Conti deposito e vincoli: morte / decesso dell'unico intestatario e successione - thread unificato

A cosa si va incontro? Sanzione da parte dell'AdE?

Beh, ovvio, perché se l'importo della successione supera la franchigia, dovresti pagarci delle tasse! Al di là di questo, potrebbe essere anche un reato più grave, ma io rispetto sempre la legge e quindi non ho approfondito...
 
Una cosa che non mi è chiara... le banche come sanno che l'intestatario del conto è defunto se gli eredi non lo comunicano?
Supponiamo di avere le credenziali di accesso e di poter gestire il saldo dividendolo di comune accordo tra gli eredi. A cosa si va incontro? Sanzione da parte dell'AdE?

Diciamo che se :

A) c'è un solo erede o tutti gli eredi sono d'accordo
B) non si supera la franchigia oltre la quale va pagata la tassa di successione

Non ci dovrebbero essere problemi a bonificare le somme su un altro conto, anche se il titolare è defunto...Qualche avvocato magari ci illumini.
 
Ma anche il conto di destinazione sarà intestato al defunto, o no?

Guarda, secondo me non c'è nessuna legge che vieta di utilizzare il conto di un defunto se sei il legittimo erede... Quale sarebbe il reato ? Il problema nasce se vuoi fregare gli altri eredi che poi ti denunzieranno...o se vuoi fregare lo Stato per non pagare la tassa di successione...

Ma un esperto in legge tutto questo dovrebbe confermarlo perchè queste sono solo mie supposizioni...
 
Guarda, secondo me non c'è nessuna legge che vieta di utilizzare il conto di un defunto se sei il legittimo erede... Quale sarebbe il reato ? Il problema nasce se vuoi fregare gli altri eredi che poi ti denunzieranno...o se vuoi fregare lo Stato per non pagare la tassa di successione...

Ma un esperto in legge tutto questo dovrebbe confermarlo perchè queste sono solo mie supposizioni...

Non dimentichiamoci che qualunque banca nel momento in cui riceve comunicazione del decesso del intestatario ne blocca il conto al fine di evitare appropriazioni indebite ,d’altronde una banca non può sapere ex-ante quale siano gli eredi ; uno può operare sul conto di un soggetto deceduto prima di comunicare l’avventura dipartita ,se ovviamente ne conosce le credenziali,ma si deve essere consapevoli che possono esserci non solo risvolti civilistici ma anche penali qualora il deceduto avesse contratto dei debiti con altri intermediari finanziari
 
Non dimentichiamoci che qualunque banca nel momento in cui riceve comunicazione del decesso del intestatario ne blocca il conto al fine di evitare appropriazioni indebite ,d’altronde una banca non può sapere ex-ante quale siano gli eredi ; uno può operare sul conto di un soggetto deceduto prima di comunicare l’avventura dipartita ,se ovviamente ne conosce le credenziali,ma si deve essere consapevoli che possono esserci non solo risvolti civilistici ma anche penali qualora il deceduto avesse contratto dei debiti con altri intermediari finanziari

Certo, però da chi riceve la banca comunicazione del decesso ? Mica automaticamente, di solito sono gli eredi a comunicarlo..
Ma se uno svuota prima il conto e poi lo lascia li'...la banca non lo saprà mai, giusto ?
 
Il problema non è la banca e per certi versi nemmeno il Fisco ma altri eventuali eredi e creditori del de cuius ,uno può partire dal presupposto che altri soggetti non esistano ma si deve essere consapevoli che non percorrendo i passi previsti dalla norme sulla successione poi si può incorrere in situazioni che ,considerando anche i tempi dalla giustizia civile,rischiano di trascinarsi per anni
 
Direi di no, altrimenti siamo punto e a capo.
Quanto sarebbe il limite oltre il quale andrebbe pagata la tassa di successione? 100k?

Un milione ad erede.

Riguardo al conto corrente collegato al conto deposito, come fa a non essere intestato alla stessa persona, cioè al defunto? 🤔
 
Un milione ad erede.

Riguardo al conto corrente collegato al conto deposito, come fa a non essere intestato alla stessa persona, cioè al defunto? 🤔

Beh, in questo caso particolare (conto deposito), è così, al massimo su cc cointestato col defunto. Però verosimilmente se si hanno le credenziali del CD, è possibile che si abbiano anche quelle del CC. C'è da capire se il gioco vale la candela...
 
In linea di massima se l’asse ereditario è limitato a coniuge e figli ,e non è stato lasciato un testamento che coinvolge altri soggetti fuori dalla linea “retta” ,si tratta di attendere al massimo un paio di mesi quindi a mio parere cercare di forzare i tempi presenta più rischi che benefici
 
Guarda, secondo me non c'è nessuna legge che vieta di utilizzare il conto di un defunto se sei il legittimo erede... Quale sarebbe il reato ? Il problema nasce se vuoi fregare gli altri eredi che poi ti denunzieranno...o se vuoi fregare lo Stato per non pagare la tassa di successione...

Ma un esperto in legge tutto questo dovrebbe confermarlo perchè queste sono solo mie supposizioni...

Da un punto divista giuridico soltanto il cointestatario superstite può continuare a usare un conto cointestato. Di solito, non appena la banca riceve comunicazione del decesso da parte degli eredi blocca anche il cointestato per evitare problemi nel caso di successiva contestazione da parte degli eredi. Ma questa è la prassi, non la legge: se il cointestatario si impunta la banca è obbligata a lasciargli usare il conto o sbloccarlo.

Invece il conto monointestato può essere usato soltanto dal titolare. Questo vale quando è vivo e ancora di più quando è morto. Idem per le carte collegate. Che poi i commercianti tollerino che i figli o l'amante facciano acquisti con la carta di credito del cumenda è un altro discorso perché come dicevo prima: questa è la prassi, non la legge. :D :bye:
 
Un milione ad erede.

Riguardo al conto corrente collegato al conto deposito, come fa a non essere intestato alla stessa persona, cioè al defunto? 🤔

dipende delle condizioni stipulate con la banca: se il cd è cointestato, il conto corrente di appoggio può essere cointestato oppure anche soltanto intestato a uno dei cointestatari. (Avevo fatto così con bancaprogetto o con fca o con entrambe, non ricordo) :bye:
 
Da un punto divista giuridico soltanto il cointestatario superstite può continuare a usare un conto cointestato. Di solito, non appena la banca riceve comunicazione del decesso da parte degli eredi blocca anche il cointestato per evitare problemi nel caso di successiva contestazione da parte degli eredi. Ma questa è la prassi, non la legge: se il cointestatario si impunta la banca è obbligata a lasciargli usare il conto o sbloccarlo.

Nel mio caso la banca ha posto un blocco su metà della liquidità e dei titoli, che mi sembra la cosa corretta...
 
Buongiorno, sapreste dirmi in che percentuale verrebbe distribuito agli eredi il denaro presente su un conto corrente o deposito cointestato ai due genitori con due figli in caso di morte di uno dei due genitori? Cosa spetta ai tre superstiti genitore compreso? E nel caso di un conto intestato ad uno solo dei genitori? Grazie.
 
Se il conto è cointestato, la metà dei fondi appartengono al cointestatario ancora in vita.
Il restante 50% è oggetto di successione, quindi in mancanza di testamento sarà diviso in tre parti uguali tra il coniuge e i due figli.
 
Se il conto è cointestato, la metà dei fondi appartengono al cointestatario ancora in vita.
Il restante 50% è oggetto di successione, quindi in mancanza di testamento sarà diviso in tre parti uguali tra il coniuge e i due figli.

Se il conto invece è intestato solo ad un coniuge l'altro coniuge non ha diritto sempre al suo 50% + la quota della divisione?
 
Dipende; se sono sposati con la comunione dei beni hai ragione tu, altrimenti no.
 
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