Come trasferire il deposito titoli all'estero

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I titoli verranno caricati con il valore attuale.
Pagherai capital gain sul deposito titoli in Italia.

non corretto
ma non escludo che qualche banca lo faccia
non esiste un cambio del titolare, la persona fisica rimane la stessa anche se cambia residenza, quindi il trasferimento si tratta di una operazione fiscalmente neutra purchè il titolare sia sempre lo stesso

io invito in queste situazioni minate a chiedere sempre prima e soprattutto a farsi confermare tutto per iscritto prima di procedere
 
non corretto
ma non escludo che qualche banca lo faccia
non esiste un cambio del titolare, la persona fisica rimane la stessa anche se cambia residenza, quindi il trasferimento si tratta di una operazione fiscalmente neutra purchè il titolare sia sempre lo stesso

io invito in queste situazioni minate a chiedere sempre prima e soprattutto a farsi confermare tutto per iscritto prima di procedere

Purtroppo è così.
Nel momento in cui trasferisci i titoli da un deposito titoli ad un altro, anche stessa intestazione, si contabilizzano le minus e le plus realizzate in quel momento.
Sul nuovo deposito titoli i titoli verranno caricati al valore del momento.
 
Perdonate la domanda forse qualcuno è in grado di rispondermi : trasferendo un deposito titoli da una banca italiana a una estera,titoli ad esempio che uno ha acquistato a 90 e adesso quotano per esempio 110,la banca estera ricevente a quanto li caricherebbe? Al prezzo di acquisto a 90 o a quello attuale quella che sia la quotazione del giorno quindi sopra il prezzo di acquisto ?

Se qualcuno quì è in grado di rispondermi anticipatamente lo ringrazio.

dipende se continui a mantenere la residenza fiscale in Italia i titoli ti vengono caricati al prezzo a cui li hai acquistati e, nel caso tu le abbia, ti trasferiscono pure le minus valenze
se invece vai in AIRE, e di conseguenza dovrai pagare le tasse nel nuovo Paese di residenza, ti paghi tutte le eventuali plusvalenza prima del trasferimento e la banca estera ti carica i titoli coi prezzi attualizzati
 
Purtroppo è così.
Nel momento in cui trasferisci i titoli da un deposito titoli ad un altro, anche stessa intestazione, si contabilizzano le minus e le plus realizzate in quel momento.
Sul nuovo deposito titoli i titoli verranno caricati al valore del momento.

parlo per esperienza diretta, visto che sono residente estero EU
io ho trasferito titoli da 3 banche italiane all'estero e con nessuna di queste ho pagato tasse sulle eventuali plusvalenza
è vero che prima ho dovuto discutere al quanto, non ricordo se con tutte e 3, con una quarta che non voleva farlo ho trasferito i titoli ad un altro deposito in Italia, prima di fare il cambio residenza all'estero
si tratta di un terreno abbastanza dove molte banche e funzionari di banca affermano cose inesatte

la normativa parla di tassazione solo nel caso di trasferimento di titoli tra depositi non intestati alla medesima persona
es da deposito titolo a cointestato o ad altro nominativo

chiudo qui, poi ognuno creda quello che vuole
 
parlo per esperienza diretta, visto che sono residente estero EU
io ho trasferito titoli da 3 banche italiane all'estero e con nessuna di queste ho pagato tasse sulle eventuali plusvalenza
è vero che prima ho dovuto discutere al quanto, non ricordo se con tutte e 3, con una quarta che non voleva farlo ho trasferito i titoli ad un altro deposito in Italia, prima di fare il cambio residenza all'estero
si tratta di un terreno abbastanza dove molte banche e funzionari di banca affermano cose inesatte

la normativa parla di tassazione solo nel caso di trasferimento di titoli tra depositi non intestati alla medesima persona
es da deposito titolo a cointestato o ad altro nominativo

chiudo qui, poi ognuno creda quello che vuole

Anche io parlo per esperienza diretta, pur se residente in Italia.
 
parlo per esperienza diretta, visto che sono residente estero EU
io ho trasferito titoli da 3 banche italiane all'estero e con nessuna di queste ho pagato tasse sulle eventuali plusvalenza
è vero che prima ho dovuto discutere al quanto, non ricordo se con tutte e 3, con una quarta che non voleva farlo ho trasferito i titoli ad un altro deposito in Italia, prima di fare il cambio residenza all'estero
...
chiudo qui, poi ognuno creda quello che vuole

tu sul thread "residenza all'estero", a chi chiedeva info sull'iscrizione AIRE, hai anche detto che va fatta all'ambasciata...
per cui è meglio che chiudi qua

se tu apri un conto all'estero, senza essere residente, devi dimostrare che hai la residenza fuori dal Paese e a questo punto tutto quanto guadagni tra cedole, dividendi e plusvalenze devi dichiararlo in Italia
volendo puoi anche rischiare e non farlo, se non effettuano controlli ti va bene, ma poi, nel caso, voglio vederti a fare rientrare il tutto in Italia

Se succesivamente, rispetto al fisco italiano, passi ad essere residente estero, questo comporta che rispetto al Paese in cui acquisisci la residenza passi da r.estero a residente dato che a questo punto il tuo capitale verrà tassato nel nuovo Paese di residenza
La banca per effettuare questo passaggio ti richiede la certificazione di residenza, che devi farti rilasciare dall’autorità fiscale estera, la quale a sua volta informa il fisco italiano riguardo al tuo capitale, e questo ti calcola l'importo che devi versare per le plusvalenze in Italia

chiaramente tutto quanto sopra vale per i Paesi in white list, per quelli che non lo sono il trasferimento dei titoli non è certo possibile farlo in modo cosi semplice
 
Ultima modifica:
tu sul thread "residenza all'estero", a chi chiedeva info sull'iscrizione AIRE, hai anche detto che va fatta all'ambasciata...
per cui è meglio che chiudi qua

per quanto riguarda AIRE
forse avrò scritto Ambasciata , ma intendendo consolato anche se le 2 strutture nelle capitali coincidono
guarda il link Servizi Consolari Online
“Fast It è il modo più veloce per iscriversi all’A.I.R.E. Basta code al consolato!”
adesso si può fare anche online, ma prima si faceva in consolato ed ora anche volendo se si riesce ad avere un appuntamento nonostante covid

se tu apri un conto all'estero, senza essere residente, devi dimostrare che hai la residenza fuori dal Paese e a questo punto tutto quanto guadagni tra cedole, dividendi e plusvalenze devi dichiararlo in Italia
volendo puoi anche rischiare e non farlo, se non effettuano controlli ti va bene, ma poi, nel caso, voglio vederti a fare rientrare il tutto in Italia


se NON trasferisci la residenza all'estero, ma rimani residente in Italia è giusto quello che scrivi, tutti gli utili guadagni tra cedole, dividendi e plusvalenze vanno dichiarati in Italia ed andrà pure compilato il quadro RW per dich redditi in Italia, bisogna anche fare attenzione che la banca estera segnalerà annualmente gli utili al fisco italiano, anche se probabilmente non corretti al 100%



Se succesivamente, rispetto al fisco italiano, passi ad essere residente estero, questo comporta che rispetto al Paese in cui acquisisci la residenza passi da r.estero a residente dato che a questo punto il tuo capitale verrà tassato nel nuovo Paese di residenza
La banca per effettuare questo passaggio ti richiede la certificazione di residenza, che devi farti rilasciare dall’autorità fiscale estera, la quale a sua volta informa il fisco italiano riguardo al tuo capitale, e questo ti calcola l'importo che devi versare per le plusvalenze in Italia

chiaramente tutto quanto sopra vale per i Paesi in white list, per quelli che non lo sono il trasferimento dei titoli non è certo possibile farlo in modo cosi semplice

un pò inesatto o non capisco bene

a parte il fatto che ogni paese estero fa sicuramente leggera storia a sè e vanno sempre guardati i trattati contro le doppie imposizioni con il paese in questione
una volta trasferita la residenza le imposte su capital gain, cedole e dividendi realizzati dopo il trasferimento vanno pagati nel paese di nuova residenza, bisogna solo fare attenzione all'anno del trasferimento di residenza quale regola si applica, vista la regola dei 183 gg che molti trattati hanno

la banca del paese dove hai conti come residente estero (es Italia dove eri residente prima ed hai ancora conti ma intestati come residente estero) segnalerà al fisco del tuo nuovo paese di residenza annualmente gli utili, anche se quasi sicuramente non corretti al 100%

Io non escludo che in qualche paese estero, nel caso di cambio residenza ( da IT ad estero) la banca estera calcoli le plusvalenze teoriche senza effettuare la vendita, ma normalmente le plus/minusvalenze si generano al momento della vendita (principio di cassa) e quindi vengono tassate in quel momento dove hai la residenza

condivido "chiaramente tutto quanto sopra vale per i Paesi in white list" per paesi black list non ho idea


buona domenica a tutti
 
avrò scritto Ambasciata , ma intendendo consolato anche se le 2 strutture nelle capitali coincidono
...
un pò inesatto o non capisco bene

a parte il fatto che ogni paese estero fa sicuramente leggera storia a sè e vanno sempre guardati i trattati contro le doppie imposizioni con il paese in questione
una volta trasferita la residenza le imposte su capital gain, cedole e dividendi realizzati dopo il trasferimento vanno pagati nel paese di nuova residenza, bisogna solo fare attenzione all'anno del trasferimento di residenza quale regola si applica, vista la regola dei 183 gg che molti trattati hanno

la banca del paese dove hai conti come residente estero (es Italia dove eri residente prima ed hai ancora conti ma intestati come residente estero) segnalerà al fisco del tuo nuovo paese di residenza annualmente gli utili, anche se quasi sicuramente non corretti al 100%

Io non escludo che in qualche paese estero, nel caso di cambio residenza ( da IT ad estero) la banca estera calcoli le plusvalenze teoriche senza effettuare la vendita, ma normalmente le plus/minusvalenze si generano al momento della vendita (principio di cassa) e quindi vengono tassate in quel momento dove hai la residenza

condivido "chiaramente tutto quanto sopra vale per i Paesi in white list" per paesi black list non ho idea


buona domenica a tutti
1-non è assolutamente vero, capita se c'è un basso numero di italiani residenti i serivizi consolari vengano svolti in uffici presso l'ambasciata, ma se ce ne sono parecchi, consolato ed ambasciata sono separati. Puoi verificarlo facilmente prendi ad es. Londra, dove gli italiani residenti sono molti, e vedrai che consolato ed ambasciata si trovano ad indirizzi differenti
2-non è la banca estera che ti calcola le plusvalenze al momento del trasferimento, ma il fisco italiano, su richiesta di quello del nuovo Paese di residenza
La banca estera, se c'è un trasferimento di titoli, ti chiede questa documentazione per aprirti un conto e con questa documentazione sei esente dalle doppie tassazioni
poi è vero che non esiste un sistema valido per qualsiasi Paese, come ha scritto un altro utente ci sono Paesi che,nonostante abbiano accordi con l'Italia, nemmeno puoi trasferire i titoli, ma ti tocca venderli e riacquistarli una volta fatto il trasferimento sul cc estero
 
Ultima modifica:
Buongiorno, leggendo le varie risposte non sono riuscito a darmi una risposta più o meno certa.
Ipotizzando di voler spostare la residenza fiscale in un paese europeo con meno tasse e avendo un conto Fineco con deposito titoli, cosa succede al deposito titoli.
So che dovrei aprire un conto Fineco per non residenti, ok, i conti sono tutti monointestati, ok, il conto non residenti sarebbe in Italia, come il conto attuale, ok.
La domanda è:
Come vengono trattati i titoli spostati dal conto titoli attuale a quello non residenti presso la stessa banca, lo stesso intestatario e nello stesso paese?

c'è qualche certezza su come funziona, non penso che le banche possano fare quello che gli pare, ci saranno delle direttiva di banca d'italia, ma non riesco a trovare nulla di definitivo, tutti hanno la loro opinione, c'è della documentazione?

Grazie a tutti
 
Sei tu che devi trasferirti poi cambierai il tuo conto in non residenti o lordista
 
parlo per esperienza diretta, visto che sono residente estero EU
io ho trasferito titoli da 3 banche italiane all'estero e con nessuna di queste ho pagato tasse sulle eventuali plusvalenza
è vero che prima ho dovuto discutere al quanto, non ricordo se con tutte e 3, con una quarta che non voleva farlo ho trasferito i titoli ad un altro deposito in Italia, prima di fare il cambio residenza all'estero
si tratta di un terreno abbastanza dove molte banche e funzionari di banca affermano cose inesatte

la normativa parla di tassazione solo nel caso di trasferimento di titoli tra depositi non intestati alla medesima persona
es da deposito titolo a cointestato o ad altro nominativo

chiudo qui, poi ognuno creda quello che vuole

Ciao @cpandrea, quali sono le tre banche italiane che avevi e la quarta che si è rifiutata?

Quindi prima hai trasferito i titoli su conto estero e poi hai fatto iscrizione aire, corretto? Senza passare per conti IT per non residenti.

Grazie
 
Ciao @cpandrea, quali sono le tre banche italiane che avevi e la quarta che si è rifiutata?

Quindi prima hai trasferito i titoli su conto estero e poi hai fatto iscrizione aire, corretto? Senza passare per conti IT per non residenti.

Grazie

prima di trasferirmi all'estero ho chiarito con le banche italiane per iscritto cosa avrebbero fatto quando mi sarei trasferito all'estero
non è stato facile ed alcune ho dovuto convincerle a cambiare in estero (non residente) il deposito in Italia senza aprire e chiudere vecchio deposito, cosi non mi sono state addebitate tasse sulle plusvalenze in portafoglio
subito DOPO il trasferimento ho comunicato alle banche il trasferimento all'estero EU e fornito loro documenti di supporto
solo parecchio tempo dopo ho trasferito alcuni titoli dal mio deposito non residente a banche estere

non avevo fineco, ma consiglio comunque di chiedere per iscritto alla propria banca e non su un forum per avere quasi certezze
 
Sei tu che devi trasferirti poi cambierai il tuo conto in non residenti o lordista

Si lo so, il problema è, che io sappia, la banche non cambiano il conto attuale da residente a non residente, bisogna chiudere il primo ed aprire il secondo, sicuramente non lo fa Fineco, da qui la domanda:

Come vengono trattati i titoli spostati dal conto titoli attuale a quello non residenti presso la stessa banca, lo stesso intestatario e nello stesso paese?

hai info a proposito?
Grazie ciao
 
prima di trasferirmi all'estero ho chiarito con le banche italiane per iscritto cosa avrebbero fatto quando mi sarei trasferito all'estero
non è stato facile ed alcune ho dovuto convincerle a cambiare in estero (non residente) il deposito in Italia senza aprire e chiudere vecchio deposito, cosi non mi sono state addebitate tasse sulle plusvalenze in portafoglio
subito DOPO il trasferimento ho comunicato alle banche il trasferimento all'estero EU e fornito loro documenti di supporto
solo parecchio tempo dopo ho trasferito alcuni titoli dal mio deposito non residente a banche estere

non avevo fineco, ma consiglio comunque di chiedere per iscritto alla propria banca e non su un forum per avere quasi certezze

Quali sarebbero le banche che cambiano il conto esistente da residente a non residente senza chiuderlo, per curiosità se mi dovesse servire?
Grazie ciao
 
vedo che anche qui c'è, gente esperta anche se ho gia' posto il problema all'ottimo balcarlo .e quindi piu' pareri sono utili

Il mio caso è un po' diverso .

voglio trasferire titoli in dollari dal mio deposito titoli a un deposito titoli intestato a mio figlio in USA residente AIRE .

facciamo un facile esempio numerico

titolo con prezzo di carico 100 che attualmente vale 110 e siamo nel mezzo di una cedola annuale che paga 10 ( 10 per cento cioe' ) e quindi il rateo lordo è 5

Cosa avviene dall'una e dall'altra parte dell'oceano ???


Mio figlio ricevera' un titolo con prezzo di carico 110 e io dovro' pagare il 26 per cento di 10 quale imposta sul C.G ??

E il rateo come sara' gestito ?? Io non lo incasso perche' il trasferimento è una regalia , pero' immagino che lo Stato italiano ( similarmente a una vendita ) vorra' il 26 per cento anche sul rateo , ma allora su questo rateo paghero' sia io che mio figlio quando incassera' la cedola piena in america secondo le norme fiscali americane
 
vedo che anche qui c'è, gente esperta anche se ho gia' posto il problema all'ottimo balcarlo .e quindi piu' pareri sono utili

Il mio caso è un po' diverso .

voglio trasferire titoli in dollari dal mio deposito titoli a un deposito titoli intestato a mio figlio in USA residente AIRE .

facciamo un facile esempio numerico

titolo con prezzo di carico 100 che attualmente vale 110 e siamo nel mezzo di una cedola annuale che paga 10 ( 10 per cento cioe' ) e quindi il rateo lordo è 5

Cosa avviene dall'una e dall'altra parte dell'oceano ???


Mio figlio ricevera' un titolo con prezzo di carico 110 e io dovro' pagare il 26 per cento di 10 quale imposta sul C.G ??

E il rateo come sara' gestito ?? Io non lo incasso perche' il trasferimento è una regalia , pero' immagino che lo Stato italiano ( similarmente a una vendita ) vorra' il 26 per cento anche sul rateo , ma allora su questo rateo paghero' sia io che mio figlio quando incassera' la cedola piena in america secondo le norme fiscali americane

.....per evitare tutto questo ti conviene vendere il titolo......paghi c.gain su plus realizzato e rateo.(se hai minus meglio .......) .....trasferisci il cash.....e fai ricomprare il titolo negli Usa.....scadenza .. cambio..e affini devi saperlo gestire.....ciao
 
Buongiorno, leggendo le varie risposte non sono riuscito a darmi una risposta più o meno certa.
Ipotizzando di voler spostare la residenza fiscale in un paese europeo con meno tasse e avendo un conto Fineco con deposito titoli, cosa succede al deposito titoli.
So che dovrei aprire un conto Fineco per non residenti, ok, i conti sono tutti monointestati, ok, il conto non residenti sarebbe in Italia, come il conto attuale, ok.
La domanda è:
Come vengono trattati i titoli spostati dal conto titoli attuale a quello non residenti presso la stessa banca, lo stesso intestatario e nello stesso paese?

c'è qualche certezza su come funziona, non penso che le banche possano fare quello che gli pare, ci saranno delle direttiva di banca d'italia, ma non riesco a trovare nulla di definitivo, tutti hanno la loro opinione, c'è della documentazione?

Grazie a tutti
Ciao, anche io mi ritroverò a breve a dover affrontare la situazione trasferimento titoli, e anche io non ho ancora capito se è possibile trasferire i titoli su conto estero senza pagare le eventuali plusvalenze. Ho due conti Directa e Fineco.

Secondo me dovrebbe essere possibile; banca Sella per esempio ne parla sul proprio sito:
la banca dà la possibilità di trasferire in modo automatico gli strumenti finanziari da lui detenuti nel dossier titoli acceso presso un altra banca ("banca originaria");
Il servizio è disponibile per i consumatori e per le piccole e medie imprese e consente di trasferire gli strumenti finanziari immessi in un sistema di gestione accentrata, sia in Italia (presso la Monte Titoli) sia all'estero (presso un Central Securities Depositary - CSD).


D'altra parte, su altre fonti come questo thread di forum consumatori, dicono l'esatto opposto, ossia che si è costretti a contabilizzare minus e plus al momento del trasferimento:
Da notare come il trasferimento titoli da Italia a Svizzera faccia necessariamente perdere il regime fiscale amministrato e lo trasformi in dichiarativo.
Ciò vuol dire che la banca debba “chiudere i conti” col fisco, contabilizzando tutte le plus e minus sui titoli come se si fossero venduti, ed addebitando al cliente le eventuali imposte da versare al fisco. Il cliente, a sua volta, assumerà i titoli nel regime dichiarativo con prezzo di carico pari a quello calcolato dalla banca per la “vendita” (virtuale) e dovrà provvedere alla dichiarazione ed agli eventuali versamenti fiscali.


Tu come hai operato alla fine? Grazie!
 
Ultima modifica:
Salve a tutti, il mio quesito è lo stesso ma parto da una condizione differente: già da residente estero (Austria) ho aperto un conto directa. Dopo essermi reso conto che le normative fiscali austriache per gli ETF sono follia volevo trasferire i titoli appunto da directa ad un broker austriaco. La domanda è: spostare i titoli da un broker italiano ad un broker austriaco (da residente!) è un evento tassabile?
In quel caso, mi conviene vendere tutto, dichiarare e poi ricomprare all'estero?
 
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