comunque l'eroe del mese è albertini candidato in lombardia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

oneone

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comunque l'eroe del mese è albertini candidato in lombardia
l'unico che non si è fatto comprare da berlusconi e ha scelto di mettersi a capo di un centro destra alternativo alla sinistra e alla lega
gli affari pdl-lega sono compromessi irrimediabilmente ormai OK!
 
per la destra berlusca è una palla al piede.....

Albertini come Boffo: fate fuori quel “signore” PRIMA L’OFFENSIVA DEI GIORNALI DI FAMIGLIA, ORA L’ATTACCO DEL CAIMANO AL CANDIDATO IN LOMBARDIA
di Thomas Mackinson

Milano
Se non lo puoi comprare, distruggilo. La guerra al “Gabriele traditore” è formalmente aperta. Giornali e tv sono mobilitati in massa per una campagna contro Gabriele Albertini, reo di aver diviso il centro-destra con una candidatura al Pirellone che sta ipotecando l’alleanza tra Lega e Pdl sul piano nazionale. Gli attacchi erano partiti da lontano, quasi in sordina tra avvertimenti velati ed editoriali ancora dialoganti. Ora il tempo stringe e per piegare Albertini si mobilita la macchina (tipografica) del fango targata SB. Un “traditore che gioca con la sinistra” lo definiva ieri Alessandro Sallusti dedicandogli l'apertura de IlGiornale. “Lo ha mollato anche Formigoni”, insinuava Libero. E a certificare che questa sarà la linea, fino a un ravvedimento operoso dell’interessato, è stato ieri Silvio Berlusconi in persona. Nella sua (ennesima) apparizione tv a Uno Mattina Berlusconi ha usato parole pesantissime contro Albertini: “Questo signore ha governato per dieci anni grazie ai voti nostri e della Lega Nord e poi è andato all’Europarlamento. Ora è stato colto da un’improvvisa ambizione personale e si è candidato alla presidenza della Regione Lombardia, rischiando così di non consentire a noi di mantenere e rafforzare l’alleanza con la Lega anche a livello nazionale”. Si comporta insomma “in maniera inaccettabile e incomprensibile”.

LA GUERRA è dunque cominciata e il prossimo passo, ritengono molti, potrebbe scivolare sul metodo Boffo, sul servizietto alla Chi, le troupe televisive appostate per rivelare al mondo il colore dei suoi calzini (anche se il mondo l’ha già visto in mutande). L’interessato si dice stupito di tanta “attenzione” ma non è così. Giura di aver tentato fino all’ultimo un dialogo, pur rimanendo fermo sulle sue posizioni “incompatibili con antieuropeismo, demagogia e populismo” della Lega e di alcune voci del Pdl. E però non molla. Anzi, rincara la dose: dicendosi “disponibile a collaborare con la nascente lista Monti in Lombardia” sfida apertamente l’ira del capo e sferra un pugno allo stomaco di quel centro destra che ha fatto largo al professore per poi impallinarlo come nemico pubblico numero uno. È così, infondo, che Albertini è diventato in pochi giorni il n. 2 della lista. L’offensiva diretta contro di lui era nell’aria da tempo. La rottura definitiva si è consumata venerdì scorso a seguito di una telefonata tesissima tra i due. Albertini l’indomani avrebbe presentato alla stampa simbolo e nomi della sua lista, Berlusconi lo chiama e gli chiede per l’ultima volta di farsi da parte. Gli offre anche una contropartita: un posto sicuro da capolista in Senato per la Lombardia. L’altro rifiuta l’offerta. Non si sentiranno più. A parlare d’ora in poi saranno gli organi ufficiali di Berlusconi e quelli di cui si impadronisce temporaneamente con grande libertà. Si aspettano dunque nuove offensive. Non solo sulla strada del discredito personale (“traditore”). Berlusconi ha chiesto ai suoi di fare il vuoto intorno ad Albertini, richiamando Formigoni, Gelmini e i ras locali del Pdl.

LUI IN QUALCHE MODO aveva previsto entrambe le mosse, tanto da scrivere una lettera aperta a Berlusconi che in realtà è indirizzata a elettori, militanti e maggiorenti del centro destra. “In Lombardia vorremmo applicare la terapia che non hai ritenuto o potuto praticare: persone credibili, programmi chiari e coerenti ispirati all’agenda europea. Un abbraccio”. Che rischia di essere mortale. Al reietto Albertini resta l’arma dell’ironia. “Sono una persona umilissima - dirà commentando la fatwa berlusconiana - che si mette a disposizione della sua Regione avendo garbatamente rifiutato di occupare un seggio al Senato generosamente offertomi da quel signore, come mi definisce lui, che ora sembra dimenticarselo”. Il colpo è parato, si aspetta il prossimo.


OK!
 
ammesso e non concesso che riescano a distruggere l'immagine di albertini i PDLini stanno comunque perdendo la regione lombardia e maroni ha fatto capire chiaramente che loro vanno tranquillamente soli in regione e anche in parlamento
 
stanno cercando di far vincere il centrosinistra :o
 
finalmente!

Finalmente un UOMO e non un SERVO sciocco, indipendentemente dal colore o dalla posizione ideologica DS o SN. Perderà consensi da una parte che gli farà il vuoto intorno? Ne conquisterà altri più cittadini che sudditi!
 
comunque l'eroe del mese è albertini candidato in lombardia
l'unico che non si è fatto comprare da berlusconi e ha scelto di mettersi a capo di un centro destra alternativo alla sinistra e alla lega
gli affari pdl-lega sono compromessi irrimediabilmente ormai OK!

è solo un frammento, per di più tra i meno attraenti, della dissoluzione del cdx

è ovvio che i csx lo vedano bene, ma tutto lì
 
secondo me albertini ruba i voti al centrosinistra, quei voti di chi è contro berlusconi ma non si sente di sinistra, ne vedremo delle belle allo scrutinio
 
FORZA ALBERTINI
un uomo con le pa.lle evvai
 
secondo me albertini ruba i voti al centrosinistra, quei voti di chi è contro berlusconi ma non si sente di sinistra, ne vedremo delle belle allo scrutinio

quindi secondo te uno che è stato sindaco di Milano per 2 legislature con i voti di PD e Lega candidandosi toglierà voti al centro sinistra....:confused:
 
quindi secondo te uno che è stato sindaco di Milano per 2 legislature con i voti di PD e Lega candidandosi toglierà voti al centro sinistra....:confused:

hai perso una L mi sa :D
tanta gente ha di volta in volta votato la forza politica più forte tra gli avversari di berlusconi, anche gente che non si sente certo di sinistra, ora con l'opzione albertini questi voti possono spostarsi ;) compreso?
 
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