Circle Spa

CIRCLE Group fornirà servizi di “Port Community System” a primario porto del Mediterraneo

Milano, 18 gennaio 2023
CIRCLE Group (“CIRCLE”) - gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di
soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella
consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica guidato da
Circle S.p.A., quotata sul mercato Euronext Growth Milan organizzato e gestito da Borsa
Italiana - fornirà servizi di “Port Community System” a un primario porto del Mediterraneo.
Sviluppata per agire come una sorta di “sportello unico operativo, documentale, doganale” in
grado di connettere digitalmente attori pubblici e privati, implementando efficacemente i
processi della comunità di un porto, questa soluzione mette in rete numerosi attori -
dall’Autorità Doganale alla Guardia Costiera, dagli spedizionieri ai fornitori di trasporto, dagli
operatori logistici dell’ultimo miglio, ai terminali interni.

Luca Abatello, CEO & Presidente di CIRCLE spiega: “Il Port Community System permetterà, da
un lato, di incrementare l’efficienza dei traffici in arrivo e in partenza dal porto e, dall’altro, di
offrire un valido strumento di monitoraggio, nel segno di una logistica sempre più predittiva e
fondata su servizi digitali federativi”.

Per CIRCLE, la commessa ha un valore di oltre € 130.000 e rappresenta un’ulteriore tappa
evolutiva nel percorso 2024 Connect 4 Agile Growth per la semplificazione e modernizzazione
del mercato della logistica portuale.


Di nuovo... i "primari porti del mediterraneo" sono decine. Gli altri cosa fanno? Restano all'equivalente del pallottoliere? Che alternativa seria hanno, a Circle?
Vorrei capire seriamente com'è la storia, qui... :5eek:
Nelle slide delle presentazioni agli investitori si possono intuire i porti target/già serviti da Circle.
Che io sappia, DBA oltre ad avere una manciata di porti in Italia, ha qualcosa nei Balcani e Bulgaria (vado a memoria).
Altri competitor non li conosco...anche perché Integrae usa altre società per la peer comparison
 
Peccato siano quasi tutti contrattini da 100/200k
 
Porto di Trieste, sistemi informatici presto anche nel sistema logistico regionale - Adriaports

Porto di Trieste, sistemi informatici presto anche nel sistema logistico regionale​

La digitalizzazione è già una realtà per l'Authority e gli operatori. D'Agostino: «Tecnologicamente pronti»​

18 Gen 2023 | Shipping, Logistica
Porto di Trieste, un treno al terminal HHLA PLT Italy.
TRIESTE – Il Port community system di Trieste verrà esteso al sistema logistico regionale che l’Authority sta costruendo assieme alla Regione Friuli Venezia Giulia.
Lo ha spiegato ieri sera al Propeller club di Trieste il presidente Zeno D’Agostino, in occasione di un incontro che aveva come tema principale la digitalizzazione. Relatori all’incontro, oltre allo stesso D’Agostino, l’amministratore delegato di Alpe Adria, Antonio Gurrieri, Luca Abatello, presidente e amministratore delegato di Circle Group e Alessandro Pitto, presidente nazionale Fedespedi.
«Iniziamo dalla questione dei dati. Noi li abbiamo in tempo reale, ma lo strumento tecnologico ci fa vedere in ogni momento anche ciò che accade fuori dal porto, ad esempio quanti camion sono fermi in attesa di entrare» ha spiegato D’Agostino.
La struttura, ha illustrato il presidente, comprende hardware, software, ma anche orgware, cioè il coordinamento delle strutture organizzative.
«Il porto di Trieste è tecnologicamente pronto. Ma anche le acquisizioni per lo sviluppo del sistema logistico regionale vanno in questa direzione. Quella cioè di creare una base per poter proseguire lungo questa strada» ha dichiarato D’Agostino a margine dell’incontro.
Il porto dunque si “allarga” e, oltre alla scalo di Monfalcone (già all’interno dell’Authority), comprende la partecipazione nell’Interporto Trieste (che a sua volta possiede l’85 % dell’Interporto di Cervignano), mentre a breve è prevista l’acquisizione di aree destinate allo sviluppo industriale tramite Coselag (Consorzio pubblico la cui maggioranza è in mano all’Authority).
«Nel pubblico le azioni di aggregazione sono meno frequenti per motivi politici. Ma la politica intelligente, qui da queste parti, ha capito che le nostre azioni aggiungevano valore al territorio» ha spiegato ancora D’Agostino.
Il vantaggio del regime di Porto Franco, per quanto riguarda le operazioni di digitalizzazione, ha dato una mano al processo, consentendo di chiedere maggiori informazioni. «In un primo momento questo suscita qualche protesta, ma poi ci sono i risultati» ha concluso il presidente dell’Autorità di sistema.
Nel frattempo, prosegue il percorso sul tema della comunicazione quantistica, considerato un’offerta in più per il mondo industriale, che si sta avvalendo della collaborazione dei centri di ricerca (Fisica) di Trieste, ma anche di MSC per quanto riguarda gli operatori portuali.
«Il porto di Trieste può essere portato come esempio in Italia» ha detto Luca Abatello, presidente e amministratore delegato di Circle Group, sempre più protagonista in Italia sulle tematiche della digitalizzazione legata a portualità e logistica.
La quantità di traffici su contesti internazionali ha favorito a Trieste le procedure di informatizzazione del sistema, con il tema focale della Dogana. Anche la recente istituzione dell’obbligo di avviso di ingresso per i camion sembra funzionare a dovere.
Ma «anche dal punto di vista marittimo» ha spiegato Abatello, Trieste è protagonista (su mercati come la Turchia e l’Egitto), addirittura con gli anticipi del preclearing in partenza dai porti extra Ue: un caso unico assieme al porto di La Spezia che lo sta sperimentando con il Marocco.
Complimenti al porto di Trieste sono arrivati anche dal presidente nazionale di Fedespedi, Alessandro Pitto, che ha spiegato l’attività dell’associazione nell’affiancare le aziende proprio nella digitalizzazione degli iter amministrativi.

________


Notizia fresca fresca....

1) Salto tecnologico a livello regionale per la logistica friulana
2) a quanto pare il corridoio logostico marocchino di Circle sta andando avanti
3) Abatello anche a questo tavolo...
 
Peccato siano quasi tutti contrattini da 100/200k
Tralasciando che in qs rush ha firmato anche accordi da 400/600.000... 100/200 sarebbe 1/2% del fatturato 2022 a botta, resta da capire quanti siano i potenziali clienti in lista di attesa. Altri 10? 50? 100? 500? Boh...
 
Comunque tutto è relativo... saranno anche "contrattini" ma se ne fa 2 o 3 nuovi ogni settimana... :o
 
Tralasciando che in qs rush ha firmato anche accordi da 400/600.000... 100/200 sarebbe 1/2% del fatturato 2022 a botta, resta da capire quanti siano i potenziali clienti in lista di attesa. Altri 10? 50? 100? 500? Boh...
Spero che Max fosse ironico....perché la faccenda si ingrossa, forse lo ha dimenticato.
Terminali Italia (FS) per digitalizzare le ferrovie trasporto merci.
Agenzia dogane per digitalizzare i documenti di trasporto.
SEA per il tracking dei cargo (in fase di test).

Poi c'è il mondo corporate.

Farà solo contrattini?
 
Pensando di fare cosa gradita, sul tema PNRR……spulciando in rete sui siti governativi, ho trovato un documento che rafforza (semmai ve ne fosse bisogno) l’idea che Circle stia giocando un ruolo da protagonista sui tavoli che contano.

Relazione stato di attuazione PNRR e PNC 3set22.pdf (mit.gov.it)

La relazione è aggiornata a qualche mese fa.

Passaggio interessante alle slide 91/92:

Attività concluse

Interlocuzioni con il MIMS e con i principali stakeholders per la definizione dei campi di intervento. Ai sensi dell’art. 30, co. 5 del D.L. 152/2021, il Ministero ha sottoscritto un Atto attuativo con la Società in house RAM S.p.A. che affiancherà il MIMS nell’espletamento delle funzioni di soggetto attuatore di cui all’art. 61 bis del D.L. 24 gennaio 2021, n. 1, convertito con modificazioni in L. 24 marzo 2021, n. 27, nell’implementazione della PLN in coerenza con il cronoprogramma previsto dal PNRR. Il MIMS ha avviato, inoltre, l’iter legislativo per l’adesione dell’Italia al Protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada (e-CMR) inviando al MAECI, in qualità di Ministero proponente, il previsto schema di disegno di legge, corredato dalle prescritte relazioni tecniche.

Attività in-itinere e future

Entro T3/2022 saranno avviate le attività di comunicazione e promozione istituzionale dell’iniziativa PLN, coinvolgendo le parti interessate. È previsto, inoltre, il lancio dell’iniziativa Kick off meeting da parte delle Direzioni generali competenti (DG Porti e DG intermodalità) con il supporto di RAM Spa, con la convocazione dei 3 Tavoli: “Generatori dati”, “AdSP-PCS” e “Operatori” aventi l’obiettivo di favorire lo scambio di informazioni e proposte per la realizzazione di un sistema digitale nazionale integrato per la condivisione di informazioni e dati su trasporti e logistica
. Entro T4/2022, identificazione della cornice normativa e regolatoria (sia a livello comunitario Conclusione lavori T Interoperabilità di almeno il 70% dei sistemi Ripartizione risorse Inizio Progettazione Avanzamento lavori Termine ultimo aggiudicazione gara/contratti Sviluppo Piattaforma Logistica Nazionale 92 che nazionale) che determini un impatto sui processi di digitalizzazione e di interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni e sul rapporto tra le medesime e gli operatori di mercato. Entro la stessa scadenza si prevede la valutazione [assessment] dello stato dei Port Community Systems in esercizio dell’AdSP Mar Adriatico Orientale (Porto di Trieste), Mar Ligure Orientale (Porto La Spezia) e Mar Adriatico Meridionale (Porto di Bari) con riferimento a: 1) i livelli di messa in sicurezza nella gestione e nella conservazione dei dati; 2) le tipologie dei servizi istituzionali e/o di mercato offerti al fine di avviare la costruzione del marketplace nazionale. Entro T2/2023 saranno pubblicati i bandi per l’erogazione di una prima parte dei fondi destinati alle imprese di logistica ed entro T3/2023 verranno sottoscritte le Convenzioni con le AdSP (in qualità di soggetti attuatori) affinché le stesse adeguino ed implementino i propri sistemi PCS allo standard di interoperabilità definito dalla PLN.


_____________________


Trieste.....La Spezia....generatori di dati....PCS....

Ci siamo dentro fino al collo :o
 
Pensando di fare cosa gradita, sul tema PNRR……spulciando in rete sui siti governativi, ho trovato un documento che rafforza (semmai ve ne fosse bisogno) l’idea che Circle stia giocando un ruolo da protagonista sui tavoli che contano.

Relazione stato di attuazione PNRR e PNC 3set22.pdf (mit.gov.it)

La relazione è aggiornata a qualche mese fa.

Passaggio interessante alle slide 91/92:

Attività concluse

Interlocuzioni con il MIMS e con i principali stakeholders per la definizione dei campi di intervento. Ai sensi dell’art. 30, co. 5 del D.L. 152/2021, il Ministero ha sottoscritto un Atto attuativo con la Società in house RAM S.p.A. che affiancherà il MIMS nell’espletamento delle funzioni di soggetto attuatore di cui all’art. 61 bis del D.L. 24 gennaio 2021, n. 1, convertito con modificazioni in L. 24 marzo 2021, n. 27, nell’implementazione della PLN in coerenza con il cronoprogramma previsto dal PNRR. Il MIMS ha avviato, inoltre, l’iter legislativo per l’adesione dell’Italia al Protocollo addizionale alla Convenzione sul contratto di trasporto internazionale di merci su strada (e-CMR) inviando al MAECI, in qualità di Ministero proponente, il previsto schema di disegno di legge, corredato dalle prescritte relazioni tecniche.

Attività in-itinere e future

Entro T3/2022 saranno avviate le attività di comunicazione e promozione istituzionale dell’iniziativa PLN, coinvolgendo le parti interessate. È previsto, inoltre, il lancio dell’iniziativa Kick off meeting da parte delle Direzioni generali competenti (DG Porti e DG intermodalità) con il supporto di RAM Spa, con la convocazione dei 3 Tavoli: “Generatori dati”, “AdSP-PCS” e “Operatori” aventi l’obiettivo di favorire lo scambio di informazioni e proposte per la realizzazione di un sistema digitale nazionale integrato per la condivisione di informazioni e dati su trasporti e logistica
. Entro T4/2022, identificazione della cornice normativa e regolatoria (sia a livello comunitario Conclusione lavori T Interoperabilità di almeno il 70% dei sistemi Ripartizione risorse Inizio Progettazione Avanzamento lavori Termine ultimo aggiudicazione gara/contratti Sviluppo Piattaforma Logistica Nazionale 92 che nazionale) che determini un impatto sui processi di digitalizzazione e di interoperabilità delle Pubbliche Amministrazioni e sul rapporto tra le medesime e gli operatori di mercato. Entro la stessa scadenza si prevede la valutazione [assessment] dello stato dei Port Community Systems in esercizio dell’AdSP Mar Adriatico Orientale (Porto di Trieste), Mar Ligure Orientale (Porto La Spezia) e Mar Adriatico Meridionale (Porto di Bari) con riferimento a: 1) i livelli di messa in sicurezza nella gestione e nella conservazione dei dati; 2) le tipologie dei servizi istituzionali e/o di mercato offerti al fine di avviare la costruzione del marketplace nazionale. Entro T2/2023 saranno pubblicati i bandi per l’erogazione di una prima parte dei fondi destinati alle imprese di logistica ed entro T3/2023 verranno sottoscritte le Convenzioni con le AdSP (in qualità di soggetti attuatori) affinché le stesse adeguino ed implementino i propri sistemi PCS allo standard di interoperabilità definito dalla PLN.


_____________________


Trieste.....La Spezia....generatori di dati....PCS....

Ci siamo dentro fino al collo :o

Convegno “La digitalizzazione logistica e il PNRR”​

26 Gennaio @ 10:30 - 13:00​


Fedespedi organizza per il prossimo 26 gennaio un convegno sul tema della “Digitalizzazione logistica e il PNRR” con i nostri partner istituzionali, Al fine di mettere a fuoco lo stato di avanzamento del PNRR con riferimento alla digitalizzazione della logistica con RAM e con gli interlocutori tecnologici di riferimento per il settore.
Il programma dei lavori prevede dopo l’apertura dei lavori del Presidente di Fedespedi, Alessandro Pitto e del Presidente del Digital Innovation Advisory Body, Paolo Calamandrei, gli interventi di:
  • Ivano Russo – Amministratore Unico RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti S.p.a.
  • Davide Maresca – Studio Legale Maresca & Partners
  • Luca Abatello – Presidente e Amministratore Delegato, Circle Group S.p.a.
  • Manuel Scortegagna – Presidente Road, Rail & Intermodal Advisory Body
  • Abramo Vincenzi – Amministratore Delegato, Accudire Srl

Convegno "La digitalizzazione logistica e il PNRR" - FEDESPEDI
 
Ultima modifica:

Convegno “La digitalizzazione logistica e il PNRR”​

26 Gennaio @ 10:30 - 13:00​


Fedespedi organizza per il prossimo 26 gennaio un convegno sul tema della “Digitalizzazione logistica e il PNRR” con i nostri partner istituzionali, Al fine di mettere a fuoco lo stato di avanzamento del PNRR con riferimento alla digitalizzazione della logistica con RAM e con gli interlocutori tecnologici di riferimento per il settore.
Il programma dei lavori prevede dopo l’apertura dei lavori del Presidente di Fedespedi, Alessandro Pitto e del Presidente del Digital Innovation Advisory Body, Paolo Calamandrei, gli interventi di:
  • Ivano Russo – Amministratore Unico RAM Logistica, Infrastrutture e Trasporti S.p.a.
  • Davide Maresca – Studio Legale Maresca & Partners
  • Luca Abatello – Presidente e Amministratore Delegato, Circle Group S.p.a.
  • Manuel Scortegagna – Presidente Road, Rail & Intermodal Advisory Body
  • Abramo Vincenzi – Amministratore Delegato, Accudire Srl
Al fine di mettere a fuoco lo stato di avanzamento del PNRR con riferimento alla digitalizzazione della logistica con RAM e con gli interlocutori tecnologici di riferimento per il settore.

Ma scusate, "gli interlocutori tecnologici di riferimento per il settore" sarebbero Circle e Accudire? No perchè Accudire (a un check veloce) nel 2021 ha fatturato meno di 100.000 euro, con tutto il rispetto che riferimento è? Non c'era nessun altro da chiamare a parte Circle, in pratica, per discutere di questa Piattaforma Logistica Nazionale? Io davvero faccio fatica a capire chi altri ci sia...
Dal documento di Tallcandle di cui sopra sembra proprio che l'unica cosa da fare sia prendere ad esempio i porti in questione (2 su 3 di circle) ed elevarli a standard.
 
Ultima modifica:
Due considerazioni per riassumere i ragionamenti sopra:
- siamo solo agli inizi degli investimenti sulla digitalizzazione della logistica dei porti (il PNRR deve ancora decollare);
- siamo in un settore in cui la concorrenza è poca o piccola.
Quindi per concludere, il meglio deve ancora venire e Circle è ancora nella fase "adolescente" se non bambinesca del proprio business (sempre che non arrivi qualcuno + grosso, magari straniero, a papparsela).
Approfittando delle quotazioni che languono, stamattina ho preso il mio secondo lotto.
Speriamo continuino intanto le notizie positive dalla società.
 
Due considerazioni per riassumere i ragionamenti sopra:
- siamo solo agli inizi degli investimenti sulla digitalizzazione della logistica dei porti (il PNRR deve ancora decollare);
- siamo in un settore in cui la concorrenza è poca o piccola.
Quindi per concludere, il meglio deve ancora venire e Circle è ancora nella fase "adolescente" se non bambinesca del proprio business (sempre che non arrivi qualcuno + grosso, magari straniero, a papparsela).
Approfittando delle quotazioni che languono, stamattina ho preso il mio secondo lotto.
Speriamo continuino intanto le notizie positive dalla società.
Già, condivido.

- soldi PNRR arriveranno alle aziende per digitalizzare i processi
- soldi arriveranno ai Porti
- soldi li metterà Ferrovie dello Stato per digitalizzare i corridoi logistici
- RAM al 99% destinerà risorse per pagare i gestori dei dati per far dialogare i diversi sistemi nella PLN (piattaforma logistica nazionale)
_________________________________________________

Io l'avevo buttata lì qualche settimana fa...ma CIRCLE potrebbe interessare ad un soggetto come

https://www.f2isgr.it/it/portafoglio/f2i-holding-portuale.html

....Aponte asso pigliatutto... ecc ecc....
 
Già, condivido.

- soldi PNRR arriveranno alle aziende per digitalizzare i processi
- soldi arriveranno ai Porti
- soldi li metterà Ferrovie dello Stato per digitalizzare i corridoi logistici
- RAM al 99% destinerà risorse per pagare i gestori dei dati per far dialogare i diversi sistemi nella PLN (piattaforma logistica nazionale)
_________________________________________________

Io l'avevo buttata lì qualche settimana fa...ma CIRCLE potrebbe interessare ad un soggetto come

F2i Holding Portuale - F2i Sgr

....Aponte asso pigliatutto... ecc ecc....
Se vogliamo rimanere in Italia e attorno a Genova, altri possibili compratori potrebbero anche essere Costa, Gavio o Spinelli...ma Aponte sicuramente è più potente di loro.
 
Altra chicca:

“Cargo aereo da potenziare, ma noi operatori dobbiamo fare un salto in avanti nella digitalizzazione” | INTERVISTA


_______________

lberto Quarati – Secondo i dati di Assaeroporti, nei primi 11 mesi del 2022 il cargo aereo movimentato in Italia si è attestato sulle 95 mila tonnellate, -2,3% sul 2021 e -5% sul 2019. Per Alessandro Albertini, riconfermato presidente dell’Anama, l’associazione degli spedizionieri aerei, una flessione per il 2023 è prevedibile, anche se ci sono fattori che ammortizzeranno la curva negativa.

Il cargo aereo esporta soprattutto lusso: un rischio per il Made in Italy?
“No, sotto il profilo del lusso non sono preoccupato, perché già altre volte, di fronte a rallentamenti dell’economia, abbiamo visto che la domanda per i prodotti di alta gamma non si è fermata. Diverso ovviamente il discorso su prodotti di largo consumo, mentre sull’import penso che alcuni fattori sosterranno comunque i traffici, in primis la diversificazione delle catene di approvvigionamento che l’industria ha dovuto mettere in atto con i lockdown cinesi e le tensioni internazionali”.

In questo contesto come si deve muovere lo spedizioniere aereo?
”Allora, noi dobbiamo recuperare un po’ di terreno rispetto ai grandi hub europei, specie sul fronte della digitalizzazione, a partire da Malpensa che è il più grande aeroporto cargo italiano. Ma non me la sento di puntare il dito solo sulla burocrazia o la pubblica amministrazione. La verità è che molti di noi non hanno voluto investire su un’interfaccia unico tra operatori, aeroporto, vettore, dogana e Pa: non ne vedevano il ritorno immediato, e adesso abbiamo concorrenti europei che muovono la merce più velocemente di noi. Dobbiamo ripartire, è la mia missione per il 2023, spero potendo fare in parte affidamento sui fondi del Pnrr”.

L’arrivo della Lufthansa nel capitale di Ita non rischia di spostare il baricentro del cargo italiano sulla Germania?
”Indipendentemente da chi entrerà nel capitale di Ita, penso che anzi, il cargo italiano ha margini per essere potenziato. Ci sono barriere geografiche che oggettivamente rendono difficile una marginalizzazione degli aeroporti italiani in questo settore. Se noi fossimo come l’Olanda, piatta e attraversabile da parte a parte in un paio d’ore, la sua osservazione non sarebbe inesatta, ma non è così. Inoltre, non va dimenticata la fetta di mercato lasciata libera dalla compagnia russa AirBridge Cargo, che via Mosca gestiva numerosi voli da e per l’Italia: l’interesse sul nostro Paese è alto, certo sarebbe auspicabile che la nostra ex compagnia di bandiera possa giocare un ruolo centrale”.

Come vede il progetto degli spedizionieri genovesi di insediare un polo cargo all’aeroporto Colombo?
“Qualunque iniziativa imprenditoriale è sempre da vedere bene, perché significa che è sorretta da un visione strategica. Ho letto del progetto, che mi sembra ancora in cantiere. La mia idea è che l’Italia debba avere pochi aeroporti cargo: Malpensa, Bologna, Brescia, Roma. Ma proprio come succede per i porti, è altrettanto necessario che esistano delle specializzazioni. Torino è ad esempio l’aeroporto dell’industria automobilistica e dell’aerospazio, perché è lì che si concentra il movimento di quei pezzi necessari all’industria che devono essere scambiati con rapidità: e insomma, è evidente che Genova abbia le caratteristiche per avere un ruolo simile nell’ambito dell’industria marittima e nautica”.

_______________

....anche qui....Circle ha una soluzione a portata di mano....
 
Durante le vacanze di Natale, c'erano pochi volumi e saliva (retail e forumisti?)...tornati dalle vacanze i volumi sono iniziati a crescere ma il trend è diventato negativo (qualcuno +grosso di noi in uscita?)
 
Io ho la vaga impressione che abbia di meglio da fare in questo periodo che guardare il titolo.
Qualcuno vende? Pace all'anima sua. Mi sta trovando dall'altra parte del book, posizione che era troppo piccola ma sta crescendo a prezzi sui quali non credevo di trovare più volumi decenti.
 
Io ho la vaga impressione che abbia di meglio da fare in questo periodo che guardare il titolo.
Qualcuno vende? Pace all'anima sua. Mi sta trovando dall'altra parte del book, posizione che era troppo piccola ma sta crescendo a prezzi sui quali non credevo di trovare più volumi decenti.
Imbarazzante perchè basta guardare le slide e sentire la presentazione fatta al convegno Fedespedi per comprendere cosa stia bollendo in pentola.
Tra l'altro si parla di novità normative, a livello europeo, che verranno calate sulla testa della logistica a breve (fine febbraio, inizio marzo).
Dopo di che "si inizia a lavorare" :D
Altro punto: Abatello e Russo (RAM s.p.a.) spingono affinché l'Italia sia il first mover....per avere un vantaggio competitivo sui porti del nord Europa....
Il mercato sembra non capire bene....imbarazzante.
 
Ultima modifica:
Indietro