Concorso prof, record di bocciati «Anni di studio buttati via»

reganam

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http://www.corriere.it/scuola/medie...io-de5b3356-4910-11e6-ae06-0cc76a275352.shtml
I risultati provvisori pubblicati dagli uffici scolastici regionali sembrano bollettini di guerra. Gli insegnanti di sostegno i più bocciati. Ma soffrono anche gli specialisti dell’italiano per stranieri, i tecnici di laboratorio, gli insegnanti di arte e disegno. La protesta dei docenti lombardi potrebbe allargarsi a macchia d’olio
di Valentina Santarpia

Dalla Lombardia alla Campania, dalle specialità letterarie a quelle scientifiche: è record di bocciati al concorsone per prof. Anche se non ci sono ancora i risultati ufficiali su tutto il territorio nazionale, i resoconti che iniziano ad arrivare dagli uffici scolastici regionali assomigliano a bollettini di guerra. In Emilia Romagna, su 37 candidati per i laboratori di scienze e tecnologie meccaniche, sono stati ammessi agli orali solo in 16. Facile intuire che gran parte dei 66 posti disponibili dovrà essere coperto con i supplenti. Sempre in Emilia, per la AD01, la classe di concorso che raggruppa arte e immagine e disegno e storia dell’arte, alle superiori, sono stati ammessi alla prova orale 30 candidati su 121 partecipanti, mentre le cattedre a disposizione sono 82. Qualora tutti e 30 gli ammessi alla prova orale la superassero, pertanto, rimarrebbero comunque scoperte 52 cattedre.
Tecnici e laboratori scoperti
In Lombardia, su 68 iscritti alla prima prova per accedere alla classe B12- Laboratorio di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche- solo 7 candidati l’hanno superata: ci sono 51 posti a bando. In Campania per i 22 posti per la classe di italiano per stranieri, la A23, solo in 11 hanno superato lo scritto: eppure si trattava di insegnanti abilitati che possedevano anche una certificazione DITALS o un master ad hoc. In Liguria su 27 partecipanti alla prova scritta per Filosofia e scienze umane, solo un ammesso alla prova orale: i posti a disposizione sono 15. In Calabria, con 86 posti a disposizione per Tecnologia nella scuola secondaria di I grado (classe di concorso A60), solo in 28 potranno sostenere la prova orale.
La débâcle degli insegnanti di sostegno
Alle prove orali del concorso di sostegno per la scuola secondaria di I grado in Sardegna è stato ammesso un solo candidato. In realtà i partecipanti erano già un numero risibile, 4. I posti a disposizione sono 18. Anche in Piemonte per il sostegno alla primaria, su 378 posti disponibili, sono stati ammessi solo in 130 su 333 candidati alla prova orale. E quindi, anche se tutti fossero promossi, ci sarebbero almeno metà del corpo insegnante di sostegno preso dalle file dei supplenti. Sempre per i docenti di sostegno, nel Lazio il 54% di quelli che aspiravano a insegnare nelle scuole superiori non ha superato la prova scritta: per 149 posti banditi +10% idonei, ammessi all’orale solo in 70.
Due ammessi in sei regioni
Per la classe di concorso A08- discipline geometriche e architettoniche, arredamento e scenotecnica- c’erano solo 32 candidati in sei regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli, Emilia), per un totale di 18 posti. Promossi alla prova scritta solo in due.
«Numeri anomali e riduttivi»
Ma di chi è la colpa di questo fallimento generalizzato? Dei docenti che, pur avendo ottenuto un’abilitazione, non sono adeguatamente preparati, oppure di test e prove inadatti a giudicarli? O c’è un atteggiamento troppo severo delle commissioni? Sono domande che serpeggiano nei vari gruppi di docenti, e non in maniera sempre sotterranea. Un gruppo di insegnanti lombardi, dopo aver constatato che il 90% di quelli che aspiravano alla classe di concorso B12 era stato bocciato alla prova scritta, ha deciso di scrivere una lettera aperta indirizzata alle commissioni valutatrici, ma anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla ministra dell’Istruzione Stefania Giannini per chiedere delle verifiche: «Non riteniamo credibile il fatto che 61 persone su 68, diplomate e successivamente abilitate alla professione dagli Istituti del territorio nazionale, in alcuni casi con il massimo dei voti e, soprattutto, con esperienza d’insegnamento anche più che decennale, vengano giudicate insufficienti, a seguito delle prove previste per il Concorso- scrivono indignati -Crediamo che questi numeri siano profondamente anomali e a dir poco riduttivi per l’intero sistema scolastico italiano, in quanto con questo risultato si liquidano con un’insufficienza anni di studio, di preparazione, di lavoro, in diversi, pregiati Atenei Universitari ed Istituti di Istruzione Secondaria Superiore». E questo potrebbe essere solo l’inizio: il rischio di una sollevazione generalizzata dei docenti scartati è altissimo.
 
Concorso prof, record di bocciati «Anni di studio buttati via» - Corriere.it
I risultati provvisori pubblicati dagli uffici scolastici regionali sembrano bollettini di guerra. Gli insegnanti di sostegno i più bocciati. Ma soffrono anche gli specialisti dell’italiano per stranieri, i tecnici di laboratorio, gli insegnanti di arte e disegno. La protesta dei docenti lombardi potrebbe allargarsi a macchia d’olio
di Valentina Santarpia

Dalla Lombardia alla Campania, dalle specialità letterarie a quelle scientifiche: è record di bocciati al concorsone per prof. Anche se non ci sono ancora i risultati ufficiali su tutto il territorio nazionale, i resoconti che iniziano ad arrivare dagli uffici scolastici regionali assomigliano a bollettini di guerra. In Emilia Romagna, su 37 candidati per i laboratori di scienze e tecnologie meccaniche, sono stati ammessi agli orali solo in 16. Facile intuire che gran parte dei 66 posti disponibili dovrà essere coperto con i supplenti. Sempre in Emilia, per la AD01, la classe di concorso che raggruppa arte e immagine e disegno e storia dell’arte, alle superiori, sono stati ammessi alla prova orale 30 candidati su 121 partecipanti, mentre le cattedre a disposizione sono 82. Qualora tutti e 30 gli ammessi alla prova orale la superassero, pertanto, rimarrebbero comunque scoperte 52 cattedre.
Tecnici e laboratori scoperti
In Lombardia, su 68 iscritti alla prima prova per accedere alla classe B12- Laboratorio di scienze e tecnologie chimiche e microbiologiche- solo 7 candidati l’hanno superata: ci sono 51 posti a bando. In Campania per i 22 posti per la classe di italiano per stranieri, la A23, solo in 11 hanno superato lo scritto: eppure si trattava di insegnanti abilitati che possedevano anche una certificazione DITALS o un master ad hoc. In Liguria su 27 partecipanti alla prova scritta per Filosofia e scienze umane, solo un ammesso alla prova orale: i posti a disposizione sono 15. In Calabria, con 86 posti a disposizione per Tecnologia nella scuola secondaria di I grado (classe di concorso A60), solo in 28 potranno sostenere la prova orale.
La débâcle degli insegnanti di sostegno
Alle prove orali del concorso di sostegno per la scuola secondaria di I grado in Sardegna è stato ammesso un solo candidato. In realtà i partecipanti erano già un numero risibile, 4. I posti a disposizione sono 18. Anche in Piemonte per il sostegno alla primaria, su 378 posti disponibili, sono stati ammessi solo in 130 su 333 candidati alla prova orale. E quindi, anche se tutti fossero promossi, ci sarebbero almeno metà del corpo insegnante di sostegno preso dalle file dei supplenti. Sempre per i docenti di sostegno, nel Lazio il 54% di quelli che aspiravano a insegnare nelle scuole superiori non ha superato la prova scritta: per 149 posti banditi +10% idonei, ammessi all’orale solo in 70.
Due ammessi in sei regioni
Per la classe di concorso A08- discipline geometriche e architettoniche, arredamento e scenotecnica- c’erano solo 32 candidati in sei regioni (Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Friuli, Emilia), per un totale di 18 posti. Promossi alla prova scritta solo in due.
«Numeri anomali e riduttivi»
Ma di chi è la colpa di questo fallimento generalizzato? Dei docenti che, pur avendo ottenuto un’abilitazione, non sono adeguatamente preparati, oppure di test e prove inadatti a giudicarli? O c’è un atteggiamento troppo severo delle commissioni? Sono domande che serpeggiano nei vari gruppi di docenti, e non in maniera sempre sotterranea. Un gruppo di insegnanti lombardi, dopo aver constatato che il 90% di quelli che aspiravano alla classe di concorso B12 era stato bocciato alla prova scritta, ha deciso di scrivere una lettera aperta indirizzata alle commissioni valutatrici, ma anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella e alla ministra dell’Istruzione Stefania Giannini per chiedere delle verifiche: «Non riteniamo credibile il fatto che 61 persone su 68, diplomate e successivamente abilitate alla professione dagli Istituti del territorio nazionale, in alcuni casi con il massimo dei voti e, soprattutto, con esperienza d’insegnamento anche più che decennale, vengano giudicate insufficienti, a seguito delle prove previste per il Concorso- scrivono indignati -Crediamo che questi numeri siano profondamente anomali e a dir poco riduttivi per l’intero sistema scolastico italiano, in quanto con questo risultato si liquidano con un’insufficienza anni di studio, di preparazione, di lavoro, in diversi, pregiati Atenei Universitari ed Istituti di Istruzione Secondaria Superiore». E questo potrebbe essere solo l’inizio: il rischio di una sollevazione generalizzata dei docenti scartati è altissimo.

Il livello della classe docente italiana è da Zimbabwe...
Gente che non parla neppure italiano...

E' una indocenza... :D
 
Il livello della classe docente italiana è da Zimbabwe...
Gente che non parla neppure italiano...

E' una indocenza... :D

specie le ultime leve........per i tecnici poi,ne ho visti e sentiti di tutti i colori....infatti poi quando entrano c'è da ridere.....
 
mandrie di bovini che invece di andare a lavorare nei campi hanno preso "a laurea.........."
 
Non so se avete seguito il ragionamento: abbiamo il pezzo di carta, abbiamo le abilitazioni ufficiali, quindi non possiamo essere impreparati.
Un po' come quelli che dicevano che è giusto non applicare il Jobs Act ai dipendenti pubblici, perché loro hanno superato un concorso pubblico :D
 
Non so se avete seguito il ragionamento: abbiamo il pezzo di carta, abbiamo le abilitazioni ufficiali, quindi non possiamo essere impreparati.
Un po' come quelli che dicevano che è giusto non applicare il Jobs Act ai dipendenti pubblici, perché loro hanno superato un concorso pubblico :D

:o

embè lo dicevano sempre i vecchi: e prenditelo quel pezzo di carta che vedrai ti servirà
 
mandrie di bovini che invece di andare a lavorare nei campi hanno preso "a laurea.........."

Abituati bene....mediocri allo sbaraglio che in virtù di qualche supplenza pretendono l'assunzione a tempo indeterminato , incapaci di superare un concorso pubblico però ...
 
Abituati bene....mediocri allo sbaraglio che in virtù di qualche supplenza pretendono l'assunzione a tempo indeterminato , incapaci di superare un concorso pubblico però ...

Poco importa se con la loro impreparazione devastano la carriera scolastica dei ragazzi
 
e importiamo pizzaioli dall'Egitto....
 
Sì ma i concorsi pubblici italiani sono delle mega stron.zate. Non misurano alcun tipo di preparazione: è solo una grande lotteria.
 
:o

embè lo dicevano sempre i vecchi: e prenditelo quel pezzo di carta che vedrai ti servirà

carta-igienica-laurea.jpg
 
Il suddetto concorso si è basato molto sulla conoscenza dell'inglese e sull'uso del computer, evidentemente non erano preparati
 
Non so se avete seguito il ragionamento: abbiamo il pezzo di carta, abbiamo le abilitazioni ufficiali, quindi non possiamo essere impreparati.
Un po' come quelli che dicevano che è giusto non applicare il Jobs Act ai dipendenti pubblici, perché loro hanno superato un concorso pubblico :D

Tieni presente che i 100k docenti (assunti anche per sanare la situazione di illegalità per via della reiterazione dei contratti oltre 36 mesi su cattedre senza titolari) delle GAE (alcuni dei quali precari storici, ma altri ancora che non avevano mai lavorato a scuola) sono stati assunti a TI in virtù di un unico merito: essere nelle graduatorie permanenti.
Da lì è arrivato di tutto..e quando dico tutto intendo cani e porci dai peggiori bassifondi d'italia. :asd:

I docenti delle graduatorie di istituto che in media sono messi meglio (e con un'età anagrafica più bassa..nelle gae c'è chi insegna con quattro anni di diploma, senza uno straccio di laurea) invece sono sottoposti a concorso con commissari selezionati non si sa come e pagati tre lire che pare stiano bocciando in massa.
E' ovvio che arriveranno ricorsi, stante il "merito" in salsa renziana...

Il sospetto è che le bocciature (dopo che hanno fatto entrare la qualunque dalle gae favorendo una precisa area geografica del paese) di massa (in alcune classi di concorso 2/3 di non ammessi all'orale..vedremo come andrà il concorso primaria e sostegno i cui risultati non sono ancora usciti) abbiano un imput dall'alto..
 
Ultima modifica:
Il suddetto concorso si è basato molto sulla conoscenza dell'inglese e sull'uso del computer, evidentemente non erano preparati

Sul corsera di oggi c'è un articolo di un prof di musica che era stato preso anni addietro in una primaria orchestra filarmonica crucca...bocciato pure lui :asd:
Intanto abbiamo i salumieri delle gae assunti senza merito., con nessuna esperienza e senza aver superato il concorso ...magari con un diplomino.
Ah..il merito renziano :asd:
Tanto la Puglisi di Acitrezza e il palermitano Faraone (i due padri putativi della riforma latrina della Buona Scuola ) hanno già assunto tutti quelli che volevano loro, chi è nelle GI, che si "f.otta"
:yes:

http://www.orizzontescuola.it/news/...ningiustizia-avremmo-favorito-quelli-del-nord
 
Ultima modifica:
Sul corsera di oggi c'è un articolo di un prof di musica che era stato preso anni addietro in una primaria orchestra filarmonica crucca...bocciato pure lui :asd:
Intanto abbiamo i salumieri delle gae assunti senza merito., con nessuna esperienza e senza aver superato il concorso ...magari con un diplomino.
Ah..il merito renziano :asd:
Tanto la Puglisi di Acitrezza e il palermitano Faraone (i due padri putativi di quella latrina della Buona Scuola renziana) hanno già assunto tutti quelli che volevano loro, quindi ora bocciano tutti :yes:

http://www.orizzontescuola.it/news/...ningiustizia-avremmo-favorito-quelli-del-nord

Appunto. Non so come è stato il concorsone ma basta un nome: Faraone.
 
Una volta assunti quelli delle gae (SENZA CONCORSO hanno immesso 100'000 docenti, alcuni dei quali SENZA LAUREA) , per gli altri è un bel "ciaone" :asd:

Indovinate a chi l'hanno buttata in cul: ai docenti laureati settentrionali anche grazie al fatto che le commissioni sono regionali.

:asd:
 
Una volta assunti quelli delle gae (SENZA CONCORSO hanno immesso 100'000 docenti, alcuni dei quali SENZA LAUREA) , per gli altri è un bel "ciaone" :asd:

Indovinate a chi l'hanno buttata in cul: ai docenti laureati settentrionali.

:asd:

Sì, ma vedrai che incremento nella qualità del servizio :D
 
Sì, ma vedrai che incremento nella qualità del servizio :D

Già quest'anno è arrivato di tutto nelle scuole :asd:
Almeno le giovani fase B laureate sono decenti..ma alcuni magistralini cinquantenni con ruolo senza concorso fanno spavento solo a vederli.
Settimana prima vendevano le rape al mercato..poi all'improvviso in virtù di un diploma magistrale comprato e dell'inserimento qualche decennio prima nelle gae sono diventati docenti :asd:
Per gli altri (con i più sfigati che hanno laurea e tfa) c'è il concorso in cui boccio tutti :asd:
 
Cone un po' dappertutto nella PA, anche nella scuola e soprattutto nelle università ci sarebbe da fare pulizia col lanciafiamme. Metaforico, eh, che qui partono subito con gli strali di fascismo.
 
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