Circle Spa

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Piccola quantità anche oggi, vedremo secondo me da lunedì finito il tempo delle festività cosa succede
 
Chiusura ai massimi e volumi interessanti. Non mi sono pentito di aver switchato parte di quanto disinvestito da Ecosuntek
 
Direi che come prima settimana del 2023, meglio non poteva andare.
Volumi, contratti e titolo verso i massimi.
Certo....un close a 4.01.... :D
 
Sul mensile la ripresa del trend rialzista. . .
A lunedì
 

Allegati

  • big.gif
    big.gif
    28,7 KB · Visite: 13
Queste notizie che già si sapevano cambiano poco l’automazione degli scali portuali anzi se l’attività rallenta è il momento giusto per una transizione che crea meno disagi dei momenti boom inoltre ci sono porti che non lavorano per niente o poco con la Cina
 
Io l'articolo lo leggo molto positivamente. Più continua a esserci caos e discontinuità di produzione - consegne, meglio è per Circle. Tutti stimoli per gli spedizionieri a spendere questi due spiccioli necessari a tenere sotto controllo in tempo reale tutta la catena.
 
E' esattamente così.
Circle ha iniziato a pompare i conti grazie alla crisi post Covid del 2020: disagi, disservizi, rallentamenti nelle catene logistiche hanno messo tutti davanti al bivio. O investo nel servizio offerto da Circle o gioco partendo in svantaggio.

Abatello, a differenza di altri, sta palesemente giocando d'anticipo.
A monte presidia i cambiamenti normativi con Magellan ed offre consulenza alle aziende.
A valle fornisce alle aziende una visibilità real time della logistica via mare, gomma, rotaia, aereo.
Nel mezzo, 1) gioca la partita del PNRR che potrebbe garantire molti soldi se vincesse i bandi.....e 2) affianca tutti, proprio tutti (Dogane, autorità portuali, Ferrovie dello Ststo, aziende) nella transizione digitale.

Il prossimo passo è incassare i crediti EU e procedere con un altra acquisizione, possibilmente estera (Abatello tra l'altro ha sempre dichiarato di cercare un target in ambito portuale....un'altra Infoera?).

Se ciò accadesse, la società potrebbe seriamente andare al raddoppio dei ricavi 2021 nel giro di poco tempo....con la marginalità che ne conseguirebbe.

Questa è una partita da seguire, soprattutto ricordando che c'è interesse sulla logistica italiana. Si pensi a Mar-Ter Neri, rilevata da Vei Capital, comprata da F2i....
 
Temo un pò il doppio max a 4,33
 
Ecco i 21 spedizionieri che si sono consorziati per rilanciare il cargo aereo a Genova - Shipping Italy

Ecco i 21 spedizionieri che si sono consorziati per rilanciare il cargo aereo a Genova​


Anche Spediporto e Spediservices insieme alle società di spedizioni che gestiranno alcune strutture per la movimentazione merci

La costituzione del consorzio chiamato Goas risale all’autunno del 2019, è formato da 21 società di spedizione genovesi e vedrà nel prossimo futuro entrare nel vivo la sua mission aziendale di rilanciare il trasporto merci presso lo scalo aeroportuale di Genova.

Presidente del consorzio è Alessandro Pitto, ex presidente di Spediporto (l’associazione genovese degli spedizionieri) mentre i soci sono i seguenti: Priano Marchelli, Saimare, Sattemar, S.D.I. Servizi Doganali Internazionali, Express Trailers, Spedizionieri Internazionali Marittimi, Sinergy Cargo Management, C. Steinweg – GMT, Consorzio Servizi Portuali, Italmarittima, Spediservices, Mastarmar Spedizioni, S.T.S., Casasco & Nardi, Oliaro Casa di Spedizioni, Società Cooperativa L’Unione del Porto, Parodi Forwarding, Consorzio Vgm, Associazione spedizionieri corrieri e trasportatori di Genova (Spediporto), Laghezza e Dafarra e Seves.

Meno di un anno fa l’attuale presidente di Spediporto, Andrea Giachero, in un’intervista rilasciata a AIR CARGO ITALY aveva pubblicamente lanciato un messaggio alle istituzioni locali genvoesi e all’aeroporto Cristoforo Colombo chiedendo di fare di più nel business del cargo aereo. Lo scalo aeroportuale (la cui maggioranza azionaria è in mano all’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occcidentale) “è stato classificato fra quelli di prima fascia, dunque strategico. Un aeroporto che dovrà, per ovvie ragioni, anche in funzione di quelli che sono i piani di sviluppo nazionali del cargo aereo, strutturarsi in modo adeguato” aveva detto Giachero. Il quale aveva poi sottolineato che “la pandemia ha peggiorato ulteriormente quelle che erano le gravi difficoltà però la considerazione relativa allo spostamento del porto sempre più vicino alle aree aeroportuali fa sì che effettivamente si vengano a creare quelle funzionalità che permettono un continuo incremento e sviluppo del cargo aereo”.


Molte le sinergia possibili con le attività marittimo-portuali già oggi esistenti: “A Genova abbiamo la fortuna di avere il cantiere navale più importante del mondo che rimane giusto in faccia alla zona aeroportuale e sicuramente ci sono le opportunità per sviluppare, incentivare e riprendere traffici che per note ragioni si sono spostate su Malpensa o su altri aeroporti” aveva aggiunto l’attuale presidente di Spediporto.

Ora, secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, al consorzio Goas verrà affidato un magazzino in area aeroportuale e un’altra struttura verrà messa a gara (il bando riguarderà la concessione fino al 2029 di un magazzino di due piani di 3.463 metri quadrati, con oltre 3mila mq di aree di manovra circostanti e un’area banchina di circa 1.000 metri quadrati destinati allo svolgimento di attività di magazzinaggio e movimentazione merci.

Nei primi 11 mesi del 2022 il Cristoforo Colombo di Genova ha movimentato 1.014.706 tonnellate di merce, un valore stabile (+0,6%) rispetto al 2019 e in lievissima crescita (+2,5%) rispetto al 2021.

__________________________________________


Grasso che cola...con Cargo Start poi....
 
La cosa buona del titolo (da quando lo seguo) è che non ci sono mai "sciacquate" improvvide o inattese o di grossi volumi: chi le ha in portafoglio se le tiene senza svenderle, e chi le vuol comprare deve picconare la lettera...chi si apposta in denaro difficilmente viene servito. Speriamo che duri!
 
La cosa buona del titolo (da quando lo seguo) è che non ci sono mai "sciacquate" improvvide o inattese o di grossi volumi: chi le ha in portafoglio se le tiene senza svenderle, e chi le vuol comprare deve picconare la lettera...chi si apposta in denaro difficilmente viene servito. Speriamo che duri!
Dopo questo messaggio, la toccatina è stata d'obbligo :D
 
Dopo questo messaggio, la toccatina è stata d'obbligo :D
Diciamo che se anche arrivasse qualche sciacquata nel breve, la prenderei come occasione per incrementare...per cui mi va bene anche fare da iettatore...;)
 

:eek:

...
Arriva lui, Abatello
Ci pensa lui, stai tranquillo
Da dove viene lui, Abatello
Fa tutto lui, manco a dirlo

Ripete sempre che non aveva niente
Poi si è preso tutto da solo
Imparando le lezioni sulla pelle
È un caso più unico che raro

Arriva lui, Abatello
Ci pensa lui, stai tranquillo
Da dove viene lui, Abatello
Fa tutto lui, manco a dirlo
...

:D:clap:
 
Indietro