Commissione d'inchiesta sui femminicidi

stefm

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Le opposizioni stanno presentando una proposta di legge in tal senso.
Ora io dico: per carità, ogni vittima è una vittima di troppo, ma c'è bisogno di una commissione d'inchiesta per capire il fenomeno?
Circa il 90% degli assassini sono uomini, il che è biologicamente inevitabile perché le frange estreme di aggressività sono tipicamente maschili per questioni ormonali, basta guardare la popolazione carceraria.
Su circa 300 omicidi l'anno circa 115 vittime sono donne, il resto (la maggioranza) sono uomini.
Ora, a parte il fatto che così sembra che delle vittime maschili non importi niente a nessuno, questi selvaggi violenti che ammazzano qualcuno si rivolgono tipicamente alle persone che hanno intorno. Nella grande maggioranza dei casi quindi, se la vittima è una donna, è la compagna, moglie, amante o simile.
Non è un sintomo della società oppressiva e patriarcale, è matematica (ahimè).
 
Le opposizioni stanno presentando una proposta di legge in tal senso.
Ora io dico: per carità, ogni vittima è una vittima di troppo, ma c'è bisogno di una commissione d'inchiesta per capire il fenomeno?
Circa il 90% degli assassini sono uomini, il che è biologicamente inevitabile perché le frange estreme di aggressività sono tipicamente maschili per questioni ormonali, basta guardare la popolazione carceraria.
Su circa 300 omicidi l'anno circa 115 vittime sono donne, il resto (la maggioranza) sono uomini.
Ora, a parte il fatto che così sembra che delle vittime maschili non importi niente a nessuno, questi selvaggi violenti che ammazzano qualcuno si rivolgono tipicamente alle persone che hanno intorno. Nella grande maggioranza dei casi quindi, se la vittima è una donna, è la compagna, moglie, amante o simile.
Non è un sintomo della società oppressiva e patriarcale, è matematica (ahimè).
Tra l'altro l'Italia è uno dei paesi con minor numero di femminicidi in Europa. Se si guardano i soli numeri siamo tra quelli con minor incidenza, penso che una commissione non serva assolutamente a niente, basterebbe una migliore educazione e rispetto fin da bambini
 
Se le donne evitassero di associarsi a gente come Bubba il pluripregiudicato e la polizia potesse fare qualcosa entro le prime 100 denunce quel numero si avvicinerebbe allo zero.

Il copione è sempre lo stesso, donna che ha relazioni con uomo violento spesso con precedenti penali che dopo le prime percosse lo denuncia ma ci resta insieme.
La polizia lo porta in caserma e dopo 24 ore è libero e torna a casa con un buffetto sulla guancia, dove lei ovviamente lo aspetta.

3 o 4 giri di questo poi lei finalmente si decide e lo lascia spesso dopo un pestaggio peggiore degli altri.
Lui l'aspetta sotto casa e l'ammazza fra attacchi di ira e scenate di gelosia.

Il problema che si può risolvere è quello legale dato che non puoi impedire alla gente di scegliersi il partner.
Ecco se la legge non ha problemi a massacrare un poveraccio di divorziato, dove sta il problema nel mandare in carcere SUBITO uno che pesta la moglie sapendo che sarà sempre peggio?

Se i politici vogliono tutelare le donne, facessero leggi decenti magari.
 
Se le donne evitassero di associarsi a gente come Bubba il pluripregiudicato e la polizia potesse fare qualcosa entro le prime 100 denunce quel numero si avvicinerebbe allo zero.

Il copione è sempre lo stesso, donna che ha relazioni con uomo violento spesso con precedenti penali che dopo le prime percosse lo denuncia ma ci resta insieme.
La polizia lo porta in caserma e dopo 24 ore è libero e torna a casa con un buffetto sulla guancia, dove lei ovviamente lo aspetta.

3 o 4 giri di questo poi lei finalmente si decide e lo lascia spesso dopo un pestaggio peggiore degli altri.
Lui l'aspetta sotto casa e l'ammazza fra attacchi di ira e scenate di gelosia.

Il problema che si può risolvere è quello legale dato che non puoi impedire alla gente di scegliersi il partner.
Ecco se la legge non ha problemi a massacrare un poveraccio di divorziato, dove sta il problema nel mandare in carcere SUBITO uno che pesta la moglie sapendo che sarà sempre peggio?

Se i politici vogliono tutelare le donne, facessero leggi decenti magari.

Ritengo che le donne dovrebbero anche evitare di continuare a chiedere soldi agli ex quando li hanno lasciati per altri.
 
Le opposizioni stanno presentando una proposta di legge in tal senso.
Ora io dico: per carità, ogni vittima è una vittima di troppo, ma c'è bisogno di una commissione d'inchiesta per capire il fenomeno?
Circa il 90% degli assassini sono uomini, il che è biologicamente inevitabile perché le frange estreme di aggressività sono tipicamente maschili per questioni ormonali, basta guardare la popolazione carceraria.
Su circa 300 omicidi l'anno circa 115 vittime sono donne, il resto (la maggioranza) sono uomini.
Ora, a parte il fatto che così sembra che delle vittime maschili non importi niente a nessuno, questi selvaggi violenti che ammazzano qualcuno si rivolgono tipicamente alle persone che hanno intorno. Nella grande maggioranza dei casi quindi, se la vittima è una donna, è la compagna, moglie, amante o simile.
Non è un sintomo della società oppressiva e patriarcale, è matematica (ahimè).
con il costo per un pranzo della commissione di inchiesta si potrebbero tranquillamente pagare le 115 pallottole che darebbero un buon contributo alla soluzione del problema. anzi ne basterebbe qualcuna in meno perché qualcuno degli assassini si suicida per conto suo. basterebbe un aiutino agli altri
 
Una commissione per gli uomini divorziati a rischio indigenza?
 
con il costo per un pranzo della commissione di inchiesta si potrebbero tranquillamente pagare le 115 pallottole che darebbero un buon contributo alla soluzione del problema. anzi ne basterebbe qualcuna in meno perché qualcuno degli assassini si suicida per conto suo. basterebbe un aiutino agli altri
Quando hai a che fare con le frange estreme della popolazione, parlo dell'1% più violento, ho i miei forti dubbi che la certezza della pena di morte sia uno strumento di dissuasione efficace. Se così fosse, gli Stati Uniti dovrebbero essere un paradiso di sicurezza, cosa che palesemente non sono, visto che hanno un tasso di omicidi per milione di abitanti che è 10 volte il nostro.

E' un po' il discorso che facevo prima sulla sostanziale inutilità di fare campagne contro la violenza sulle donne.
L'educazione e l'informazione fanno presa su un segmento di popolazione che sostanzialmente già di suo non commetterebbe comunque violenze. Magari fosse così semplice: quando hai dei trogloditi che non controllano i loro istinti, spesso anche perché non sono esattamente degli Einstein, né le minacce di punizione né le prediche fatte con le buone hanno il minimo effetto. L'unica cosa che può avere qualche vantaggio, come diceva qualcuno, è metterli subito nelle condizioni di non passare ad atti più gravi, al primo segno di degenerazione.

Poi ci sarebbe anche bisogno di affrontare il problema non correlato della violenza delle donne sugli uomini, che tutti ignorano bellamente. Una psicopatica che inizia a picchiare il compagno ha sicuramente meno forza di un uomo, ma se l'uomo accenna minimamente a ribellarsi arrestano lui, non lei. Se trova uno normale, a lui non resta che scappare a gambe levate e sperare che lei non menta spudoratamente (succede anche quello). Se trova l'uomo sbagliato, probabilmente è lei che finisce insieme alle vittime innocenti di cui sopra.
 
Se le donne evitassero di associarsi a gente come Bubba il pluripregiudicato e la polizia potesse fare qualcosa entro le prime 100 denunce quel numero si avvicinerebbe allo zero.

Il copione è sempre lo stesso, donna che ha relazioni con uomo violento spesso con precedenti penali che dopo le prime percosse lo denuncia ma ci resta insieme.
La polizia lo porta in caserma e dopo 24 ore è libero e torna a casa con un buffetto sulla guancia, dove lei ovviamente lo aspetta.

3 o 4 giri di questo poi lei finalmente si decide e lo lascia spesso dopo un pestaggio peggiore degli altri.
Lui l'aspetta sotto casa e l'ammazza fra attacchi di ira e scenate di gelosia.

Il problema che si può risolvere è quello legale dato che non puoi impedire alla gente di scegliersi il partner.
Ecco se la legge non ha problemi a massacrare un poveraccio di divorziato, dove sta il problema nel mandare in carcere SUBITO uno che pesta la moglie sapendo che sarà sempre peggio?

Se i politici vogliono tutelare le donne, facessero leggi decenti magari.

È pieno di uomini buoni e tranquilli ma soli e ignorati dal genere femminile, mentre i criminali e gli uomini aggressivi, testosteronici sono sempre pieni di donne (vedi Messina denaro).

Vedo spesso le donne lamentarsi del machismo e della società patriarcale quando loro sono le prime a cascare in certi meccanismi arcaici in nome delle "emozioni forti".
 
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È pieno di uomini buoni e tranquilli ma soli e ignorati dal genere femminile, mentre i criminali e gli uomini aggressivi, testosteronici sono sempre pieni di donne (vedi Messina denaro).

Vedo spesso le donne lamentarsi del machismo e della società patriarcale quando loro sono le prime a cascate in certi meccanismi arcaici in nome delle "emozioni forti".
Anche questo è vero. Basta vedere quante lettere ricevono i serial killer tipo Jeffrey Dammer in carcere.
Il 90% del pubblico delle trasmissioni di true crime e documentari sui serial killer è femminile.
 
Anche questo è vero. Basta vedere quante lettere ricevono i serial killer tipo Jeffrey Dammer in carcere.
Il 90% del pubblico delle trasmissioni di true crime e documentari sui serial killer è femminile.

Ritengo che la gran parte delle donne desiderino e frequentino i bulli, i forti, i gangster.
 
RItengo che per la commissione citata nel titolo del thread potrebbero essere necessarie frotte di psicologhe, sociologhe, esperte a vario titolo sull'argomento, consulenti retribuite.
 
È pieno di uomini buoni e tranquilli ma soli e ignorati dal genere femminile, mentre i criminali e gli uomini aggressivi, testosteronici sono sempre pieni di donne (vedi Messina denaro).

Vedo spesso le donne lamentarsi del machismo e della società patriarcale quando loro sono le prime a cascare in certi meccanismi arcaici in nome delle "emozioni forti".

Anche questo è vero. Basta vedere quante lettere ricevono i serial killer tipo Jeffrey Dammer in carcere.
Il 90% del pubblico delle trasmissioni di true crime e documentari sui serial killer è femminile.

Ritengo che la gran parte delle donne desiderino e frequentino i bulli, i forti, i gangster.
Qualì il libro che ha avuto più successo con le donne fra i 20 e i 45 ve lo ricordate? Che tipo era l'uomo di cui si invaghiva la donna?
 
Resta il fatto che un uomo che ammazza una donna sfruttando il fatto che è più debole di lui è un vigliacco schifoso. :yes:
 
Resta il fatto che un uomo che ammazza una donna sfruttando il fatto che è più debole di lui è un vigliacco schifoso. :yes:
Si e devono essere puniti con anni e anni di carcere.

Se però le donne fossero un più razionali li isolerebbero come già fanno con i brutti e quelli che chiamano sfigati, così il problema non sarebbe così evidente.
 
Una commissione di inchiesta non si nega a nessuno.
 
Le opposizioni stanno presentando una proposta di legge in tal senso.
Ora io dico: per carità, ogni vittima è una vittima di troppo, ma c'è bisogno di una commissione d'inchiesta per capire il fenomeno?
Ovviamente no, ma una commissione di inchiesta non serve a quello, quanto a trasmettere l'idea che qualcuno ci stia lavorando. E non a gratis.

Nel periodo pandemia Conte creava una nuova "task-force" (che in inglese suona meglio) al giorno. Stessa roba.

Se la scuola preparasse di più e meglio ragazzi e ragazze a socializzare si otterrebbero migliori risultati. Ma pensare di riformare la scuola? Troppo impossibile.
 
Quando hai a che fare con le frange estreme della popolazione, parlo dell'1% più violento, ho i miei forti dubbi che la certezza della pena di morte sia uno strumento di dissuasione efficace. Se così fosse, gli Stati Uniti dovrebbero essere un paradiso di sicurezza, cosa che palesemente non sono, visto che hanno un tasso di omicidi per milione di abitanti che è 10 volte il nostro.

E' un po' il discorso che facevo prima sulla sostanziale inutilità di fare campagne contro la violenza sulle donne.
L'educazione e l'informazione fanno presa su un segmento di popolazione che sostanzialmente già di suo non commetterebbe comunque violenze. Magari fosse così semplice: quando hai dei trogloditi che non controllano i loro istinti, spesso anche perché non sono esattamente degli Einstein, né le minacce di punizione né le prediche fatte con le buone hanno il minimo effetto. L'unica cosa che può avere qualche vantaggio, come diceva qualcuno, è metterli subito nelle condizioni di non passare ad atti più gravi, al primo segno di degenerazione.

Poi ci sarebbe anche bisogno di affrontare il problema non correlato della violenza delle donne sugli uomini, che tutti ignorano bellamente. Una psicopatica che inizia a picchiare il compagno ha sicuramente meno forza di un uomo, ma se l'uomo accenna minimamente a ribellarsi arrestano lui, non lei. Se trova uno normale, a lui non resta che scappare a gambe levate e sperare che lei non menta spudoratamente (succede anche quello). Se trova l'uomo sbagliato, probabilmente è lei che finisce insieme alle vittime innocenti di cui sopra.
diciamo che un assassino su 10 si suicida, 9 su 10 no. la pena di morte sarebbe inefficace su quel 10%. mettiamo pure su un altro 10% dei restanti, ma su ben più della metà sarebbe un deterrente efficace
gli usa hanno un alto tasso di omicidi perché avere una pistola in tasca ti mette in condizione di uccidere qualcuno invece di mandarlo semplicemente a fare in cu lo, se non ci fossero tutte quelle armi in giro ce ne sarebbero molti di meno
 

Resta il fatto che un uomo che ammazza una donna sfruttando il fatto che è più debole di lui è un vigliacco schifoso. :yes:

Non c'è neanche bisogno di dirlo.
Ma una cosa non capisco: un uomo che ammazza un altro uomo volontariamente (e magari per motivi futili) non è la stessa cosa? Il fatto che uno dei due è quello morto non basta a dire che in quel frangente lui era più debole?
 
Le opposizioni stanno presentando una proposta di legge in tal senso.
Ora io dico: per carità, ogni vittima è una vittima di troppo, ma c'è bisogno di una commissione d'inchiesta per capire il fenomeno?
Circa il 90% degli assassini sono uomini, il che è biologicamente inevitabile perché le frange estreme di aggressività sono tipicamente maschili per questioni ormonali, basta guardare la popolazione carceraria.
Su circa 300 omicidi l'anno circa 115 vittime sono donne, il resto (la maggioranza) sono uomini.
Ora, a parte il fatto che così sembra che delle vittime maschili non importi niente a nessuno, questi selvaggi violenti che ammazzano qualcuno si rivolgono tipicamente alle persone che hanno intorno. Nella grande maggioranza dei casi quindi, se la vittima è una donna, è la compagna, moglie, amante o simile.
Non è un sintomo della società oppressiva e patriarcale, è matematica (ahimè).
purtroppo l'opposizione ha del tempo a perdere e dei soldi ( degli italiani ) da sprecare

Lo dico da donna per mè la commissione d'inchiesta non serve a una mazza ma solo a
sprecar soldi pubblici, non avevano fatto anche la commissione d'inchiesta sull'omicidio
di David Rossi dentro al MPS ? e si è risolto tutto nell'ennesimo nulla di fatto

Per mè sarebbe da ripristinare 'educazione civica' nelle scuole per cercare un po' di
scardinare i preconcetti arcaici e patriarcali che ancora serpeggiano tra i maschi in
modo particolare in certe regioni del sud che risentono maggiormente delle influenze
dei domini arabi e delle vicinanza con le civiltà africane ( da sempre convinte che la
donna sia una proprietà da scambiare con i cammelli )
 
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