Circle Spa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Dati alla mano, il quadro delle semestrali si completa così:

2020

Valore della produzione 3,192 mln
Ebitda 400.000
Utile 40.000
PFN cassa 617.000

2021

Valore della produzione 4,180 mln
Ebitda 737.000
Utile 321.000
PFN cassa 2,296 mln

2022

Valore della produzione 5,2 mln
Ebitda 920.000 (senza costi trasloco nuova sede)
Utile 350.000
PFN positiva 3,1 mln (con crediti EU)

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La piccola Circle continua a crescere e la sfida sarà riuscire a navigare in queste acque tempestose.
 
Conti degnissimi, presentiamo Abatello a Del Fante, magari per caso trova in tasca 20mln di resto e compra pure questa :D
 
Conti degnissimi, presentiamo Abatello a Del Fante, magari per caso trova in tasca 20mln di resto e compra pure questa :D

Magari :D

Da notare anche il leggero miglioramento della redditività.
Per il resto direi che il quadro macro la fa da padrona ahimè.
 
Magari :D

Da notare anche il leggero miglioramento della redditività.
Per il resto direi che il quadro macro la fa da padrona ahimè.

Non c'è più liquidità sul mkt per le piccole, non reagiscono più come facevano qualche tempo fa.
 
Semestrale 2022

Valore della produzione 5,2 mln
Ebitda 920.000 (senza costi trasloco nuova sede)
Utile 350.000
PFN positiva 3,1 mln (con crediti
EU)

Passo in avanti.

Che dire del buffo studio Integrae, dove la SIM prevede adesso VdP di 11 mln, ebitda al rialzo a 2,15 mln e netto 900k?

Significherebbe un secondo semestre veramente bullish:

VdP a 5.8 mln
Ebitda a 1,25 mln
Netto a 550k
....il tutto con una pfn cash per 2 mln e passa....

Ciò nonostante, target limato di 20 centesimi....:clap:
 
non ho presente la stagionalità di questa in particolare
ma spesso le società IT hanno un secondo semestre migliore del primo
anche perchè vanno a chiusura molte commesse
 
https://www.mit.gov.it/nfsmitgov/fi...NVESTIMENTI E RIFORME PER LA PORTUALITA_0.pdf

Chiave di ricerca "piattaforma logistica"...

Il sistema portuale non parte necessariamente da zero in quanto già esistono delle esperienze di successo a livello territoriale. In Europa, per esempio, l’Italia è stata tra i pionieri di modelli come i fast corridor, il pre clearing11, lo Sportello Unico Doganale e dei Controlli. Gli interventi previsti nel PNRR hanno l’obiettivo di creare sinergia tra queste esperienze e rendere strutturale, in tutte le realtà coinvolte, il processo di innovazione tecnologica e digitale.

Praticamente parlano di Circle :D
 
Tutto bello, ma il titolo fa una fatica tremenda. Il buyback pensavo/speravo potesse un po’ aiutare.
Unico titolo AIM in portafoglio: anche gli altri trattano volumi così stitici/nulli??
 
Tutto bello, ma il titolo fa una fatica tremenda. Il buyback pensavo/speravo potesse un po’ aiutare.
Unico titolo AIM in portafoglio: anche gli altri trattano volumi così stitici/nulli??

Tra una ventina di giorni i dati gestionali al 30 settembre dove si vedrà la resilienza o meno del business nei mesi estivi.

Hai ragione, al momento scambia poco. Il BB di conseguenza non riesce ad ingranare.

Da ricordare che Abatello stima per fine 2022 e inizio 2023 l'entrata nel vivo dei bandi Next Gen EU e PNRR.

Resta sempre da vedere cosa farà con quei 3.1 mln di pfn positiva in tema M&A....
 
Tra una ventina di giorni i dati gestionali al 30 settembre dove si vedrà la resilienza o meno del business nei mesi estivi.

Hai ragione, al momento scambia poco. Il BB di conseguenza non riesce ad ingranare.

Da ricordare che Abatello stima per fine 2022 e inizio 2023 l'entrata nel vivo dei bandi Next Gen EU e PNRR.

Resta sempre da vedere cosa farà con quei 3.1 mln di pfn positiva in tema M&A....

....sta un po' sfinendo...definizione M&A latita....
 
https://www.triesteallnews.it/2022/...-nuova-piattaforma-per-il-prevviso-di-arrivo/

29.10.2022 – 12.49 – La rivoluzione digitale raggiunge il porto. Da dopodomani, lunedì 31 ottobre, si posa la prima pietra per procedure di controllo doganale e accesso alle zone del porto più snelle, digitali e green. Addio carta e benvenuti ai codici a barre: tramite la piattaforma Sinfomar – già in uso nello scalo giuliano per l’informatizzazione di numerosi passaggi necessari al funzionamento del porto – l’Authority, gli spedizionieri, la Guardia di Finanza e l’Agenzia delle dogane e monopoli vogliono riuscire a snellire i tempi di attesa, digitalizzare e semplificare. Trieste si riscopre laboratorio digitale: la piattaforma di port community sistem è, nei fatti, un unicum triestino. In soldoni, i protagonisti della nuova digitalizzazione saranno gli spedizionieri, che si occuperanno di gestire e completare questa nuova procedura informatica. Gli autotrasportatori dovranno invece accertarsi di avere con sé il preavviso di arrivo in formato digitale o cartaceo prima dell’accesso al porto, verificando autonomamente, sempre all’interno del Sinfomar, che l’accesso alle aree portuali del proprio mezzo sia consentito. Il sistema viene introdotto dopo una lunga fase di test alla quale si è aggiunto un certosino lavoro di miglioramento in vista del lancio.

l segretario generale del porto di Trieste, Vittorio Torbianelli: “Fondamentale è stata la collaborazione con tutti gli attori coinvolti. Questo tipo di avanzamento digitale aumenta l’attrattività di uno scalo, certamente sono cose ineludibili: il futuro sarà sempre più automatizzato, le prenotazioni saranno online. Sarà un porto più evoluto”.

Ruolo centrale quello svolto dall’Agenzia delle dogane e monopoli, che mettendo a disposizione il proprio know-how – il sistema ADM italiano è tra i più avanzati in Europa – ha dato il via allo studio finalizzato alla digitalizzazione delle procedure doganali.
Il direttore regionale del Veneto e Friuli Venezia Giulia dell’ADM, Davide Bellosi: “L’introduzione del preavviso di arrivo digitalizzato è il punto di arrivo di un percorso piuttosto lungo e che inizia un paio di anni fa con un protocollo d’intesa tra ADM e l’Autorità di sistema portuale, che ha dato vita al percorso verso la digitalizzazione delle procedure doganali. Un progetto che riguarda tutto il sistema portuale italiano, voluto fortemente dal direttore generale Marcello Minenna”. Ma quali sono i benefici che un’introduzione del genere può portare? Si tratta innanzitutto di una forma di semplificazione per gli operatori, maggiore sicurezza e una piena tracciabilità della movimentazione della merce all’interno dell’ambito portuale”. Gli fa eco la direttrice dell’ufficio dogane di Trieste, la dottoressa Napolitano. “All’inizio potrà sembrare un’appesantimento della procedura – ammette – ma a regime consentirà l’ingresso delle merci in porto più tranquillamente”.

Dal canto proprio, la Guardia di Finanza “auspica sempre a una digitalizzazione – confessa Pierdonato Vitale, comandante del secondo gruppo della GDF di Trieste – perché il dato digitale permette un numero inferiore di alterazioni documentali. Con questa procedura si velocizza l’acquisizione dei dati: il finanziere si vede presentare un codice a barre e lo scansiona con una pistola acquisendo la documentazione. Se tutti in dati immessi dagli spedizionieri e dalle società corrispondono con una semplice spunta si segnala che la procedura è regolare”.

Inevitabili saranno però dei piccoli rallentamenti nelle primissime fasi dell’introduzione del nuovo metodo. È per questo che è stata istituita una zona buffer dove il mezzo potrà essere dirottato e sorvegliato temporaneamente mentre gli altri automezzi scorrono velocemente.
Il presidente dell’associazione degli spedizionieri, Stefano Visintin, rappresenta la categoria che verrà più coinvolta da questo passaggio fondamentale. “A chi piace la carta? – si interroga Visintin – A nessuno di noi. Non è una cosa campata per aria: aspetto importante è che lo strumento informatico Sinfomar è uno strumento pubblico di proprietà dell’Authority quindi garantisce sicurezza dei dati e riservatezza. I dati non verranno utilizzati per altri scopi”. Per l’autorità portuale – rappresentata oggi anche dal dirigente della direzione infrastrutture ferroviarie e stradali dell’Authority, Paolo Crescienzi, l’ingegnere Valentina Boschian e Dean Novel, responsabile della viabilità operativa – si tratta del raggiungimento di un obiettivo di tappa. L’obiettivo finale è quello di gestire l’intero porto di Trieste attraverso il sistema pubblico Sinfomar. Condiviso anche un piano di mitigazione delle criticità che prevede diversi scenari di reazione su diversi livelli.

mb.r
 
Prima fase superata :)

https://www-rainews-it.cdn.ampproje...mxf-817801b5-4c8d-47a1-9997-ffb7f4eb78bd.html


Niente code nel primo giorno di accesso al porto di Trieste con il nuovo sistema

Rai

La compilazione del "preavviso di arrivo" non ha provocato ingorghi di Tir; l'impatto della novità andrà valutato meglio nei prosismi giorni

Chiara Zani

Debutto senza grossi intoppi per il nuovo sistema di accesso dei camion merci al porto di Trieste, che prevede la compilazione preventiva del cosiddetto "preavviso di arrivo". Complici le festività e, probabilmente, la scelta di alcune società di rinviare le partenze, la novità non ha creato grandi code e non ha avuto ripercussioni sul traffico stradale.

Occorrerà comunque attendere i prossimi giorni per valutare meglio l'impatto della nuova procedura. C'è un po' di preoccupazione fra gli autotrasportatori poiché se qualcosa è stato fatto in maniera errata, il veicolo si deve fermare e si allungano i tempi di consegna.

Nel servizio le interviste a Giulio Zilio, federazione autotrasportatori italiani e al segretario generale dell'Autorità portuale Vittorio Torbianelli.
 

Due importanti fatti da sottolineare:

1) come prontamente riportato da te, parte la sperimentazione su La Spezia che sarÃ* estesa a tutti i porti italiani. Circle, azienda scelta per l'implementazione IT del progetto, che ruolo avrÃ* negli altri porti? :cool:

2) Zeno D'agostino è stato nominato presidente dei porti europei.

https://www.corrieremarittimo.it/focus/zeno-dagostino-presidente-dei-porti-europei-espo/

Presidente del porto di Trieste, in cui opera Infoera (51% Circle), avrÃ* la visione complessiva della portualitÃ* europea.
Potrebbero esserci risvolti positivi per Circle? :cool:
 
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