~Qohèlet~
Tutto non è che fumo
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Di thread sulla ipotizzata riforma della tassazione sulle rendite finanziarie ce ne sono molti, il mio in più o in meno non cambia molto.
Oggi una dichiarazione che ha fatto Montezemolo durante l'assemblea di Confindustria a Roma mi ha convinto di una cosa: il pluri-sbandierato e certo aumento della tassazione sul Capital Gain sarà rivolto principalmente se non esclusivamente al trading di breve: con la classificazione di "speculativo"; con il beneplacito di forze sociali, sindacati, stampa, banche e SGR; con l'appoggio morale della futuralmente ben indottrinata opinione pubblica; con tutto questo ed altro verrà veicolata l'idea che l'operazione finanziaria a breve è speculativa e per tale motivo da tassare in misura maggiore da chi detiene titoli o strumenti finanziari per lungo tempo.
Possiamo discutere sulla eticità del trading, ma la progressività dell'imposta sul Capital Gain (meno tempo detieni lo strumento più alta è l'aliquota) temo sarà il "de profundis" per piccoli trader nostrani, SIM e siti specialistici.
Volendo essere dietrologi: giusto ieri è uscita una ricerca della Commisione Europea sui costi del trading nella quale la Borsa Italiana è risultata la più economica in Europa. Quale occasione migliore? Si riduce il mercato, si acquista la Borsa Italiana ora tenuta sulla griglia del ti compro/non ti compro, si armonizzano a livello europeo piazze e commissioni...
Oggi una dichiarazione che ha fatto Montezemolo durante l'assemblea di Confindustria a Roma mi ha convinto di una cosa: il pluri-sbandierato e certo aumento della tassazione sul Capital Gain sarà rivolto principalmente se non esclusivamente al trading di breve: con la classificazione di "speculativo"; con il beneplacito di forze sociali, sindacati, stampa, banche e SGR; con l'appoggio morale della futuralmente ben indottrinata opinione pubblica; con tutto questo ed altro verrà veicolata l'idea che l'operazione finanziaria a breve è speculativa e per tale motivo da tassare in misura maggiore da chi detiene titoli o strumenti finanziari per lungo tempo.
Possiamo discutere sulla eticità del trading, ma la progressività dell'imposta sul Capital Gain (meno tempo detieni lo strumento più alta è l'aliquota) temo sarà il "de profundis" per piccoli trader nostrani, SIM e siti specialistici.
Volendo essere dietrologi: giusto ieri è uscita una ricerca della Commisione Europea sui costi del trading nella quale la Borsa Italiana è risultata la più economica in Europa. Quale occasione migliore? Si riduce il mercato, si acquista la Borsa Italiana ora tenuta sulla griglia del ti compro/non ti compro, si armonizzano a livello europeo piazze e commissioni...