CLANDESTINI a pagamento.

Considerato che siamo gli unici ciglioni in Europa che lo fanno dovrebbe rivolgere questi rimproveri al resto d'Europa. Ne consegue che noi siamo gli unici santi e gli altri diavoli.

Fai questo giustissimo rilievo a

L'Osservatore Romano
 
[h=1]Finlandia, muro al confine con la Russia[/h] 21 Ottobre 2022EUROPA UE, News


I principali partiti della Finlandia hanno dato il “via libera” alla costruzione di un muro al confine orientale del Paese, quello con la Russia, come richiesto dalla Guardia di frontiera, che andrà a sostituire le presenti recinzioni in legno che finora servivano principalmente per impedire al bestiame di vagare attraverso il confine di 1.300 chilometri. In questo modo si terranno fuori russi e migranti. Secondo quanto riporta l’emittente Yle, il ‘disco verde’ è arrivato in un incontro martedì sera 18 ottobre tra la premier, Sanna Marin, e i leader delle principali formazioni politiche.


La Guardia di frontiera ha chiesto una recinzione lungo parte del confine, il più lungo tra quelli degli altri membri dell’Unione europea. Secondo la stampa locale, la costruzione comincerà quanto prima, non appena trovate le risorse. “Speriamo che i lavori possano iniziare il prima possibile”, ha dichiarato il primo ministro Marin. Il costo del progetto è stimato in centinaia di milioni di euro e ci vorranno tre, quattro anni, per il completamento.
Del resto la Finlandia ha visto un crescente afflusso di cittadini russi a settembre in seguito all’ordine di mobilitazione del presidente Vladimir Putin, prima di stringere le maglie e limitare pesantemente il loro ingresso. www.liberoquotidiano.it
 
[h=1]Finlandia, muro al confine con la Russia[/h] 21 Ottobre 2022EUROPA UE, News


I principali partiti della Finlandia hanno dato il “via libera” alla costruzione di un muro al confine orientale del Paese, quello con la Russia, come richiesto dalla Guardia di frontiera, che andrà a sostituire le presenti recinzioni in legno che finora servivano principalmente per impedire al bestiame di vagare attraverso il confine di 1.300 chilometri. In questo modo si terranno fuori russi e migranti. Secondo quanto riporta l’emittente Yle, il ‘disco verde’ è arrivato in un incontro martedì sera 18 ottobre tra la premier, Sanna Marin, e i leader delle principali formazioni politiche.


La Guardia di frontiera ha chiesto una recinzione lungo parte del confine, il più lungo tra quelli degli altri membri dell’Unione europea. Secondo la stampa locale, la costruzione comincerà quanto prima, non appena trovate le risorse. “Speriamo che i lavori possano iniziare il prima possibile”, ha dichiarato il primo ministro Marin. Il costo del progetto è stimato in centinaia di milioni di euro e ci vorranno tre, quattro anni, per il completamento.
Del resto la Finlandia ha visto un crescente afflusso di cittadini russi a settembre in seguito all’ordine di mobilitazione del presidente Vladimir Putin, prima di stringere le maglie e limitare pesantemente il loro ingresso. www.liberoquotidiano.it

non ho sentito la news sui media nostrani o passare nei banner delle varie skyfotg24 o rainewspd24......come mai?
 
non ho sentito la news sui media nostrani o passare nei banner delle varie skyfotg24 o rainewspd24......come mai?

nella repubblica delle banane non esistono muri ai confini, anzi inviti di accoglienza:wall:
 
Per chi mastica l'inglese... Questo tucker carlson mi piace sempre di più

 
Record mondiale :D

... ma a noi i record mondiali piacciono !!!
come del resto il record mondiale per la percentuale di decessi covid in rapporto alla popolazione ... fiore all’occhiello del ministro speranza & compagni di merende !!!
 
... ma a noi i record mondiali piacciono !!!
come del resto il record mondiale per la percentuale di decessi covid in rapporto alla popolazione ... fiore all’occhiello del ministro speranza & compagni di merende !!!

Tachipirina e vigile attesa e passa la paura....
 
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Operando nel Mediterraneo centrale, per le navi delle ong le coste tunisine sono altrettanto, se non più vicine, di quelle italiane e anche la Tunisia ha dei place of safety, come dichiarato non molto tempo fa da Vincent Cochetel, inviato speciale dell'Unhcr, al sito Open: "Le persone possono essere sbarcate: non vengono spedite in prigione, non vengono rispedite indietro da quelle autorità del loro Paese da cui stanno eventualmente scappando. Possiamo lavorare con l’Oim e fornire loro assistenza. Non è grandioso, non è un’accoglienza 'di lusso', ma è ok". E non sta alle ong decidere se un Paese ha il rango di place of safety oppure no.

Mi risulta che migranti bengalesi non siano stati accettati dalla Tunisia.

A seguito di una visita dell'ambasciatore bengalese i migranti hanno accettato di scendere e ripartire immediatamente per la loro patria.

In quel caso i tunisini sono stati irremovibili.
 
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