torre1
Un passo alla volta
- Registrato
- 15/5/08
- Messaggi
- 50.516
- Punti reazioni
- 4.918
La storia dell'uomo è stata da sempre testimone della nascita di esseri che hanno finito per occupare posizioni diverse nella scala evolutiva. E ben lo sapevano gli antichi romani, che per ognuno avevano colto un elemento caratteristico dell'essenza.
Ne parla un'antica iscrizione romana, recentemente rinvenuta negli scavi di Pompei, di cui si riescono a leggere alcuni frammenti.
Si capisce che qualificavano infatti per esempio:
e poi c'erano quelli che, malgrado tutti gli sforzi, anche i peggiori, altro non potevano fare che guardare gli altri, altro non riuscivano a fare ...
... con "Ròsico, ergo sum"
Altri tempi, chi potrebbe mai pensare che questi esseri possano esistere nelle moderne arene virtuali .....
Ne parla un'antica iscrizione romana, recentemente rinvenuta negli scavi di Pompei, di cui si riescono a leggere alcuni frammenti.
Si capisce che qualificavano infatti per esempio:
- I pensatori, gli intellettuali con "Cògito, ergo sum"
- Gli speculatori edilizi con "Rògito, ergo sum"
- I perennemente iperattivi con "Fàmolo, ergo sum"
- I violenti con "Màzzolo, ergo sum"
- I kazzari con "Còmico, ergo sum"
- I perennemente schifati, gratuitamente distruttivi, mai costruttivi, con "Vòmito, ergo sum"
- I nullafacenti, ospiti fissi delle taberne, l'aperitivo sempre in mano, con "Mòjito, ergo sum"
- I grandi trombatori, uomini veri a cui non la si negava mai, con "Còito, ergo sum"
e poi c'erano quelli che, malgrado tutti gli sforzi, anche i peggiori, altro non potevano fare che guardare gli altri, altro non riuscivano a fare ...
... con "Ròsico, ergo sum"
Altri tempi, chi potrebbe mai pensare che questi esseri possano esistere nelle moderne arene virtuali .....