CLANDESTINI a pagamento.

Meloni ora rischia grosso, brutta botta per le Ong e Ratzinger: quindi, oggi...


- Il governo prova a mettere un freno alle navi Ong. Se prima di oggi realizzavano tre o quattro salvataggi, riempivano la nave, si dirigevano verso l’Italia e chiedevano un porto di sbarco, lamentando le difficili condizioni a bordo compreso il sovraffollamento, ora cambia tutto. Le Ong non potranno più accumulare salvataggi prima di andare in porto. In caso di violazione: sanzioni amministrative da 10mila a 50mila euro e, alla seconda violazione, confisca della nave. C’è poco da dire: giusto così.
 
Le sanzioni 10/50 mila & sono una mini stretta contro i trafficanti che le ong ignoreranno.? Come quelle contro la Russia che diventano boomerang per l'Italia. In pratica il governo regolarizza la presenza.
Il decreto prevedeva ammissione selettiva di controllo, e responsabilità dello Stato di bandiera ma non c'è nessun cenno al riguardo.
 

Dl sicurezza, per Ong sanzioni fino a 50mila euro e confische navi

La linea dura​




Sulle Ong, però, la maggioranza resta compatta e infatti è passata la linea dura. Come recitano le prime bozze del provvedimento, per le navi “il transito e la sosta in territorio nazionale sono comunque garantiti ai soli fini di assicurare il soccorso e l'assistenza a terra delle persone prese a bordo a tutela della loro incolumità”. Inoltre, le operazioni di soccorso devono essere “immediatamente comunicate al centro di coordinamento competente per il soccorso marittimo nella cui area di responsabilità si svolge l'evento e allo Stato di bandiera, ed effettuate nel rispetto delle indicazioni delle predette autorità”. Sanzioni severe contro chi trasgredisce: il comandante della nave rischia una sanzione da 10 mila fino a 50 mila euro, mentre l’armatore, responsabile in solido, può arrivare a dover pagare fino a 10 mila euro. Possibile, inoltre, il fermo della nave per venti giorni o, addirittura, la confisca. Nel decreto viene inoltre riportato come sia il prefetto il responsabile delle sanzioni.
 
Sarebbe da modificare la legge del mare, i salvataggi erano previsti perché se una nave aveva un'avaria era obbligo soccorrerla. Certo che se tu ti metti in condizione di naufragare 'quasi volontariamente' il discorso cambia. L'ho già detto, anche in montagna, prima ti salvavano senza chiederti nulla, da quando la gente si mette a rischio con leggerezza non è più così.
 
"Se fossero confermate le prime informazioni - afferma Romano La Russa, assessore regionale della Lombardia alla Sicurezza e all'Immigrazione -, il responsabile di questo gravissimo gesto potrebbe essere l'ennesimo extracomunitario di origini africane. Milano e il suo hinterland stanno pagando il prezzo dell'accoglienza a tutti i costi, voluta da certa sinistra che ha aperto le porte a personaggi senza scrupoli, arrivati nel nostro Paese soltanto per delinquere".

"Dobbiamo militarizzare i parchi in modo tale da evitare il più possibile situazioni come quella odierna che, ancora una volta, vedono penalizzate le donne che subiscono stupri, violenze e aggressioni da parte di malviventi". A lanciare la proposta è il deputato di Fratelli d'Italia, Riccardo De Corato, vicepresidente della commissione Affari Costituzionali.


Violentata al parco mentre fa jogging, donna denuncia stupro nel Milanese - Lombardia
 
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