markusmn
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giovanefuoriclasse
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Qualcuno riportava su questo forum che EQUITA applica uno sconto sul NAV del 40% in questo ultimo target price di 0,62
Eus
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Non so chi lo abbia detto, ma gli sconti sul NAV sono alchimie finanziarie di analisti del passato che lasciano il tempo che trovano. Non conta nulla, è tutto relativo. Unico metro di valutazione corretto è il patrimonio netto. E siamo comunque sopra 0,60 abbondantemente.
markusmn
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Stavo per scriverlo io.... tutto il gg sempre con denaro tra 43 3 44....e chiusura sui minimi....
Anche Sogefi è da emesi imperitura......proprio 2 bei titoli.....fortuna che non ne ho molte in ptf.
Cordialmente
Al
Eus
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Perché il titolo è manovrato. Devono tenere le quotazioni medie più basse possibili per acquistare a prezzi stracciati.
markusmn
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Assolutamente si. Ma non credo nemmeno loro pensino di portarlo via a meno di 60/70....
E intanto sogefi ritorna sui minimi....
Eus
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Il problema è che Cir non se la fila più nessuno ormai (Sogefi è ridotta a un lumicino e Kos non è quotata). I giovani traders manco sanno cos'è e i De Benedetti fanno di tutto per rimanere nell'ombra, anzi nel buio pesto. Gli conviene assolutamente. Manco più le trimestrali pubblicano. Risultato? Quotazioni sacrificate all'inverosimile rispetto al patrimonio netto e titolo in mano a cassettisti e fondi (parco buoi) in attesa di tempi migliori.
Eus
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La situazione è questa: chi ha investito qui dentro è diventato cassettista a lungo termine. Al primo posto ci sono i fondi, al secondo il parco buoi. Ora sappiamo chi sta comprando Cir, ma chi vende? La mia impressione è che - giunti a questo punto, dopo anni di stagnazione - vendono solo investitori che devono compensare perdite realizzate altrove. La società è ormai diventata come un salvadanaio dove attingere in caso di bisogno. Il titolo si muove in basso per il motivo di cui sopra e in alto in attesa di operazioni sul capitale ampiamente annunciate. Lato industriale e aspettative economiche non c'è più da aspettarsi nulla perché i De Bendetti sappiamo che vogliono arrivare al delisting della holding.
Eus
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boh... lunedì assemblea per annullamento azioni, potrebbe essere il solito "buy on rumors"
giovanefuoriclasse
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Certo che se fossi il mercato con una OPA così evidente all’orizzonte mi porterei almeno a 0.51
lotarone
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Johnny Mac
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Quindi se ho ben interpretato qualora nei prossimi mesi la società acquistasse altre 220.000.000 di azioni tramite buy back o altra OPA parziale e procedesse successivamente ad annullarle, i fratelli De Benedetti arriverebbero al 45% delle azioni e supererebbero il 50% dei diritti di voto...
Cir - Avvia nuovo piano acquisto azioni proprie da 110 mln
Oggi 15:17 - MKI
L’assemblea degli azionisti di Cir ha approvato l’annullamento di 170 milioni di azioni ordinarie, prive dell’indicazione del valore nominale, mantenendo invariato l’ammontare del capitale sociale, approvando, tra le altre cose, una nuova autorizzazione al cda per un periodo di diciotto mesi all’acquisto di azioni proprie (fino a un massimo di 220 milioni di azioni, pari a circa il 19,86% del capitale sociale a seguito dell’annullamento).
L’obiettivo e' quello di ricostituire un certo ammontare di riserve disponibili in capo alla societa' tale da consentire in prospettiva una maggiore flessibilita' nell’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili nel gruppo e non impiegate nella gestione operativa o al servizio delle partecipazioni operative e ripristinare la necessaria flessibilita' nell’ottica di poter realizzare operazioni di distribuzione anche mediante l’acquisto di azioni proprie.
Successivamente all’assemblea, il Cda ha deliberato l’ulteriore proseguimento del piano di acquisto di azioni proprie. Quanto alle caratteristiche del buyback, e' stato fissato un esborso complessivo fino a massimi 110 milioni di euro.
Oggi 15:17 - MKI
L’assemblea degli azionisti di Cir ha approvato l’annullamento di 170 milioni di azioni ordinarie, prive dell’indicazione del valore nominale, mantenendo invariato l’ammontare del capitale sociale, approvando, tra le altre cose, una nuova autorizzazione al cda per un periodo di diciotto mesi all’acquisto di azioni proprie (fino a un massimo di 220 milioni di azioni, pari a circa il 19,86% del capitale sociale a seguito dell’annullamento).
L’obiettivo e' quello di ricostituire un certo ammontare di riserve disponibili in capo alla societa' tale da consentire in prospettiva una maggiore flessibilita' nell’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili nel gruppo e non impiegate nella gestione operativa o al servizio delle partecipazioni operative e ripristinare la necessaria flessibilita' nell’ottica di poter realizzare operazioni di distribuzione anche mediante l’acquisto di azioni proprie.
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