tu sul thread "residenza all'estero", a chi chiedeva info sull'iscrizione AIRE, hai anche detto che va fatta all'ambasciata...
per cui è meglio che chiudi qua
per quanto riguarda AIRE
forse avrò scritto Ambasciata , ma intendendo consolato anche se le 2 strutture nelle capitali coincidono
guarda il link
Servizi Consolari Online
“Fast It è il modo più veloce per iscriversi all’A.I.R.E. Basta code al consolato!”
adesso si può fare anche online, ma prima si faceva in consolato ed ora anche volendo se si riesce ad avere un appuntamento nonostante covid
se tu apri un conto all'estero, senza essere residente, devi dimostrare che hai la residenza fuori dal Paese e a questo punto tutto quanto guadagni tra cedole, dividendi e plusvalenze devi dichiararlo in Italia
volendo puoi anche rischiare e non farlo, se non effettuano controlli ti va bene, ma poi, nel caso, voglio vederti a fare rientrare il tutto in Italia
se NON trasferisci la residenza all'estero, ma rimani residente in Italia è giusto quello che scrivi, tutti gli utili guadagni tra cedole, dividendi e plusvalenze vanno dichiarati in Italia ed andrà pure compilato il quadro RW per dich redditi in Italia, bisogna anche fare attenzione che la banca estera segnalerà annualmente gli utili al fisco italiano, anche se probabilmente non corretti al 100%
Se succesivamente, rispetto al fisco italiano, passi ad essere residente estero, questo comporta che rispetto al Paese in cui acquisisci la residenza passi da r.estero a residente dato che a questo punto il tuo capitale verrà tassato nel nuovo Paese di residenza
La banca per effettuare questo passaggio ti richiede la certificazione di residenza, che devi farti rilasciare dall’autorità fiscale estera, la quale a sua volta informa il fisco italiano riguardo al tuo capitale, e questo ti calcola l'importo che devi versare per le plusvalenze in Italia
chiaramente tutto quanto sopra vale per i Paesi in white list, per quelli che non lo sono il trasferimento dei titoli non è certo possibile farlo in modo cosi semplice
un pò inesatto o non capisco bene
a parte il fatto che ogni paese estero fa sicuramente leggera storia a sè e vanno sempre guardati i trattati contro le doppie imposizioni con il paese in questione
una volta trasferita la residenza le imposte su capital gain, cedole e dividendi realizzati dopo il trasferimento vanno pagati nel paese di nuova residenza, bisogna solo fare attenzione all'anno del trasferimento di residenza quale regola si applica, vista la regola dei 183 gg che molti trattati hanno
la banca del paese dove hai conti come residente estero (es Italia dove eri residente prima ed hai ancora conti ma intestati come residente estero) segnalerà al fisco del tuo nuovo paese di residenza annualmente gli utili, anche se quasi sicuramente non corretti al 100%
Io non escludo che in qualche paese estero, nel caso di cambio residenza ( da IT ad estero) la banca estera calcoli le plusvalenze teoriche senza effettuare la vendita, ma normalmente le plus/minusvalenze si generano al momento della vendita (principio di cassa) e quindi vengono tassate in quel momento dove hai la residenza
condivido "chiaramente tutto quanto sopra vale per i Paesi in white list" per paesi black list non ho idea
buona domenica a tutti