Marenghi italiani comuni di VE II e Umberto I ne sono stati coniati in tutto 20 milioni di pezzi di cui una buona parte fusi. Per questo ne girano pochi.
I marenghi sono stati tolti dalla circolazione e fusi negli anni 40 durante la seconda guerra mondiale.
Ma la carenza di pezzi sul mercato oggi rispetto a 10 anni fa deriva ESCLUSIVAMENTE dall'accumulo da parte di mani forti.
Ma scusatemi fatevi una domanda. Voi credete che il mercato dell'oro sia in mano a occhialuti privati numismatici che si scambiano monete ai mercatini dell'antiquariato? O che i principali detentori di tali asset siano grosse banche, assicurazioni, alti apparati burocratici, fondi pensione, assieme al top 1% delle aziende private italiane?
Sapete quanto oro c'è circolante sul pianeta? 6 miliardi di once. 1 oncia per ogni essere umano. È parecchio. L'oro era moneta cioè TUTTI avevano oro fisico nel portamonete. Quando mi si viene a parlare di "carenza di prodotto" mi vien da ridere. Di oro ce n'è a tonnellate e tonnellate. Il focus va messo su chi la detiene questa montagna d'oro, e a che condizioni verrebbe messo sul mercato.
State tranquilli che se a marzo 2020 non ci fosse stato l'intervento delle banche centrali e alcuni player grossi (aziende, banche, assicurazioni, etc) fossero falliti, ad oggi avreste una vasta scelta di marenghi sul mercato.
Detto questo, che l'oro sia destinato a salire nel lungo periodo mi sembra abbastanza naturale.
Poi se uno invece dei marenghi compra monete moderne, certe sono anche piu' belle dei marenghi.
È altrettanto possibile che siamo entrati in un periodo storico nel quale non viene fatto fallire più nessuno, e se fosse vero di marenghi non ne vedrete sul mercato per molto tempo.