Come s'impara? Vol. 3

Stato
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Buongiorno, avrei un quesito alquanto banale per molti di voi. Dovrei riscattare un'assicurazione per investire in uno o più BTP. L'obiettivo è quello di diversificare ma soprattutto di preservare il capitale da svalutazioni e magari farlo rendere qualcosina. Il denaro non serve nell'immediato ma vorrei conservare la possibilità di riottenere almeno il capitale per intero così come per le assicurazioni. Dai post che ho letto ambra che i BTP che facciano al mio caso siano quelli che hanno un alto rendimento anche a pagarli sopra i 100. È corretto? Potreste indicarmi qualche BTP?
 
Buongiorno, avrei un quesito alquanto banale per molti di voi. Dovrei riscattare un'assicurazione per investire in uno o più BTP. L'obiettivo è quello di diversificare ma soprattutto di preservare il capitale da svalutazioni e magari farlo rendere qualcosina. Il denaro non serve nell'immediato ma vorrei conservare la possibilità di riottenere almeno il capitale per intero così come per le assicurazioni. Dai post che ho letto ambra che i BTP che facciano al mio caso siano quelli che hanno un alto rendimento anche a pagarli sopra i 100. È corretto? Potreste indicarmi qualche BTP?

All'interno dei titoli di Stato solo i Buoni fruttiferi postali garantiscono questa condizione.

Per quelli quotati, invece, quelli meno suscettibili alle oscillazioni di prezzo (per via della loro continua indicizzazione ai tassi) sono i CctEu.

Per tutti gli altri (tra cui i Btp da te menzionati) vale la regola che inferiore è la duration, minore è la volatilità, quindi: scadenze più brevi e cedole di tasso nominale vicino al rendimento (per non stare troppo sopra 100).

Attendi anche pareri di altri.
 
Grazie Tramaglino per la risposta.

Nel frattempo ho selezionato i migliori tre BTP intorno alle scadenze 1/2/3/4/5 anni (più o meno) per metterli a confronto con i migliori tre conti deposito in temini di rendimento netto di pari durata.

Ne ho ricavato la tabella qui sotto.

I dati dei BTP li ho presi dal sito http://www.simpletoolsforinvestors.eu/monitor_daily.shtml?r=italia&yieldtype=N&timescale=DUR&perfo=N
mentre quelli dei CD dal foglio Excel messo a disposizione in questo forum.

Spero di non aver commesso errori.

Cattura2.JPG
 
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Bollo annuale o trimestrale per investimenti parcheggio

Mi spiego meglio;con le banche che permettono la modifica da annuale a trimestrale e viceversa, è suggeribile utilizzare una rendicontazione TRIMESTRALE nel caso di acquisti di BOT o BTP a cedola zero a scadenza ravvicinita < 6 mesi, per evitare il salasso del bollo al 31 \12?

Qualcuno effettua degli accorgimenti in tal senso?
@Tramaglino, @Encadenado
 
Grazie Tramaglino per la risposta.

Nel frattempo ho selezionato i migliori tre BTP intorno alle scadenze 1/2/3/4/5 anni (più o meno) per metterli a confronto con i migliori tre conti deposito in temini di rendimento netto di pari durata.

Ne ho ricavato la tabella qui sotto.

I dati dei BTP li ho presi dal sito http://www.simpletoolsforinvestors.eu/monitor_daily.shtml?r=italia&yieldtype=N×cale=DUR&perfo=N
mentre quelli dei CD dal foglio Excel messo a disposizione in questo forum.

Spero di non aver commesso errori.

Vedi l'allegato 2859957

Bravo :clap::clap::clap:

Per completezza, visto che hai fatto questo splendido lavoro, nel gruppo a 5 anni forse al posto del Nv27, e secondo in classifica, ci starebbe il IT0005500068 - Btp Tf 2,65% Dc27 Eur - che adesso al prezzo di 96,70 rende un netto di 2,92%.

Essendo una nuova emissione di questo trimestre in quel sito, che è secondo me di gran lunga più curato e preciso di altri, non è ancora stato inserito.

Mi spiego meglio;con le banche che permettono la modifica da annuale a trimestrale e viceversa, è suggeribile utilizzare una rendicontazione TRIMESTRALE nel caso di acquisti di BOT o BTP a cedola zero a scadenza ravvicinita < 6 mesi, per evitare il salasso del bollo al 31 \12?

Qualcuno effettua degli accorgimenti in tal senso?

@Tramaglino, @Encadenado

Secondo me il miglior modo è guardare le giacenze e gli investimenti di un paio di tuoi anni "tipo" e vedere con quale dei due pagheresti meno.
Se uno non facesse movimenti o fosse per gran parte quasi del tutto investito, sarebbe senza dubbio meglio l'annuale, perché i flussi negativi anticipati riducono il rendimento complessivo del portafoglio rispetto ad avere gli stessi ritardati. Però con una certa operativà a singhiozzo come la mia, per dire, in cui somme liquide restano ferme per trimestri (o anni), io non mi lamento della trimestrale. Tipo quest'anmo qualcosa ho risparmiato...
 
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Mi spiego meglio;con le banche che permettono la modifica da annuale a trimestrale e viceversa, è suggeribile utilizzare una rendicontazione TRIMESTRALE nel caso di acquisti di BOT o BTP a cedola zero a scadenza ravvicinita < 6 mesi, per evitare il salasso del bollo al 31 \12?

Qualcuno effettua degli accorgimenti in tal senso?

@Tramaglino, @Encadenado

Mi permetto di dirti la mia, non commettere l'errore di sacrificare rendimento e rinunciare a costruirti un portafoglio titoli pur di non pagare il bollo
 
Mi permetto di dirti la mia, non commettere l'errore di sacrificare rendimento e rinunciare a costruirti un portafoglio titoli pur di non pagare il bollo

Corretto; il problema però è quando uno vede bot o btp a cedola zera che danno un rendimento migliore dei cd ma pur sempre parcheggio di liquidita ma con cifre alte ( 200k, 300k ) pagare il bollo annuale al 31\12 rende purtroppo sconveniente il parcheggio.....
 
Corretto; il problema però è quando uno vede bot o btp a cedola zera che danno un rendimento migliore dei cd ma pur sempre parcheggio di liquidita ma con cifre alte ( 200k, 300k ) pagare il bollo annuale al 31\12 rende purtroppo sconveniente il parcheggio.....

Ho capito cosa intendi,certo "parcheggiare" per pochi mesi e pagare il bollo per un'intero anno rende l'operazione sconveniente, diciamo che scegliendo la rendicontazione trimestrale le probabilità di pagare il "giusto" sono maggiori :cool: mentre con l'annuale abbiamo il piccolo vantaggio di posticipare il pagamento, ma la mia osservazione era riferita a quanti scelgono questa opzione nel tentativo di aggirare l'imposta lasciando vuoto ( o quasi ) il dossier titoli al 31 dicembre...ecco concentrandosi troppo su questo aspetto si perde di vista il motivo per cui si sta investendo
 
Richiesta chiarimenti BTP

Buongiorno

vorrei un chiarimento sicuramente banale per chi frequenta questo Forum ma non per me. Sto guardando da pochissimo tempo i BTP e ho notato che il loro andamento è inversamente proporzionale allo Spread, al salire dello spread il btp scende e viceversa. In un ottica speculativa quindi converrebbe comprare un btp quando lo spread è salito il più possibile? secondo me si ma vorrei capire se ho capito l'andamento. In secondo luogo in un ottica speculativa posso trattare un BTP come una azione? comprarla sui minimi (se ti riesce) e rivenderla dopo poco tempo se il prezzo è salito? trattarla come una azione per intenderci.
Vi ringrazio per l'attenzione e buona giornata a tutti.
Mario
 
Buongiorno

vorrei un chiarimento sicuramente banale per chi frequenta questo Forum ma non per me. Sto guardando da pochissimo tempo i BTP e ho notato che il loro andamento è inversamente proporzionale allo Spread, al salire dello spread il btp scende e viceversa. In un ottica speculativa quindi converrebbe comprare un btp quando lo spread è salito il più possibile? secondo me si ma vorrei capire se ho capito l'andamento. In secondo luogo in un ottica speculativa posso trattare un BTP come una azione? comprarla sui minimi (se ti riesce) e rivenderla dopo poco tempo se il prezzo è salito? trattarla come una azione per intenderci.
Vi ringrazio per l'attenzione e buona giornata a tutti.
Mario

1.
Sui legami spread-btp.

Lo spread btp-bund è la differenza tra il rendimento del decennale italiano e il rendimento dell'omologo titolo tedesco.

Se il Bund decennale dà, mettiamo il 2,00%, e il rendimento del decennale italiano è X,yz allora lo spread sarà pari a XYZ-200.

La quotazione del titolo è inversamente proporzionale al rendimento richiesto dall'investotore che lo acquista, infatti mentre la quotazione si abbassa dimimuisce il costo del titolo e di conseguenza aumenta il rendimento di chi acquistandolo meno riceve successivamente le cedole nominali pattuite e il rimborso del nominale a 100.

Ora, da quanto appena osservato, lo spread risulta una misura derivata dal rendimento a sua volta derivato dalla quotazione. Quindi la sua correlazione funzionale è prettamente matematica.

2.
Puoi trattarla tranquillamente come un'azione, dopo che ne hai compreso le peculiarità, come ad esempio il rateo cedolare che matura progressivamente (a differenza del dividendo azionario a "rotta di collo") oppure la convergenza alla parità data dall'esistenza di una scadenza in cui il rimborso è stabilito.
 
Salve! Mi rivolgo a questo forum perchè sto cercando di capire come si calcolano il "prezzo di carico" e, soprattutto, il "prezzo di carico fiscale" nel caso di acquisto di un BTP€i sul MOT ad un prezzo di borsa inferiore al valore 100 di emissione; tenendo quindi conto anche del coefficiente di indicizzazione del capitale, oltre che delle commissioni e della cedola.
Mi sembrano strani i numeri indicati dalla mia banca (che non sembra molto brillare per il suo software), e vorrei quindi chiarirmi le idee; ma non ho trovato nulla nel forum dedicato nel caso di titoli indicizzati.
Mille grazie per il vostro aiuto e la vostra cortesia.
 
ciao a tutti, premetto che sono inesperto. Vedo titoli tipo XS2434895558 con pochi scambi, c'è un motivo?
 
Buongiorno a tutti i partecipanti di questo interessantissimo forum.

Domanda da neofita (ma sono qui per imparare).

In relazione al seguente titolo:

Oatei Tf 0,25% Lg24 Eur
ISIN FR0011427848

per il quale il sito www.borsaitaliana.it riporta la seguente tabella di rendimenti (al 21/11/22)

RENDIMENTI EFFETTIVI
Rendimento effettivo a scadenza lordo 9,4
Rendimento effettivo a scadenza netto 6,85
Rateo Lordo 0,08288
Rateo Netto 0,07252
Duration modificata 1,14
Prezzo di riferimento 103,39
Data di riferimento 21/11/2022

gentilmente qualcuno mi può spiegare il metodo di calcolo del rendimento netto?

In particolare mi preme chiarire questi due aspetti.
1) Tale rendimento netto è calcolato ipotizzando uno scenario inflattivo pari a quello corrente?
2) Esiste uno scenario inflattivo che potrebbe "compromettere" quel rendimento netto fino al punto da generare una perdita per il titolo portato a scadenza?

Mille grazie a chi vorrà darmi spiegazioni.
 
Buongiorno a tutti i partecipanti di questo interessantissimo forum.

In particolare mi preme chiarire questi due aspetti.
1) Tale rendimento netto è calcolato ipotizzando uno scenario inflattivo pari a quello corrente?
2) Esiste uno scenario inflattivo che potrebbe "compromettere" quel rendimento netto fino al punto da generare una perdita per il titolo portato a scadenza?

1)Sì;
2)Sì.
 
Grazie Tramaglino
mi potresti gentilmente dettagliare il tuo sì n° 2 ?


Ouì, naturellement!!! Mon plaisir!:)

Se Monsieur Lucianó va sui dati resi disponibili dal Ministère de l'Économie, des Finances et de la Souveraineté industrielle et numérique, può controllare che comprandó oggì l'Obligations Assimilables du Tresor 0,25% Lg24 Eur, la stessa comporta all'acquisto il pagamento del corso secco di 103,39 plus la reevaluation inflationé pur la somme du:
103,39*1,20301
dov questo numerique est le "coefficient d'indexation", maturè negli ultimi 10 annees de la vie del titolé, fin le jour du 24/11/2022 du regulamont.
Donc se una part du quest inflationè paye oré (20,301%), dovesse perdersi in una successiva deflationè da orè fin le scadenz del titolè che pagherà 100*coefficient du 25/7/2024, qualcosa dell'investito, in linea di principio, potrebbe andare perso.
 
Ultima modifica:
@Tramaglino :):)
Grazie molto gentile, ora mi è chiaro. Ultima cosa, se invece l'inflazione andasse a 0 da adesso scadenza, il titolo pagherebbe annualmente solo 0,25%*CI, giusto ?
 
@Tramaglino :):)
Grazie molto gentile, ora mi è chiaro. Ultima cosa, se invece l'inflazione andasse a 0 da adesso scadenza, il titolo pagherebbe annualmente solo 0,25%*CI, giusto ?

Sì, se i prezzi dei beni in Europa si fermassero adesso con l'ultimo noto di Ottobre, senza salire e senza scendere, di conseguenza l'indice che li descrive l' IPCH (adesso 120,79) sarebbe costante, l'inflazione nulla.
Il titolo in questione che si rivaluta con 2 mesi di ritardo arriverrebbe all'1 Gennaio 2023 al coefficiente di 1,22467 senza più aumentare.
Il titolo pagherebbe le cedole semestrali di 0,125*1,22467 e infine un rimborso di 100*1,22467.

P.s.: però non ci prendere l'abitudine a chiedere informazioni su obbligazioni estere... per giunta indicizzate... che non è sempre facile reperire tutti i dati..;)
 
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