Comparazione Debiti Pubblici et altro...

Scoregginaaaa...ormai dovremmo essere vaccinati, conoscendoli...ma lo sottolineo
per l'ennesima volta: costruiscono sui "se" i loro castelli in aria, ops, previsioni :o

Ed i pappagalli televisivi subito a darne risalto sulle reti nazionali...

Allegato a futura memoria

Cortesia Fitch
 

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Intanto il pil italico corre, rispetto ad un anno fa è cresciuto nominalmente del 7,3%.

Magra consolazione, siamo tornati al 2011...

Cortesia Istat
 

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I dati economici, per ora, tendono a confermare una buona crescita nominale del pil italiano
per il 2022, e se non si và ad esagerare con gli scostamenti di bilancio prossimi, direi che
una calo del debito/pil 2022 intorno al 145%, e anche inferiore, sia molto probabile.

Tanto per paragone, allego le "previsioni" del fiscal monitor del FMI di aprile, calcoli fantasiosi
al pari di quelli della trimurti, sapevatelo...

Cortesia FMI
 

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immagino il grafico abbia in ordinata il PIL trimestrale, sui 430-450 MLD a trimestre.
PIL annui sui 1800 MLD.

Precisazione opportuna :)

Mentre il +7,3% si riferisce all'aumento del pil nel secondo trimestre 2022 rispetto al pil
del secondo trimestre 2021
 
Cortesia BCE:
 

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Le aspettative di mercato vedono i tassi a breve in aumento, fin sopra il 2% nel 2023.
Quali riflessi sui tassi più lunghi? Difficile da prevedere, anche per fattori extraeconomici,
vedremo se ci sarà un ulteriore aggravio sui tassi decennali del BTP...

Cortesia BCE
 

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I visionari coi paraocchi di Fitch prefigurano un pil in calo per Italia e Germania nel 2023.

In BCE si prevedono alcuni mesi a cavallo fra 2022 e 2023 con pil stagnante od in leggera
flessione...ma si parla di pil reale, il pil che conta per le statistiche è quello nominale e
non mi sembra che l'inflazione sia in via di dissolvimento. Dunque l'aumento del pil 2023
secondo me è molto più probabile di un suo decremento.
 

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Domani saranno svelate le misure di emergenza da parte del governo UK. Minori tasse da un lato
e aiuti miliardari per famiglie ed imprese per combattere il caro energia saranno presentati come stimoli
all'economia, come interventi dovuti...

Un istituto indipendente ha provato a calcolare l'impatto di queste misure sui deficit inglesi, e ne esce un
quadro con un indebitamento notevolmente in crescita: almeno 130 miliardi di sterline in più solo per
l'anno fiscale in corso.

Per curiosità, andate a guardarvi cosa prevede, poco sopra, il FMI nella sua tabella sull'evoluzione del
deb/pil UK. Già il dato 2021 è sbagliato in quanto il valore corretto è intorno al 103%, ma gli anni
successivi sono wishful thinking, per dirla come i capiscioni...

Cortesia IFS
 

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La curva dei tassi italiani
 

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Conti tenuti in ordine finora. Mi accodo al toto nuovo capo del MEF e voto
per la continuità: Franco.
 

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Nadef 2022

Fa impressione vedere un pil 2023 al +4,4% nominale, e le stime sono prudenziali.

Va detto che questi sono valori tendenziali, valori che non tengono conto degli impatti
sul bilancio pubblico che avranno i futuri interventi del nuovo governo...

Comunque sia, il calabrone si dimostra per l'ennesima volta resiliente...
 

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La posizione italiana esplicitata dal governatore Visco è chiara: andiamoci piano
sia col numero di rialzi dei tassi BCE, sia col loro ammontare. Per la prossima
riunione credo che spingerà per un rialzo dello 0,25%.

Cortesia BdI, Vincenzo Visco
 

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La posizione tedesca al contrario spingerà per un aumento più robusto, probabilmente un altro 0,75%

Giustificandolo in base all'incertezza sui futuri sviluppi inflattivi, e sicuramente avendo in mente i
robusti aumenti contrattuali di cui si sta discutendo in Germania. Vuole evitare la spirale prezzi/salari.

Risultato? Forse un +0,50%...

Cortesia BCE, Isabel Schnabel
 

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perchè se i dati sono cumulati ci sono tratti del grafico che scendono? non ha senso.

Non vorrei sbagliare, ma il fabbisogno statale dovrebbe essere dato da Pagamenti - Incassi (tributari).
Quindi quando in un mese le entrate tributarie sono superiori ai pagamenti si va in "avanzo" e il fabbisogno cumulato si riduce.

Non credo sia un caso che la flessione sia in genere nel periodo Giugno-Agosto, che dovrebbe coincidere con i pagamenti delle dichiarazioni dei redditi.
O forse qualcos'altro, ma non ho presente il peso e la scansione di tutti i tributi (soprattutto quelli d'impresa) durante l'anno.
 
Non vorrei sbagliare, ma il fabbisogno statale dovrebbe essere dato da Pagamenti - Incassi (tributari).
Quindi quando in un mese le entrate tributarie sono superiori ai pagamenti si va in "avanzo" e il fabbisogno cumulato si riduce.

Non credo sia un caso che la flessione sia in genere nel periodo Giugno-Agosto, che dovrebbe coincidere con i pagamenti delle dichiarazioni dei redditi.
O forse qualcos'altro, ma non ho presente il peso e la scansione di tutti i tributi (soprattutto quelli d'impresa) durante l'anno.
Grazie del parere :), ma io mi aspetterei che -in italiano- "fabbisogno" sia la pura "spesa" (quindi non necessariamente coperta da entrate, nel qual caso si forma debito).
Cioè allo Stato per pagare bollette, stipendi, affitti, servizio del debito ecc ecc ecc servono X soldi di "fabbisogno".
Quanto ai pagamenti delle imposte, in realtà ai dipendenti l'irpef è trattenuta in gran parte mese per mese, mentre gli autonomi (se pagano :p) è chiesto un anticipo (quasi l'intero ammontare) verso fine anno. Quanto all'IVA è versata mensilmente o trimestralmente. Per cui la tua argomentazione non mi pare regga (fra l'altro il calo è in mesi diversi a seconda dell'anno:mmmm: ) ed il dubbio su cosa siano davvero i numeri del grafico -e la sua correttezza- mi resta ;)
 
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