Club Snia Vol. 4°

dovremmo essere arrivati ad un importante supporto dinamico.....(annatrader potrebbe anche pagare una cena a tutti visto i grandi guadagni che ha fatto a shortare fino a questi livelli)
comunque di solito da questo supporto reagisce con abbastanza forza, speriamo buone nuove dagli immobili e terreni, ormai dovrebbe essere ora giugno è vicino
 

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sabbia ha scritto:
dovremmo essere arrivati ad un importante supporto dinamico.....(annatrader potrebbe anche pagare una cena a tutti visto i grandi guadagni che ha fatto a shortare fino a questi livelli)
comunque di solito da questo supporto reagisce con abbastanza forza, speriamo buone nuove dagli immobili e terreni, ormai dovrebbe essere ora giugno è vicino


mutande di ghisa se si esce con annatrader....:D


comunque i gain degli short su snia gli ha persi con i long su telecom.

Oggi comprano davvero bene.
Spero sia l'ultima occasione per comprare così in basso.
 
..............certo che co sto titolo bisogna avere una bella pazienza.!!!
 
geo ha scritto:
..............certo che co sto titolo bisogna avere una bella pazienza.!!!
oggi scambia niente, ma almeno qualcuno è entrato.
 
ecco le cifre che ci piacciono

Ex-area Falck, Risanamento investe 4 mld,si affida a Renzo Piano

Reuters - 26/05/2006 16:31:43



MILANO, 26 maggio (Reuters) - Il milione e trecentomila metri quadrati che un tempo erano chiusi, a Sesto San Giovanni, dal muro di cinta delle acciaierie Falck, iniziano oggi una nuova vita che l'imprenditore Luigi Zunino e l'architetto Renzo
Piano promettono significativa quanto lo fu quella vissuta nel secolo scorso da uno dei più vecchi e importanti centri industriali del Paese.

Con un investimento complessivo stimabile in 4 miliardi di euro, la Risanamento (RN.MI) di Luigi Zunino ha acquistato l'area nel marzo dello scorso anno e l'ha affidata allo studio di Piano per farne un "progetto integrato", che prevede una presenza proporzionata di edilizia residenziale, anche convenzionata, uffici, negozi ed edifici di utilizzo pubblico all'interno di un parco di un milione di metriquadri.

La famiglia Falck aveva smantellato tutti gli impianti siderugici dieci anni prima, dopo una crisi iniziata nella seconda parte degli anni Settanta.

Ieri il progetto è stato presentato al Comune di Sesto ed oggi illustrato alla stampa. Entro il 2007, ha spiegato Zunino, dovrebbero partire i lavori, che dureranno 6-7 anni. Già dopo due potrebbero però esserci le prime vendite. "Ma credo che il 60-70% degli immobili li terrò a reddito in portafoglio", ha commentato l'imprenditore. "L'investimento globale previsto si aggira sui 4 miliardi di euro, penso che metà sarà equity, metà sarà debito", ha spiegato citando tra le possibili fonti di finanziamento "soluzioni semplici come i mutui ipotecari".

"Non è un piano che si misura a metroquadrato come un investimento immobiliare qualsiasi, è un'occasione irripetibile per fare un progetto strategico e integrato di grande qualità" ha concluso.

"Vogliamo che da città delle fabbriche, Sesto diventi fabbrica delle idee", ha detto Renzo Piano spiegando che l'area ospiterà centri universitari, laboratori di ricerca, vivai di impresa. "Come ha fatto nel '900, la città dovrà continuare a produrre modernità". Per questo, un'attenzione particolare è stata data al tema della sostenibilità e dell'autonomia energetica, con l'utilizzo di fonti rinnovabili e pulite, per le quali sarà coinvolto anche Carlo Rubbia.

Il nuovo tessuto urbano non dimenticherà, secondo l'architetto, però le proprie origini industriali e operaie. I luoghi più significativi dei vecchi stabilimenti, ha illustrato Piano, "emergeranno dal verde come rovine, come cattedrali di acciaio e vetro".

Caratteristica delle nuove costruzioni sarà invece la "trasparenza e la continuità dello sguardo sul verde", con "case alte" fino a 100 metri che non toccheranno terra se non con le loro strutture. Gli altri edifici avranno ampi porticati e spazi aperti.

L'ex area Falck è il più grande tra i molti interventi di sviluppo immobiliare in via di realizzazione a Milano. Segue, per estensione, Milano-Santa Giulia (1,2 milioni di mq), sempre del gruppo Risanamento. "C'è un'altra area paragonabile a queste nella Grande Milano non ancora assegnata", ha detto Zunino che non ha nascosto di puntare a un nuovo significativo investimento.

Noi solo a Varedo ne abbiamo 430.000 di mq quindi un terzo di 1.300.000
io mi accontento di un terzo di 4 miliardi di euro e Voi ?
 
Ultima modifica:
sabbia ha scritto:
.......................

Noi solo a Varedo ne abbiamo 430.000 di mq quindi un terzo di 1.300.000
io mi accontento di un terzo di 4 miliardi di euro e Voi ?

cara sabbia, a questo punto dobbiamo pregare che non li vendano gli immobili, almeno finchè non si sistema la quota hopa, perchè altrimenti si sparano il ricavato in cinque/sei mesi come hanno fatto con l'aumento di capitale e allora è veramente la fine .... per quanto riguarda la valutazione, da un articolo molto circostanziato apparso qualche mese fa su 24 ore, la snia conta di ricavare dalla cessione di tutte le proprietà immobiliari 100-120 milioni
 
sabbia ha scritto:
ecco le cifre che ci piacciono

Ex-area Falck, Risanamento investe 4 mld,si affida a Renzo Piano

Reuters - 26/05/2006 16:31:43



MILANO, 26 maggio (Reuters) - Il milione e trecentomila metri quadrati che un tempo erano chiusi, a Sesto San Giovanni, dal muro di cinta delle acciaierie Falck, iniziano oggi una nuova vita che l'imprenditore Luigi Zunino e l'architetto Renzo
Piano promettono significativa quanto lo fu quella vissuta nel secolo scorso da uno dei più vecchi e importanti centri industriali del Paese.

Con un investimento complessivo stimabile in 4 miliardi di euro, la Risanamento (RN.MI) di Luigi Zunino ha acquistato l'area nel marzo dello scorso anno e l'ha affidata allo studio di Piano per farne un "progetto integrato", che prevede una presenza proporzionata di edilizia residenziale, anche convenzionata, uffici, negozi ed edifici di utilizzo pubblico all'interno di un parco di un milione di metriquadri.

La famiglia Falck aveva smantellato tutti gli impianti siderugici dieci anni prima, dopo una crisi iniziata nella seconda parte degli anni Settanta.

Ieri il progetto è stato presentato al Comune di Sesto ed oggi illustrato alla stampa. Entro il 2007, ha spiegato Zunino, dovrebbero partire i lavori, che dureranno 6-7 anni. Già dopo due potrebbero però esserci le prime vendite. "Ma credo che il 60-70% degli immobili li terrò a reddito in portafoglio", ha commentato l'imprenditore. "L'investimento globale previsto si aggira sui 4 miliardi di euro, penso che metà sarà equity, metà sarà debito", ha spiegato citando tra le possibili fonti di finanziamento "soluzioni semplici come i mutui ipotecari".

"Non è un piano che si misura a metroquadrato come un investimento immobiliare qualsiasi, è un'occasione irripetibile per fare un progetto strategico e integrato di grande qualità" ha concluso.

"Vogliamo che da città delle fabbriche, Sesto diventi fabbrica delle idee", ha detto Renzo Piano spiegando che l'area ospiterà centri universitari, laboratori di ricerca, vivai di impresa. "Come ha fatto nel '900, la città dovrà continuare a produrre modernità". Per questo, un'attenzione particolare è stata data al tema della sostenibilità e dell'autonomia energetica, con l'utilizzo di fonti rinnovabili e pulite, per le quali sarà coinvolto anche Carlo Rubbia.

Il nuovo tessuto urbano non dimenticherà, secondo l'architetto, però le proprie origini industriali e operaie. I luoghi più significativi dei vecchi stabilimenti, ha illustrato Piano, "emergeranno dal verde come rovine, come cattedrali di acciaio e vetro".

Caratteristica delle nuove costruzioni sarà invece la "trasparenza e la continuità dello sguardo sul verde", con "case alte" fino a 100 metri che non toccheranno terra se non con le loro strutture. Gli altri edifici avranno ampi porticati e spazi aperti.

L'ex area Falck è il più grande tra i molti interventi di sviluppo immobiliare in via di realizzazione a Milano. Segue, per estensione, Milano-Santa Giulia (1,2 milioni di mq), sempre del gruppo Risanamento. "C'è un'altra area paragonabile a queste nella Grande Milano non ancora assegnata", ha detto Zunino che non ha nascosto di puntare a un nuovo significativo investimento.

Noi solo a Varedo ne abbiamo 430.000 di mq quindi un terzo di 1.300.000
io mi accontento di un terzo di 4 miliardi di euro e Voi ?
a me dasterebbe 1/50 non un 1/3 :D
 
sabbia ha scritto:
ecco le cifre che ci piacciono

Ex-area Falck, Risanamento investe 4 mld,si affida a Renzo Piano

Reuters - 26/05/2006 16:31:43



MILANO, 26 maggio (Reuters) - Il milione e trecentomila metri quadrati che un tempo erano chiusi, a Sesto San Giovanni, dal muro di cinta delle acciaierie Falck, iniziano oggi una nuova vita che l'imprenditore Luigi Zunino e l'architetto Renzo
Piano promettono significativa quanto lo fu quella vissuta nel secolo scorso da uno dei più vecchi e importanti centri industriali del Paese.

Con un investimento complessivo stimabile in 4 miliardi di euro, la Risanamento (RN.MI) di Luigi Zunino ha acquistato l'area nel marzo dello scorso anno e l'ha affidata allo studio di Piano per farne un "progetto integrato", che prevede una presenza proporzionata di edilizia residenziale, anche convenzionata, uffici, negozi ed edifici di utilizzo pubblico all'interno di un parco di un milione di metriquadri.

La famiglia Falck aveva smantellato tutti gli impianti siderugici dieci anni prima, dopo una crisi iniziata nella seconda parte degli anni Settanta.

Ieri il progetto è stato presentato al Comune di Sesto ed oggi illustrato alla stampa. Entro il 2007, ha spiegato Zunino, dovrebbero partire i lavori, che dureranno 6-7 anni. Già dopo due potrebbero però esserci le prime vendite. "Ma credo che il 60-70% degli immobili li terrò a reddito in portafoglio", ha commentato l'imprenditore. "L'investimento globale previsto si aggira sui 4 miliardi di euro, penso che metà sarà equity, metà sarà debito", ha spiegato citando tra le possibili fonti di finanziamento "soluzioni semplici come i mutui ipotecari".

"Non è un piano che si misura a metroquadrato come un investimento immobiliare qualsiasi, è un'occasione irripetibile per fare un progetto strategico e integrato di grande qualità" ha concluso.

"Vogliamo che da città delle fabbriche, Sesto diventi fabbrica delle idee", ha detto Renzo Piano spiegando che l'area ospiterà centri universitari, laboratori di ricerca, vivai di impresa. "Come ha fatto nel '900, la città dovrà continuare a produrre modernità". Per questo, un'attenzione particolare è stata data al tema della sostenibilità e dell'autonomia energetica, con l'utilizzo di fonti rinnovabili e pulite, per le quali sarà coinvolto anche Carlo Rubbia.

Il nuovo tessuto urbano non dimenticherà, secondo l'architetto, però le proprie origini industriali e operaie. I luoghi più significativi dei vecchi stabilimenti, ha illustrato Piano, "emergeranno dal verde come rovine, come cattedrali di acciaio e vetro".

Caratteristica delle nuove costruzioni sarà invece la "trasparenza e la continuità dello sguardo sul verde", con "case alte" fino a 100 metri che non toccheranno terra se non con le loro strutture. Gli altri edifici avranno ampi porticati e spazi aperti.

L'ex area Falck è il più grande tra i molti interventi di sviluppo immobiliare in via di realizzazione a Milano. Segue, per estensione, Milano-Santa Giulia (1,2 milioni di mq), sempre del gruppo Risanamento. "C'è un'altra area paragonabile a queste nella Grande Milano non ancora assegnata", ha detto Zunino che non ha nascosto di puntare a un nuovo significativo investimento.

Noi solo a Varedo ne abbiamo 430.000 di mq quindi un terzo di 1.300.000
io mi accontento di un terzo di 4 miliardi di euro e Voi ?




........guardate che i 4 miliardi di euro si riferiscono all'investimento totale (compreso le nuove costruzioni) e non alle sole aree.
 
geo ha scritto:
........guardate che i 4 miliardi di euro si riferiscono all'investimento totale (compreso le nuove costruzioni) e non alle sole aree.
certo è chiarissimo, sarebbe bello vedere quanto vale 1 mq.
 
Rag. Partridge ha scritto:
certo è chiarissimo, sarebbe bello vedere quanto vale 1 mq.

Con un investimento complessivo stimabile in 4 miliardi di euro, la Risanamento (RN.MI) di Luigi Zunino ha acquistato l'area nel marzo dello scorso anno

letto così sembrerebbe che con quella cifra ha solo acquistato i terreni,

comunque anche 100.000.000 di euro per i terreni snia non sarebbe male, inquanto significherebbe un valore di 0,2 euro per azione cioè il triplo del valore attuale
 
-2 giorni e la storia infinita continua...
 
Rag. Partridge ha scritto:
certo è chiarissimo, sarebbe bello vedere quanto vale 1 mq.
L'area in questione è stata pagata 218 Milioni, pertanto 167 euro al mq. Tenuto conto che 1 milione di mq sarà destinata a parco pubblico quella da edificare 726 euro al mq.
 
Fedone ha scritto:
Salterà l'accordo con Hopa, tranquilli è già scontato dal mercato.

Lo vogliano gli dei!
Non ne potevo più di questi cialtroni pez.zenti inconcludenti perdigiorno sparapalle.
 
Laurion69 ha scritto:
Lo vogliano gli dei!
Non ne potevo più di questi cialtroni pez.zenti inconcludenti perdigiorno sparapalle.

io non li giudico così male, meglio di Gnutti di sicuro (ho letto che dietro ener c'è gente con le palle)
 
Fedone ha scritto:
io non li giudico così male, meglio di Gnutti di sicuro (ho letto che dietro ener c'è gente con le palle)


Sarà pure con le palle....
di certo son dei spilorci mica da ridere
:)
 
15:29:48 SNIA: AL VAGLIO DEL CDA RICOMPOSIZIONE BOARD E PIANO INDUSTRIALE

(IL SOLE 24 ORE RADIOCOR) - MILANO, 29 MAG - LA VERSIONE COMPLETA DEL PIANO INDUSTRIALE E LA RICOMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE. I DUE PUNTI SARANNO AL VAGLIO DEL CDA DI SNIA IN PROGRAMMA OGGI E RICONVOCATO IN SEGUITO AL MANCATO ACCORDO DELL'11 MAGGIO SCORSO, DOPO L'INTESA FRA L'AZIONISTA USCENTE HOPA E IL NUOVO SOCIO ENERCHEM SUL PASSAGGIO DI PROPRIETA' DEL 16,2% DEL CAPITALE. IL CDA DOVRA' PROVVEDERE ALLA SOSTITUZIONE DI TRE CONSIGLIERI DIMISSIONARI (DALLOCCHIO, LONATI E BOSSINI) - CONDIZIONE IMPOSTA DAL SOCIO ENERCHEM CHE HA GIA' PROPOSTO TRE NUOVI CANDIDATI - E ALLA CONVOCAZIONE DELL'ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI. NON SONO ESCLUSI COLPI DI SCENA, IN QUANTO L'INGRESSO DI ENERCHEM AVEVA GIA' DESTATO MOLTE POLEMICHE FRA I MEMBRI DEL CONSIGLIO CHE IL 13 APRILE SCORSO AVEVA RESPINTO LE PROPOSTE DELLA SOCIETA' BERGAMASCA, RITENENDO LE INFORMAZIONI RICEVUTE 'INSUFFICIENTI' A FAR ADOTTARE 'VARIANTI AL PIANO INDUSTRIALE APPROVATO LO SCORSO 13 FEBBRAIO E IN FASE DI ATTUAZIONE'. ALCUNI CONSIGLIERI DI SNIA SI ERANO DETTI PRONTI A RIMETTERE IL LORO MANDATO. TMM-Y- (RADIOCOR) 29-05-06 15:30:15 (0220) 3 NNNN

lo posto anche se non e una novita
 
ma scusate era questo il giorno del cda?
 
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