Conto Corrente: Banca Piccola vs Banca Grande?

io ho un conto corrente principale cointestato con la mia compagna su cui arrivano i 2 stipendi e domiciliazioni e con il quale usiamo le 2 carte di debito visa e mastercard ( il conto è il Fideuram One )
poi ho altri n conti corrente/deposito che apro per le promozioni ( per esempio i buoni Amazon di credit agricole, Findomestic, Unicredit e Mediolanum ) che chiudo una volta sfruttati per avere i bonus. Attualmente ho anche IBL che mi dà il 2% sul conto corrente libero e Mediolanum che mi dà il 4% per 6 mesi.
questi conti secondari non ce li ho cointestati in modo che a fini isee non influiscano sul nucleo famigliare della mia compagna. Anche i prossimi conti deposito li aprirò solo a nome mio per questo motivo
 
Io per molti anni ho avuto Banco di Napoli (ISP) come banca con c/c principale, questo fino a Luglio del 2017 quando ho deciso di aprire e quindi eleggere a conto principale un c/c con Banca Sella.
La decisone la presi perché il conto dii BancoNapoli mi passò da Zero spese a 10€/mese : na sola in piena regola !!
Lo chiusi ad inizio 2018, perché stavo valutando con loro una richiesta di mutuo che viceversa mi offrì con migliori condizioni Chebanca!, la quale a sua volta mi ha chiesto di aprire un c/c dove addebitare la rata del mutuo.
Nel 2021 ho fatto surroga con Unicredit ed anche qui stessa moseca : apertura di un MyGenius (fatto online e fino ad oggi è a Zero spese).
Ho richiesto ed ottenuto nel 2021 una DB Easy contocarta (anche questa a Zero spese), che uso come back-up quando a volte per svariati motivi non funge la plastica di Sella o Unicredit.

Dimenticavo, poichè faccio un limitato uso della CdC, non mi andava di regalare soldi alle banche e quindi ne ho chiesto (ed ottenuto) una a Zero costi da Compass (che proprio sti giorni mi hanno comunicato di avermi elevato il limite dietro Loro iniziativa a 5K/mese), ed è appoggiata al conto di Banca Sella.
Ari-dimenticavo : fino a quando sono stato loro cliente, la CdC di BancoNapoli era a gratis, solo che una volta mi fecero uno "scherzo" che francamente, poco mi piacque : decisero, senza interpellarmi o, ameno anticipandomi la cosa, di passarmela dal circuito VISA (come appunto io avevo richiesto inizialmente) a quello Mastercard; niente di particolare sotto il profilo operativo, ma ciononostante, mi dette fastidio questa decisione presa senza avvisarmi o comunque dirmi nulla.
 
questi conti secondari non ce li ho cointestati in modo che a fini isee non influiscano sul nucleo famigliare della mia compagna. Anche i prossimi conti deposito li aprirò solo a nome mio per questo motivo

Non ho capito il discorso ISEE... Mi spieghi meglio? Anche in privato per non andare OT.

Io per molti anni ho avuto Banco di Napoli (ISP) come banca con c/c principale, questo fino a Luglio del 2017 quando ho deciso di aprire e quindi eleggere a conto principale un c/c con Banca Sella.
La decisone la presi perché il conto dii BancoNapoli mi passò da Zero spese a 10€/mese : na sola in piena regola !!
Lo chiusi ad inizio 2018, perché stavo valutando con loro una richiesta di mutuo che viceversa mi offrì con migliori condizioni Chebanca!, la quale a sua volta mi ha chiesto di aprire un c/c dove addebitare la rata del mutuo.
Nel 2021 ho fatto surroga con Unicredit ed anche qui stessa moseca : apertura di un MyGenius (fatto online e fino ad oggi è a Zero spese).
Ho richiesto ed ottenuto nel 2021 una DB Easy contocarta (anche questa a Zero spese), che uso come back-up quando a volte per svariati motivi non funge la plastica di Sella o Unicredit.

Dimenticavo, poichè faccio un limitato uso della CdC, non mi andava di regalare soldi alle banche e quindi ne ho chiesto (ed ottenuto) una a Zero costi da Compass (che proprio sti giorni mi hanno comunicato di avermi elevato il limite dietro Loro iniziativa a 5K/mese), ed è appoggiata al conto di Banca Sella.
Ari-dimenticavo : fino a quando sono stato loro cliente, la CdC di BancoNapoli era a gratis, solo che una volta mi fecero uno "scherzo" che francamente, poco mi piacque : decisero, senza interpellarmi o, ameno anticipandomi la cosa, di passarmela dal circuito VISA (come appunto io avevo richiesto inizialmente) a quello Mastercard; niente di particolare sotto il profilo operativo, ma ciononostante, mi dette fastidio questa decisione presa senza avvisarmi o comunque dirmi nulla.

Mi sembra di capire che, causa Banco di Napoli, ti sia venuta una certa avversione alle banche grandi!

Lo scherzetto del canone l'ho vissuto anche io con Fineco. O meglio a me è andata forse anche peggio.
Sono stato loro cliente per 20 anni circa ed all'inizio avevo il canone (azzerabile) ma anche gli interessi sul conto. Poi gli interessi piano piano sono andati sempre più a scemare e Fineco intanto ha partorito una nuova versione del conto a canone zero e me l'ha proposta. In quel momento ero disoccupato e sono saltato sulla versione a canone zero (anche perché gli interessi erano ormai irrisori).

Dopo qualche anno se ne sono usciti di nuovo con il canone per tutti... Azzerabile a detta loro... Ma non come prima dove bastava l'accredito dello stipendio si doveva anche investire con loro o fare trading. Li ho abbandonati...

Nonostante questo penso sia la miglior banca in circolazione, sempre ineccepibili. Peccato ora costi una follia se uno lo usa come conto base per le operazioni di tutti i giorni.

Per questo sto piano piano decidendo i nuovi passi... Il primo è stato scegliere un attore per ogni servizio in quanto (al di là della differenziazione) non c'è ad oggi un conto valido per tutti gli aspetti a costo zero.
 
Mi sembra di capire che, causa Banco di Napoli, ti sia venuta una certa avversione alle banche grandi!
SI.
Al momento, come ho già scritto, ho anche un conto a canone Zero (My Genius), con Unicredit, che monitoro con attenzione e devo dire che per il momento per quello che a me serve, sembra andare bene; oddio proprio oggi ho scoperto che (almeno nel mio caso), non mi permette di fare bonifici istantanei d'importo superiore ai 5K, cosa viceversa fattibilissima con Banca Sella (che però a sua volta ha una procedura "tutta sua" qualora si debba bonificare un importo cospicuo - nel mio caso superiore ai 100K - perché si deve aspettare una chiamata telefonica della banca per completare l'operazione).

Ma, soprattutto, nel mio caso, più che mirare alla grossa banca, me ne va bene qualsiasi, purchè mi permetta di operare con i miei soldi ovunque io mi trovi, senza alcun bisogno di recarmi in agenzia.
 
il discorso banca grande, per quanto mi riguarda, dipende più dal discorso di finanziamenti/mutui in essere e quant'altro. per quanto mi riguarda, la logica banca grande/banca piccola non ha senso al giorno d'oggi, ma ha più senso la funzione/lo scopo del singolo conto. per come la vedo io, un setup minimo ma necessario sarebbe:
  1. conto di canalizzazione stipendio/altri incassi se possibile a canone zero dal quale escono solo bonifici, meglio se istantanei, o addebiti SDD, per il quale intendo anche una carta di credito; questo per evitare che la clonazione della carta di debito possa prosciugare ogni singolo euro. ad oggi un conto che ricopre tutti questi punti è illimity
  2. un conto deposito, se possibile slegato dal conto di canalizzazione stipendio, per la remunerazione del fondo emergenza con linee libere
  3. un conto corrente (che può essere un buddybank, un BBVA, un N26 o una revolut) per le spese con una carta dedicata a quell'utilizzo
  4. nel caso vi sia disponibilità per investimenti, un conto per investimenti o collegato ad un prodotto di conto corrente (tipo webank, fineco o widiba) oppure con directa o con apertura diretta o con apertura via convenzione (tipo BCC)
i punti da 1 a 3 secondo me sono fondamentali per chi ha disponibilità liquide per almeno il 50% del suo stipendio netto annuo; volendo, ma personalmente ho evitato, il punto 4 potrebbe essere assimilato al punto 1 (anche se con l'apertura via BCC, operando con conto tecnico, di fatto vi è una segregazione delle due posizioni)

Trovo assolutamente condivisibile il ragionamento alla base del tuo setup.
Posso chiederti un consiglio? Ho un c/c cointestato BNL con mia moglie, al momento alimentato dal mio stipendio e dall'assegno unico INPS per i figli, dove vengono addebitate rate mutuo, utenze, con carta di debito usata per le spese domestiche. La mia signora ha appena ripreso a lavorare, aprendo un conto con ISP, e contribuirà ad alimentare il contestato per quanto nelle sue possibilità. A questo punto vorrei aprire anche io un conto "personale", dove far accreditare lo stipendio, agganciare Directa, conti deposito ecc. E' uno schema che condividi? Apporteresti modifiche?
 
Trovo assolutamente condivisibile il ragionamento alla base del tuo setup.
Posso chiederti un consiglio? Ho un c/c cointestato BNL con mia moglie, al momento alimentato dal mio stipendio e dall'assegno unico INPS per i figli, dove vengono addebitate rate mutuo, utenze, con carta di debito usata per le spese domestiche. La mia signora ha appena ripreso a lavorare, aprendo un conto con ISP, e contribuirà ad alimentare il contestato per quanto nelle sue possibilità. A questo punto vorrei aprire anche io un conto "personale", dove far accreditare lo stipendio, agganciare Directa, conti deposito ecc. E' uno schema che condividi? Apporteresti modifiche?
Certo. Io approvo.. vale il discorso di suddividere in base allo funzioni.
Potresti usare usare quel conto BNL dato che è cointestato per le "spese di famiglia"; bollette, mutuo, spese ecc.. e sarà alimentato da bonifici periodici fatti da entrambi + Assegno Unico.
Poi ognuno di voi avrà il suo conto corrente per le proprie spese ...e lei dall'estratto conto non vedrà quanto avrai speso per il suo regalo di natale! La stessa cosa che ha fatto tua moglie mi sembra di capire.
Di conti anche a zero spese ne puoi trovare.
 
Riguardo invece al tema del topic... vorrei solo riportare la mia esperienza.
Ero cliente di una banca "piccola" di quelle dove il direttore conosce un po' tutti i clienti. Mi aprii il conto mio padre quando ero un ragazzotto e per tanti anni tenni quel conto.

Nel tempo ho aperto un altro conto (ING, uno dei primi online) e poi un altro ancora...
Tenni il mio primo conto anche quando ormai non era praticamente più movimentato. Ci pagavo le commissioni e spese di gestione (poche.. ma comunque c'erano) solo per avere un "backup".. mi dispiaceva abbandonarlo e volevo avere uno sportello dove andare in caso di bisogno. E magari trovarmi davanti una persona che conoscesse la mia faccia e la mia famiglia.

Quando mi stancai di buttare i soldi per niente sono andato in banca e lo chiusi. Non che mi aspettassi una targhetta di congedo.. però nessuno mi chiese "come mai".. "dopo decenni".. una controfferta migliorativa.. un arrivederci... nulla.
Siamo solo numeri.
E da numeri dobbiamo ragionare.
Dobbiamo guardare solo la ns convenienza.

Per il romanticismo bisogna guardare fuori dalla banca.
 
Il conto corrente principale non lo sceglo in base alla dimensione dell'Istituto di Credito. Penso piuttosto che sia centrale il tipo di servizi offerti ed il relativo costo. Poi, in caso di parità (o quasi) delle suddette condizioni, potrei optare per una banca piuttosto che per un'altra per ragioni più "banali", tipo qualità dell'app, simpatia a pelle (:D) o altro... Personalmente oggi uso illimity come principale, questo però perché non necessito di versare contanti, usare assegni o avere una cassetta di sicurezza (o altre cose analoghe). Mentre ho bisogno di bonifici istantanei gratuiti, funzione di accantonamento fondi automatica, non voglio pagare canone, etc...
 
SI.
Al momento, come ho già scritto, ho anche un conto a canone Zero (My Genius), con Unicredit, che monitoro con attenzione e devo dire che per il momento per quello che a me serve, sembra andare bene; oddio proprio oggi ho scoperto che (almeno nel mio caso), non mi permette di fare bonifici istantanei d'importo superiore ai 5K, cosa viceversa fattibilissima con Banca Sella (che però a sua volta ha una procedura "tutta sua" qualora si debba bonificare un importo cospicuo - nel mio caso superiore ai 100K - perché si deve aspettare una chiamata telefonica della banca per completare l'operazione).

Ma, soprattutto, nel mio caso, più che mirare alla grossa banca, me ne va bene qualsiasi, purchè mi permetta di operare con i miei soldi ovunque io mi trovi, senza alcun bisogno di recarmi in agenzia.

Certo. Io approvo.. vale il discorso di suddividere in base allo funzioni.
Potresti usare usare quel conto BNL dato che è cointestato per le "spese di famiglia"; bollette, mutuo, spese ecc.. e sarà alimentato da bonifici periodici fatti da entrambi + Assegno Unico.
Poi ognuno di voi avrà il suo conto corrente per le proprie spese ...e lei dall'estratto conto non vedrà quanto avrai speso per il suo regalo di natale! La stessa cosa che ha fatto tua moglie mi sembra di capire.
Di conti anche a zero spese ne puoi trovare.

Sono sempre stato uno che ha cercato il conto dei conti e cioè con tutte le funzioni in un unico prodotto.
Purtroppo non è (più) così. Oggi ci sono prodotti molto specializzati su questa o quella funzione quindi al pari di quel che si fa con il capitale va cercato il giusto prodotto per il giusto scopo.

Tipo io non disdegno un conto solo per le spese ed uno per bonifici in entrata/uscita e come appoggio per i conti depositi/investimenti.

Riguardo invece al tema del topic... vorrei solo riportare la mia esperienza.
Ero cliente di una banca "piccola" di quelle dove il direttore conosce un po' tutti i clienti. Mi aprii il conto mio padre quando ero un ragazzotto e per tanti anni tenni quel conto.

Nel tempo ho aperto un altro conto (ING, uno dei primi online) e poi un altro ancora...
Tenni il mio primo conto anche quando ormai non era praticamente più movimentato. Ci pagavo le commissioni e spese di gestione (poche.. ma comunque c'erano) solo per avere un "backup".. mi dispiaceva abbandonarlo e volevo avere uno sportello dove andare in caso di bisogno. E magari trovarmi davanti una persona che conoscesse la mia faccia e la mia famiglia.

Quando mi stancai di buttare i soldi per niente sono andato in banca e lo chiusi. Non che mi aspettassi una targhetta di congedo.. però nessuno mi chiese "come mai".. "dopo decenni".. una controfferta migliorativa.. un arrivederci... nulla.
Siamo solo numeri.
E da numeri dobbiamo ragionare.
Dobbiamo guardare solo la ns convenienza.

Per il romanticismo bisogna guardare fuori dalla banca.

Aspetta però... Parli di una filiale o proprio di una banca (magari locale) di piccole dimensioni?
 
Il conto corrente principale non lo sceglo in base alla dimensione dell'Istituto di Credito. Penso piuttosto che sia centrale il tipo di servizi offerti ed il relativo costo. Poi, in caso di parità (o quasi) delle suddette condizioni, potrei optare per una banca piuttosto che per un'altra per ragioni più "banali", tipo qualità dell'app, simpatia a pelle (:D) o altro... Personalmente oggi uso illimity come principale, questo però perché non necessito di versare contanti, usare assegni o avere una cassetta di sicurezza (o altre cose analoghe). Mentre ho bisogno di bonifici istantanei gratuiti, funzione di accantonamento fondi automatica, non voglio pagare canone, etc...

illimity e qualità dell'App però fanno un po' a cazzotti! :LOL:
 
illimity e qualità dell'App però fanno un po' a cazzotti! :LOL:
Condivido... Si può migliorare molto su questo fronte. Ma come detto, la scelta finale poggia sull'intersezione di più aspetti. Non è detto che esista la banca "perfetta" per le mie esigenze.... Aggiungo anche che chiaramente la bontà dell'app la si apprezza solo dopo un certo tempo... Oggi non sono entusiasta dell'app, come è normale che sia, ma certo non sbaraccherei tutto quanto solo per questa ragione, ecco.
 
Condivido... Si può migliorare molto su questo fronte. Ma come detto, la scelta finale poggia sull'intersezione di più aspetti. Non è detto che esista la banca "perfetta" per le mie esigenze.... Aggiungo anche che chiaramente la bontà dell'app la si apprezza solo dopo un certo tempo... Oggi non sono entusiasta dell'app, come è normale che sia, ma certo non sbaraccherei tutto quanto solo per questa ragione, ecco.

La mia era una battuta è chiaro che vanno valutati anche altri aspetti però, oggi come oggi, forse è un elemento che ha (avrà) sempre più importanza.
 
Trovo assolutamente condivisibile il ragionamento alla base del tuo setup.
Posso chiederti un consiglio? Ho un c/c cointestato BNL con mia moglie, al momento alimentato dal mio stipendio e dall'assegno unico INPS per i figli, dove vengono addebitate rate mutuo, utenze, con carta di debito usata per le spese domestiche. La mia signora ha appena ripreso a lavorare, aprendo un conto con ISP, e contribuirà ad alimentare il contestato per quanto nelle sue possibilità. A questo punto vorrei aprire anche io un conto "personale", dove far accreditare lo stipendio, agganciare Directa, conti deposito ecc. E' uno schema che condividi? Apporteresti modifiche?
essendoci di mezzo una famiglia è un tema particolare, ma la struttura cointestato per spese + ognuno col suo conto personale ci sta. personalmente la carta di debito la sostituirei con una carta di credito o con una carta di debito esterna (es. hype, revolut) per le spese da ricaricare con bonifico.
 
essendoci di mezzo una famiglia è un tema particolare, ma la struttura cointestato per spese + ognuno col suo conto personale ci sta. personalmente la carta di debito la sostituirei con una carta di credito o con una carta di debito esterna (es. hype, revolut) per le spese da ricaricare con bonifico.

Anni fa avevo una Carta di Credito usata per anni. Fu la mia lrima carta quindi forse non capivo bene i suoi pro.

Poi cambiando conto sono passato ad una Debit.

L'anno scorso ho provato una ricaricabile.

Dovendo scegliere la Debit collegata al conto non la userei più. Carta di Credito e Ricaricabile ti danno più il polso di quanto uno spende.
 
Sono sempre stato uno che ha cercato il conto dei conti e cioè con tutte le funzioni in un unico prodotto.
Purtroppo non è (più) così. Oggi ci sono prodotti molto specializzati su questa o quella funzione quindi al pari di quel che si fa con il capitale va cercato il giusto prodotto per il giusto scopo.

Tipo io non disdegno un conto solo per le spese ed uno per bonifici in entrata/uscita e come appoggio per i conti depositi/investimenti.
Se se disposto a pagare, i prodotti ci sono. Ma il costo del "all inclusive" è caro e secondo me non giustificato. Meglio avere un paio di conti (non troppi perchè poi è uno sbattimento gestirli..)
Aspetta però... Parli di una filiale o proprio di una banca (magari locale) di piccole dimensioni?
in realtà tutti e due. Eura prima una piccola filiale di una piccola banca, poi è stata acquisita da un gruppo più grande, poi trasferita la filiale ecc..
Potrebbe sembrare un caso limite.. ma se guardiamo la storia degli ultimi trenta anni del tessuto bancario italiano mi sembra la norma..
 
Se se disposto a pagare, i prodotti ci sono. Ma il costo del "all inclusive" è caro e secondo me non giustificato. Meglio avere un paio di conti (non troppi perchè poi è uno sbattimento gestirli..)

Non intendo "all inclusive" ma he abbia proprio tutte tutte le funzioni che possono servire(rmi).
Fineco era (probabilmente lo è ancora) molto buono ma alcune perculiarità non le ha (tipo un conto deposito libero collegato). E' solo un esempio...

E' per questo che mi sto riorganizzando cercando di coprire tutte le mie esigenze con prodotti specifici (possibilmente gratuiti).

in realtà tutti e due. Eura prima una piccola filiale di una piccola banca, poi è stata acquisita da un gruppo più grande, poi trasferita la filiale ecc..
Potrebbe sembrare un caso limite.. ma se guardiamo la storia degli ultimi trenta anni del tessuto bancario italiano mi sembra la norma..

Si il trend del nostro paese è quello di seguire cosa si fa all'estero dove ci sono tanti grossi gruppi. Ma questo è un altro discorso... :)
 
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