anch'io ho fatto la ******* a rivolgermi a loro (purtroppo ho fatto proposta con Tecnocasa ecc...ed inoltre sono libero professionista con tutto ciò che questo comporta). ******* nel senso che loro non sono scafati, e per quello che ormai ho capito, quando si fanno "mutui parlati" (e magari anche dai 250k in su), cioè dove le situazioni non sono solo da leggere, ma soprattutto da spiegare, bisogna rivolgersi a professionisti scafati (ex bancari, ex commercialisti ecc, cioè gente titolata e soprattutto che riscuota un serio ascendente con le banche a fronte di un'attività pluriennale). Loro sono praticamente passacarte, finché il mutuo lo chiede l'impiegato o l'aziendino a tempo indeterminato non ci sono problemi perché ovviamente si tratta di incrociare i numeri (rapporto rata reddito ecc), ma quando si ha a che fare con lavoratori autonomi o liberi professionisti che ragionano di Unici ecc...la faccenda cambia sensibilmente e la figura personale del mutuatario (e del suo intermediario) è fondamentale a fini della credibilità: in quel caso con la banca ci devi parlare, devi spiegare i dati che vedono scritti ecc...tutte cose che questi soggetti non sanno nemmeno cosa sono e come funzionano.
Considera, da ultimo, che se il mutuo non va a buon fine perché non te lo deliberano a loro non devi un euro (da contratto), il problema semmai si può verificare se ti concedono un mutuo più basso rispetto a quello richiesto, perché in quel caso, in teoria, devi pagare comunque il minor prezzo (l'1% sull'erogando).
Quanto al fatto che loro facciano la mediazione per tot mesi, se il mutuo richiesto non va a buon fine, tu puoi sempre interrompere il rapporto senza dargli un euro e senza essere obbligato a stare con loro perché l'oggetto specifico del contratto si è consumato: poi loro ti diranno che l'oggetto del contratto non è quello specifico mutuo per quella specifica casa, ma un mutuo dell'importo da te richiesto (in via astratta). Bene: chiedigli allora di dimostrare questa interpretazione del contratto in Tribunale...ti staranno addosso per qualche tempo e poi lasceranno perdere.
Non riesco a capire che c'è da spiegare ed a quale ascendente ti riferisci. I professionisti se sono consolidati e non hanno la partita iva aperta da due anni sono lavoratori considerati anche meglio di molti dipendenti. Poi è chiaro che se ti presenti in banca con una dichiarazione di 12.000 euro l'anno non c'è direttore, commercialista, notaio che tenga il mutuo non si può erogare. Punto e basta.