magicx
Utente Libero
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In questi ultimi giorni mi è capitato di veder transitare alla televisione 2 film di qualche decennio fa, con tematiche simili:
"The Peacemaker" del 1997 (con Clooney e la Kindman) e "Al vertice della tensione" del 2002 (con Morgan Freeman e Ben Affleck in una delle versioni del personaggio Jack Ryan uscito dalla penna di Tom Clancy).
Come dicevo poc'anzi, sostanzialmente i 2 film hanno tematiche simili: dei terroristi, con differenti motivazioni, si procurano un ordigno atomico e cercano di farlo detonare in una città USA. In un caso ci riescono (ma lo scopo dei terroristi pare quello di creare una guerra nucleare) in un altro no (qui c'è in ballo una sorta di vendetta per l'intervento americano in Jugoslavia).
Per come la vedo, niente di che ma sono comunque film godibili. Decisamente figli di un'epoca che aveva visto gli USA uscire vincitori dalla guerra fredda... e di russi (URSS ormai dissolta) visti come un nazione "in divenire" ma di sprovveduti dove i "buoni" presidenti finiscono per essere ostaggio di avventurieri/spie/generali senza scrupoli.... salvo essere "salvati" da buoni, ragionevoli e decisi americani.
Per certi versi tematica già affrontata nell'eccellente "Allarme rosso" del 1995... film di tutt'altro spessore ma d'altro canto qui avevamo 2 titani del calibro di Denzel Washington e Gene Hackman, oltre che un regista con qualche precedente (Tony Scott scomparso ormai da una decina di anni) e diversi comprimari non da poco.
P.S. Guardando in rete ho rinfrescato che le musiche di Peacemaker e Allarme rosso sono di Zimmer, nell'altro caso di Goldsmith. Tanta roba
"The Peacemaker" del 1997 (con Clooney e la Kindman) e "Al vertice della tensione" del 2002 (con Morgan Freeman e Ben Affleck in una delle versioni del personaggio Jack Ryan uscito dalla penna di Tom Clancy).
Come dicevo poc'anzi, sostanzialmente i 2 film hanno tematiche simili: dei terroristi, con differenti motivazioni, si procurano un ordigno atomico e cercano di farlo detonare in una città USA. In un caso ci riescono (ma lo scopo dei terroristi pare quello di creare una guerra nucleare) in un altro no (qui c'è in ballo una sorta di vendetta per l'intervento americano in Jugoslavia).
Per come la vedo, niente di che ma sono comunque film godibili. Decisamente figli di un'epoca che aveva visto gli USA uscire vincitori dalla guerra fredda... e di russi (URSS ormai dissolta) visti come un nazione "in divenire" ma di sprovveduti dove i "buoni" presidenti finiscono per essere ostaggio di avventurieri/spie/generali senza scrupoli.... salvo essere "salvati" da buoni, ragionevoli e decisi americani.
Per certi versi tematica già affrontata nell'eccellente "Allarme rosso" del 1995... film di tutt'altro spessore ma d'altro canto qui avevamo 2 titani del calibro di Denzel Washington e Gene Hackman, oltre che un regista con qualche precedente (Tony Scott scomparso ormai da una decina di anni) e diversi comprimari non da poco.
P.S. Guardando in rete ho rinfrescato che le musiche di Peacemaker e Allarme rosso sono di Zimmer, nell'altro caso di Goldsmith. Tanta roba