Sabato sera su SKY ARTE ho visto il documentario "Roger Corman - Il re del cinema pop".
Corman è ancora vivente e ha toccato la veneranda età di 96 anni (97 il prossimo aprile, essendo del 1926).
Il documentario che credo sia del 2021, inframmezza interviste a questo "maestro dei B movie" (eccellente forma fisica), a interviste con alcuni dei registi che agli inizi della loro carriera hanno avuto modo di incrociarne la strada e lavorare con lui: soprattutto Ron Howard, Joe Dante e Peter Bodganovich (mancato nel gennaio 22).
Impressionante il numero di film girti/prodotti/sceneggiati e per certi versi sorprendente scoprire che alcuni "cult" furono girati letteralmente con 4 dollari e in una manciata di giorni. A tal proposito, tra gli altri viene citata "La piccola bottega degli orrori", girato in 2 giorni a fine dicembre 1959 e uscito a inizio 1960. Il film, che vedeva la partecipazione in una parte marginale di un allora già istrionico Jack Nicholson (23enne), diventerà in seguito un cult dando vita a un omonimo musical e a un remake (discreto) negli anni 80.
Sempre emozionante vedere spezzoni di film di 50/60/70 anni fa, con carrellata di attori, alcuni avviti (Boris Karlof, Vincent Price), alcuni all'epoca giovanissimi, che in diverse epoche hanno poi fatto la storia del cinema di vario genere.