Come sta? Non bene? Prego si spogli e dica 33!




Gli incensi sono utilizzati in diversi rituali al fine di purificare l’energia dell’ambiente o della persona che lo sta realizzando.

Ambra: è consigliato per chi desidera meditare per scoprire delle informazioni. Ideale per chi ha avuto un momento di confusione e ha bisogno di chiarire i propri pensieri.

Cedro: è un tipo di incenso conosciuto per essere fonte di forza e potere. Si consiglia in special modo per gli spazi o per le case che sono state rimodernate o recentemente costruite visto che apporta forza e favorisce l’unione in casa.

Sandalo: il sandalo viene utilizzato per invocare ogni divinità e credenza. Viene consigliato per chi desidera benedire un’area della casa o della sua attività commerciale.

Incenso: l’incenso classico è famoso per essere utilizzato durante la messa in chiesa. Viene usato per diffondere la calma e la pace, oltre a essere perfetto per ridurre lo stress e l’ansia. Si dice che si tratta di uno degli incensi più porosi che contrasta le energie negative e che allontana l’invidia, i nemici e tutti quei fattori che sono di ostacolo. Per tradizione questo incenso viene impiegato nei rituali religiosi e di meditazione, ma gli vengono attribuite anche proprietà medicinali associate a conflitti e stress.

Lavanda: si tratta di un incenso per l’amore, per l’attrazione e per il romanticismo. È ideale nei rituali relativi alla coppia e anche per cambiare l’ambiente circostante quando si ha un appuntamento in casa. Questo incenso promuove la bellezza, è ottimo per l’attrazione e viene consigliato per qualsiasi cambiamento ai fini di abbellire.

Cannella: è uno degli incensi più famosi e facili da trovare in commercio. È associato alla passione, al desiderio sessuale e alla lussuria. È ideale per gli incontri intimi e anche per aumentare le energie. L’incenso alla cannella è consigliato in particolare per chi ha bisogno di aumentare le proprie energie.

Vaniglia: oltre a conferire un aroma delizioso alla casa, la vaniglia è collegata all’intelligenza, ai pensieri e alle abilità mentali. È ideale per quei momenti in cui si ha bisogno di concentrazione nello studio o di ispirazione per portare a termine un progetto.

Gelsomino: questo incenso è collegato all’amore, sebbene non si riferisca necessariamente all’attrazione sessuale. Il gelsomino è ideale per potenziare le connessione mentali ed emotive, concentrandosi più sulla bellezza interna che su quella esterna. Per questo motivo, oltre a essere buono per la coppia, l’incenso al gelsomino è buono anche per le amicizie.


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Il bicarbonato di sodio effettua un'esfoliazione del viso di alto livello, poiché risulta granuloso, ma non troppo_OK! (confermo!)


Scrub Semplice
•3 cucchiaini di bicarbonato
•1 cucchiaino d'acqua (oppure yoghurt)


Prepara uno scrub con l'acqua e il bicarbonato. Ti servono tre cucchiaini di bicarbonato e un solo cucchiaino di acqua.
Miscela i due elementi insieme finché non ottieni una pasta densa. Il bicarbonato è eccellente per esfoliare la pelle in modo delicato,
ma efficace; inoltre, è un antimicotico e antibatterico naturale, pertanto è perfetto per combattere i brufoli e i punti neri.
Massaggia lo scrub sulla pelle del viso con le dita. Se preferisci, puoi usare un panno morbido leggermente bagnato. Evita le aree in
cui la pelle è più sensibile, intorno agli occhi e alle labbra, concentrandoti piuttosto sui punti dove si sviluppano generalmente i punti
neri, per esempio sul naso. Continua a massaggiare il viso con la pasta di bicarbonato per circa cinque minuti, ma fai attenzione a
non strofinare la pelle con troppa energia.
Sciacquati il viso con l'acqua calda. Controlla di aver rimosso ogni traccia di bicarbonato.
I suoi granuli sono minuscoli e potrebbero rimanere intrappolati tra i peli delle sopracciglia. Asciugati il viso. Utilizza un asciugamano
soffice e pulito per tamponare la pelle con delicatezza. Evita di strofinarla.
Completa il trattamento applicando il tonico e la crema idratante. Il tonico serve a ripristinare l'equilibrio del pH della pelle e a favorire
la chiusura dei pori, mentre la crema mantiene la pelle morbida ed elastica, rendendola quindi anche più bella.

La pelle trarrà sicuramente beneficio da un'esfoliazione delicata eseguita a intervalli regolari, per esempio una o due volte alla settimana.
Evita invece di usare il bicarbonato tutti i giorni



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NaHCO3 è efficace anche per lavarsi i denti.
 
Il bicarbonato, un tuttofare a basso costo, per l’igiene del corpoOK!

Il bicarbonato è utilissimo anche nell’igiene personale e per il benessere della persona. Immergersi nella vasca per un bagno rilassante, aiuta ad allontanare stanchezza e stress. Per rigenerarsi dopo una giornata intensa o semplicemente per una pausa di relax. Aggiungendo mezza tazza di bicarbonato l’acqua si addolcisce, lasciando la pelle morbida e vellutata, senza che si secchi. Se abbiamo passato tante ore in piedi, o anche solo per rilassare le gambe, ottimo è un pediluvio utile anche contro il gonfiore.
Per la pedicure si possono strofinare i piedi impastando acqua e bicarbonato, per eliminare la pelle morta e avere piedi morbidi.
Il bicarbonato è ottimo anche contro la dermatite. Per cui è utilissimo se aggiunto allo shampo, nel contrastare e lenire le irritazioni cutanee. Inoltre, così facendo si rimuovono, oltre che allo sporco e al calcare dell’acqua, i residui di gel o lacche. I capelli risultano morbidi e pettinabili. Anche pettini e spazzole possono essere ripuliti, lasciandoli in una bacinella con del bicarbonato per mezz’ora e poi risciacquati.

Per un suffumigi o per sbiancare i denti

Uno dei classici rimedi della nonna tutto al naturale ha come protagonista il bicarbonato. Si tratta dei suffumigi per liberare il naso e guarire dal raffreddore. Aggiungendo un cucchiaio di bicarbonato a una pentola di acqua bollente, si aiuta a decongestionare le vie respiratorie e ad alleviare la mucosa nasale irritata. Respirando con il naso i vapori e tenendo la testa sotto un asciugamano per impedire che si disperdano troppo velocemente. Bastano anche solo 10 minuti per sentirsi subito meglio. Allo stesso modo, il bicarbonato è utile per curare le malattie da raffreddamento e il mal di gola, facendo dei gargarismi. Per le sue proprietà antisettiche, si può preparare un collutorio fai-da-te per mantenere l’alito fresco. Oppure aggiunto al dentifricio ha un naturale effetto sbiancante sui denti.

Il bicarbonato alcalinizza il corpo

Il suo utilizzo per il benessere dell’organismo, è attribuibile al suo potere alcalinizzante. Il bicarbonato, infatti, è molto usato anche come anti-acido. Un cucchiaino sciolto in mezzo bicchiere di acqua, aiuta subito ad attenuare i sintomi del reflusso gastrico e lenire i disturbi al momento. Ha un gusto poco gradevole tra l’amaro e l’acido, ma ne vale la pena. Il bicarbonato, aiuta anche a evitare un eccesso di acidità nel nostro organismo, portandolo verso un ph alcalino. In tal modo, si allontana il rischio di malattie infiammatorie. In questi casi, va assunto preferibilmente a stomaco vuoto al mattino. Inoltre, è utile anche contro la formazione di calcoli renali e per curare cistiti. Attenzione a non abusarne, utilizzandolo in quantità moderate, o comunque assumendolo solo per un breve periodo, dato che si tratta di un sale. Controindicato a chi soffre di pressione alta, alle donne in gravidanza e che allattano e ai bambini.


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La miscela di olio di cocco e bicarbonato di sodio sembra essere il rimedio naturale più efficace per purificare la pelle, ringiovanirla, rigenerare le cellule epiteliali

Il Bicarbonato di Sodio è alcalinizzante, antisettico, lenitivo, esfoliante, combatte l'acne e la produzione eccessiva di sebo.

L'Olio di Cocco è antibatterico, anti-fungino, rigenera le cellule, idrata in profondità, ringiovanisce ed ammorbidisce la pelle


La miscela di olio di cocco e bicarbonato di sodio è efficace per:

acne
•arrossamento
•cicatrice
•depurare
•eczema
•psoriasi
•detergere
•riequilibrare il pH della pelle
•idratante
•lenisce gli inestetismi
•rigenerare la pelle
•ringiovanisce, effetto anti-aging

COME PREPARARE LA MISCELA

La quantità degli ingredienti dipende dal tuo tipo di pelle e da quali risultati vuoi ottenere.
Per le pelli più sensibili si deve utilizzare almeno un rapporto 2: 1 di olio di cocco e bicarbonato di sodio.
Se avete bisogno di più di un esfoliante, utilizzare un rapporto 1: 1.


Miscela pelle sensibile
•Olio di Cocco Biologico Spremuto a Freddo 10 grammi
•Bicarbonato di Sodio 5 grammi

Miscela esfoliante o detergente struccante
•Olio di Cocco Biologico Vergine 10 grammi
•Bicarbonato di Sodio 10 grammi

Scalda la quantità a bagno maria dell'olio di cocco che ti serve, oppure mettilo al sole.
Non devi farlo diventare completamente liquido, basta ammorbidirlo e poi mescolarlo per bene con il bicarbonato di sodio.

Applica la maschera per 5 minuti per un trattamento di depurazione profondo o semplicemente lava subito con acqua tiepida con delicati movimenti circolari come struccante.



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I 9 cibi salutari con il più alto contenuto di vitamina D

La vitamina D è una vitamina indispensabile per la salute generale del corpo perché aiuta il sistema immunitario e le ossa e partecipa nella prevenzione del cancro e della sclerosi multipla. La vitamina D può essere di origine animale (colecalciferolo o vitamina D3) o di origine vegetale (ergocalciferolo o vitamina D2). L'esposizione ai raggi solari incrementa la sintesi di Vitamina D e l'assorbimento attraverso il colesterolo.

1. Salmone
Il salmone è un pesce grasso molto conosciuto e anche una grande fonte di vitamina d. Secondo le banche dati sui nutrienti, 100 grammi di salmone contengono tra i 361 e i 685 IU di vitamina D.Conclusione: Il Salmone selvatico contiene circa 988 IU di vitamina D per 100 g, mentre il salmone d'allevamento ne contiene in media 250 UI.

2. Aringhe e sardine
L'aringa è un pesce mangiato in tutto il mondo. Può essere servito crudo, in scatola, affumicato o marinato. È anche una delle migliori fonti di vitamina d.
Le Aringhe contengono 1.628 IU di vitamina D ogni 100 grammi. Altri pesci che forniscono una buona quantità di vitamina D sono le aringhe, le sardine, l’halibut e gli sgombri.

3. L’olio di fegato di merluzzo
L’olio di fegato di merluzzo è un integratore molto popolare.
l’Olio di fegato di merluzzo contiene in 5 ml, 450 IU di vitamina D. È ricco anche di altre sostanze nutrienti, come la vitamina a.

4. Tonno in scatola
Molte persone consumano con piacere il tonno in scatola sia per il suo sapore leggero sia perché può essere tenuto a portata di mano nella dispensa. Inoltre è di solito più conveniente rispetto all'acquisto del pesce fresco.
Conclusioni: Il tonno in scatola contiene 236 IU di vitamina D per porzione. Scegliere il tonno semplice e mangiarne 180 g a settimana, o meno, è sufficiente per proteggersi contro l'accumulo di metil-mercurio.

5. Le ostriche
Le ostriche sono un tipo di mollusco che vive in acqua salata. Sono deliziose, a basso contenuto di calorie e ricche di sostanze nutritive.
Le ostriche sono ricche di sostanze nutritive e forniscono 320 IU di vitamina d. Inoltre contengono più vitamina B12, rame e zinco di un multivitaminico.

6. Gambero
I gamberetti sono un tipo popolare di crostacei.
I gamberi contengono 152 IU di vitamina D per porzione e hanno pochi grassi. Contengono colesterolo, ma ciò non rappresenta un reale motivo di preoccupazione.

7. Tuorli d’uovo
Fortunatamente per chi non ama il pesce, i frutti di mare non sono l'unica fonte di vitamina D. Le uova consumate intere sono un'altra buona fonte, e anche un alimento molto nutriente.
Le uova di galline da allevamento commerciale contengono solo 30 IU di vitamina D nel tuorlo. Invece, le uova di galline allevate all’esterno, o nutrite con mangimi arricchiti vitamina D, contengono livelli molto più elevati.

8. I funghi
Escludendo gli alimenti fortificati, i funghi sono l'unica fonte vegetale di vitamina D. Come gli esseri umani, i funghi in grado di sintetizzare questa vitamina con l’esposizione alla luce UV.Tuttavia, funghi producono vitamina D2, mentre gli animali producono vitamina D3. Sebbene la vitamina D2 contribuisce ad aumentare i livelli ematici di vitamina D, questa non è efficace come la vitamina D3.Ciò nonostante, i funghi selvatici sono un’ottima fonte di vitamina D2. Infatti, alcune varietà contengono fino a 2.300 IU per 100 grammi.I funghi coltivati commercialmente, invece, sono spesso coltivati al buio e contengono quindi pochissima vitamina D2.

9. Alimenti fortificati
Le fonti naturali di vitamina D sono limitate, soprattutto per i vegetariano o le persone alle quali non piace il pesce.
Fortunatamente, alcuni alimenti che non contengono naturalmente la vitamina D, vengono fortificati con essa.

Latte di mucca
Il Latte di mucca, il tipo di latte che beve la maggior parte delle persone, è naturalmente una buona fonte di sostanze nutritive tra le quali il calcio, il fosforo e la riboflavina.In molti paesi, però, il latte di mucca viene fortificato con l’aggiunta di vitamina d. In genere, una tazza da 237 ml di latte contiene circa 130 IU di vitamina D, pari a circa il 33% del fabbisogno giornaliero.
Latte di soia
Perché la vitamina D si trova quasi esclusivamente in prodotti di origine animale, i vegetariani e i vegani sono particolarmente di carenza di questa vitamina. Per questo motivo, il latte vegetale come quello di soia, viene spesso fortificato con altre vitamine e minerali trovati generalmente nel latte di mucca.Una tazza di latte di soia (237 ml) contiene in genere tra i 99 e i 119 IU di vitamina D, che è fino al 30% del fabbisogno giornaliero.
Succo d'arancia
Circa il 75% della popolazione mondiale è intolleranti al lattosio, mentre il 2-3% ha un'allergia al latte. Per questo motivo, alcuni paesi sono soliti fortificare il succo d'arancia con vitamina D e altri nutrienti, come ad esempio il calcio.Una tazza di succo d’arancia (237 ml) contiene fino a 142 IU di vitamina D, pari al 36% del fabbisogno giornaliero.
Cereali e farina d'avena
Anche i cereali e i fiocchi d’avena sono fortificati con la vitamina d. Una porzione pari a mezza tazza di questi alimenti può fornire fra i 55 e i 154 IU di vitamina D, o fino al 39% del fabbisogno giornaliero. Anche se la farina d'avena e cereali fortificati forniscono meno vitamina D rispetto a molte fonti naturali, possono comunque essere un buon modo per aumentare la quantità di vitamina D che assumete.



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CIBI AFRODISIACI
I cibi ritenuti afrodisiaci , ovvero che stimolano, ispirano, invogliano il desiderio amoroso, provocano reazioni diverse nelle persone a seconda del loro grado di cultura, del contesto sociale in cui vivono, del tipo di religione alla quale si è legati, e soprattutto sono stimolanti a seconda della propria immaginazione e libertà di pensiero.
Gli Alimenti più comunemente ritenuto afrodisiaci sono il PESCE , le OSTRICHE, il CAVIALE, i FRUTTI di MARE, l 'ARAGOSTA, la CIOCCOLATA , il CACAO , la FRUTTA SECCA, la CIPOLLA , l'AGLIO, che viene considerato una pianta erotica, medicinale e ricostituente, garantisce resistenza e tono muscolare, per ovviare al suo odore masticare dei semini di i pomodori o di Anice, gli asparagi, le NOCCIOLE , le fragole Gli ASPARAGI i dal gambo grosso e di colore più chiaro sono considerati stimolanti anche per la loro forma, si ritiene che le MELANZANE cotte con l'aglio siano eccitanti, il POMODORO è detto anche mela peruviana e mela dell'amore, il TARTUFO è chiamato il testicolo della terra, ha un odore ed un sapore intenso ed è considerato dalla cucina francese un ottimo afrodisiaco.

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FRAGOLE, LAMPONI e CHAMPAGNE sono ottimi per il corteggiamento d'amore. La MANDORLA è associata alla passione e alla fertilità, si ritiene che sia un buon eccitante femminile, la MELA e stimolante e si pensa che faccia ringiovanire, la MELAGRANA si usa in Oriente nelle feste nuziali, si tolgono i chicchi e si lanciano come buon augurio di fertilità. Le PESCHE , le ALBICOCCHE e le PRUGNE, sono considerati frutti molto sensuali sia per il loro profumo delicato, che per la consistenza morbida, che per il loro colore e la loro forma che ricordano le parti intime femminili. L'UVA fin dai tempi dei Romani, è stata associata alla fertilità ed al piacere sessuale. il SEDANO contiene le vitamine A, C, B, P e minerali, è eccellente per i muscoli, aiuta la fluidità sanguigna, riduce i livelli di colesterolo nel sangue, aiuta a mantenere le arterie pulite. Gli antichi Romani, consideravano il sedano come la pianta del Dio Plutone, Dio del sesso, della morte, della trasformazione e dell'Inferno. Ottimi anche i PINOLI, l'AVENA, la CANNELLA. Si consiglia di mangiare frutta e verdura fresche e di stagione, sopratutto CAROTE, CICORIA, CRESCIONE e SPINACI.


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il bicarbonato di potassio non alza la pressione

Grazie Zazen di aver posto l'attenzione sul Bicarbonato di Potassio ...che è "parente" del Bicarbonato di Sodio:)

Il bicarbonato di sodio (noto Oltreoceano col nome di baking soda e in Belgio come sale di Vichy) è una polvere bianca e cristallina,
spesso assunta a fine pasto come anti acido, o utilizzata in cucina per disinfettare frutta e verdura.

Ma, invece, il bicarbonato di potassio a cosa serve?

Che differenza esiste tra le due sostanze e come possono essere sfruttate al meglio?

Il bicarbonato di sodio è oggigiorno molto diffuso e facilmente reperibile anche nei negozi della grande distribuzione.
Non tutti però sanno cosa lo differenzia dal suo “fratello” meno famoso, ma sicuramente più pregiato: il bicarbonato di potassio.

Innanzitutto sia il bicarbonato di sodio che quello di potassio sono sali ricavati dall’acido carbonico.
Entrambi possono sostenere l’equilibrio acido basico del nostro corpo, esercitando un’azione alcalinizzante, perchè un eccesso
di acidità può indebolire il corpo e favorire lo sviluppo di vari disturbi.

Le sostanze alcalinizzanti, come il bicarbonato di potassio, possono correggere questi eccessi di acidità e favorire un equilibrio del
pH all’interno del corpo. Il bicarbonato di potassio, proprio grazie alla sua composizione, offre altri importanti vantaggi.
Il potassio presente al suo interno può infatti anche aiutare a mantenere in equilibrio la pressione sanguigna.
Inoltre è molto utile per sostenere la funzione dei muscoli e del sistema nervoso!


Il bicarbonato di potassio offre un altro grande vantaggio rispetto a quello di sodio: un tenore di sodio ridotto.

Chi soffre di pressione alta , come ricordato anche su un articolo del sito IPasvi (Federazione Nazionale Collegi Infermieri) dovrebbe
fare attenzione a non assumere troppo bicarbonato di sodio
.


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SPEZIE AFRODISIACHE
Tra le spezie ritenute afrodisiache troviamo: Il cardamomo, il chily, il curry, i CHIODI DI GAROFANO, ritenuti uno dei più potenti afrodisiaci naturali, in grado anche di combattere efficacemente la fatica mentale e la perdita della memoria.
Oppure il CORIANDOLO, i cui semi essiccati hanno un effetto euforizzante sulle donne, in genere si utilizzano in infusione nel vino, per gli uomini un abuso di questa sostanza può avere effetti opposti. Il GINGER a dosi molto moderate può eccitare i sensi, attenzione che dosi eccessive possono irritare l'intestino. Un infuso a base di ORIGANO, sembra essere un buon agente eccitante, mettete nell'acqua del bagno, alcune gocce di olio essenziale sembrano essere stimolanti, il PEPE di CAYENNA, contiene molta vitamina C, stimola la circolazione sanguigna, accenderebbe la sessualità aggressiva, appassionata, vulcanica, è ideale per i timidi e gli insicuri, o per rompere il ghiaccio Anche il RAFANO ed il Sedano posseggono proprietà afrodisiache, La SENAPE, stimola l'azione delle ghiandole sessuali, il TIMO è un tonico nervoso, purificatore del corpo e buon stimolante sessuale, la VANIGLIA possiede effetti euforici, se ne può consumare a volontà, aiuta nell'astenia sessuale, in quanto agisce sul sistema nervoso centrale e il suo odore agisce sulle ghiandole olfattive arrivando a stimolare direttamente gli organi sessuali. il PEPERONCINO ROSSO, che stimola l'immaginazione, la circolazione ed i desideri erotici, la NOCE MOSCATA , che è più indicata per l'uomo,e sembra che la ricerca scientifica abbia trovato che contiene un olio essenziale eccitante, in grado di risvegliare il desiderio erotico, il suo componente principale è la myristicina, che è un noto stimolante Lo ZAFFERANO, ha notevoli proprietà stimolanti delle zone erogene, ha effetti ormoni simili, dosi eccessive di zafferano possono provocare risa incontrollabili. L'ALLORO dal sapore forte ed amarognolo è considerato ottimo per la virilità. L'ANICE, usata nella preparazione di liquori, è impiegata in Medio Oriente per curare l'impotenza e come augurio per gli sposi. Il BASILICO è indispensabile in cucina ed è associato alla fecondità e alla passione. Il CUMINO, usato molto nella cucina orientale, si usa per i balsami ed i filtri d'Amore. Sembra che la MENTA associata alla LAVANDA ed al ROSMARINO sia un buon stimolante sessuale per gli uomini di mezza età. La SALVIA ha un aroma molto penetrante, le donne greche la usavano in infuso per accrescere la fertilità. Bevande come il caffè il tè o la yerba Mate aiutano a dosi contenute a sollevare dall'astenia.


Sessualità, Cibo ed Atmosfera

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Medicina tradizionale africana contro il coronavirus

I curatori africani sono convinti che la pandemia potrà essere sconfitta grazie alle cure popolari basate soprattutto su derivati animali e piante selvatiche.

Ad esempio le ossa di tigre hanno capacità antinfiammatorie, i corni di rinoceronte hanno qualità depuranti e anticancerogene e la bile di orso può
curare le infiammazioni di fegato e cistifellea.


Per quanto riguarda l’utilizzo di piante, è noto in Africa il caso dell’artemisia usata in Madagascar e altrove.

Il biochimico congolese Théophile Mbemba ha consigliato di consumare una serie di prodotti tra cui curcuma, zenzero, aglio, cipolle e melanzane in quanto alimenti contenenti principi attivi e antiossidanti in grado di inibire il coronavirus.


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Disinfezione
Fortunatamente il coronavirus è abbastanza sensibile ai più comuni disinfettanti.
Secondo le indicazioni la candeggina nonché sapone e alcol sono sufficienti. Questo permette non solo di disinfettare agevolmente
le mani ecc., ma apre anche interessanti possibilità con l'utilizzo degli oli essenziali, in particolari quelli che hanno una spiccata azione antivirale.
La loro azione disinfettante può essere usata non solo per le mani, ma agevolmente anche sulle narici o spruzzato nell'aria.
Una miscela di oli essenziali come Origano, Timo e Santoreggia con l'aggiunta di alcol diventa una buona soluzione con la quale disinfettare mani,
viso, narici. Diffusa nell'aria esplica la sua azione anche sul tratto respiratorio.
Inoltre si può aggiungere una piccola quantità nell'acqua da bere, consigliabile nelle zone dove il virus è diffuso.



Coronavirus, cosa possiamo fare?

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Coronavirus: erbe e rimedi naturali per prevenire l’infezione virale

E' importante rinforzare il sistema immunitario attraverso una sana alimentazione e l’utilizzo di erbe specifiche


Erbe:
Rosa canina e/o Acerola: fonte di vitamina C, antiossidante;
Uncaria: antinfiammatoria, immunostimolante, antiossidante. Usata nella profilassi e nel trattamento delle malattie
infettive, e di soggetti con basse difese immunitarie e tendenza a contrarre infezioni;
Echinacea: immunostimolante, antinfiammatoria. Utilizzata nella prevenzione e trattamento dell’influenza e delle
malattie da raffreddamento, dei soggetti con basse difese immunitarie e stati infettivi;
Propoli: antibatterico naturale prodotto dalle api. Svolge un'attività antivirale, antibatterica, antimicotica, antinfiammatoria,
antiossidante. Fondamentale nella prevenzione e nella cura dell’influenza e delle malattie da raffreddamento.

Si consigliano sinergie tra i vari estratti di piante sopracitati per avere un'azione ad ampio spettro.

2) Oli essenziali e spezie:
Tea tree: potente antinfettivoe antibattericoad ampio spettro d’azione, immunostimolante;
Limone: antisettico, antibatterico, antisettico aereo degli ambienti (non si deve usare se ci si espone al sole perchè è fotosensibilizzante);
Timo volgare: potente antifettivo e antibatterico ad ampio spettro. E' molto utile se si è in presenza di patologie infettive di qualsiasi natura;
Zenzero: antivirale utile per combattere diversi virus che provocano raffreddore e influenza.
Tutte le erbe e gli oli sopra citati possono essere assunti sotto forma di tisana, estratto secco (es. capsule o compresse), estratto liquido (es. tintura madre). Lo zenzero e il timo possono essere utilizzati anche in cucina per arricchire qualsiasi tipo di pietanza.

3) Preparati erboristici per la disinfezione di mani e oggetti:
E’ stato confermato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Gli ingredienti chiave efficaci contro i virus sono due: l’alcol e l’acqua,
che, combinati nelle giuste proporzioni, possono velocemente eliminare i batteri e i virus.
Se poi alla combinazione aggiungiamo gli oli essenziali avremo un potente igienizzante naturale!


Ecco una ricetta facile e veloce da preparare in casa:

bottiglietta spray da 100ml
50ml aceto bianco o di mele o alcol
30ml acqua depurata o ossigenata
20 ml di olio essenziale di tea tree


Agitare il tutto per favorire l’emulsione e spruzzare sulle mani all’occorrenza.
Chi non gradisce l’odore può aggiungere, a scelta, qualche goccia di qualsiasi altro olio essenziale per profumare il preparato.
A chi non piace il preparato liquido può aggiungere un po’ di gel d’aloe per rendere il preparato più consistente.
Il disinfettante può essere utilizzato anche per pulire smartphone, tastiere del computer, portatili, e qualsiasi piano di lavoro.


Coronavirus: erbe e rimedi naturali per prevenire l’infezione virale

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La Magnolia officinalis è una pianta utilizzata da secoli nella tradizione orientale.
Si distingue per la corteccia molto aromatica, le grandi foglie e i fiori particolarmente belli di color bianco-crema.
La prima descrizione delle sue proprietà è riportata in un testo cinese: "... è amara e calda, non tossica, principalmente usata
nel trattamento dei colpi di vento, malattie da freddo, mal di testa, spavento del Qi (panico, ansia), freddo e caldo...".

Gli ingredienti più interessanti si estraggono dalla sua corteccia.
Si tratta di due bifenoli, il magnololo e l'honokiolo.

In particolare, gli studi hanno dimostrato che l'honokiolo, è stato comparato al diazepam (un ansiolitico conosciuto), agendo
sui recettori GABA (Acido gamma-amminobutirrico, un neurotrasmettitore di tipo inibitorio), è capace di favorire un effetto calmante
senza indurre sonnolenza o ridurre le capacità cognitive
.
Diversi studi mostrano che l’estratto di Magnolia inibisce la proliferazione di diversi tipi di cellule cancerose, potrebbe essere un trattamento pagliativo utile per le leucemie ed esercita anche un’attività antiangiogenica significativa, contribuendo a privare i tumori di apporto sanguigno


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Argento colloidale

L'argento colloidale è un rimedio a uso interno e topico in grado di curare infezioni batteriche e virali e fungendo da ottimo rimedio in caso di micosi.

Proprietà antibatteriche: l’argento colloidale previene o contrasta possibili colonizzazioni batteriche come streptococchi, o staffilococchi, comportandosi
come un antibiotico.
proprietà antivirali: l’argento colloidale previene o contrasta eventuali attacchi parassitari in grado di provocare infezioni.
proprietà antifungine: l’argento colloidale diventa un rimedio indicato in caso di infezione micotica, da utilizzare anche in sinergia con altri preparati
che agiscono contro la possibile carica fungina.

Ma come agisce l’argento colloidale? Quando gli ioni positivi dell’argento colloidale intercettano batteri o funghi si legano alla loro parete cellulare,
si insinuano all’interno, neutralizzano la loro respirazione e funzionalità.
Sui virus l’argento colloidale si comporta in maniera leggermente diversa, li ossida, ne riduce l’attività fino a renderlo inerte
.

L’argento colloidale trova largo uso sia in ambito preventivo sia a supporto di cure fitoterapiche.
E’ indicato in caso di:

raffreddore o influenza, mal di gola;
bronchiti e infezioni delle vie aeree in generale;
infezioni delle orecchie, otite;
infezioni gengivali e del cavo orale;
candidosi, herpes.


Come assumere l’argento colloidale:
spray da nebulizzare sulle mucose e in gola;
a gocce che può essere assorbito anche a livello sublinguale.

E’ consigliabile non assumere per tempi protratti il rimedio, al fine di non determinare accumuli del metallo negli organi emuntori e nei tessuti.
L’organismo umano è suscettibile a quantità infinitesimali di sostanze che a lungo andare possono risultare tossiche perché accumulate e non
debitamente assorbite e smaltite.
Reni, fegato, milza, intestino, pelle generalmente sono distretti bersaglio di reazioni allergiche e irritazioni.
E’ sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento. Può manifestare interazione con alcuni farmaci
e limitarne l’assorbimento, come certi
antibiotici, penicillamina e la levotiroxina. E’ quindi importante consultare sempre il medico prima di assumere argento
colloidale.


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Stefano Montanari: «Mascherine dannose»

Il nanopatologo aveva affermato: «La mascherina non è in grado di fermare nulla. Se una persona è malata e con le goccioline di
saliva butta fuori i virus che si trovano all’interno della gocciolina, allora la mascherina qualcosa fa.
Ma se questo signore non è infetto e pensa che quella mascherina lo protegga dai virus che ballano fuori dalla gocciolina di saliva,
che sono una quantità infinita, sono miliardi di miliardi per metro quadrato di marciapiede, quello si illude. Le mascherine per i non
malati non servono a nulla invece i malati dovrebbero buttarle ogni 3 minuti, ogni minuto, perché sono già piena di questi virus, ma non lo fanno».

«Quando respiriamo emettiamo del vapore con cui bagniamo la mascherina che diventa un terreno di coltura gradevole per virus, batteri, funghi
e parassiti che stanno nell’aria.
Questi si appiccicano alla mascherina, quindi noi li respiriamo per tutto il giorno».
Ma non è tutto, infatti ha spiegando: «Mentre noi respiriamo, espelliamo anidride carbonica che è lo scarto del nostro metabolismo.
Non avendo una respirazione libera, con le mascherine davanti, l’anidride carbonica rientra in circolo nel sangue e va a finire nelle cellule».
Praticamente andiamo a fornire alle nostre cellule lo scarto di cui hanno cercato di liberarsi.
«Questo porta ipercapnia, cioè un accumulo di anidride carbonica nel sangue con conseguente acidosi. Una condizione di questo tipo è l’ideale
per certe malattie, come quasi tutti i tipi di cancro».
«Se uso la mascherina una volta ogni tanto non succede niente ma quando la porto per uno, due mesi, tutti i giorni… alcuni la portano anche per
fare sport, come fanno?»

Ma a quanto pare non è il solo a pensarla così.
L’immunologo Fauci ha dichiarato: «Le mascherine sono importanti per evitare che le persone infette
infettino qualcun altro.
In questo momento negli USA le persone non dovrebbero girare con le mascherine. Non c’è motivo di andare in giro con la mascherina».
«Quando sei nel mezzo di un’epidemia, indossare una mascherina può far sentire le persone un po’ meglio e potrebbe eventualmente bloccare le
goccioline — ha aggiunto Fauci — ma non fornisce la protezione perfetta che la gente immagina e spesso può causare conseguenze indesiderate».
E non serve arrivare fino in America. Walter Ricciardi ha affermato: «Le mascherine alla persona sana non servono a niente. Servono per proteggere
le persone malate e il personale sanitario. Le mascherine di garza non servono a proteggere i sani
».


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Mal di testa, dolori articolari, dolori muscolari e fibromialgia sono caratterizzati da uno stato generale di infiammazione.
L’infiammazione e il dolore sono due meccanismi di difesa che il nostro corpo mette in atto per reagire a un agente tossico
(virus, batteri, cibi industriali, sostanze chimiche) o ad un trauma fisico.
In effetti l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e nel combattere l’infiammazione.
Introducendo regolarmente questi cibi ed evitandone altri,
ne sentiremo sicuramente i benefici:

1) Le ciliegie : sono ricche di flavonoidi antinfiammatori, agiscono come antidolorifico naturale soprattutto per chi soffre di soffre
di infiammazioni croniche e malattie cardiovascolari o gotta. Ne bastano una manciata al giorno per produrre un effetto significativo nella prevenzione del dolore.

2) Lo zenzero: una radice usata da millenni in India come alimento naturalmente antinfiammatorio, per la presenza di una sostanza che inibisce
l’enzima COX-2 e blocca la lipoossigenasi. Ottimo per contrastare tutte le infiammazioni dovute ad osteoartrite e artrite reumatoide

3) Curcuma: detta spezia d’oro ha attività cortison-like, senza mostrare gli effetti collaterali del cortisone. Per avere il massimo della biodisponibilità
è necessario associarla al pepe nero. Quindi è possibile creare una miscela di curcuma e pepe nero per insaporire i nostri cibi quotidianamente.

4) Pesci grassi come il Salmone. Essi sono ricchi di Omega 3 che riducono l’infiammazione e il dolore. L’olio di pesce, l’olio di fegato di merluzz
o sono altri alimenti che contrastano i processi infiammatori soprattutto nelle artriti e nei reumatismi.

5) Semi ed olio di lino: anch’essi ricchi di Omega 3. Prima di introdurli nel corpo è necessario triturare i semi per garantire un’ottima assimilazione.
E' importante tener presente che il tessuto adiposo del nostro organismo produce sostanze che favoriscono gli stati dolorosi e l’infiammazione
(adipochine e citochine), quindi meglio optare per una sana alimentazione che prediliga il consumo di cereali integrali, che limiti l’uso del sale bianco,
che bandisca i cibi industriali e lo zucchero raffinato dalla tavola. In questo modo si limitano i picchi glicemici che sono l’origine di processi infiammatori.

Infine praticare costantemente uno sport fisico anche leggero come una camminata giornaliera di mezz’ora può renderci una vita più sana.


I cinque rimedi naturali contro le infiammazioni - QuiBrescia

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Rinforzare sistema immunitario

Oltre alla vitamina D, possiamo sottolineare l’importanza della quercetina
. Uno studio internazionale ha scoperto che la cara vecchia quercetina funge da inibitore specifico per il virus responsabile del Covid-19, mostrando un effetto destabilizzante sulla 3CLpro, una delle proteine fondamentali per la replicazione del virus.
Lo studio è pubblicato sull’International Journal of Biological Macromolecules e questo è il link della pubblicazione.

La quercetina, o quercitina che dir si voglia, è un flavonoide ubiquitario presente in una grande varietà di frutti (mele, uva, olive, agrumi, frutti di bosco), verdure (pomodori, cipolle, broccoli, capperi), bevande (tè e vino rosso) ed estratti erboristici.

In natura, la quercetina non è presente nella forma isolata bensì come aglicone (parte non zuccherina) di vari glicosidi, tra cui rutina e quercitrina; sotto tale forma abbonda, in particolare, negli estratti di ippocastano, gingko biloba, calendula, biancospino, camomilla, levistico ed iperico.

Nota al grande pubblico per il suo elevato potere antiossidante e antinfiammatorio, la quercetina viene proposta come supplemento dietetico all'interno di formulazioni ad attività antiaging e antiossidante.

Vari e numerosi gli studi che ne dimostrano la potenziale utilità nel trattamento e nella prevenzione di varie condizioni morbose e non.

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Angelo Vescovi, biologo, ha annunciato uno spray che dovrebbe sconfiggere il Covid-19, creato con delle molecole e il costo sarà bassissimo.
A detta sua sarà efficace perché impedirà al virus di entrare nel naso, dal momento che principalmente il contagio avviene da lì.

Il biologo a Stasera Italia ha fatto sapere che questo spray non è ancora disponibile ma che arriverà molto rapidamente e proteggerà al 100 per cento.
Al più presto dovrebbe essere approvato.

Il proteinato d’argento è un rimedio che al momento può un po’ aiutare.

L’argento è noto soprattutto per le sue proprietà antisettiche, antibatteriche, antivirali, antimicotiche e antinfiammatorie.

L’argento proteinato, ad esempio, è particolarmente indicato come decongestionante della mucosa nasale nasale o come antisettico topico e auricolare.



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