torre1
Un passo alla volta
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Preferisco aprire una nuova discussione, dovevo farlo da tempo, dati i problemi che inizio ad avere sul mio vecchio Acer E5 con SO Ubuntu 16.04
Ho un notebook un dito più recente del mio, sempre un acer, 8Gb di Ram, I5, con windows 10 preinstallato, del 2018, mai usato (fu un regalo di un amico che se l'era trovato in più e non l'avrebbe usato).
La prima volta che ho provato ad usarlo, a luglio 2022, solo per aver provato ad formattare una scheda SD mi è saltato gestione risorse, cosa mai accaduta.
Quando ho provato ad aggiornare windows (erano anni che non lo facevo), l'aggiornamento si è impiantato. Mi è stato spiegato in assistenza che in quel caso si scarica direttamente un file di aggiornamenti cumulativo e si installa quello.
Questo per dire perché meno ho a che fare con i SO e meglio sto ...... ma purtroppo ci si deve fare i conti
A quel punto l'ho portato in assistenza per farci reinstallare windows creando anche una partizione Ubuntu 22 LTS, e alcune partizioni dati, come in tutti i miei notebook precedenti, contando su un HD meccanico da 1TB
Ma per la prima volta il manutentore, uno molto giovane, ha iniziato a farmi parecchie storie
Intanto sosteneva che non era garantito che la versione 22 LTS supportasse le periferiche del notebook, pur essendo relativamente recente (2018). Sapevo dei problemi sui driver, ma pensavo riguardassero soprattutto le vecchie versioni di linux, su pc molto vecchi e di marche sconosciute, non mi sembrava il mio caso
Poi ha continuato sulla difficoltà di creare partizioni dati relativamente al processo di installazione. In passato mi era stato sconsigliato di farlo, più che altro perché la testina del disco sarebbe stata costretta ad un carico maggiore per il continuo spostarsi dalla partizione con il SO a quella dati, ma in tanti anni (dal 2004) ho sempre adottato questa tecnica di configurazione e non ho mai avuto problemi sugli HD dei miei notebook (e li ho sempre usati parecchio)
Ma soprattutto, sosteneva che l'HD meccanico interno andasse sostituito con un SSD. Secondo lui le nuove versioni di windows, ma anche solo l'aggiornamento di windows 10 (quello preinstallato sul notebook) con un disco meccanico avrebbe portato sicuramente a blocchi continui del notebook
So che prima o poi, a meno di non farmi configurare un PC fisso e con un case inserendoci dischi meccanici difficilmente troverò in giro notebook senza SSD, ormai li fanno tutti così. E ho le mie perplessità sugli SSD, più sensibili (a quando ne so) sia a sovratensioni sia, soprattutto, ad un invecchiamento precoce rispetto ai dischi meccanici (ho dischi meccanici del 2003 ancora perfettamente funzionanti) per il problema del limite delle sovrascritture
Un SO lavora parecchio sul disco in scrittura, non riesco a quantificare per quanto possa durare un SSD e quindi l'autonomia del PC
I notebook sono molto più comodi da usare rispetto ad un case fisso, ma quest'ultimo è molto più facilmente accessibile, posso utilizzare più dischi interni in linea, collocando i dati su dischi diversi da quello del SO, l'accessibilità è immediata rispetto ai notebook, nel caso di blocco di un HD/SSD con un sistema operativo posso sostituirlo con uno nuovo su cui installarne uno nuovo senza problemi usando il precedente come disco dati.
E anche portare un PC in assistenza è più semplice, mi basta rimuovere il disco dati con i dati sensibili.
Insomma, anche se non mi entusiasma la cosa, almeno fino a quando non sarò più autonomo su hw e sistemi operativi sto valutando seriamente anche l'eventualità di tornare ad usare un fisso.
Vi chiederei quindi un parere sia sulle considerazioni del manutentore e sui dubbi che ho sugli SSD sia sulla scelta notebook-fisso
Grazie in anticipo per ogni suggerimento
PS: vi chiederei poi se conoscete qualche centro di assistenza affidabile nella parte ovest di milano, su quello che ho usato per tanti anni inizio ad avere qualche piccolo dubbio
Ho un notebook un dito più recente del mio, sempre un acer, 8Gb di Ram, I5, con windows 10 preinstallato, del 2018, mai usato (fu un regalo di un amico che se l'era trovato in più e non l'avrebbe usato).
La prima volta che ho provato ad usarlo, a luglio 2022, solo per aver provato ad formattare una scheda SD mi è saltato gestione risorse, cosa mai accaduta.
Quando ho provato ad aggiornare windows (erano anni che non lo facevo), l'aggiornamento si è impiantato. Mi è stato spiegato in assistenza che in quel caso si scarica direttamente un file di aggiornamenti cumulativo e si installa quello.
Questo per dire perché meno ho a che fare con i SO e meglio sto ...... ma purtroppo ci si deve fare i conti
A quel punto l'ho portato in assistenza per farci reinstallare windows creando anche una partizione Ubuntu 22 LTS, e alcune partizioni dati, come in tutti i miei notebook precedenti, contando su un HD meccanico da 1TB
Ma per la prima volta il manutentore, uno molto giovane, ha iniziato a farmi parecchie storie
Intanto sosteneva che non era garantito che la versione 22 LTS supportasse le periferiche del notebook, pur essendo relativamente recente (2018). Sapevo dei problemi sui driver, ma pensavo riguardassero soprattutto le vecchie versioni di linux, su pc molto vecchi e di marche sconosciute, non mi sembrava il mio caso
Poi ha continuato sulla difficoltà di creare partizioni dati relativamente al processo di installazione. In passato mi era stato sconsigliato di farlo, più che altro perché la testina del disco sarebbe stata costretta ad un carico maggiore per il continuo spostarsi dalla partizione con il SO a quella dati, ma in tanti anni (dal 2004) ho sempre adottato questa tecnica di configurazione e non ho mai avuto problemi sugli HD dei miei notebook (e li ho sempre usati parecchio)
Ma soprattutto, sosteneva che l'HD meccanico interno andasse sostituito con un SSD. Secondo lui le nuove versioni di windows, ma anche solo l'aggiornamento di windows 10 (quello preinstallato sul notebook) con un disco meccanico avrebbe portato sicuramente a blocchi continui del notebook
So che prima o poi, a meno di non farmi configurare un PC fisso e con un case inserendoci dischi meccanici difficilmente troverò in giro notebook senza SSD, ormai li fanno tutti così. E ho le mie perplessità sugli SSD, più sensibili (a quando ne so) sia a sovratensioni sia, soprattutto, ad un invecchiamento precoce rispetto ai dischi meccanici (ho dischi meccanici del 2003 ancora perfettamente funzionanti) per il problema del limite delle sovrascritture
Un SO lavora parecchio sul disco in scrittura, non riesco a quantificare per quanto possa durare un SSD e quindi l'autonomia del PC
I notebook sono molto più comodi da usare rispetto ad un case fisso, ma quest'ultimo è molto più facilmente accessibile, posso utilizzare più dischi interni in linea, collocando i dati su dischi diversi da quello del SO, l'accessibilità è immediata rispetto ai notebook, nel caso di blocco di un HD/SSD con un sistema operativo posso sostituirlo con uno nuovo su cui installarne uno nuovo senza problemi usando il precedente come disco dati.
E anche portare un PC in assistenza è più semplice, mi basta rimuovere il disco dati con i dati sensibili.
Insomma, anche se non mi entusiasma la cosa, almeno fino a quando non sarò più autonomo su hw e sistemi operativi sto valutando seriamente anche l'eventualità di tornare ad usare un fisso.
Vi chiederei quindi un parere sia sulle considerazioni del manutentore e sui dubbi che ho sugli SSD sia sulla scelta notebook-fisso
Grazie in anticipo per ogni suggerimento
PS: vi chiederei poi se conoscete qualche centro di assistenza affidabile nella parte ovest di milano, su quello che ho usato per tanti anni inizio ad avere qualche piccolo dubbio