Come s'impara? Vol. 3

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Tutti i titoli in asta di durata superiore all'anno non hanno commissioni... Quindi sì, questo, è il vantaggio.
Lo svantaggio è il fatto che il prezzo di aggiudicazione è ignoto..
Cioè, compri senza commissioni ma "al buio", fermo restando che il prezzo è in linea di massima prevedibile.
Prevedibile perché occhio e croce si aggira sulla quotazione corrente del titolo o si aggira su titoli simili che sono stati messi in asta in precedenza?
Grazie ancora.
 
Prevedibile perché occhio e croce si aggira sulla quotazione corrente del titolo o si aggira su titoli simili che sono stati messi in asta in precedenza?
Grazie ancora.
Indicativamente, i titoli in asta che sono riemissione di titoli già in circolazione hanno un prezzo che si aggira sul prezzo del titolo in circolazione (cosa abbastanza ovvia). I titoli nuovi hanno una cedola che dovrebbe dare un prezzo di emissione attorno a 100. Poi può capitare, come in alcune aste precedenti, che il prezzo di aggiudicazione della prima asta sia 98,x...
 
Da circa 6 mesi sto accumulando dei btp a scadenza 10_20 con bassa cedola ,perché ho delle minusvalenze che spero di compensare tra qualche anno .ho preso scadenze 2031 ,2037 e ultimamente stavo prendendo 2045 green.
Ho letto un articolo in cui sconsigliava l'acquisto del 2045 per una serie di motivi che non ho compreso bene. Mi chiedevo se tra un btp e un altro ci possono essere rischi diversi legati a un eventuale default ?se ad oggi la 2045 è delle obbligazioni che rende di più come media ,quali possono i motivi di renderla poco appetibile ?
 
Obbligazioni: imposta sul disaggio, una tassa sottovalutata ma che fa male

In questo articolo si afferma che nel caso di un bond emesso a 98 e rimborsato a 100, acquistato a 98 per 100.000 di nominale, con imposta del 20% si avrebbe una doppia imposizione di 400+400=800.

A me era parso di capire che l'imposta sul disaggio generasse una penalizzazione fiscale solo nel caso di bond acquistato a un valore superiore al prezzo "teorico" alla data di acquisto (emissione+disaggio maturato).

Poiché l'articolo fa riferimento a un bond acquistato al prezzo di emissione non mi è chiaro perché si parli di "doppia imposizione".

Grazie se qualcuno vorrà commentare
 
Ultima modifica:
In questo articolo si afferma che nel caso di un bond emesso a 98 e rimborsato a 100, acquistato a 98 per 100.000 di nominale, con imposta del 20% si avrebbe una doppia imposizione di 400+400=800.

non perderci tempo: l'aliquota è sbagliata (è 26% oppure 12.5%) e non si ha doppia imposizione.
 
Mi chiedevo se tra un btp e un altro ci possono essere rischi diversi legati a un eventuale default ?

imho NO: qualcuno differenzia i titoli se hanno già le CACs o no, ma, sempre imho, in caso di necessità, le introdurrebbero su tutti
E si parla di ristrutturazione del debito italiano da sempre: consideralo un evento da non considerare (;) ) per le conseguenze catastrofiche che avrebbe non solo in finanza
 
non perderci tempo: l'aliquota è sbagliata (è 26% oppure 12.5%) e non si ha doppia imposizione.

ti ringrazio !

poiché sull'imposta di disaggio si leggono cose strane sul web riguardo alla 'penalizzazione fiscale' generata dal meccanismo del disaggio, intendendosi con ciò il rischio di pagare più tasse di quante ne pagherei se tale meccanismo non esistesse, ti sarei grato se potessi confermarmi se ciò che io ho capito è corretto riguardo

a) Se acquisto un bond a un prezzo uguale o inferiore al al "prezzo teorico alla data di acquisto" (emissione+disaggio maturato) non ho penalizzazione fiscale in quanto la ritenuta fiscale sul disaggio totale (che comunque pagherò per intero al rimborso sul disaggio totale) sarà compensata da una riduzione equivalente del capital gain e quindi sulla sua ritenuta.

b) Se acquisto un bond a un prezzo superiore al "prezzo teorico alla data di acquisto" ho una penalizzazione fiscale in quanto il capital gain alla data di rimborso sarà inferiore al disaggio totale, quindi non avrò capienza sufficiente per scaricare interamente la compensazione del disaggio totale che comunque dovrò pagare per intero al rimborso del bond.

c) In ogni caso sussiste una penalizzazione riguardo all'utilizzo delle minusvalenze, in quanto la quota di tassazione attribuita al capital gain è compensabile con eventuali minusvalenze possedute, mentre la quota attribuita al disaggio non lo è.

E' così ?
 
mi son perso...!
allora, come già scritto innumerevoli volte, attualmente in Italia esistono redditi di capitale su cui si paga tassa sempre (=NON compensabili) e redditi diversi (alcuni lo chiamano capital gain) che creano plus o minusvalenza (=compensano)

il disaggio di emissione è SEMPRE reddito di capitale = ci paghi tassa, NON genera minus/plus.

SE compri a prezzo maggiore del prezzo teorico FISCALE avrai minus a scadenza (plus in caso opposto.)

Ergo:
se non recuperi la minus entro la scadenza perdi il credito fiscale che ne deriva, ma io NON la cosidero doppia imposizione.
 
mi son perso...!
allora, come già scritto innumerevoli volte, attualmente in Italia esistono redditi di capitale su cui si paga tassa sempre (=NON compensabili) e redditi diversi (alcuni lo chiamano capital gain) che creano plus o minusvalenza (=compensano)

il disaggio di emissione è SEMPRE reddito di capitale = ci paghi tassa, NON genera minus/plus.

SE compri a prezzo maggiore del prezzo teorico FISCALE avrai minus a scadenza (plus in caso opposto.)

Ergo:
se non recuperi la minus entro la scadenza perdi il credito fiscale che ne deriva, ma io NON la cosidero doppia imposizione.

ti ringrazio per la pazienza, la tua risposta è chiarissima e risolve il mio dubbio.

quello che mi sfuggiva era che se compro a prezzo maggiore del prezzo teorico fiscale alla scadenza ottengo un credito fiscale. recuperabile su transazioni successive.
 
ti ringrazio per la pazienza, la tua risposta è chiarissima e risolve il mio dubbio.
Bene!
non l'ho precisato, dandolo per scontato, ma l'imposta sul rateo maturato, sia cedolare, sia del disaggio, viene accreditata ai nettisti (=i privati) quando acquistano (e addebitata quando vendono)
 
Buongiorno,

qualcuno riesce a fare un esempio molto semplificato sul calcolo del CAGR ( compound annual growth rate)?
 
Obbligazioni: imposta sul disaggio, una tassa sottovalutata ma che fa male

In questo articolo si afferma che nel caso di un bond emesso a 98 e rimborsato a 100, acquistato a 98 per 100.000 di nominale, con imposta del 20% si avrebbe una doppia imposizione di 400+400=800.

A me era parso di capire che l'imposta sul disaggio generasse una penalizzazione fiscale solo nel caso di bond acquistato a un valore superiore al prezzo "teorico" alla data di acquisto (emissione+disaggio maturato).

Poiché l'articolo fa riferimento a un bond acquistato al prezzo di emissione non mi è chiaro perché si parli di "doppia imposizione".

Grazie se qualcuno vorrà commentare
vediamo se riesco a fare un po di chiarezza,primo l'imposta sul disaggio non c'entra niente con il prezzo d'acquisto ma solo con il prezzo d'emissione o meglio con il prezzo teorico,questo parte all'alla data 'emissione dal prezzo d'emissione e semplificando diciamo che sale linearmente man mano che si avvicina la scadenza per arrivare quasi al prezzo di rimborso(100) il giorno prima della scadenza.

Il capital gain invece sempre semplificando diciamo che dipende dal prezzo pagato all'acquisto + le commissioni e se questo è inferiore al prezzo teorico allora avrai plusvalenza se invece è superiore avrai minusvalenza.

Perciò o l'articolista aveva le idee confuse su come si calcola il capital gain oppure c'è stato un errore di scrittura, perchè dice che acquistandolo a 98,che nell'esempio era il prezzo d'emissione avresti plusvalenza,ma questo dipende da quando l'acquisti e lui non lo specifica,perchè se l'acquisti in emissione è chiaro, che non potrai avere nessuna plusvalenza ,invece se l'acquisti a mercato dipenderà se il tuo prezzo d'acquisto + le commissioni sono inferiori o superiori al prezzo teorico alla data dell'operazione.
 
Ciao, ho 10K di risparmi liquidi che al momento rappresentano il 100% del mio portafoglio, incluso il fondo di emergenza. Fino ad ora li ho sempre tenuti su conti deposito ma adesso vorrei iniziare a prendere familiarità con i titoli di stato. Però non riesco a decidere come procedere.

Queste le varie opzioni che mi sono venute in mente:
1) Mettere tutto su BOT oppure BTP a brevissime scadenze (<1 anno)
2) Mettere il 50% su BOT (come fondo di emergenza) e il restante 50% su BTP con scadenza più lontane (4/5 anni)
3) Dividere il tutto su diversi BTP con scadenze scaglionate.

Voi cosa fareste?

P.S. Ho aperto Directa come broker.
 
Ciao, ho 10K di risparmi liquidi che al momento rappresentano il 100% del mio portafoglio, incluso il fondo di emergenza. Fino ad ora li ho sempre tenuti su conti deposito ma adesso vorrei iniziare a prendere familiarità con i titoli di stato. Però non riesco a decidere come procedere.

Queste le varie opzioni che mi sono venute in mente:
1) Mettere tutto su BOT oppure BTP a brevissime scadenze (<1 anno)
2) Mettere il 50% su BOT (come fondo di emergenza) e il restante 50% su BTP con scadenza più lontane (4/5 anni)
3) Dividere il tutto su diversi BTP con scadenze scaglionate.

Voi cosa fareste?

P.S. Ho aperto Directa come broker.
secondo me la terza opzione è da sconsigliare per le commissioni .

ricorda che i btp maturano rateo giornaliero e sono liquidabili giornalmente quando vuoi , a tua esigenza .
 
Domanda: quali sono gli indicatori che fanno muovere i rendimenti (e i prezzi in segno inverso)?
seguo l'andamento del rendimento del decennale BTP da marzo attendendo un momento buono per entrare (ho deciso che lo farò se toccherà di nuovo almeno il 4,5%, sotto no, preferisco CD) ma non capisco i movimenti che fa, o meglio, noto che spesso sono in controtendenza.. cioè la lagarde dice che si continuerà ad alzare i tassi e i rendimenti il giorno dopo, invece di salire, scendono... escono i dati sul pil italiano, positivi, migliori delle attese, e il giorno dopo salgono invece di scendere...
Io sto provando a imparare, ma è difficile perchè i movimenti mi paiono spesso controintuitivi.
Sono 3 giorni che i rendimenti scendono, da quasi 4,4% a 4,1 mentre scrivo, -7% in 3 giorni, e non ne ho capito il motivo..
Ora BCE dovrebbe alzare i tassi ancora 2 o 3 volte (così pare). E' possibile che il rendimento del decennale scenda al di sotto del tasso di riferimento BCE, che a breve sarà del 4%?
Chiedo scusa per la domanda, non chiedo pareri da palla di cristallo, solo un aiuto a capire come funziona perchè mi sto un po' perdendo... :-)
 
Se io vendo il btp italia giugno 2030 PRIMA dello stacco della cedola , con tutta il cumulato dell'inflazione nel tel quel, posso compensare i guadagno derivante dal cumulato con le minusvalenze esistenti ?

Da quello che ho capito si, tranne se vendo nel mese dello stacco della cedola o a rimborso;

La cosa che non ho capito è come avvenga il calcolo; esempio, ammettiamo prezzo btp italia 100 e pregresso inflazionistico 30 se ho minus per 30 come avviene la compensazione?
 
Se io vendo il btp italia giugno 2030 PRIMA dello stacco della cedola , con tutta il cumulato dell'inflazione nel tel quel, posso compensare i guadagno derivante dal cumulato con le minusvalenze esistenti ?

Da quello che ho capito si, tranne se vendo nel mese dello stacco della cedola o a rimborso;

La cosa che non ho capito è come avvenga il calcolo; esempio, ammettiamo prezzo btp italia 100 e pregresso inflazionistico 30 se ho minus per 30 come avviene la compensazione?
semplificando , a quello che so i ratei non si possono compensare si paga 12.5 % , puoi compensare l'utile sul corso del titolo . acquistato a 100 vendi a 103 , compensi l'utile dato dalla differenza prezzo .
 
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