Circle Spa

Nell'indecisione fra tenere e vendere quelle che ho, visto lo storno, se cala ancora un po' ne prendo altre.
Tra l'altro, per quel che vale la borsa da diverse sedute va molto bene e se arrivano i giorni in rosso forse sarà quello il momento per comprare.
 
Vi faccio un pò di compagnia, ho messo piede in asta
la seguivo lo scorso anno e la stavo prendendo pagandola meno, poi distratto da altro ....
2023 multipli ancora molto buoni, vedo se riuscirò ad incrementare
 
Questo ex treno notturno per pendolari vedo che sta diventando un frecciarossa affollato... ci saranno ancora posti?

Comunicati a raffica paiono proprio indicare Milos sta facendo breccia nelle strategie degli operatori logistici.
Mai come su Circle è difficile stimare il Total Addressable Market e ricavi tra 2-3 anni. A naso molto più di così, non saprei dire di quanto.
 
Più facile che se la compri APONTE di MSC.

I fondi difficilmente entrano in società così piccole con quantità rilevanti. L'unica possibilità è che convincano Abatello a mollare un 5/10%....ma non credo sia intenzionato, adesso, col business che tira alla grande, a monetizzare.

E che questo scenario sia tutto fuorché impensabile lo si capisce da notizie come questa:

Msc conquista anche il porto di Livorno e acquisisce il terminal Tdt - Shipmag

Msc conquista anche il porto di Livorno e acquisisce il terminal Tdt​

09 gennaio 2023 - Mauro Pincio

Esclusivo: i vertici del terminal di GIP (che a Genova gestisce anche le banchine di Pra’ e il Sech insieme a Psa) scrivono ai dipendenti e annunciano la cessione della totalità del Terminal Darsena Toscana.
Livorno – Msc ha comprato il terminal Tdt di Livorno. Lo annunciano in una lettera ai dipendenti gli stessi vertici del terminal. Msc diventa così l’operatore container del porto di Livorno, vista l’alleanza pluriennale siglata con il Terminal Lorenzini. A vendere è Gip che a Genova gestisce anche le banchine di Pra’ e il Sech insieme al colosso Psa). Msc dopo aver acquisito l’80% di TMT, terminal container di Trieste, mette a segno un nuovo colpo a Livorno con la conquisra del 100% di Terminal Darsena Toscana. MSC a Livorno detiene già il 50% del Terminal Lorenzini. Il gruppo della famiglia Aponte, inoltre, controlla il terminal container di Gioia Tauro.

La lettera

“Come a voi noto, TDT ha iniziato a operare nel 1997 e dal 2012 fa parte del gruppo GIP — Gruppo Investimenti Portual – scrivono i top manager Marco Conforti e Marco Mignogna in una lettera ai dipendenti – I nostri soci di riferimento, Infracapital, Infravia e I.L. Investimenti, ci hanno accompagnato negli ultimi anni garantendoci un sicuro supporto e promuovendo lo sviluppo di una nuova cultura aziendale che, associata a tutte le iniziative intraprese, ci ha consentito, non solo di superare periodi difficili come quello del Covid, ma di essere sempre “al passo con i tempi” dal punto di vista sociale, organizzativo e produttivo. È del tutto normale che, una società come la nostra, possa essere oggetto di interesse da parte di altri investitori siano essi terminalisti puri, fondi di investimento o armatori. È per questo che, a seguito di una proposta presentata la scorsa estate, il Gruppo Terminal Investment Limited (TIL) con sede a Ginevra, in Svizzera, attraverso la sua filiale italiana, ha recentemente raggiunto un accordo per l’acquisizione da GIP dell’intero capitale sociale di TDT”.
“Il Gruppo TIL – continua la lettera – fondato nel 2000 dalla famiglia Aponte, ha partecipazioni in oltre 70 terminal contenitori in tutto il mondo e ha come azionista di maggioranza MSC – Mediterranean Shipping Company, primo armatore al mondo nel settore dei contenitori. L’acquisizione di TDT da parte di TIL, che sarà soggetta alle necessarie approvazioni da parte delle Autorità competenti, conferma l’impegno del gruppo TIL a investire in Italia ed in particolare in porti “gateway” di particolare interesse nazionale ed europeo. TIL Group continuerà a gestire TDT come azienda autonoma, gestendo i suoi servizi di terminal container. Sarà nostra cura informarvi sui passi successivi della procedura di acquisizione, certi che tutti i collaboratori di TDT continueranno ad operare con la consueta ed apprezzata professionalità anche in questo momento di transizione”.

Le reazioni

“Un fatto molto importante per il porto e per le sue prospettive di sviluppo”. Il presidente dell’AdSP, Luciano Guerrieri, commenta così la notizia dell’acquisizione del terminal TDT da parte di MSC.
Sebbene la procedura non si sia ancora conclusa, in attesa del ricevimento delle approvazioni da parte delle autorità competenti, l’interesse per Livorno da parte di MSC, che nello scalo detiene già il 50% di un altro terminalista, Lorenzini, conferma per Guerrieri “l’importanza dello scalo nelle strategie degli operatori e premia la bontà delle nostre attività di programmazione e progettazione effettuate nel corso di questi anni”.
“Penso che il percorso attuativo della nostra progettualità possa a questo punto acquisire ulteriore concretezza e probabile accelerazione” ha concluso.
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Quindi: Circle opera a Livorno, Genova....e da poco ha digitalizzato il corridoio logistico Gioia Tauro-Bologna...
Mah....chissà se MSC si sta interessando alla piccola società di Genova.
 
Intanto Integrae ripete a nastro la stessa menata...

Studi Societari - Borsa Italiana

A conferma della strategia del Gruppo, la commessa ottenuta risulta di grande importanza e rafforza la nostra view positiva sul titolo. In attesa di incontrare il management, valutare l’impatto dell’acquisizione del 51,0% di Cargo Start e le sinergie da esse derivanti, confermiamo le nostre stime: rating BUY, Target Price € 5,00 e risk MEDIUM.

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Quando vi incontrate?? :D
 
Intanto Integrae ripete a nastro la stessa menata...

Studi Societari - Borsa Italiana

A conferma della strategia del Gruppo, la commessa ottenuta risulta di grande importanza e rafforza la nostra view positiva sul titolo. In attesa di incontrare il management, valutare l’impatto dell’acquisizione del 51,0% di Cargo Start e le sinergie da esse derivanti, confermiamo le nostre stime: rating BUY, Target Price € 5,00 e risk MEDIUM.

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Quando vi incontrate?? :D
Abatello non avrà tempo, troppo impegnato a firmare un contratto al giorno :asd:
 
Che spettacolo...un altro contratto. A quanto cubano i nuovi contratti? 1,5 mln da inizio anno?
 
Che spettacolo...un altro contratto. A quanto cubano i nuovi contratti? 1,5 mln da inizio anno?
1,9mln dall'inizio della mitragliata in data 28 dicembre, praticamente il 20% del fatturato atteso per l'intero 2022.
 
io visto che ancora lo permette ho preso un altro Circolino
 
O qualcuno monetizza un 10% scarso o a 4 euro ci sono ancora in vendita pezzature di LigurCapital/Capitalimpresa.
 
Chicca....poi vado a pranzo :D

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Honda Italia ha scelto il porto di Trieste per far arrivare la componentistica dal Far East - Shipmag



Honda Italia ha scelto il porto di Trieste per far arrivare la componentistica dal Far East​

11 gennaio 2023 -

Poi via ferrovia viene inviata in Abruzzo, tempi dimezzati rispetto al trasporto su gomma

Trieste – È stato presentato oggi alla Torre del Lloyd il servizio intermodale che collega il porto di Trieste all’interporto di Manoppello (Pescara). “Una “saetta adriatica”, con il treno merci che si rivela più veloce del Tir: così il nuovo collegamento viene percepito dal mercato ed in particolare da Honda Italia. La famosa industria multinazionale giapponese ha scelto il porto di Trieste per far sbarcare i propri container provenienti dal Far East al terminal contenitori del Molo VII gestito da Trieste Marine Terminal, e poi farli proseguire via ferrovia fino all’Interporto d’Abruzzo. Parliamo di un company train, ovvero di un treno dedicato esclusivamente a Honda Italia, che trasporta quasi una quarantina di container a tratta, coprendo la distanza in dodici ore circa. Meno di quanto si impiegherebbe via gomma e con un impatto sull’ambiente molto più ridotto, tanto che sono circa una settantina i camion tolti dalla strada settimanalmente”, si legge nella noat stampa.

Il servizio, inaugurato a metà ottobre, si è rivelato così efficiente e performante che nei giorni scorsi è stato raddoppiato, passando da una a due circolazioni settimanali. Un’alternativa sostenibile per connettere il Centro e Sud Italia con il Nord-Est, consentendo al porto di Trieste di confermarsi non solo attrattore di relazioni con importanti player internazionali, ma anche promotore di nuovi traffici e legami con il tessuto industriale del nostro Paese.

Arrivare con una linea di navigazione diretta dall’Asia, avere connessioni ferroviarie d’eccellenza e operatori pronti e flessibili, permette allo scalo giuliano di essere un punto di riferimento assoluto per la logistica di merceologie time sensitive che hanno bisogno di velocità e precisione nel trasporto.

Sulla base di queste premesse, Honda Italia, in collaborazione con l’azienda ferroviaria abruzzese Sangritana, ha puntato sullo scalo di Trieste quale piattaforma preferenziale per l’arrivo della componentistica necessaria alla sua produzione presso lo stabilimento di Atessa in Val di Sangro. L’Autorità di Sistema Portuale ha messo a disposizione tutto il supporto necessario per individuare sul territorio i soggetti più indicati nella costruzione del servizio e, con la collaborazione della sua società controllata Adriafer, per gestire le operazioni di manovra dei convogli ferroviari, in modo da rispettare i tempi, in coordinamento con il terminal container del Molo VII.

Ora l’intenzione è di promuovere quest’iniziativa con un ulteriore treno aperto, rivolto anche ad altre imprese per ampliare il numero di connessioni settimanali. La stessa Honda è interessata ad allargare ad altri clienti il servizio.

Più in generale va rilevato che i collegamenti dallo scalo triestino verso l’Italia coprono cinque Regioni (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Marche e Abruzzo) con 15 servizi a settimana.

“Grazie ai treni, il nostro porto crea relazioni e accorcia le distanze non solo verso l’Europa, ma anche verso l’Italia. Con questo collegamento, infatti, lo scalo giuliano estende la propria area d’influenza lungo la dorsale adriatica, mostrandosi in grado di gestire la movimentazione di contenitori fino all’Abruzzo”, ha dichiarato il presidente dei porti di Trieste e Monfalcone Zeno D’Agostino. “Ma soprattutto, insieme a Honda, Sangritana e agli altri partner, con questo nuovo progetto abbiamo dimostrato come la ferrovia può e deve essere sempre più la soluzione per una logistica sostenibile anche in Italia”.

All’evento, moderato dal giornalista Antonio Di Bartolomeo, dopo l’introduzione di Zeno D’Agostino, e i saluti di Stefano Visintin presidente dell’Associazione Spedizionieri del FVG, sono intervenuti i protagonisti del progetto: Marcello Vinciguerra managing director Honda Italia Industriale, Alberto Amoroso amministratore unico Sangritana, Maurizio Cociancich amministratore delegato Adriafer e Marco Zollia responsabile marketing Trieste Marine Terminal.

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1) a Trieste ci siamo noi (Infoera)
2) questo è il modello che tutti guardano
3) minori tempi di trasporto
4) viene ridotto l'impatto ambientale

No comment.
 
Stasera niente ... :'(

Cos'è successo???? Perché????
 
Il titolo balla attorno ai massimi annuali, sono stati comunicati diversi nuovi contratti a conferma che il settore è fortemente strategico e impattato dai fondi Pnrr; il prodotto è abbastanza unico e la società è ben inserita sotto tutti i punti di vista; le stime relative al 2023 e 24 contenute negli studi societari saranno ampiamente superate, per cui i multipli a cui si viaggia attualmente sono secondo me troppo bassi, anche in relazione a marginalità e redditività attuali e tendenziali, e considerando che la pfn è positiva .
Per questi motivi io sto comprando tutto quello che posso sotto 4euro e continuerò anche a prezzi più alti se tutto procede come mi aspetto. Il target che mi dò al momento è sui 6euro nel medio termine.
 
Il titolo balla attorno ai massimi annuali, sono stati comunicati diversi nuovi contratti a conferma che il settore è fortemente strategico e impattato dai fondi Pnrr; il prodotto è abbastanza unico e la società è ben inserita sotto tutti i punti di vista; le stime relative al 2023 e 24 contenute negli studi societari saranno ampiamente superate, per cui i multipli a cui si viaggia attualmente sono secondo me troppo bassi, anche in relazione a marginalità e redditività attuali e tendenziali, e considerando che la pfn è positiva .
Per questi motivi io sto comprando tutto quello che posso sotto 4euro e continuerò anche a prezzi più alti se tutto procede come mi aspetto. Il target che mi dò al momento è sui 6euro nel medio termine.
Benvenuto Akiba :)

Nell'ultimo studio completo di Integrae, il taglio al target price si spiegava col generalizzato ribasso dei multipli di mercato dei competitor.
Mi va anche bene.

Tu la vedi a 6 euro nel medio termine. Ok, ne sarei felice :)

Partiamo dal dato atteso da Integrae per i 2022: VdP di circa 11 mln e 2,15 mln di ebitda.

- Cargo start nel 2023 apporterà almeno 1 mln di ricavi e, si spera, almeno 100k di margine.
- I nuovi contratti sicuramente impatteranno eccome ma una cosa che ho notato è che nei 4/5 comunicati appena usciti non si è parlato di "importo su x anni"....ciò farebbe pensare a contratti one shot con presumibili canoni annuali per consulenza/assistenza.
Fosse così il 2023 sarebbe si un bell'anno ma i successivi?
- PNRR/NEXT GEN EU. A quanto pare la vera partita per il 2023/2024 si gioca qui. Le cifre sono talmente alte ed il fatturato di Circle talmente basso che per farlo raddoppiare ci vorrebbe veramente poco. Su questo credo si possa concordare tutti.

Viste queste variabili, tutte di segno positivo, ipotizzando un ebitda a fine 2024 di 4 mln (non impossibile) e pfn nulla, ipotizzando multipli di mercato pari a quelli rilevati da Integrae nello studio citato ...

(Studi Societari - Borsa Italiana)

...con un EV/Ebitda di 9,1 sul 2023 e 7,1 sul 2024....facciamo un 8x di media.....significherebbe vedere Circle girare attorno a 7,9 euro ad azione.

N.B.: i conti qualcuno me li riguarda?
N.B: 2: per avere PFN zero va da sé che suppongo un'altra acquisizione con entrata di altro ebitda nel gruppo.


Poi possiamo applicare uno sconto prudenziale a quel prezzo...del 20% come Integrae :D ....sta di fatto che il prezzo sarebbe comunque assai più alto, largo circa sulla tua stima :)
 
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