Confronto polizze ltc

Quali sono le migliori LTC sul mercato?
 
...Tutti muti credo proprio perché non arriva alla sufficienza risicata NEMMENO UNA. :clap:
 
ho colleghi che le fanno sottoscrivere ma difficilmente i clienti ne vedranno l'attivazione viste le condizioni richieste, e anche se fosse chiunque spererebbe di morire il prima possibile in quelle condizioni. Non devi essere in grado di vestirti, mangiare, lavarti, andare di corpo o spostarti in pratica. Una persona che finisce in carrozzina non vedrebbe una lira ad esempio
 
Appunto, infatti. Situazione da anni "grave ma NON seria" in molti comparti assicurativi italiettici.
 
Se si è sotto i 50 anni conviene farsi una invalidità permanente con rendita decennale, è molto piu probabile l'attivazione. Una invalidità da infortunio al 60% o da malattia al 66% è molto piu probabile e "vivibile" rispetto al rimanere allettati
 
Se si è sotto i 50 anni conviene farsi una invalidità permanente con rendita decennale, è molto piu probabile l'attivazione. Una invalidità da infortunio al 60% o da malattia al 66% è molto piu probabile e "vivibile" rispetto al rimanere allettati
Che polizze interessanti ci sono in questo ambito?
 
ho colleghi che le fanno sottoscrivere ma difficilmente i clienti ne vedranno l'attivazione viste le condizioni richieste, e anche se fosse chiunque spererebbe di morire il prima possibile in quelle condizioni. Non devi essere in grado di vestirti, mangiare, lavarti, andare di corpo o spostarti in pratica. Una persona che finisce in carrozzina non vedrebbe una lira ad esempio
Cosa ne pensi di questa che viene spesso citata nel Fol; se fatta per persone dai 40 in su

Assicurazione Perdita Autosufficienza | Generali Lungavita Long Term Care
 

Allegati

  • DIP Vita Lungavita Long Term Care (2).pdf
    326,5 KB · Visite: 21
Cosa ne pensi di questa che viene spesso citata nel Fol; se fatta per persone dai 40 in su

Assicurazione Perdita Autosufficienza | Generali Lungavita Long Term Care
Per quanto io abbia a catalogo le concorrenti Allianz e Vittoria, trovo la generali migliore (anche se costa di più, per via del questionario che incorpora). Ciò nonostante Rimango dellidea che le ltc vadano fatte solo in assenza di familiari che possano aiutare economicamente per quei pochi mesi in cui si rimane allettati oppure sopra i 55 anni di anzianità, per gli altri ci sono le IP che costano uguale e sono nettamente meglio.

Ad esempio un 40enne non fumatore con 1 euro al giorno puo assicurarsi per 75mila euro di invalidità da malattia e infortunio + rendita da 1000 euro al mese per 10 anni nei casi più gravi. Franchigie al 3% per infortuni e 25% per malattia. Se diventaste "eligibili" per una ltc a 40 anni spero per voi di non campare più di 10 anni in quello stato.
Oltre i 55 anni invece può convenire passare su una ltc perché la IPM aumenta di prezzo con l'età e così ti blocchi la rata fino a quando campi (ltc sono contratti a vita di solito)
Se il vostro assicuratore è bravo magari vi può fare questi discorsi (ma dubito, anche perché una ltc paga più provvigioni nel breve termine) altrimenti cambiate agente ;)
 
Oltre i 55 anni invece può convenire passare su una ltc
Ma in tal caso il premio della LTC non diventa molto più alto e soprattutto ci potrebbero essere delle malattie o condizioni a 55 anni che non permettono la stipula della LTC o la permettono con un sovrappremio del rischio sanitario?


Il problema ( almeno per me come la vedo io che non sono un assicuratore) è che le IP M e I hanno appunto una durata limitata e poi come dicevi giustamente allo scadere dei 10 anni se se ne vuole fare un'altra occorre aumentare il premio.

Mi chiedevo però , per le evenienze a volte anche sfortunate nella vita ( hiv, malattia psichiatrica) più rare del "mega incidente" se poi abbia senso posticipare molto la LTC.
I discorsi riguardano i soliti luoghi comuni; a) lo smantellamento del pubblico, le liste d'attesa b) l'aspettativa di vita aumentata con possibilita' di comorbidita' più frequenti c) il cosa mi conviene un IP quando mi serve una rendita tutta la vita .
 
Ultima modifica:
Se si è in salute il premio non aumenta più di tanto , ma il rischio che dici c'è. Rimane il fatto che dati su quante persone siano non autosufficienti secondo i criteri di queste polizze non ci sono (il commerciale di una di quelle tre compagnie ad una presentazione è rimasto in un assordante silenzio quando gli è stato chiesto, visto anche che poco prima aveva affermato che presto in Italia ci sarebbero stati 3 milioni di anziani non autosufficienti)
 
Il
Se si è in salute il premio non aumenta più di tanto , ma il rischio che dici c'è. Rimane il fatto che dati su quante persone siano non autosufficienti secondo i criteri di queste polizze non ci sono (il commerciale di una di quelle tre compagnie ad una presentazione è rimasto in un assordante silenzio quando gli è stato chiesto, visto anche che poco prima aveva affermato che presto in Italia ci sarebbero stati 3 milioni di anziani non autosufficienti)
In altri termini, evidenzi il fatto che i criteri delle LTC ( di tutte e non solo di generali) sono talmente stringenti che sono rari i casi in cui la persona , sfortunatamente ha potuto usufrirne.
A questo punto si suggeriscono delle "buone " IP; la criticita' della IP ( non conosco bene l'argomento e mi sto documentando) sono i massimali bassi ( con 100k non indicizzati all'inflazione non è che si campa tanto) e il fatto che non siano a vita intera e quindi se succede qualcosa di grave ma non così grave da LTC , la compagnia può recedere.
 
Quali sono i criteri di massima che un assicurato "accorto" dovrebbe tenere in considerazione nella scelta di una IP che faccia le veci di una LTC?
 
Per quanto io abbia a catalogo le concorrenti Allianz e Vittoria, trovo la generali migliore (anche se costa di più, per via del questionario che incorpora). Ciò nonostante Rimango dellidea che le ltc vadano fatte solo in assenza di familiari che possano aiutare economicamente per quei pochi mesi in cui si rimane allettati oppure sopra i 55 anni di anzianità, per gli altri ci sono le IP che costano uguale e sono nettamente meglio.

Ad esempio un 40enne non fumatore con 1 euro al giorno puo assicurarsi per 75mila euro di invalidità da malattia e infortunio + rendita da 1000 euro al mese per 10 anni nei casi più gravi. Franchigie al 3% per infortuni e 25% per malattia. Se diventaste "eligibili" per una ltc a 40 anni spero per voi di non campare più di 10 anni in quello stato.
Oltre i 55 anni invece può convenire passare su una ltc perché la IPM aumenta di prezzo con l'età e così ti blocchi la rata fino a quando campi (ltc sono contratti a vita di solito)
Se il vostro assicuratore è bravo magari vi può fare questi discorsi (ma dubito, anche perché una ltc paga più provvigioni nel breve termine) altrimenti cambiate agente ;)
Concordo sull'idea che per un assicurato "giovane" le polizze IPI e IPM siano più centrate delle LTC, però io privilegerei una compagnia che assicuri la rendita vitalizia. Purtroppo Allianz rimodulando l'offerta dai vecchi prodotti al nuovo Allianz Ultra ha furbescamente introdotto la durata massima di 10 anni di pagamento della rendita (trasformandola da vitalizia a limitata).
 
Concordo sull'idea che per un assicurato "giovane" le polizze IPI e IPM siano più centrate delle LTC, però io privilegerei una compagnia che assicuri la rendita vitalizia. Purtroppo Allianz rimodulando l'offerta dai vecchi prodotti al nuovo Allianz Ultra ha furbescamente introdotto la durata massima di 10 anni di pagamento della rendita (trasformandola da vitalizia a limitata).
Ma quindi qual è un prodotto che si può visionare , assimilabile alla LTC ma formalmente una IPI e IPM? Da inesperto ancora non ho capito quale struttura ( a parte la vita intera) occorre che l'assicurato consideri per la " migliore" IPI e IPM, circonvenendo le usuali polizze da banco ( che magari in realta' funzionano) quella che esponga meno a discrezionalita' da parte della compagnia
 
Ultima modifica:
scusate, IPI e IPM sta per Invalidità Permanente + ...?
 
Salve,
dipendente Generali da 20 anni.
Ad oggi l'unica compagnia che garantisce l'acquisizione vita Natural durante alla maturazione della rendita vitalizia rivalutandole è Generali.
Mi spiego meglio, in una polizza LTC la garanzia (erogazione della rendita convenuta) scatta al verificarsi della perdita di autosufficienza dell'assicurato dichiarato in polizza.
Tutte le compagnie garantiscono che la garanzia esiste SOLO durante la fase di pagamento premi tranne Generali.
Per Generali sin dal terzo anno si acquisisce il diritto a vita alla rendita in termini percentuale in base alla durata premi convenuta.
Esempio: garanzia rendita 1000 euro mese in caso di perdita di autosufficienza con durata pagamento premi 10 anni.

Competitors: pagheranno la rendita al verificarsi dell'evento solo durante i 10 anni di pagamento premi convenuti e solo se la polizza è in regola con il pagamento dei premi

Generali: sin dal terzo anno di pagamento completato il cliente matura un diritto vita Natural durante all'erogazione della rendita indipendente dal numero delle annualità pagate e dal fatto che sia o meno in regola col pagamento premi. Se al 3 anno cliente interrompe pagamento matura 30% di rendita convenuta come diritto a vita al 4 anno 40% e così via sino al decimo anno dove matura il diritto vita Natural durante al 100%.

Chi ha scritto che la polizza di Generali va in somma ridotta ha scritto una grande corbelleria. Le somme ridotte sono riduzioni su premi annui/ricorrenti il cliente matura il diritto a quelle somme invece nelle LTC i premi vengono acquisiti dalla Compagnia. Generali dal terzo anno invece pone il contratto in essere ma con una rendita assicurata ridotta
@gallocedrone stai paragonando due cose totalmente diverse tra loro, stai paragonando l'acqua col vino. Non puoi paragonare una polizza infortuni, una polizza malattia ed una polizza LTC sebbene agli occhi degli inesperti possano sembrare simili sono completamente differenti una dall'altra. Non si tratta di bravo assicuratore o di provvigioni ma dalla garanzia che deve essere la più idonea per il rischio che andiamo ad assumere sulla base di età, sesso, indice BMI, attività svolta, eventuali patologie pregresse ecc. Non esiste una copertura univoca che possa andar bene in modo assoluta ma va valutata di volta in volta. Per fartela spiccia, non è come paragonare un RCA parliamo di tutt'altra cosa.
Inoltre, suggerisci le LTC solo per chi non ha figli? E perché? Sai quanto costa per un figlio in termini di tempo e di portafogli dare assistenza ad parente prossimo non autosufficiente?e perché invece non considerare una LTC per manlevare proprio i figli dall'esborso monetario ingente che si creerebbe con la perdita di autosufficienza? Ma sai quanto costa una RSA o un supporto a casa h24? Ahimè qui ti parlo proprio per esperienza personale diretta.

Prima di sparare a zero ti invito a colmare le tue evidenti lacune

Saluti
 
Ultima modifica:
Indietro