio, include i risultati consolidati relativi al secondo semestre 2012 del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI.
Il risultato consolidato del Gruppo Unipol al 31 dicembre 2012 a nuovo perimetro, comprensivo quindi del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI, è pari a 441 milioni di euro cui 241 milioni di euro relativi al Gruppo Unipol stand alone e 200 milioni di euro relativi all’apporto del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI relativo al periodo 1/7-31/12/2012. Tale apporto positivo, di natura prettamente contabile, è diretta conseguenza delle valutazioni al fair value delle attività e delle passività acquisite, rilevato alla data di acquisizione, nonché dall’allineamento ai principi contabili applicati dal Gruppo Unipol, così come previsto dall’IFRS 3 riguardante le aggregazioni aziendali.
Gruppo Unipol pro-forma stand alone
Il Gruppo Unipol stand alone chiude l’esercizio 2012 con un utile netto consolidato di 241 milioni di euro, a fronte di una perdita di 93 milioni di euro3 nel 2011 post impairment (utile di 112 milioni di euro ante impairment), superando i 225 milioni di euro, target previsto per il 2012 dal Piano Industriale 2010-2012.
Gruppo Unipol pro-forma stand alone:
Utile netto consolidato a 241 milioni di euro (225 milioni di euro previsti dal Piano Industriale 2010-2012)
Combined ratio in miglioramento a 94,2%, rispetto a 95,4% del 2011 e a 97,5% previsto dal Piano Industriale
Raccolta diretta Danni a 4,2 miliardi di euro (-2,5% rispetto al 2011)
Raccolta diretta Vita a 2,5 miliardi di euro (+1,8% rispetto al 2011), APE pro quota + 3,7%
Margine di solvibilità pari a circa 2,1 volte i requisiti regolamentari (1,6 senza considerare l’aumento di capitale 2012)
Gruppo Unipol a nuovo perimetro:
Utile netto consolidato a 441 milioni di euro, comprensivo del:
o risultato consolidato negativo del Gruppo Premafin/Fondiaria-SAI pari a 889 milioni di euro (relativo al secondo semestre 2012)
o beneficio di 1.089 milioni di euro derivante dall’applicazione del principio contabile IFRS3 Margine di solvibilità pari a circa 1,6 volte i requisiti regolamentari, excess capital di 2,6 miliardi di euro
Utile di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. pari a 195 milioni di euro
Dividendo proposto: 0,15 euro per ogni azione Unipol ordinaria (Dividend Yield 7,5%) e 0,17 euro per ogni azione Unipol privilegiata (Dividend Yield 9,4%).
di Stefano Catellani
FINANZA: bo 22/3/2013 IL BILANCIO 2012 DI UNIPOL
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