Confronto ETF azionari globali a 5 anni? Chi batte MSCI World?

lastlord84

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Salve amici,
mi sono spulciato justETF per verificare quali fattori/strategie o settori/temi, negli ultimi 5 anni, hanno fatto meglio dell'indice globale più basico e replicato, ovvero MSCI World. Ecco il risultato:
chart.jpg

Ho impostato il filtro per evitare etf concentrati su singoli paesi o hedged, ed ignorato volutamente il DJ Titans 50 che è troppo concentrato/incentrato su aziende americane. Come riferimento ho preso l'iShares Core MSCI World, che è il più capitalizzato. Tuttavia il miglior MSCI World "liscio" è stato l'etf HSBC MSCI World (di un paio di punti), ma esiste solo la versione a distribuzione.
Come si vede dalla classifica la strategia momentum, quality e dividend di Wisdomtree ha battuto MSCI World di un buon 10%
L'applicazione del filtro SRI a 5 anni è stata migliorativa di un 11% circa, mentre a 3 anni non è servita a niente.
Anche il settore Water ha fatto un 11% meglio di MSCI world a 5 anni...ma 5 anni fa chi lo sapeva?
Il settore del Lusso ha fatto il 19% meglio, oggi probabilmente è sui massimi...5 anni fa chi lo immaginava?
Il settore Salute ha battuto MSCI World del 20%...5 anni fa chi lo pronosticava?
Il tematico sulle Batterie Elettriche ha fatto meglio del 57%...5 anni fa chi lo profetizzava?
Il settore tecnologico ha battuto l'indice globale del 69%, questo forse era prevedibile, ma 5 anni fa chi ci avrebbe scommesso?
Infine il settore energie pulite, benché in forte frenata nell'ultimo anno e mezzo, è stato il vincitore assoluto a 5 anni (+70% rispetto all'MSCI World).
La domanda finale, come avrete intuito, è se ha senso puntare su investimenti fattoriali, smart beta, settoriali o tematici.
Quali sono le vostre scommesse per i prossimi 5 anni? Io per adesso mi sento comodo nel mio GGRA.
 

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Pensa che L&g battery e value chain è stato uno dei primi etf paccati su replay :o mollato troppo presto..:o

Io per il prossimo futuro punto semiconductors e terre rare :o:yes:
 
cosa ne pensate invece degli ETF sull' intelligenza artificiale ?
 
Sencondo me il problema degli etf tematici è capire esattamente quali aziende ci sono dentro e perchè. Magari ci sono 3 etf di 3 case diverse con lo stesso nome/tema, ma dentro hanno panieri diversi con risultati molto diversi.
 
Praticamente l'unico vero globale non settoriale o non tematico (che è sempre facile individuare dopo che il trend è finito o quando il settore è ormai sopravvalutato) è il wisdomtree global quality dividend growth.
Dopo essermi studiato e spulciato come viene costruito l'indice gli ho affidato serenamente il 60% del mio ptf long term e dormo sonni tranquilli.
Personalmente segnalo il tema (poco pubblicizzato) dell'economia circolare.
Credo che in un mondo dove la situazione geopolitica è instabile possa dare buoni risultati nei prossimi anni visto che si focalizza sul riciclo e riutilizzo delle materie prime.
In questo ambito segnalo l'ETF REUSE (4% del mio ptf long term), uno dei pochi global ad aver battuto il GGRA dalla sua nascita, ovvero aprile 2019, e manco di poco, ovvero l'11%.
Ha il problema di essere poco diversificato (50 titoli) ma la composizione settoriale e geografica è davvero interessante.
 
Ultima modifica:
cosa ne pensate invece degli ETF sull' intelligenza artificiale ?
Dipende dal tuo orizzonte.
Io personalmente, con orizzonte di 20 anni non potrei mai metterci una lira.
Motivazione?
Perchè magari tra 5 anni hanno già dato e da li ci sarà un lento declino.
O magari verranno regolamentate tra 15 anni in maniera improvvisa e "stroncante" dagli stati dopo che un'IA ha provato da sola a prendere il controllo dei sistemi del pentagono creando il giorno dopo una crisi della finanza globale legata alle IA. Insomma, troppa insicurezza in un'ottica non speculativa come la mia.
 
Il settore tecnologico ha battuto l'indice globale del 69%, questo forse era prevedibile, ma 5 anni fa chi ci avrebbe scommesso?

Apple ha fatto molto meglio, questo forse era prevedibile, ma 5 anni fa chi ci avrebbe scommesso? :D

Quali sono le vostre scommesse per i prossimi 5 anni?

Nessuna.
VWCE e vada come vada.

Io per adesso mi sento comodo nel mio GGRA.

E' quel per adesso che rovina tutto il castello...
 
Io sono su vwce per il 65%, nasdaq 25%, 5 wtai ( scommessa ai che liquiderò fra 5 anni) +5% crypto ( divise equalmente tra fbtc e weth). Ridurrò di 10% di vwce e forse 5 del nasdaq a discapito di ggra, che terrò fino alla morte
 
E' quel per adesso che rovina tutto il castello...
Mah, insomma.
Capisco cosa vuoi dire, ma io personalmente metto in ptf un etf per l'indice che replica, non per le performance che ha avuto.
Con questo mi sento più tranquillo che con un vwce per dire, che ad ora ha in pancia buone percentuali di tesla ed nvidia, giusto per dirne due. Però sono chiaramente opinioni personali.
 
per me è sbagliato il punto di partenza.
poi ognuno fa le sue scelte ma chi lo stabilisce che 5 anni di backtest siano sufficienti?
per che orizzonte temporale devi fare le tue valutazioni?
se ti servono per i prossimi 30 anni chi ti dice che quello fatto in 5 anni passati sia un metro di giudizio adeguato a quello che cerchi?

market timing insomma, quindi se non compri tutto il pagliaio, rischi di fare meglio o peggio ma non puoi deciderlo sulla base di quello che è successo in 5 anni, soprattutto per il mercato azionario che già di per sè deve avere logiche e valutazioni più lunghe
 
Sencondo me il problema degli etf tematici è capire esattamente quali aziende ci sono dentro e perchè. Magari ci sono 3 etf di 3 case diverse con lo stesso nome/tema, ma dentro hanno panieri diversi con risultati molto diversi.

Hai toccato un punto significativo.
Optando per una proposta tematica, questo tipo di ETF deve operare una scelta: trovare un index provider per il settore su cui sta costruendo il proprio prodotto, oppure costruirsi da sola il proprio paniere, se il segmento in oggetto non ha degli indici di riferimento o se ritiene di poter crearne di migliori.

Qui possono nascere sorprese, nel senso che a volte per meglio stabilizzare l’ETF il gestore inserisce grosse aziende che hanno poco a che fare con il tema o per le quali il tema non è in grado di incidere in modo determinante sui risultati.

Prendiamo ad esempio la robotica e ABB: certamente ABB è uno dei più noti fornitori di robot industriali, ma ABB fa anche molto altro e dunque ABB nel portafoglio ti può stabilizzare l’ETF quando il settore performa male o c’è volatilità sulle small caps più concentrate sul tema. Il rovescio della medaglia è che quando il settore tira forte ABB sarà un freno secondo lo stesso principio.

Tra i providers di strumenti settoriali vi segnalo Global-X. In Europa da non molto, sono già una casa piuttosto consolidata negli US.
Global-X fa praticamente solo prodotti settoriali e secondo me li fa anche molto bene ovvero i suoi panieri propendono maggiormente per aziende “pure play” del settore e meno su quelle che invece sono maggiormente diversificate. Quindi se ti vuoi esporre in modo più aderente al tema, questi fondi possono essere utili.

In ultima analisi diventa una scelta soggettiva. Per chi non vuole troppi sbattimenti e punta a “inserirsi nella corrente principale”, scegliere un ETF che replica un indice del settore noto (tipo gli indici tematici S&P) può essere una buona soluzione
 
per me è sbagliato il punto di partenza.
poi ognuno fa le sue scelte ma chi lo stabilisce che 5 anni di backtest siano sufficienti?
per che orizzonte temporale devi fare le tue valutazioni?
se ti servono per i prossimi 30 anni chi ti dice che quello fatto in 5 anni passati sia un metro di giudizio adeguato a quello che cerchi?

market timing insomma, quindi se non compri tutto il pagliaio, rischi di fare meglio o peggio ma non puoi deciderlo sulla base di quello che è successo in 5 anni, soprattutto per il mercato azionario che già di per sè deve avere logiche e valutazioni più lunghe
Premetto, tutto il discorso che farò vale solo per i gli indici che replicano il mercato globale non settoriali e non tematici, i quali, come dici tu, hanno bisogno di market timing in linea di massima (non proprio su tutti, ci sono settori che, se presi nell'arco di minimi un decennio sovraperformano costantemente il mercato dal 1970, sono due in particolare, ma non dirò quali).
Per il resto sono d'accordissimo. Cinque anni sono insufficienti per un backtest come si deve. Nonostante ci sia da dire che sono molto rappresentativi. Bull run-QE-Mini crisi 2018-Bull Run-cigno nero 2020Ancora più QE-Impennata dei mercati-crisi materie prime e guerra mondiale alle porte ultimo anno-ritorno dell'inflazione-Tassi in salita-QT-Crisi finanziaria e fallimenti bancari-Ulteriore QE.
Insomma, c'è davvero un po' di tutto a livello macroeconomico.
Ma comunque, nonostante tutto, sono d'accordo con te sul fatto che comunque non sia un periodo sufficiente per capire come performa un asset che vuole replicare il mercato globale realmente sul lungo periodo, anche se sicuramente ci da un'indizio
Ecco perchè, come ho scritto sopra, bisogna semplicemente valutare cosa replica un indice.
Tu sei più sereno con un SWDA o con un VWCE? Io lo sono con un GGRA. Il fatto che poi effettivamente su quasi sette anni faccia +15% su SWDA con anche un rapporto rischio rendimento migliore semplicemente mi da un'ulteriore spinta a metterlo in ptf, ma non è certo la prima cosa che guardo. Prima mi studio l'indice, vedo come viene composto, se tende a creare valore nel tempo a prescindere da come si comporteranno gli indici mondiali (ovvio, se gli indici mondiali perderanno il 60 per cento non pretendo sia positivo, ma magari che in quel momento non abbia in pancia titoli troppo growth, per fare un esempio), se inserisce azioni di qualità e via discorrendo. Certo, se poi vedo che negli ultimi sei anni ha sovraperformato gli indici mondiali con meno volatilità certo non mi fa schifo, ma cambia poco. Io non ci vedo market timing quanto una strategia.
Esempio? Sono entrato nel momentum nell'ultimo anno. Secondo te l'ho fatto per le performance del momentum negli ultimi tre anni? O perchè l'ho studiato e credo che comunque sovraperformerà il mercato nei prossimi 20 anni (mio orizzonte temporale)? Se avessi fatto la scelta in base al market timing sarei scappato a gambe levate (da lui come dagli EM che coprono quasi il 20% del mio ptf eheheheh).
 
Hai toccato un punto significativo.
Optando per una proposta tematica, questo tipo di ETF deve operare una scelta: trovare un index provider per il settore su cui sta costruendo il proprio prodotto, oppure costruirsi da sola il proprio paniere, se il segmento in oggetto non ha degli indici di riferimento o se ritiene di poter crearne di migliori.

Qui possono nascere sorprese, nel senso che a volte per meglio stabilizzare l’ETF il gestore inserisce grosse aziende che hanno poco a che fare con il tema o per le quali il tema non è in grado di incidere in modo determinante sui risultati.

Prendiamo ad esempio la robotica e ABB: certamente ABB è uno dei più noti fornitori di robot industriali, ma ABB fa anche molto altro e dunque ABB nel portafoglio ti può stabilizzare l’ETF quando il settore performa male o c’è volatilità sulle small caps più concentrate sul tema. Il rovescio della medaglia è che quando il settore tira forte ABB sarà un freno secondo lo stesso principio.

Tra i providers di strumenti settoriali vi segnalo Global-X. In Europa da non molto, sono già una casa piuttosto consolidata negli US.
Global-X fa praticamente solo prodotti settoriali e secondo me li fa anche molto bene ovvero i suoi panieri propendono maggiormente per aziende “pure play” del settore e meno su quelle che invece sono maggiormente diversificate. Quindi se ti vuoi esporre in modo più aderente al tema, questi fondi possono essere utili.

In ultima analisi diventa una scelta soggettiva. Per chi non vuole troppi sbattimenti e punta a “inserirsi nella corrente principale”, scegliere un ETF che replica un indice del settore noto (tipo gli indici tematici S&P) può essere una buona soluzione
Ci sarebbe molto da dire parlando ad esempio dell'intelligenza artificiale.
Dei vari ETF che si trovano ad esempio, studiando un po' gli indici, solo uno si occupa realmente di AI e di aziende che investono e ricercano in AI. Gli altri tre (o quattro, ora non ricordo) usano solo AI nel nome per accalappiare clienti.
 
perchè l'hai fatto lo sai tu non certo io.
io per esempio l'avrei potuto fare perchè "è calato tanto, quindi buy the dip, adesso riparte come una molla all'insù"

nel market timing io ci metto anche il fatto che scegli una cosa piuttosto che un altro, anche la scelta di un indice piuttosto che un altro è market timing (per timing intendendo non solo il quando ma anche il cosa)
 
perchè l'hai fatto lo sai tu non certo io.
io per esempio l'avrei potuto fare perchè "è calato tanto, quindi buy the dip, adesso riparte come una molla all'insù"

nel market timing io ci metto anche il fatto che scegli una cosa piuttosto che un altro, anche la scelta di un indice piuttosto che un altro è market timing (per timing intendendo non solo il quando ma anche il cosa)
Il cosa non è il tempo.
Market timing vuol dire una cosa.
Le scelte date da valutazioni approfondite sul cosa NON SONO market timing.
Sono valutazioni soggettive basate sullo studio o sulla ricerca personale.
Sarebbe come dire che studiare e informarmi sul come fare una carbonara più buona possibile è la stessa cosa e influenzerà il risultato finale allo stesso modo che mangiare quella carbonara a mezzogiorno invece che all'una. Non ci azzecca proprio nulla.
 
Ci sarebbe molto da dire parlando ad esempio dell'intelligenza artificiale.
Dei vari ETF che si trovano ad esempio, studiando un po' gli indici, solo uno si occupa realmente di AI e di aziende che investono e ricercano in AI. Gli altri tre (o quattro, ora non ricordo) usano solo AI nel nome per accalappiare clienti.
Si e no, nel senso che hai assolutamente ragione sul fatto che aziende pure-play di AI sono pochissime ma anche no nel senso che ci sono molte aziende che hanno un fine diverso (ad. esempio healthcare) per le quali l’intelligenza artificiale proprietaria da loro sviluppata è cruciale per il servizio o il prodotto che vanno ad offrire.

Restando proprio sull’AI io non sottovaluterei affatto queste seconde, che saranno probabilmente meno in hype e hanno idee chiare su come generare valore dall’AI a partire dai propri processi e costi.

Sarei invece assai più selettivo su quelle pure play, a mio parere in totale bolla in questo momento.
 
buon appetito e buon market timing
 
Chissà perchè certa gente scrive su un forum di finanza se crede che qualsiasi azione sia market timing.
Forse per trollare?
Chissà.
 
Si e no, nel senso che hai assolutamente ragione sul fatto che aziende pure-play di AI sono pochissime ma anche no nel senso che ci sono molte aziende che hanno un fine diverso (ad. esempio healthcare) per le quali l’intelligenza artificiale proprietaria da loro sviluppata è cruciale per il servizio o il prodotto che vanno ad offrire.

Restando proprio sull’AI io non sottovaluterei affatto queste seconde, che saranno probabilmente meno in hype e hanno idee chiare su come generare valore dall’AI a partire dai propri processi e costi.

Sarei invece assai più selettivo su quelle pure play, a mio parere in totale bolla in questo momento.
Certo, verissimo.
Diciamo che quelle pure play le dovresti beccare con puro market timing (entrare prima), cosa praticamente impossibile, o meglio, molto molto difficile.
Mentre le aziende che traggono beneficio dallo sviluppo del tema specifico (e gli etf che si focalizzano su questo) possono essere serenamente messi in ptf (ma a mio avviso sempre con un orizzonte temporale strategico e ben preciso) anche successivamente.
Analisi giusta e lucida la tua.
 
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