ecco le cifre che ci piacciono
Ex-area Falck, Risanamento investe 4 mld,si affida a Renzo Piano
Reuters - 26/05/2006 16:31:43
MILANO, 26 maggio (Reuters) - Il milione e trecentomila metri quadrati che un tempo erano chiusi, a Sesto San Giovanni, dal muro di cinta delle acciaierie Falck, iniziano oggi una nuova vita che l'imprenditore Luigi Zunino e l'architetto Renzo
Piano promettono significativa quanto lo fu quella vissuta nel secolo scorso da uno dei più vecchi e importanti centri industriali del Paese.
Con un investimento complessivo stimabile in 4 miliardi di euro, la Risanamento (RN.MI) di Luigi Zunino ha acquistato l'area nel marzo dello scorso anno e l'ha affidata allo studio di Piano per farne un "progetto integrato", che prevede una presenza proporzionata di edilizia residenziale, anche convenzionata, uffici, negozi ed edifici di utilizzo pubblico all'interno di un parco di un milione di metriquadri.
La famiglia Falck aveva smantellato tutti gli impianti siderugici dieci anni prima, dopo una crisi iniziata nella seconda parte degli anni Settanta.
Ieri il progetto è stato presentato al Comune di Sesto ed oggi illustrato alla stampa. Entro il 2007, ha spiegato Zunino, dovrebbero partire i lavori, che dureranno 6-7 anni. Già dopo due potrebbero però esserci le prime vendite. "Ma credo che il 60-70% degli immobili li terrò a reddito in portafoglio", ha commentato l'imprenditore. "L'investimento globale previsto si aggira sui 4 miliardi di euro, penso che metà sarà equity, metà sarà debito", ha spiegato citando tra le possibili fonti di finanziamento "soluzioni semplici come i mutui ipotecari".
"Non è un piano che si misura a metroquadrato come un investimento immobiliare qualsiasi, è un'occasione irripetibile per fare un progetto strategico e integrato di grande qualità" ha concluso.
"Vogliamo che da città delle fabbriche, Sesto diventi fabbrica delle idee", ha detto Renzo Piano spiegando che l'area ospiterà centri universitari, laboratori di ricerca, vivai di impresa. "Come ha fatto nel '900, la città dovrà continuare a produrre modernità". Per questo, un'attenzione particolare è stata data al tema della sostenibilità e dell'autonomia energetica, con l'utilizzo di fonti rinnovabili e pulite, per le quali sarà coinvolto anche Carlo Rubbia.
Il nuovo tessuto urbano non dimenticherà, secondo l'architetto, però le proprie origini industriali e operaie. I luoghi più significativi dei vecchi stabilimenti, ha illustrato Piano, "emergeranno dal verde come rovine, come cattedrali di acciaio e vetro".
Caratteristica delle nuove costruzioni sarà invece la "trasparenza e la continuità dello sguardo sul verde", con "case alte" fino a 100 metri che non toccheranno terra se non con le loro strutture. Gli altri edifici avranno ampi porticati e spazi aperti.
L'ex area Falck è il più grande tra i molti interventi di sviluppo immobiliare in via di realizzazione a Milano. Segue, per estensione, Milano-Santa Giulia (1,2 milioni di mq), sempre del gruppo Risanamento. "C'è un'altra area paragonabile a queste nella Grande Milano non ancora assegnata", ha detto Zunino che non ha nascosto di puntare a un nuovo significativo investimento.
Noi solo a Varedo ne abbiamo 430.000 di mq quindi un terzo di 1.300.000
io mi accontento di un terzo di 4 miliardi di euro e Voi ?