Cinema - thread libero

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Prima che scompaia da YT (chi vuole lo scarica:yes::yes:) 13 minuti e qualche secondo (iniziali) di grandissimo Cinema (non che il resto sia da buttare.. compreso il tostissimo finale).

Anche se in lingua orientale quel che succede si capisce benissimo.



Per chi volesse goderselo in modo completo, in rete si trovano i sottotitoli in italiano (ma in timing sbagliato.. bisogna "lavorarci" sopra..)
Molte grazie per la dritta, questo non l'ho ancora visto OK!. Se la lingua è completamente incomprensibile preferisco lasciar perdere la sincronizzazione dei sottotitoli. Rischio di finire che credo di averli messi in ordine, mentre in realtà leggo dialoghi sbagliati. Meglio informarsi sulla trama e poi guardare il film così com'è.
 
Grazie ad entrambi, come ho già scritto non sono un esperto :). Always è considerato dalla critica un film minore rispetto ad altri di Spielberg, idem per la colonna sonora di John Williams, poco citata e per niente premiata (Williams è l'autore di colonne sonore con 5 oscar e 52 nomination

Al contrario, per qualcuno (e io tra questi) è un piccolo cult, una grande storia d'amore, ancora più bella di Ghost, con un finale struggente, e la colonna sonora è una delle mie preferite di Williams (vedi la saga di Star Wars e di Jurassic Park)
È stata anche l'ultima interpretazione di Audrey Hepburn. Qui un montaggio dei momenti più importanti del film, in sottofondo il tema principale della colonna sonora, bellissimo


Qui la parte finale del film



Ci sarebbero anche "I professionisti", sempre con Burt Lancaster, "Balla coi lupi", e tutti quelli che hai elencato.
Nel "mucchio selvaggio" memorabile anche la scena del combattimento finale :bow:

Per chi non l'ha mai visto, segnalo ancora "Inside Out", il film di animazione premio oscar nel 2014 oltre che di grande successo ai tempi. Sembra che finalmente si siano decisi a realizzare il seguito, dovrebbe uscire nel 2024
E la saga di Avatar, per gli appassionati, è veramente di ottimo livello e di grande coinvolgimento, tecnologia a parte.
A proposito di Always - per sempre (1989), ieri ho rivisto dopo secoli Il ritratto di Jennie (1948), che ha una storia simile ed un super cast: Jennifer Jones, Joseph Cotten, Ethel Barrymore e Lillian Gish. Consigliatissimo a @torre1 e a @TheWitch.

Per chi vuole guardare due ottimi film uno dopo l'altro, o comunque a poca distanza, consiglio prima il poliziesco morboso Cruising (1980) di William Friedkin con Al Pacino, e poi il sopracitato Il ritratto di Jennie. L'ambientazione è praticamente la stessa (Manhattan con parecchie scene a Central Park), ma è impressionante vedere come fossero peggiorate le cose in soli 30 anni.
 
Nel 2015 è uscito "The visit"; terz'ultima regia di Shyamalan
A me le atmosfere di questo regista vanno a genio (ad eccezione del "dianetico" After Hearth con Smith che ho trovato pessimo).
Per quanto pensi che "Visit" sia inferiore ad altri da lui diretti, quando l'ho visto l'ho comunque trovato sufficiente e di gran lunga migliore di come lo avessero dipinto le recensioni dell'epoca.
La storia non è malaccio come idea (2 nipoti vanno a trovare i mai conosciuti nonni materni... e trovano una sorpresa inaspettata... ). Sia i 2 vecchietti, sia, in particolare, gli adolescenti, sono stralunati, antipatici e assurdi non più di tanti omologhi dello schermo. Il film è tout court un horror e a tal proposito penso che riguardo al genere i critici, quando scrivono, dovrebbero darsi una regolata e capire bene cosa vogliono. Di prassi qualsiasi horror esca, viene perennemente considerato.... invero il più delle volte a ragione .... una banale proposizione di scene splatter, con i soliti bei ragazzotti e ragazzotte a fare da vittime sacrificali... più alla decenza del linguaggio e della sceneggiatura, ancor prima che agli immancabili mostri/entità/killer del caso.
Ora, si da il caso che Shymalan abbia magari delle pretese che non sempre riesce a reggere appieno, ma di certo nei suoi film persegue invece proprio quei brividi di mera "atmosfera", la cui assenza, guarda caso, spinge gli scribacchini a sbeffeggiare una valanga di altre produzioni pro adolescenziali, che si basano piuttosto su semplici eccessi visivi.
P.S.
Non ho visto l'ultimo "Bussano alla porta"
 
Nel 2015 è uscito "The visit"; terz'ultima regia di Shyamalan
A me le atmosfere di questo regista vanno a genio (ad eccezione del "dianetico" After Hearth con Smith che ho trovato pessimo).
Per quanto pensi che "Visit" sia inferiore ad altri da lui diretti, quando l'ho visto l'ho comunque trovato sufficiente e di gran lunga migliore di come lo avessero dipinto le recensioni dell'epoca.
La storia non è malaccio come idea (2 nipoti vanno a trovare i mai conosciuti nonni materni... e trovano una sorpresa inaspettata... ). Sia i 2 vecchietti, sia, in particolare, gli adolescenti, sono stralunati, antipatici e assurdi non più di tanti omologhi dello schermo. Il film è tout court un horror e a tal proposito penso che riguardo al genere i critici, quando scrivono, dovrebbero darsi una regolata e capire bene cosa vogliono. Di prassi qualsiasi horror esca, viene perennemente considerato.... invero il più delle volte a ragione .... una banale proposizione di scene splatter, con i soliti bei ragazzotti e ragazzotte a fare da vittime sacrificali... più alla decenza del linguaggio e della sceneggiatura, ancor prima che agli immancabili mostri/entità/killer del caso.
Ora, si da il caso che Shymalan abbia magari delle pretese che non sempre riesce a reggere appieno, ma di certo nei suoi film persegue invece proprio quei brividi di mera "atmosfera", la cui assenza, guarda caso, spinge gli scribacchini a sbeffeggiare una valanga di altre produzioni pro adolescenziali, che si basano piuttosto su semplici eccessi visivi.
P.S.
Non ho visto l'ultimo "Bussano alla porta"
Non l'ho visto.

 
Visto ieri sera su Netflix
The Strays - horror psicologico del corrente anno. Inizialmente vediamo una donna che dopo un'accorata telefonata a un'amica nella quale si lamenta di un'esistenza insoddisfacente, si allontana da casa scrivendo che va dal parrucchiere. Molti anni dopo ritroviamo la stessa donna felicemente sposata, con 2 figli adolescenti e pienamente inserita nella comunità cittadina (siamo in qualche paese inglese). Improvvisamente nella sua vita e in quella della famiglia, irrompono 2 giovani neri (un ragazzo poco più che ventenne e una ragazza un po' più giovane), che scoperchiano verità da anni sepolte. Lodevole ma a mio avviso fallito tentativo di riesumare le inimitabili atmosfere di "It follows" (eccellente horror del 2014), e di alcuni suo discreti figliocci ("Get out" del 2017 e "Noi" del 2019").
 
Nel precedente post ho citato il film "IT FOLLOWS". Ci entro un po' più nel merito.
Regista e sceneggiatore è David Robert Mitchell; giovane produttore con poche cose a carico (c'è un ultimo film nel 2018).
E' Horror d'atmosfera veramente ben fatto. Chi ha voglia e tempo dia un'occhiata in rete. Meglio ancora se lo si vede.
Buona tensione senza splatter.
Bei colori, belle le carrellate, stupende certe inquadrature.
Vie, case e luoghi in bilico tra il cupo e il desolato
(quasi un richiamo alle conseguenze della crisi economica avviata dalla vicenda sub-prime con le sue ricadute nell'immobiliare), sovente privi di movimento circostante, in un deserto che indugia nell'indubbia ricerca di un simbolismo (esistenziale? generazionale?) di non immediata e facile percezione ma tutt'altro che stucchevole.
Inusuale ma azzeccata l'ambientazione ai limiti del vintage di molti interni e di molto mobilio, per quanto la presenza dei cellulari, collochi l'azione pienamente nei tempi contemporanei
Eccellente il commento musicale
. Mai fuori luogo e più di contorno ai silenzi che di sovrapposizione agli stessi.
Funzionale la trama: una maledizione, passatagli da un coetaneo, condanna una giovane ventenne a essere inseguita da un'entità che assume forme umane e che solo lei vede. Questa la vuole avvicinare presumibilmente per ucciderla.
Non tende agguati; non compare all'improvviso dietro gli specchi; non rincorre per agguantare. Non parla, non ringhia, non geme. Tutt'altro.
Spesso si profila anche in pieno giorno. Con un minimo di attenzione la si può vedere in lontananza.... una figura umana (a volta donna a volte uomo; a volte giovane a volte vecchia; a volte sconosciuta a volte con un volto familiare) che si avvicina a passo lento ma non strascicato... e che solo la vittima vede. Agli altri invisibile, ma non intangibile.
Emblematica, nella pellicola, l'evanescenza delle altre figure adulte.
Talvolta presenti, ma mai protagonisti, raramente inquadrati in primo piano; il più delle volte ripresi di spalle, di lontano, di profilo, di sfuggita... figure quasi eteree... apparentemente assenti dalle vite dei ragazzi.
Recitazioni molto migliori della media del genere. Un gruppo di giovani ventenni, una volta tanto assolutamente normali: né simpatici, né antipatici né particolarmente appariscenti.
Giusti dialoghi scevri da battute ad effetto o cazzeggi vari.
Lo consiglio vivamente.
 
Siccome il thread è libero, voglio scendere un po' di tono per dare voce anche alle anime più semplici e pecorecce che popolano il forum. Stanotte mi sono visto Liberi, armati e pericolosi (1976) che non sarà un capolavoro ma è un bel tuffo in sensazioni visuali e sonore mai dimenticate del tutto per chi ha vissuto, seppur da bimbo, in Italia quegli anni.
Due motivi per guardare sto film: la figaggine della Giorgi e le battute trash dei giovinastri (su tutte due: "Lucio, apri il bucio!" e "Latrin Lover").

 
Siccome il thread è libero, voglio scendere un po' di tono per dare voce anche alle anime più semplici e pecorecce che popolano il forum. Stanotte mi sono visto Liberi, armati e pericolosi (1976) che non sarà un capolavoro ma è un bel tuffo in sensazioni visuali e sonore mai dimenticate del tutto per chi ha vissuto, seppur da bimbo, in Italia quegli anni.
Due motivi per guardare sto film: la figaggine della Giorgi e le battute trash dei giovinastri (su tutte due: "Lucio, apri il bucio!" e "Latrin Lover").

Alcuni dei film di questo tipo sono ottimi, non c'è nessuna discesa di tono ed apprezzarli non è affatto da "anime semplici". Questo film in particolare non l'ho mai visto. In generale, in Italia negli anni 70 si facevano film con budget molto più bassi e con attori spesso, anche se non sempre, mediocri. Gli attori erano raccomandati e le attrici idem, o anche amanti dei politici. Spesso i film erano comunque buoni grazie alla bravura dei registi.
 
Mi e' piaciuto molto il film "l' ombra di Caravaggio" sulla vita del pittore Caravaggio, magistralmente interpretato da Scamarcio con una regia straordinaria di Michele Placido

Invece non capisco i motivi delle sette candidature agli Oscar del film girato in Irlanda, " l'isola dei silenzi o misteri" e interpretato da Colin Farrell, piuttosto noioso

anche il film di Ficarra e Picone su Pirandello mi e' sembrato sopravvalutato
 
Ultima modifica:
A proposito di candidati all'Oscar 2023, l'altra sera ho visto "Living".
Regia a nome Oliver Hermanus; la sceneggiatura è del Nobel per la letteratura, Kazuo Ishiguro .
Il film è un remake dell'omonima pellicola del 1952 di Akira Kurosawa (a sua volta ispirata al romanzo breve di Tolstoj "La morte di Ivan il'"ic).
Un anziano burocrate, scopertosi in fin di vita, si interroga e cerca di dare una svolta alla propria grigia esistenza.
L'interprete, Bill Nighy, è candidato come miglior attore protagonista; Ishiguro per la migliore sceneggiatura non originale.
 
Siccome il thread è libero, voglio scendere un po' di tono per dare voce anche alle anime più semplici e pecorecce che popolano il forum. Stanotte mi sono visto Liberi, armati e pericolosi (1976) che non sarà un capolavoro ma è un bel tuffo in sensazioni visuali e sonore mai dimenticate del tutto per chi ha vissuto, seppur da bimbo, in Italia quegli anni.
Due motivi per guardare sto film: la figaggine della Giorgi e le battute trash dei giovinastri (su tutte due: "Lucio, apri il bucio!" e "Latrin Lover").


Alcuni dei film di questo tipo sono ottimi, non c'è nessuna discesa di tono ed apprezzarli non è affatto da "anime semplici". Questo film in particolare non l'ho mai visto. In generale, in Italia negli anni 70 si facevano film con budget molto più bassi e con attori spesso, anche se non sempre, mediocri. Gli attori erano raccomandati e le attrici idem, o anche amanti dei politici. Spesso i film erano comunque buoni grazie alla bravura dei registi.
Oltre a condividere appieno quanto detto da Antonius, aggiungo che il film è tratto da un racconto di Scerbanenco.
Dai libri di questo maestro del noir (ucraino di origine ma naturalizzato milanese), in particolare negli anni 70, ma anche dopo, vennero ricavate diverse pellicole.
Tra le più famose "Milano calibro 9" del 1972 di cui nel 2020 hanno anche fatto un discreto sequel titolato semplicemente Calibro 9 (visto e piaciuto) con richiami al film di 40anni prima a partire dal protagonista che interpreta il figlio di quell'Ugo Piazza e Nelly Bordon della storica pellicola (Gastone Moschin e Barbara Bouchet nel film del 1972)
 
Mi e' piaciuto molto il film "l' ombra di Caravaggio" sulla vita del pittore Caravaggio, magistralmente interpretato da Scamarcio con una regia straordinaria di Michele Placido

Invece non capisco i motivi delle sette candidature agli Oscar del film girato in Irlanda, " l'isola dei silenzi o misteri" e interpretato da Colin Farrell, piuttosto noioso

anche il film di Ficarra e Picone su Pirandello mi e' sembrato sopravvalutato
Ciao e benvenuto. Film nuovi ne ho visto veramente pochi, comunque se vuoi dare una seconda possibilità a Colin Farrell ti consiglio In linea con l'assassino (2002), un thriller breve ed intenso che è esattamente il contrario di "noioso". Ambientazione inusuale.

Sulla scia dei recenti messaggi sul poliziottesco, più tardi penso che riguarderò Da Corleone a Brooklyn (1979). Visto una sola volta circa 20 anni fa - era tra le mitiche prime TV a tarda notte di Rete 4, spesso film di tanti anni prima come (se ben ricordo) Sei donne per l'assassino, Il profumo della signora in nero, La nave delle donne maledette, L'aldilà e Quella villa accanto al cimitero.

Mereghetti gli dà 2 e mezza, che per questo tipo di film è moltissimo, e afferma: "cinema di genere da apprezzare senza sensi di colpa o alibi trashisti". Me lo ricordo come un buon film, spero che stavolta mi piaccia anche di più!

 
Ieri su Iris hanno dato "Il pianeta proibito" classico e immortale film di fantascienza degli anni 50.
In Italia venne trasmesso in tv una decina di anni dopo l'uscita USA, in occasione dell'allunaggio Apollo.
Ricordo che giovinetto, le scene degli scalini che si piegavano sotto il peso della creatura invisibile... e il suo incombere minacccioso...mi fecero venire i brividi...
 
Questo film in particolare non l'ho mai visto.
Senza spoilerare, è un Cuccioli Arrabbiati (parafrasando il grande Bava) più insipido e con qualche svarione di troppo nella sceneggiatura.
Ma il piatto forte sono le location meneghine (e pavesi, credo) e le bocce fresche e sode della Giorgi palpate avidamente dal fortunato attore.
 
Ieri su Iris hanno dato "Il pianeta proibito" classico e immortale film di fantascienza degli anni 50.
In Italia venne trasmesso in tv una decina di anni dopo l'uscita USA, in occasione dell'allunaggio Apollo.
Ricordo che giovinetto, le scene degli scalini che si piegavano sotto il peso della creatura invisibile... e il suo incombere minacccioso...mi fecero venire i brividi...
Il pianeta proibito credo avesse avuto problemi di diritti televisivi e di home video fino almeno a tutti gli anni 90, infatti non lo trasmettevano mai ed era diventato ricercatissimo, un po' come Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento.
Senza spoilerare, è un Cuccioli Arrabbiati (parafrasando il grande Bava) più insipido e con qualche svarione di troppo nella sceneggiatura.
Ma il piatto forte sono le location meneghine (e pavesi, credo) e le bocce fresche e sode della Giorgi palpate avidamente dal fortunato attore.
Riguardo alla Giorgi, se non l'hai visto ti consiglio Appassionata (1974) dove ci sono lei ed Ornella Muti che non si risparmiano. Pur essendo un dramma erotico e assolutamente non un film hard, qualcuno ha caricato lo stesso delle copie su siti p0rno, che non mi sembra il caso di linkare qui. Comunque come livello artistico è un filmaccio... ...invece Da Corleone a Brooklyn che ho riguardato oggi confermo che è molto bello!
 
Il pianeta proibito credo avesse avuto problemi di diritti televisivi e di home video fino almeno a tutti gli anni 90, infatti non lo trasmettevano mai ed era diventato ricercatissimo, un po' come Quattro mosche di velluto grigio di Dario Argento.

Riguardo alla Giorgi, se non l'hai visto ti consiglio Appassionata (1974) dove ci sono lei ed Ornella Muti che non si risparmiano. Pur essendo un dramma erotico e assolutamente non un film hard, qualcuno ha caricato lo stesso delle copie su siti p0rno, che non mi sembra il caso di linkare qui. Comunque come livello artistico è un filmaccio... ...invece Da Corleone a Brooklyn che ho riguardato oggi confermo che è molto bello!

Ciao Antonius :), invece penso che Pianeta proibito sia stato trasmesso in tv verso metà fine anni '80, per quello l'ho beccato subito sul tuo 3ad dei quiz ;), quel robottone assurdo visto una volta non lo dimentichi più :D

Pellicola pionieristica di un certo tipo di SF, fra l'altro il pianeta è Altair 4 che viene omaggiato 30 anni dopo da S. King in Tommyknockers
 
Ciao Antonius :), invece penso che Pianeta proibito sia stato trasmesso in tv verso metà fine anni '80, per quello l'ho beccato subito sul tuo 3ad dei quiz ;), quel robottone assurdo visto una volta non lo dimentichi più :D

Pellicola pionieristica di un certo tipo di SF, fra l'altro il pianeta è Altair 4 che viene omaggiato 30 anni dopo da S. King in Tommyknockers
Ciao Diagonale, si è possibilissimo che fosse stato trasmesso. Anche il film di Argento era stato trasmesso qualche volta (l'ultima nel 1991) prima di sparire. Il mio commento dipende dal fatto che era spuntato in un sondaggio rivolto ai lettori su una rivista (FilmTV, Ciak o qualcun'altra simile) negli anni 90, quindi pre internet. Si chiedeva di nominare i film che uno avrebbe voluto vedere ma non riusciva a procurarsi, e poi era stato pubblicato sulla rivista un elenco di 20/25 film. Ricordo che Il Pianeta proibito era uno dei pochi, forse l'unico, americano ed indirizzato al grande pubblico. C'erano anche di sicuro Vite vendute, 4 mosche di velluto grigio, I lautari e due o tre di Jodorowsky. 4 mosche di velluto grigio - Wikipedia
 
E' possibile, il mio commento dipende dal fatto che era spuntato in un sondaggio rivolto ai lettori su una rivista (FilmTV, Ciak o qualcun'altra simile) negli anni 90, quindi pre internet. Si chiedeva di nominare i film che uno avrebbe voluto vedere ma non riusciva a procurarsi, e poi era stato pubblicato sulla rivista un elenco di 20/25 film. Ricordo che Il Pianeta proibito era uno dei pochi, forse l'unico, americano ed indirizzato al grande pubblico. C'erano anche di sicuro Vite vendute, 4 mosche di velluto grigio, I lautari e due o tre di Jodorowsky.

certo, figurati, io vado a memoria e posso sbagliare la data dopo tanto tempo ;)
 
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