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Conto BBVA 100% online con cashback - Capitolo 3

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maga23 ha scritto:
Dove trovo maggiori info su questa promozione?
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Direttamente Nell app BBVA nella sezione "Promozioni" oppure da browser web sempre nella medesima sezione. Se clicchi sul relativo link poi ti dà tutte le spiegazioni
 

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ma per domiciliazione, intendono tipo pagare le bollette gas, luce, ecc...?
 
maga23 ha scritto:
ma per domiciliazione, intendono tipo pagare le bollette gas, luce, ecc...?
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Si... Ma anche un semplice pagamento con Amazon.... Acquisti qualcosa di almeno 5€ e inserisci come domiciliazione per il pagamento BBVA (devi inserire IBAN, BIC e nome del titolare)
 
pieiu ha scritto:
Ti viene riaccreditato sul conto (istantaneamente) l'importo speso e poi vengono addebitate le rate (comprensive della commissione che varia in base ad importo/numero di rate) il 5 di ogni mese (però se il 5 cade in un fine settimana/giorno festivo, la rata viene addebitata il primo giorno lavorativo antecedente). La rateizzazione non incide sul cashback, dato che come detto è in realtà scollegata dalla spesa in sè che quindi matura il cashback per intero
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Ok, grazie mille!

Dove si guarda se anche io posso attivare bonus per domiciliazione?
 
Devi clikkare su ATTIVA (il tasto nel centro dell'app)

E da li scegli Promozioni BBVA
 
Salve, dovrei pagare un bollettino postale, riesco e se sì quanto costa ?
 
alex.mi ha scritto:
Perdonami ma io diffiderei da chi ti suggerisce di scrivere al presidente della seconda banca spagnola e tra le 10/15 principali banche d'Europa (per capitalizzazione)... cosa fai, gli mandi una mail o una raccomandata alla sede della banca? Già è tanto se arriva in segreteria e qualcuno la leggerà.
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….evidentemente sei abituato a subire suprusi senza reagire. Le regole sono regole e vanno rispettate da tutti.
 
Luca2005 ha scritto:
Ok, grazie mille!

Dove si guarda se anche io posso attivare bonus per domiciliazione?
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Devi guardare la sezione "promozioni" se in questa sezione non compare la dicitura"bonus domiciliazione" vuol dire che non hai inserito quando hai aperto il conto un codice passaparola. Se invece c'è vuol dire che hai inserito un codice passaparola corretto. Purtroppo a quanto pare per avere anche questo bonus in fase di apertura del conto devi inserire un codice passaparola corretto.
 
freekess ha scritto:
….evidentemente sei abituato a subire suprusi senza reagire. Le regole sono regole e vanno rispettate da tutti.
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Non risolvi un problema o un sopruso scrivendo al presidente della banca di cui lamenti appunto il sopruso... (che tra l'altro potrebbe esserne tranquillamente a conoscenza o addirittura tra i fautori del tuo problema e della tua letterina si farebbe solo grosse e grasse risate, se mai gli arriverà), dipende sempre innanzitutto da contesto e situazione.

Ad esempio, nel mio caso, avevo subito aumenti da BancoBPM, non mi stavano bene, ma non avevo voglia di inviare reclami su reclami e perdere troppo tempo, così ho preferito cambiare banca (come han fatto molti)... e ora con BBVA mi trovo bene (e incrocio le dita sperando continui così). Se hai un problema reagisci usando i mezzi che si hanno a disposizione, reclamo ufficiale (via PEC), arbitro bancario et similia...

Purtroppo la realtà dei fatti è che in questo settore il cliente è meno tutelato di altri e al momento la speranza è che ci sia sempre più concorrenza di banche digitali "low cost" a cui migrare in caso di problemi e che spingano tutte le altre a comportarsi un po' meglio per non perdere clienti.
 
alex.mi ha scritto:
Non risolvi un problema o un sopruso scrivendo al presidente della banca di cui lamenti appunto il sopruso... (che tra l'altro potrebbe esserne tranquillamente a conoscenza o addirittura tra i fautori del tuo problema e della tua letterina si farebbe solo grosse e grasse risate, se mai gli arriverà), dipende sempre innanzitutto da contesto e situazione.

Ad esempio, nel mio caso, avevo subito aumenti da BancoBPM, non mi stavano bene, ma non avevo voglia di inviare reclami su reclami e perdere troppo tempo, così ho preferito cambiare banca (come han fatto molti)... e ora con BBVA mi trovo bene (e incrocio le dita sperando continui così). Se hai un problema reagisci usando i mezzi che si hanno a disposizione, reclamo ufficiale (via PEC), arbitro bancario et similia...

Purtroppo la realtà dei fatti è che in questo settore il cliente è meno tutelato di altri e al momento la speranza è che ci sia sempre più concorrenza di banche digitali "low cost" a cui migrare in caso di problemi e che spingano tutte le altre a comportarsi un po' meglio per non perdere clienti.
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Le transumanze sono avvenute in passato quando anche le banche online hanno iniziato ad applicare costi, leggi per es. Fineco e widiba, poi anche webank, in passato.
BBVA è una low cost, diciamo anche ZERO costs per uso basico, ma anche una entry level. E per questo motivo la uso come tale, cioè conto secondario per spese di tutti i giorni.

Qua mi sembra di leggere quasi lo stesso entusiamo che c'era con widiba quando è nata, ma non è minimamente confrontabile.
 
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alex.mi ha scritto:
Non risolvi un problema o un sopruso scrivendo al presidente della banca di cui lamenti appunto il sopruso... (che tra l'altro potrebbe esserne tranquillamente a conoscenza o addirittura tra i fautori del tuo problema e della tua letterina si farebbe solo grosse e grasse risate, se mai gli arriverà), dipende sempre innanzitutto da contesto e situazione.

Ad esempio, nel mio caso, avevo subito aumenti da BancoBPM, non mi stavano bene, ma non avevo voglia di inviare reclami su reclami e perdere troppo tempo, così ho preferito cambiare banca (come han fatto molti)... e ora con BBVA mi trovo bene (e incrocio le dita sperando continui così). Se hai un problema reagisci usando i mezzi che si hanno a disposizione, reclamo ufficiale (via PEC), arbitro bancario et similia...

Purtroppo la realtà dei fatti è che in questo settore il cliente è meno tutelato di altri e al momento la speranza è che ci sia sempre più concorrenza di banche digitali "low cost" a cui migrare in caso di problemi e che spingano tutte le altre a comportarsi un po' meglio per non perdere clienti.
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...teoricamente sì ma le banche low cost non sembrano andare in questa direzione. Basta che leggi quanti reclami ci sono su BBVA, Vivid, N26 e via di seguito. N26 addirittura bloccata da Banca d'Italia per mancato rispetto della normativa antiriciclaggio per quanto riguarda le aperture e la stessa cosa accadde tempo fa a ING Direct che non poté aprire nuovi conti per molti mesi. Il mio conto BBVA è stato chiuso dalla banca senza alcuna spiegazione e se non avessi coinvolto la Banca d'Italia sarei ancora qui ad aspettare il mio saldo. Ma detto ciò credo sia mia diritto ricevere l'estratto conto finale ed accedere ai vecchi documenti almeno per un periodo. L'assoluta mancanza di rispetto di queste regole da parte di una banca di dimensioni quali quelle di BBVA non contribuisce ad un miglioramento della concorrenza. Alcune banche bloccano addirittura i bonifici verso BBVA. Perché sta succedendo questo?
Leggi anche in questo forum di molti clienti che si sono rivolti ai loro legali per vedere sbloccato il conto da BBVA o semplicemente per ottenere una risposta che l'assistenza clienti e l'ufficio reclami non danno sostenendo costi considerevoli.
L'esposto a Banca d'Italia è del tutto gratuito e basta una PEC.
Noi consumatori abbiamo il diritto di essere informati e tutelati e dobbiamo andare avanti in questa direzione. Se poi una segnalazione alla direzione centrale della banca non servirà a nulla lo vedremo.
 
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Apprezzo, come apprezzai a settembre, la determinazione di @freekess all'esercizio di pretese che non sono, e non devono essere per la banca, concessioni. Io non sono resiliente come lui, probabilmente ho anche meno energie, e il rischio mi limito a prevenirlo con depositi la cui eventuale indisponibilità temporanea sia qualcosa di sostenibile per il buon umore (naturalmente tutto ha un limite di sopportazione, anche temporale).
Le banche con l'antiriciclaggio sono tra l'incudine e il martello, avendo l'onere di sorvegliare eventuali movimenti anomali sotto la sorveglianza di BdI. E ormai la condotta di tutte le fintech, che iniziano con un massivo reclutamento di clientela, e poi si mettono ad attivare controlli automatici stringenti quanto lunghi da gestire per la carenza di personale, è la norma di cui non si stupisce più nessuno. Certo, c'è chi lo fa con più arroganza o goffaggine, ma la sostanza non cambia: quando ti trovi col conto bloccato con questi istituti, buona fortuna. Quando poi una banca sceglie una politica low cost, pur senza essere una banca low cost, il rischio è che i prodotti discount siano peggiori di quelli acquistabili in un discount vero...
Finora con questa carta (di proposito non cito il conto) mi trovo benissimo, ma non vi affiderei più che argent de poche.
Ancora grazie a @freekess per la resilienza: se l'utenza media del prodotto fosse più come lui che come me, anche queste banche avrebbero l'incentivo a meglio equilibrare il loro prodotto fra costi e risorse dedicate; e chissà che la lettera al CEO, pur non arrivando a lui direttamente, non possa essere di ispirazione allo staff del management.
 
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