Configurazione di un notebook del 2018

Cmq la live fattela tu, è semplice.

Per ubuntu scarica la iso https://releases.ubuntu.com/22.04/ubuntu-22.04.1-desktop-amd64.iso

Metti una pennetta nel pc.

Vai su un terminale nella cartella dove hai scaricato la iso e digiti
Codice:
dd if=/dev/ubuntu-22.04.1-desktop-amd64.iso of=/dev/sdx bs=1M
OCCHIO A METTERE la pennetta in come Output File (of=/dev/sdx), se metti uno dei tuoi HD, sei fregato!

Poi riavvi il pc e fai il boot sulla usb

La parte più complicata eventualmente è entrare nel bios e disabilitare il secure boot e/o mettere l'ordine delle periferiche e/o semplicemente abilitare il tasto per scegliere la periferica di avvio (con gli Acer Aspire, se non ricordo male F12, per gli HP F9).

Una cosa che mi viene in mente solo ora è che ubuntu è passato a wayland come gestore grafico e siccome wayland è ancora giovane, forse potrebbe esserci qualche problema in più, nel caso comunque si può sempre passare a xorg...
 
A @torre1: il settore sw e' talmente vasto che ad es. io non ho mai bazzicato nulla di quello che citi tu. Ho sempre utilizzato C e C++ in ambito automazione industriale e robotica. Oltre quelli, sviluppo di applicazioni nel linguaggio proprietario real time della azienda in cui ho sempre lavorato.
 
Cmq la live fattela tu, è semplice.

Per ubuntu scarica la iso https://releases.ubuntu.com/22.04/ubuntu-22.04.1-desktop-amd64.iso

Metti una pennetta nel pc.

Vai su un terminale nella cartella dove hai scaricato la iso e digiti
Codice:
dd if=/dev/ubuntu-22.04.1-desktop-amd64.iso of=/dev/sdx bs=1M
OCCHIO A METTERE la pennetta in come Output File (of=/dev/sdx), se metti uno dei tuoi HD, sei fregato!

Poi riavvi il pc e fai il boot sulla usb

La parte più complicata eventualmente è entrare nel bios e disabilitare il secure boot e/o mettere l'ordine delle periferiche e/o semplicemente abilitare il tasto per scegliere la periferica di avvio (con gli Acer Aspire, se non ricordo male F12, per gli HP F9).

Una cosa che mi viene in mente solo ora è che ubuntu è passato a wayland come gestore grafico e siccome wayland è ancora giovane, forse potrebbe esserci qualche problema in più, nel caso comunque si può sempre passare a xorg...
Tu gli hai suggerito il metodo "duro e puro" per scrivere la live. Forse piu' semplice per scrivere la ISO sarebbe usare rufus sotto windows, oppure balena etcher sotto linux.
 
A @torre1: il settore sw e' talmente vasto che ad es. io non ho mai bazzicato nulla di quello che citi tu. Ho sempre utilizzato C e C++ in ambito automazione industriale e robotica. Oltre quelli, sviluppo di applicazioni nel linguaggio proprietario real time della azienda in cui ho sempre lavorato.

Hai detto bene, è troppo vasto e troppo in evoluzione. Riguardo ai linguaggi, solo sulla programmazione web lato client (ambiente dom) e sulla struttura gerarchica ad oggetti in ambiente office e libreoffice c'è da lavorarci a tempo pieno per parecchi anni, e sentendosi sempre mancante in qualcosa.
In questo campo il tuttologo o non esiste o è un fuori quota che vive solo di quello. In questo campo la regola è "smanetta, smanetta, smanetta e ricordati sempre che sai di non sapere"
 
Tu gli hai suggerito il metodo "duro e puro" per scrivere la live. Forse piu' semplice per scrivere la ISO sarebbe usare rufus sotto windows, oppure balena etcher sotto linux.
Alla fine secondo me una cosa che si può fare dalla riga di comando è di gran lunga la più semplice, soprattutto per uno scambio a distanza.+
Basta per l'appunto una riga per spiegare quello che con una gui, invece, può richiedere una spiegazione molto più lunga, clicca in alto a destra su "Scegli iso", poi clicca su "Montati il disco", spunta l'opzione "Accedi come se fosse antani".
E rufus (o multibootusb, un progetto purtroppo abbandonato, ma con il quale potevi mettere più iso in un unica pennetta) se non c'è lo devi installare (mentre dd è su tutti i linux)
 
SSD, prendi samsung o crucial e non sbagli.
Se non sei un imbranato perso ssd, se il portatile, come penso, abbia lo slot sul retro accessibile puoi sostituirlo tu.

Non farti troppe menate sulla durata, guarda che windows scrive ma non cosi tanto da inficiarne la durata.
Metti che scriva 2/3 gb al giorno, per scrivere un intero ssd da 1 tera ci mette 1 anno.
E quello é un solo ciclo...

Tieni poi conto che un ssd é molto meno sensibile agli shock meccanici che su un portatile per sua stessa natura non si possono escludere. Eppoi consuma meno ed é meno rumoroso.
Sulla velocitá non stiamo nemmeno a discutere.

Personalmente hd meccanici solo per storage, 8/10 tera esterni che accendo solo per scrivere o leggere.
 
Se utilizzi il notebook prevalentemente per navigare non escludere Crhomebook flex.
Velocissimo puoi provarlo anche live (occhio che non puó essere installato in partizione, brasa tutto). Se hai sul notebook lo slot per microsd utilizza un supporto veloce (80/100mb sec) e ti stupirai di quanto va veloce (anche rispetto ad un fisso molto meglio carrozzato) e lo fai partire al boot selezionando il supporto
 
Se utilizzi il notebook prevalentemente per navigare non escludere Crhomebook flex.
Velocissimo puoi provarlo anche live (occhio che non puó essere installato in partizione, brasa tutto). Se hai sul notebook lo slot per microsd utilizza un supporto veloce (80/100mb sec) e ti stupirai di quanto va veloce (anche rispetto ad un fisso molto meglio carrozzato) e lo fai partire al boot selezionando il supporto

SSD, prendi samsung o crucial e non sbagli.
Se non sei un imbranato perso ssd, se il portatile, come penso, abbia lo slot sul retro accessibile puoi sostituirlo tu.

Non farti troppe menate sulla durata, guarda che windows scrive ma non cosi tanto da inficiarne la durata.
Metti che scriva 2/3 gb al giorno, per scrivere un intero ssd da 1 tera ci mette 1 anno.
E quello é un solo ciclo...

Tieni poi conto che un ssd é molto meno sensibile agli shock meccanici che su un portatile per sua stessa natura non si possono escludere. Eppoi consuma meno ed é meno rumoroso.
Sulla velocitá non stiamo nemmeno a discutere.

Personalmente hd meccanici solo per storage, 8/10 tera esterni che accendo solo per scrivere o leggere.

Non ho problemi a smanettare, anche se mi appassiona molto di più farlo sui linguaggi e non sui sistemi operativi. Ma non me la sento di fare esperimenti, a meno che non sia veramente obbligato a farlo, sul PC su cui lavoro quotidianamente
Come ho già scritto più volte, mi manca molto non aver avuto il tempo e la continuità di far pratica su qualche muletto da combattimento, compreso provare a smontare e rimontare vecchi notebook, cosa utilissima anche per pulire le ventole interne dall'accumulo di polvere. Fatto questo molti miei problemi di autonomia saranno risolti, ma sarà lavoro per i prossimi due-tre anni minimo.

Sugli SSD in questa discussione mi sono tolto ogni dubbio, l'ho già scritto, farò configurare il nuovo notebook con un SSD, sostituendo il vecchio.
Un'ultima domanda: gli SSD, tuttavia, rispetto agli HD tradizionali, non sono più sensibili agli sbalzi di tensione ?
 
Ho comunque risolto il problema della password di login che veniva accettata con sempre maggiore difficoltà. Ho abilitato il login automatico (tanto il notebook lo uso solo io).
Oggi è partito senza alcun tipo di problema :)
 
......
Un'ultima domanda: gli SSD, tuttavia, rispetto agli HD tradizionali, non sono più sensibili agli sbalzi di tensione ?
Non direi, tutta l'elettronica dovrebbe essere sensibile allo stesso modo, quindi la motherboard, le ram, l'SSD, ma anche il controller dell'HD meccanico...
 
Non direi, tutta l'elettronica dovrebbe essere sensibile allo stesso modo, quindi la motherboard, le ram, l'SSD, ma anche il controller dell'HD meccanico...
Vero, solo che se salta l'elettronica di un HD meccanico in assistenza (pagando) il contenuto potrebbe essere salvato.
Al contrario (credo) se salta un SSD immagino che salti il contenuto. Leggevo che in questo caso il recupero è estremamente difficile, ma lo do con beneficio di inventario
 
riguardo gli sbalzi di tensione non credo cambi nulla ma l'hdd meccanico è sicuramente più sensibile agli urti/botte/colpi

ho letto adesso la discussione e penso che il tecnico intendesse che usare Windows10/11 su hdd meccanico è da masochisti... ed ha ragione

leggo che usi Ubuntu, e con quello la situazione è leggermente migliore, ma con le ultime versioni è meglio avere un ssd anche con Ubuntu

comunque nel 2023 non usare un ssd per almeno il sistema operativo, è da pazzi :rolleyes:
 
riguardo gli sbalzi di tensione non credo cambi nulla ma l'hdd meccanico è sicuramente più sensibile agli urti/botte/colpi

ho letto adesso la discussione e penso che il tecnico intendesse che usare Windows10/11 su hdd meccanico è da masochisti... ed ha ragione

leggo che usi Ubuntu, e con quello la situazione è leggermente migliore, ma con le ultime versioni è meglio avere un ssd anche con Ubuntu

comunque nel 2023 non usare un ssd per almeno il sistema operativo, è da pazzi :rolleyes:

Infatti sull'SSD mi avete convinto già da parecchi post. C'è da dire che windows non lo uso, è solo per vecchie applicazioni, che non avrebbero neanche bisogno degli aggiornamenti del SO, non lo uso mai per andare in rete, navigo solo con Ubuntu.
 
Intanto sosteneva che non era garantito che la versione 22 LTS supportasse le periferiche del notebook, pur essendo relativamente recente (2018).
Corretto: trattandosi di FOSS, molto dipende dalla disponibilità del produttore del chip (non dell'OEM che produce/commercializza il notebook) e di quanto gli sviluppatori si siano sbattuti per rendere disponibile il supporto al tuo specifico componente.
È vero però che, oggi come oggi, la componentistica principale è coperta almeno per le funzionalità di base, ma c'è sempre il dubbio per quel che riguarda elementi più "particolari", di cui magari non avrai mai nemmeno bisogno (es: uno degli ultimi "bagni di sangue" che mi sono giunti all'orecchio riguarda il bluetooth integrato con le schede wifi Intel).

In passato mi era stato sconsigliato di farlo, più che altro perché la testina del disco sarebbe stata costretta ad un carico maggiore per il continuo spostarsi dalla partizione con il SO a quella dati
Certo, come se i dati su HDD fossero scritti sequenzialmente e mai riallocati... ma per favore...

Ma soprattutto, sosteneva che l'HD meccanico interno andasse sostituito con un SSD. Secondo lui le nuove versioni di windows, ma anche solo l'aggiornamento di windows 10 (quello preinstallato sul notebook) con un disco meccanico avrebbe portato sicuramente a blocchi continui del notebook
Corretto. Le prestazioni di un HDD sono, mediamente, almeno 5 volte inferiori rispetto a quelle di un SSD.
E tanti sistemi operativi odierni, vista l'ampia disponibilità a prezzi accessibili, considerano ormai l'SSD come base di riferimento.

E ho le mie perplessità sugli SSD, più sensibili (a quando ne so) sia a sovratensioni
Se una sovratensione arriva al disco vuol dire che la scheda madre ha già dato forfait, e ci saranno ben altre gatte da pelare.
Se proprio dobbiamo parlare di "sensibilità", forse è l'HDD ad essere più sensibile, sia a fenomeni elettrici (a causa dei maggiori picchi d'assorbimento dovuti all'alimentazione degli attuatori) che all'usura della componentistica meccanica, così come agli urti e alle vibrazioni. Ma stiamo veramente spaccando il capello in quattro.

sia, soprattutto, ad un invecchiamento precoce rispetto ai dischi meccanici (ho dischi meccanici del 2003 ancora perfettamente funzionanti) per il problema del limite delle sovrascritture
Un SO lavora parecchio sul disco in scrittura, non riesco a quantificare per quanto possa durare un SSD e quindi l'autonomia del PC
Se, come per molti componenti meccanici, la vita di un HDD è misurabile in quantità di ore "lavorate", la vita degli SSD si può misurare in quantità di scritture - i sistemi operativi odierni ne sono "consci" e limitano le scritture allo stretto necessario.
La maggior parte degli SSD oggi in commercio non va sotto alle 0,33 DWPD (Data Writes Per Day) per 5 anni; in termini più terra-terra: scrivendo fino a 1/3 della capacità del disco per ogni giorno per 5 anni consecutivi, il funzionamento è garantito. Ipotizzando che acquisti un SSD da 500GB, con il normale utilizzo quanto pensi di impiegare a scrivere 294 TB di dati? Secondo me il disco (così come il PC/notebook in sè) diventa obsoleto ben prima di questo limite.

Questo comunque non ti solleva dal dover definire ed applicare una sana policy di backup (magari non 3-2-1 se vuoi contenere i costi, ma almeno un 2-1-1...).

I notebook sono molto più comodi da usare rispetto ad un case fisso, ma quest'ultimo è molto più facilmente accessibile, posso utilizzare più dischi interni in linea, collocando i dati su dischi diversi da quello del SO, l'accessibilità è immediata rispetto ai notebook, nel caso di blocco di un HD/SSD con un sistema operativo posso sostituirlo con uno nuovo su cui installarne uno nuovo senza problemi usando il precedente come disco dati.
Molti notebook dispongono di baie da 2,5'' accessibili semplicemente svitando 1 vite.
E comunque, con controller SATA-USB di marca a 15€, credo non sia poi un grosso problema.
Per il sistema operativo, se usi una partizione dati, puoi anche reinstallarlo ex-novo oppure partire da una live-USB.
Stesso discorso per la questione dati sensibili anche se, per metterti al riparo dal furto, ti consiglio di informarti riguardo la crittografia del disco.
 
Corretto: trattandosi di FOSS, molto dipende dalla disponibilità del produttore del chip (non dell'OEM che produce/commercializza il notebook) e di quanto gli sviluppatori si siano sbattuti per rendere disponibile il supporto al tuo specifico componente.
È vero però che, oggi come oggi, la componentistica principale è coperta almeno per le funzionalità di base, ma c'è sempre il dubbio per quel che riguarda elementi più "particolari", di cui magari non avrai mai nemmeno bisogno (es: uno degli ultimi "bagni di sangue" che mi sono giunti all'orecchio riguarda il bluetooth integrato con le schede wifi Intel).


Certo, come se i dati su HDD fossero scritti sequenzialmente e mai riallocati... ma per favore...


Corretto. Le prestazioni di un HDD sono, mediamente, almeno 5 volte inferiori rispetto a quelle di un SSD.
E tanti sistemi operativi odierni, vista l'ampia disponibilità a prezzi accessibili, considerano ormai l'SSD come base di riferimento.


Se una sovratensione arriva al disco vuol dire che la scheda madre ha già dato forfait, e ci saranno ben altre gatte da pelare.
Se proprio dobbiamo parlare di "sensibilità", forse è l'HDD ad essere più sensibile, sia a fenomeni elettrici (a causa dei maggiori picchi d'assorbimento dovuti all'alimentazione degli attuatori) che all'usura della componentistica meccanica, così come agli urti e alle vibrazioni. Ma stiamo veramente spaccando il capello in quattro.


Se, come per molti componenti meccanici, la vita di un HDD è misurabile in quantità di ore "lavorate", la vita degli SSD si può misurare in quantità di scritture - i sistemi operativi odierni ne sono "consci" e limitano le scritture allo stretto necessario.
La maggior parte degli SSD oggi in commercio non va sotto alle 0,33 DWPD (Data Writes Per Day) per 5 anni; in termini più terra-terra: scrivendo fino a 1/3 della capacità del disco per ogni giorno per 5 anni consecutivi, il funzionamento è garantito. Ipotizzando che acquisti un SSD da 500GB, con il normale utilizzo quanto pensi di impiegare a scrivere 294 TB di dati? Secondo me il disco (così come il PC/notebook in sè) diventa obsoleto ben prima di questo limite.

Questo comunque non ti solleva dal dover definire ed applicare una sana policy di backup (magari non 3-2-1 se vuoi contenere i costi, ma almeno un 2-1-1...).


Molti notebook dispongono di baie da 2,5'' accessibili semplicemente svitando 1 vite.
E comunque, con controller SATA-USB di marca a 15€, credo non sia poi un grosso problema.
Per il sistema operativo, se usi una partizione dati, puoi anche reinstallarlo ex-novo oppure partire da una live-USB.
Stesso discorso per la questione dati sensibili anche se, per metterti al riparo dal furto, ti consiglio di informarti riguardo la crittografia del disco.
Intanto grazie per l'intervento, ben argomentato :)
Non so se hai seguito poi il seguito della discussione. Sugli SSD tutti i vostri interventi mi hanno fatto superare lo scetticismo iniziale, infatti farò sostituire dal tecnico il disco meccanico con un SSD di marca.
Dovendo contenere due partizioni avviabili (windows e Ubuntu) e tre partizioni dati, sarei orientato su un SSD da 1Tb

Resto comunque convinto per provare a fargli installare ubuntu 22 (non voglio passare a distro diverse da ubuntu), anche un altro utente ha dato per possibile problemi su periferiche minori, ma al peggio le prendo esterne, ma posso sempre utilizzare questo notebook su cui sto scrivendo adesso dove funziona tutto
In realtà si potrebbe anche far installare Ubuntu 20 con il supporto ESM, ma non mi è ancora chiaro cosa dovrei fare
Qui leggo di un privato che è diventato matto per aderire ( Extended Support Maintenance per 14.04 e 16.04 • Forum Ubuntu-it )

Sulle menate che mi hanno fatto i tecnici sulle partizioni dati ho già scritto che da vent'anni uso notebook con dischi partizionati con almeno tre partizioni dati oltre alle due avviabili e non ho mai avuto problemi :)
 
Avendo superato il problema della password di login (abilitando l'automatic login) ho un po' di tempo in più per valutare cosa fare.

Mi stavo chiedendo ..... il mio notebook da configurare ha un lettore DVD, che già nel mio attuale notebook non uso mai o quasi, e può essere sostituito con un lettore DVD usb esterno.

E se lasciassi il disco rigido da un Tb come disco dati, da far partizionare opportunamente e facessi sostituire il lettore DVD con un SSD da 500Gb (invece che da 1Tb) con le due partizioni avviabili ?

In questo modo potrei eliminare una delle difficoltà (pretestuose o meno ) che il tecnico mi ha posto all'inizio (il partizionamento ulteriore del disco di avvio per creare partizioni dati) semplificando di molto l'installazione, avrei una divisione fisica tra sistema operativo e dati e risparmierei sul costo dell'SSD, dovendolo prendere più piccolo (e avrei anche spazio per eventuali piccoli backup dal disco dati.

Cosa ne pensate ? È una soluzione fattibile ?

A questo punto l'unico problema potrebbe essere quello dei driver. Su questo mi sto informando in rete, e il problema effettivamente esiste, come è stato fatto notare da molti, ma soprattutto appunto su periferiche minori, come lettore schede SD, bluetooh, webcam, tutte cose che si possono rimpiazzare con periferiche usb esterne al bisogno

Ho trovato tracce in rete del bagno di sangue di cui parlava @init1 sul bluetooth integrato.
Se ne parlava qui Bluetooth wont work on Acer Notebook - Linux Mint Forums in relazione ad un Acer molto simile al mio

Nello stesso post è stata postata la configurazione interna di questo Acer, che riporto nel seguito

System: Kernel: 5.13.0-40-generic x86_64 bits: 64 compiler: N/A Desktop: Cinnamon 5.2.7 wm: muffin dm: LightDM
Distro: Linux Mint 20.3 Una base: Ubuntu 20.04 focal
Machine: Type: Laptop System: Acer product: Aspire E5-573G v: V3.72 serial: <filter>
Mobo: Acer model: ZORO_BH v: Type2 - A01 Board Version serial: <filter> UEFI: Insyde v: 1.37 date: 02/16/2016
Battery: ID-1: BAT1 charge: 17.2 Wh condition: 17.2/37.0 Wh (47%) volts: 17.0/14.8 model: SANYO AL15A32 serial: <filter>
status: Full
CPU: Topology: Dual Core model: Intel Core i5-5200U bits: 64 type: MT MCP arch: Broadwell rev: 4 L2 cache: 3072 KiB
flags: avx avx2 lm nx pae sse sse2 sse3 sse4_1 sse4_2 ssse3 vmx bogomips: 17559
Speed: 1068 MHz min/max: 500/2700 MHz Core speeds (MHz): 1: 1163 2: 1726 3: 1442 4: 2494
Graphics: Device-1: Intel HD Graphics 5500 vendor: Acer Incorporated ALI driver: i915 v: kernel bus ID: 00:02.0
chip ID: 8086:1616
Device-2: NVIDIA GK208BM [GeForce 920M] vendor: Acer Incorporated ALI driver: nvidia v: 470.103.01 bus ID: 04:00.0
chip ID: 10de:1299
Display: x11 server: X.Org 1.20.13 driver: modesetting,nvidia unloaded: fbdev,nouveau,vesa
resolution: 1366x768~60Hz, 1280x1024~60Hz
OpenGL: renderer: NVIDIA GeForce 920M/PCIe/SSE2 v: 4.6.0 NVIDIA 470.103.01 direct render: Yes
Audio: Device-1: Intel Broadwell-U Audio vendor: Acer Incorporated ALI driver: snd_hda_intel v: kernel bus ID: 00:03.0
chip ID: 8086:160c
Device-2: Intel Wildcat Point-LP High Definition Audio vendor: Acer Incorporated ALI driver: snd_hda_intel
v: kernel bus ID: 00:1b.0 chip ID: 8086:9ca0
Device-3: NVIDIA GK208 HDMI/DP Audio vendor: Acer Incorporated ALI driver: snd_hda_intel v: kernel bus ID: 04:00.1
chip ID: 10de:0e0f
Sound Server: ALSA v: k5.13.0-40-generic
Network: Device-1: Realtek RTL8111/8168/8411 PCI Express Gigabit Ethernet vendor: Acer Incorporated ALI driver: r8169
v: kernel port: 4000 bus ID: 02:00.0 chip ID: 10ec:8168
IF: enp2s0 state: up speed: 10 Mbps duplex: full mac: <filter>
Device-2: Qualcomm Atheros QCA9565 / AR9565 Wireless Network Adapter vendor: Lite-On driver: ath9k v: kernel
port: 4000 bus ID: 03:00.0 chip ID: 168c:0036
IF: wlp3s0 state: up mac: <filter>
Device-3: Lite-On Qualcomm Atheros Bluetooth type: USB driver: usb-network bus ID: 2-5:3 chip ID: 04ca:3014
Drives: Local Storage: total: 1.35 TiB used: 596.20 GiB (43.2%)
ID-1: /dev/sda vendor: PNY model: CS900 480GB SSD size: 447.13 GiB speed: 6.0 Gb/s serial: <filter>
ID-2: /dev/sdb vendor: Western Digital model: WD10JPVX-22JC3T0 size: 931.51 GiB speed: 6.0 Gb/s serial: <filter>
Partition: ID-1: / size: 227.64 GiB used: 42.58 GiB (18.7%) fs: ext4 dev: /dev/sda5
ID-2: swap-1 size: 3.72 GiB used: 0 KiB (0.0%) fs: swap dev: /dev/sdb2
Sensors: System Temperatures: cpu: 62.0 C mobo: N/A gpu: nvidia temp: 53 C
Fan Speeds (RPM): N/A
Repos: No active apt repos in: /etc/apt/sources.list
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/blaze-rtbth-dkms-focal.list
1: deb Index of /blaze/rtbth-dkms/ubuntu focal main
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/kicad-kicad-6_0-releases-focal.list
1: deb Index of /kicad/kicad-6.0-releases/ubuntu focal main
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/microsoft-edge-dev.list
1: deb [arch=amd64] Index of /repos/edge/ stable main
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/microsoft-edge.list
1: deb [arch=amd64] Index of /repos/edge/ stable main
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/official-package-repositories.list
1: deb Index of / una main upstream import backport
2: deb Index of /ubuntu focal main restricted universe multiverse
3: deb Index of /ubuntu focal-updates main restricted universe multiverse
4: deb Index of /ubuntu focal-backports main restricted universe multiverse
5: deb Index of /ubuntu focal-security main restricted universe multiverse
6: deb Index of /ubuntu focal partner
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/spotify.list
1: deb http://repository.spotify.com stable non-free
Active apt repos in: /etc/apt/sources.list.d/vscode.list
1: deb [arch=amd64,arm64,armhf signed-by=/etc/apt/trusted.gpg.d/packages.microsoft.gpg] Index of /repos/code/ stable main
Info: Processes: 306 Uptime: 19h 51m Memory: 15.54 GiB used: 4.18 GiB (26.9%) Init: systemd v: 245 runlevel: 5 Compilers:
gcc: 9.4.0 alt: 9 Shell: bash v: 5.0.17 running in: gnome-terminal inxi: 3.0.38

Due ultima domande:
1) tutti i miei precedenti Acer (e un Asus) dal 2008 non hanno mai avuto problemi di driver, anche se ufficialmente, da quanto ho visto sul sito della Acer, Acer fornisce solo driver per windows. E il notebook da configurare è della stessa serie di quello che uso attualmente.
Questo può far pensare che Acer usa periferiche abbastanza diffuse da poter essere coperte (se non tutte una buona parte) da driver di terze parti ?
2) tanti anni fa ricordo che sotto windows esisteva una applicazione freeware (ma non ricordo quale) che consentiva di estrarre da un PC tutti i driver utilizzati per poterli utilizzare altrove: esiste qualcosa di analogo anche sotto ubuntu ?
 
Ultima modifica:
La configurazione SSD 512Gb + HD meccanico da 1Tb per i dati e' valida e molto diffusa (e' anche la mia, a parte che ho un paio di partizioni con S.O. anche su HD meccanico).
Per il discorso driver e bluetooth, l'unica soluzione sensata e' quella gia' suggerita, cioe' usare una live della distro che vorresti usare per vedere se tutto e' ok, oppure se cercando in rete si trova qualche rimedio.
 
La configurazione SSD 512Gb + HD meccanico da 1Tb per i dati e' valida e molto diffusa (e' anche la mia, a parte che ho un paio di partizioni con S.O. anche su HD meccanico).
Per il discorso driver e bluetooth, l'unica soluzione sensata e' quella gia' suggerita, cioe' usare una live della distro che vorresti usare per vedere se tutto e' ok, oppure se cercando in rete si trova qualche rimedio.
Quindi il problema dell'SSD sarebbe risolto, idem quello delle partizioni dati (y)
Sui driver, immagino che in assistenza abbiano già una live con i vari sistemi operativi, ho visto qui (ma non ho approfondito) che si può configurare un pendrive o un disco esterno con diverse immagini avviabili
In questo caso la prova possano farla direttamente nel centro, comunque se ho tempo provo a farmela (non l'ho mai fatto) e fare la prova direttamente io), in fondo è un PC che non uso, per adesso, senza dati dentro :)
Intanto sto già cercando in rete se ci sono problemi su acer e relative soluzioni
 
Ultima modifica:
Si, fattela tu la prova con una Live di Ubuntu, è davvero facile.

E cosi quando porterai il pc dal tecnico se ti dice che ci sono o potrebbero essere problemi con i driver tu gli potrai dire che hai già provato la Live e hai visto che funzionava tutto (come penso).

I passaggi sono:
1. Scaricare la iso dal sito di ubuntu
2. Mettere la iso sulla chiavetta (puoi usare Etcher)
3. Riavviare il notebook da usb
 
Indietro