Circle Spa

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Dipende se continua a comprare mezze start-up tipo cargo start o se alza il tiro.

Non credo voglia mollare, ma può sempre fare exit parziale magari a 5,50-6eur , incassare e restare a comandare col 30%. A me quello preoccupa, eventualmente... i parallelismi con la storia di Sourcesense.


io personalmente mi aspetto proprio quello come scenario , perchè un player importante interessato a rilevare Circle sicuramente vorrebbe tenere dentro Abatello, per rapporti istituzionali/capacità/visione ecc, e al tempo stesso per l'azienda stare dentro ad un gruppo più grande potrebbe accelerare enormemente la crescita.. insomma , proprio tutto uguale a quando Poste ha comprato Sourcesense e Net insurance..
 
Fondamentalmente avremmo bisogno del nostro Del Fante... :o :D
 
io personalmente mi aspetto proprio quello come scenario , perchè un player importante interessato a rilevare Circle sicuramente vorrebbe tenere dentro Abatello, per rapporti istituzionali/capacità/visione ecc, e al tempo stesso per l'azienda stare dentro ad un gruppo più grande potrebbe accelerare enormemente la crescita.. insomma , proprio tutto uguale a quando Poste ha comprato Sourcesense e Net insurance..
Ognuno di noi ha un prezzo in mente.
Qualora si verificasse tale scenario, per mollare la presa, spero che Abatello chieda almeno 7 euro ad azione.
 
Fondi europei per l’H2 nei porti e nella logistica: Magellan Circle e Simplifhy lanciano il servizio di consulenza ‘H2 Ready’


Aprile 19, 2023 redazione Magellan Circle
Magellan Circle, società di consulenza internazionale sui temi del green deal e della transizione energetica parte di CIRCLE Group, ha lanciato sul mercato – in partnership con l’azienda italiana Simplifhy – ‘H2 Ready’, un nuovo servizio rivolto agli operatori di porti, trasporti e logistica con l’obiettivo di supportare nell’ottenimento di finanziamenti europei gli attori di questo mercato che implementeranno progetti di decarbonizzazione basati sull’idrogeno.
L’iniziativa – spiegano le due società in una nota – combina e mette a frutto il know-how verticale vantato da Simplifhy sulle soluzioni H2 con le competenze pluriventennali di Magellan Circle in materia di progettazione europea e advocacy presso le istituzioni di Bruxelles, con forte focus su trasporti, logistica, mobilità, ambiente ed economia circolare.
“L’Europa ha identificato come priorità fondamentale lo sviluppo dell’infrastruttura di idrogeno e per questo facilita gli investimenti in H2, sostenendone la produzione e la domanda, e potenziando la cooperazione internazionale attraverso diverse iniziative concrete già in atto. H2 Ready si inserisce in questo quadro e vuole rispondere alla richiesta dei player portuali, dei trasporti e della supply chain di essere supportati nella realizzazione di una strategia di decarbonizzazione coerente con gli obiettivi comunitari beneficiando dei co-finanziamenti disponibili” ha spiegato Alexio Picco, Presidente & Senior Consultant di Magellan Circle.
H2 Ready prevede l’accompagnamento del cliente in tutte le fasi strategiche del progetto, dall’analisi di scenario, attraverso cui vengono analizzate minacce e opportunità legate alle diverse soluzioni da implementare, fino all’identificazione della call europea più idonea a conseguire fondi europei.
“Le strategie e le soluzioni di decarbonizzazione sono una delle priorità dei sistemi portuali. Le tecnologie dell’idrogeno contribuiscono in questo settore in modo molto significativo. Un recente studio di Clean Hydrogen Partnership ha previsto che nel 2050 ben il 42% della richiesta di idrogeno europea sarà allocato nelle aree portuali (qua l’articolo di HydroNews a riguardo; ndr). Si tratta di un percorso articolato che richiede pianificazione, risorse e collaborazione europea” ha sottolineato Sergio Torriani, CEO e Fondatore di Simplifhy.
 
Fondi europei per l’H2 nei porti e nella logistica: Magellan Circle e Simplifhy lanciano il servizio di consulenza ‘H2 Ready’


Aprile 19, 2023 redazione Magellan Circle
Magellan Circle, società di consulenza internazionale sui temi del green deal e della transizione energetica parte di CIRCLE Group, ha lanciato sul mercato – in partnership con l’azienda italiana Simplifhy – ‘H2 Ready’, un nuovo servizio rivolto agli operatori di porti, trasporti e logistica con l’obiettivo di supportare nell’ottenimento di finanziamenti europei gli attori di questo mercato che implementeranno progetti di decarbonizzazione basati sull’idrogeno.
L’iniziativa – spiegano le due società in una nota – combina e mette a frutto il know-how verticale vantato da Simplifhy sulle soluzioni H2 con le competenze pluriventennali di Magellan Circle in materia di progettazione europea e advocacy presso le istituzioni di Bruxelles, con forte focus su trasporti, logistica, mobilità, ambiente ed economia circolare.
“L’Europa ha identificato come priorità fondamentale lo sviluppo dell’infrastruttura di idrogeno e per questo facilita gli investimenti in H2, sostenendone la produzione e la domanda, e potenziando la cooperazione internazionale attraverso diverse iniziative concrete già in atto. H2 Ready si inserisce in questo quadro e vuole rispondere alla richiesta dei player portuali, dei trasporti e della supply chain di essere supportati nella realizzazione di una strategia di decarbonizzazione coerente con gli obiettivi comunitari beneficiando dei co-finanziamenti disponibili” ha spiegato Alexio Picco, Presidente & Senior Consultant di Magellan Circle.
H2 Ready prevede l’accompagnamento del cliente in tutte le fasi strategiche del progetto, dall’analisi di scenario, attraverso cui vengono analizzate minacce e opportunità legate alle diverse soluzioni da implementare, fino all’identificazione della call europea più idonea a conseguire fondi europei.
“Le strategie e le soluzioni di decarbonizzazione sono una delle priorità dei sistemi portuali. Le tecnologie dell’idrogeno contribuiscono in questo settore in modo molto significativo. Un recente studio di Clean Hydrogen Partnership ha previsto che nel 2050 ben il 42% della richiesta di idrogeno europea sarà allocato nelle aree portuali (qua l’articolo di HydroNews a riguardo; ndr). Si tratta di un percorso articolato che richiede pianificazione, risorse e collaborazione europea” ha sottolineato Sergio Torriani, CEO e Fondatore di Simplifhy.
27 anni di lavoro 😱
 
Pur in un periodo di borsa un pò deprimente (soprattutto sull'EGM), il titolo è ad una spanna dai massimi...
Se solo arrivassero un pò di volumi, vedendo il book attuale, si potrebbero ritoccare anche oggi o nei prossimi giorni.
 
Quasi 10 giorni senza post, robe che scaldano veramente il cuore.

Solo un abile analista tecnico potrebbe salvarci dalla perdizione e dirci se il titolo chiuderà a 4,50 4,60 o 4,70. :asd:
 
Quasi 10 giorni senza post, robe che scaldano veramente il cuore.

Solo un abile analista tecnico potrebbe salvarci dalla perdizione e dirci se il titolo chiuderà a 4,50 4,60 o 4,70. :asd:
Torno a tirare qualche linea sul grafico: la settimana appena chiusa ha dimostrato una certa forza del titolo.
Dove la vedo: analogamente a quanto accaduto un paio di anni fa, al break di 4,4€ la proiezione è a 5,8 euro.
Da qualche settimana è evidente che c'è interesse sul titolo, i fondamentali ci sono, le prospettive pure.
Perchè non dovrebbe salire?

Saluti a tutti
Non sono abile analista tecnico...ma io mi ero già espresso :o
 
Su questo titolo visti i pochi scambi sembra che vada tutto a rallentatore, almeno a confronto con i ritmi attuali degli altri titoli, qualcuno sa qualcosa dell'assemblea di ieri?
 
L'azienda è così buona che sono stupito che non sia tornata a 4 euro.
Tanto a me non tange ma vedo che l'andazzo generale è quello.
 
CIRCLE Group: siglato progetto di circa € 300.000 con primario operatore logistico multimodale
internazionale

Milano, 3 maggio 2023
CIRCLE Group (“CIRCLE”) - Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di
soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della logistica intermodale e nella
consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica guidato da
Circle S.p.A., quotata sul mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana - ha siglato un nuovo
contratto quadro e un primo progetto del valore di circa € 300.000 con un primario operatore
logistico multimodale internazionale.
La commessa ha una durata di 9 mesi e riguarda attività innovative di digitalizzazione connesse
al settore del cargo internazionale, fra cui un forte focus sulle spedizioni multimodali e sul cargo
aereo.

“Questo nuovo contratto conferma la risposta positiva del mercato al piano strategico CIRCLE
Connect 4 Agile Growth, che accresce sempre più le proprie potenzialità anche grazie
all’incremento dei Servizi Federativi Milos® e al rafforzamento della componente rivolta al cargo
multimodale internazionale e al cargo aereo” dichiara Luca Abatello, CEO & Presidente di
CIRCLE.
 
Si inizia a fare cross selling delle soluzioni Cargo Start, qui?
"contratto quadro", "primo progetto di 300.000euro"... non suona male
 
Questa dichiarazione di Aponte che da il titolo all'articolo potrebbe essere letta come un messaggio in codice che hanno messo Circle nel mirino e quindi potrebbe diventare prima o poi una loro preda (se non ricordo male Tallcandle aveva avanzato questa ipotesi)?
Intervista ad Aponte: "In futuro la logistica terrestre deve essere fatta dagli armatori" - Shipping Italy
Mah...se proprio la vuoi interpretare così.
A me sembra una dichiarazione contorta :D

So che lei non rivela volentieri le strategie che avete in mente, però in che direzione guarda Msc per uno sviluppo ulteriore del business?

“A livello internazionale facciamo quello che è necessario secondo il mercato, secondo i volumi. Ovviamente le cose più importanti sono le navi, quindi ci sviluppiamo molto in questo settore. Come sapete abbiamo un programma di crescita molto importante per le navi da carico e anche nel settore passeggeri. Poi ci sviluppiamo con tutto ciò che c’è intorno, perché ormai la logistica diventa una cosa integrata. Che piaccia o meno, se l’armatore non fa la propria logistica, la logistica non sarà mai integrata né efficiente, quindi io penso che in futuro la logistica terrestre debba essere fatta dagli armatori.

:rolleyes:
 
Mah...se proprio la vuoi interpretare così.
A me sembra una dichiarazione contorta :D

So che lei non rivela volentieri le strategie che avete in mente, però in che direzione guarda Msc per uno sviluppo ulteriore del business?

“A livello internazionale facciamo quello che è necessario secondo il mercato, secondo i volumi. Ovviamente le cose più importanti sono le navi, quindi ci sviluppiamo molto in questo settore. Come sapete abbiamo un programma di crescita molto importante per le navi da carico e anche nel settore passeggeri. Poi ci sviluppiamo con tutto ciò che c’è intorno, perché ormai la logistica diventa una cosa integrata. Che piaccia o meno, se l’armatore non fa la propria logistica, la logistica non sarà mai integrata né efficiente, quindi io penso che in futuro la logistica terrestre debba essere fatta dagli armatori.

:rolleyes:
Sicuramente non è una dichiarazione esplicita e diretta...ma il fatto che venga dichiarato che gli armatori (come Aponte) debbano allargarsi alla logistica (e Circle fornisce servizi per la logistica) per offrire un business più completo, a me fa ben sperare per le sorti del titolo. Ovviamente sono voli un pò pindarici, giusto per tenere un pò viva l'attenzione su Circle in questo periodo un pò piatto sia di notizie che di scambi.
 
Sicuramente non è una dichiarazione esplicita e diretta...ma il fatto che venga dichiarato che gli armatori (come Aponte) debbano allargarsi alla logistica (e Circle fornisce servizi per la logistica) per offrire un business più completo, a me fa ben sperare per le sorti del titolo. Ovviamente sono voli un pò pindarici, giusto per tenere un pò viva l'attenzione su Circle in questo periodo un pò piatto sia di notizie che di scambi.
E' piatto in generale...mica solo per Circle
 
Mah...se proprio la vuoi interpretare così.
A me sembra una dichiarazione contorta :D

So che lei non rivela volentieri le strategie che avete in mente, però in che direzione guarda Msc per uno sviluppo ulteriore del business?

“A livello internazionale facciamo quello che è necessario secondo il mercato, secondo i volumi. Ovviamente le cose più importanti sono le navi, quindi ci sviluppiamo molto in questo settore. Come sapete abbiamo un programma di crescita molto importante per le navi da carico e anche nel settore passeggeri. Poi ci sviluppiamo con tutto ciò che c’è intorno, perché ormai la logistica diventa una cosa integrata. Che piaccia o meno, se l’armatore non fa la propria logistica, la logistica non sarà mai integrata né efficiente, quindi io penso che in futuro la logistica terrestre debba essere fatta dagli armatori.

:rolleyes:
Come discutevo tempo fa con utente molto preparato nonché buongustaio, sarei molto sorpreso di una operazione di Msc su Circle in quanto stanno su livelli differenti della value chain logistica.
Per carità, msc può avere volontà di risalita di tale catena, ma circle non rappresenterebbe candidata ideale per valore sinergico , oltre che creare qualche problemino con attuali clienti Circle.
A meno di prezzi clamorosi pagati da Msc , allora cambia tutto 😁, non si estrarrebbe massimo valore da Circle , anzi si limiterebbe il potenziale di crescita.
Se proprio deve essere preda , allora acquirente deve essere realtà semi istituzionale per ragioni varie.
 
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