gekkozzz72
Nuovo Utente
- Registrato
- 6/2/06
- Messaggi
- 1.911
- Punti reazioni
- 133
Salve a tutti i frequentatori di questo forum,
vi scrivo per chiedervi in che modo e con quali azione aumentare la diversificazione del mio portafoglio azionario.
A seguito di un evento luttuoso sono venuto in possesso di un portafoglio cosi' composto: 5500 mediaset; 2000 Spi,41500 telecom risparmio (le ho switchate dalle ordinarie 3 settimane fa in considerazione che il dividendo maggiore avrebbe permesso,( ed anche alla luce del buy back dichiarato dal Tronchetti Provera), da qui allo stacco di farle apprezzare in misura maggiore rispetto alle ordinarie; arbitraggio che fino ad esso sta dando soddisfazione);29000 seat;3000 telecom italia media; a tutt'oggi il valore di mercato del portafolgio e' di circa 185000 mila euro; la parte del leone come potete capire la fa telecom risparmio e mediaset; gli unici titoli in attivo sono mediaset +5,5% e spi +103%;le telecom e le seat e tme hanno minusvalenza pari al 40% circa (il prezzo di carico di telecom italia era di 4,03 euro); cio' su cui sto studiando da un paio di mesi e' di come aumentare la diversificazione del portafoglio ovvero:
1. vendere una parte dei titoli in attivo ed una parte delle titr per acquistare titoli value in prevalenza titoli del settore energetico dal momento che ritengo che se il prezzo del petrolio rimanga su questi livelli possano sovraperformare l'indice da qui a 3-5 anni; quindi snam rete gas, eni,saipem (anche se ha un P/e davvero elevato ma tuttavia l'acquisto sarebbe in un ottica di almeno 5 anni) e tenaris;poi prenderei un po di intesa e unicredit risparmio oltre che terna;considerate che questi acquisti verrebbero sempre effettuati in gran parte grazie alla vendita parziale dei titoli in portafoglio ed eventualmente con altri 23000-25000 di miei risparmi;di assicurativi prendere milano assicurazione risparmio e unipol privilegio; sono orientato sui titoli risparmio per il paracadute della maggior cedola e pertanto della maggior numero di azioni che posso acquistare reinvestendo il flusso cedolare (certo cio' naturalmente non dovrebbe ad andare ad inpattare negativamente sul minor apprezzamento che un titolo di risparmio in un mercato toro potrebbe avere rispetto al corrispondente titolo ordinario...se avete dati statistici in merito' vi sarei grato davvero):l'orizzonte temporale va da 3-5 anni ma potrei anche tenerle per un periodo maggiore.
2.oppure vendere tutto e diversificare con fondi altamente rischiosi quali paesi emergenti,latino america,small cap europe,fondi immobiliari aperti; tuttavia l'idea che i miei risparmi siano gestiti da persone terze che erodano il mio patrimonio con commissioni annuali dell 1%-5& non riesco a digerirla; tuttavia nella peggiore delle ipotesi potrei optare anche per questa soluzione essendo i fondi diversificati per definizione nel mercato su cui investono; certo dalla letteratura economica ho appreso che la gran parte dei fondi siano essi domestici,europei o americani che abbiano gestioni attive non riescono a battere gli indici di riferimento...!quindi meglio fare da soli!
3.l'ultima idea che ho per diversificare maggiormente il mio portaglio( ma anche quella meno praticabile per minori informazioni su cio') e' di comprare titoli italiani (magari anche europei se avessi a conoscerne!!!)small cap; anche qui tuttavia avrei il problema dello stock picking? quali comprare? se mi voleste consigliare un basket di small e micro cap dagli ottimi fondamentali ve ne sarei infinatamente grato;
L'obiettivo della diversificazione e' di diminuire il rischio complessivo del portafoglio ma al contempo di beneficiare in pieno del mercati toro che da qui a 3-5 anni si dovessero eventualmente manifestare(come si e' verificato da metta 2003 ad oggi) ;con l'attuale portafoglio gli unici titoli che si sono realmente apprezzati sono le spi! se fosse stato maggiormente diversificato sarei con un guadagno sensibilmente maggiore;
Spero che possiate leggere come le piu' sincere e autentiche possibili le mie parole; sono solo e di mercati finanziari non vi e' nessuno con cui mi possa consigliare ; i miei colleghi al lavoro sono pieni di mutui e nessun asset tranne che la casa di proprieta ipotecata ; i miei piu' cari amici comprano buoni postale fruttiferi, i consulenti fineco mi proporrebbero certamente i loro fondi; in un recente passato mi sarei potuto consigliare con una persona ...ma ahime non c'e' piu.
Qualsivoglia consiglio e' ben accetto; spero di ricevere quante piu' risposte possibili.
Grazie, grazie di cuore in anticipo a tutti coloro che vorrano dedicare parte del loro tempo a dipanare i miei dubbi e fornirmi suggerimenti utili in merito alle azioni con cui comporre il mio portfolio.
Antonio
vi scrivo per chiedervi in che modo e con quali azione aumentare la diversificazione del mio portafoglio azionario.
A seguito di un evento luttuoso sono venuto in possesso di un portafoglio cosi' composto: 5500 mediaset; 2000 Spi,41500 telecom risparmio (le ho switchate dalle ordinarie 3 settimane fa in considerazione che il dividendo maggiore avrebbe permesso,( ed anche alla luce del buy back dichiarato dal Tronchetti Provera), da qui allo stacco di farle apprezzare in misura maggiore rispetto alle ordinarie; arbitraggio che fino ad esso sta dando soddisfazione);29000 seat;3000 telecom italia media; a tutt'oggi il valore di mercato del portafolgio e' di circa 185000 mila euro; la parte del leone come potete capire la fa telecom risparmio e mediaset; gli unici titoli in attivo sono mediaset +5,5% e spi +103%;le telecom e le seat e tme hanno minusvalenza pari al 40% circa (il prezzo di carico di telecom italia era di 4,03 euro); cio' su cui sto studiando da un paio di mesi e' di come aumentare la diversificazione del portafoglio ovvero:
1. vendere una parte dei titoli in attivo ed una parte delle titr per acquistare titoli value in prevalenza titoli del settore energetico dal momento che ritengo che se il prezzo del petrolio rimanga su questi livelli possano sovraperformare l'indice da qui a 3-5 anni; quindi snam rete gas, eni,saipem (anche se ha un P/e davvero elevato ma tuttavia l'acquisto sarebbe in un ottica di almeno 5 anni) e tenaris;poi prenderei un po di intesa e unicredit risparmio oltre che terna;considerate che questi acquisti verrebbero sempre effettuati in gran parte grazie alla vendita parziale dei titoli in portafoglio ed eventualmente con altri 23000-25000 di miei risparmi;di assicurativi prendere milano assicurazione risparmio e unipol privilegio; sono orientato sui titoli risparmio per il paracadute della maggior cedola e pertanto della maggior numero di azioni che posso acquistare reinvestendo il flusso cedolare (certo cio' naturalmente non dovrebbe ad andare ad inpattare negativamente sul minor apprezzamento che un titolo di risparmio in un mercato toro potrebbe avere rispetto al corrispondente titolo ordinario...se avete dati statistici in merito' vi sarei grato davvero):l'orizzonte temporale va da 3-5 anni ma potrei anche tenerle per un periodo maggiore.
2.oppure vendere tutto e diversificare con fondi altamente rischiosi quali paesi emergenti,latino america,small cap europe,fondi immobiliari aperti; tuttavia l'idea che i miei risparmi siano gestiti da persone terze che erodano il mio patrimonio con commissioni annuali dell 1%-5& non riesco a digerirla; tuttavia nella peggiore delle ipotesi potrei optare anche per questa soluzione essendo i fondi diversificati per definizione nel mercato su cui investono; certo dalla letteratura economica ho appreso che la gran parte dei fondi siano essi domestici,europei o americani che abbiano gestioni attive non riescono a battere gli indici di riferimento...!quindi meglio fare da soli!
3.l'ultima idea che ho per diversificare maggiormente il mio portaglio( ma anche quella meno praticabile per minori informazioni su cio') e' di comprare titoli italiani (magari anche europei se avessi a conoscerne!!!)small cap; anche qui tuttavia avrei il problema dello stock picking? quali comprare? se mi voleste consigliare un basket di small e micro cap dagli ottimi fondamentali ve ne sarei infinatamente grato;
L'obiettivo della diversificazione e' di diminuire il rischio complessivo del portafoglio ma al contempo di beneficiare in pieno del mercati toro che da qui a 3-5 anni si dovessero eventualmente manifestare(come si e' verificato da metta 2003 ad oggi) ;con l'attuale portafoglio gli unici titoli che si sono realmente apprezzati sono le spi! se fosse stato maggiormente diversificato sarei con un guadagno sensibilmente maggiore;
Spero che possiate leggere come le piu' sincere e autentiche possibili le mie parole; sono solo e di mercati finanziari non vi e' nessuno con cui mi possa consigliare ; i miei colleghi al lavoro sono pieni di mutui e nessun asset tranne che la casa di proprieta ipotecata ; i miei piu' cari amici comprano buoni postale fruttiferi, i consulenti fineco mi proporrebbero certamente i loro fondi; in un recente passato mi sarei potuto consigliare con una persona ...ma ahime non c'e' piu.
Qualsivoglia consiglio e' ben accetto; spero di ricevere quante piu' risposte possibili.
Grazie, grazie di cuore in anticipo a tutti coloro che vorrano dedicare parte del loro tempo a dipanare i miei dubbi e fornirmi suggerimenti utili in merito alle azioni con cui comporre il mio portfolio.
Antonio