Conto Corrente “XME Conto” di Intesa Sanpaolo - Cap. III

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Dov'è il foglio informativo per la convenzione CGN?

Il discorso recesso da convenzione assegni che significa?

Grazie ancora a tutti
 
Dov'è il foglio informativo per la convenzione CGN?

Il discorso recesso da convenzione assegni che significa?

Grazie ancora a tutti
Il foglio informativo è solo uno: https://www.intesasanpaolo.com/cont.../it/Documenti/Doc/Pdf/FI/FI-Other/FI-1245.pdf
L'offerta con CGN è una convenzione, quindi non ha un foglio informativo separato. Al XME con convenzione CGN si applicano tutte le condizioni generali previste per il XME Standard e vengono modificate solo le condizioni indicate nella pagina della convenzione: CGN-e-Intesa-Sanpaolo

La convenzione assegni sarebbe la possibilità di emettere assegni con libretto. Io personalmente non ho ricevuto recesso da tale convenzione, e finora ho letto di un solo e unico utente che l'ha ricevuta, quindi non penso la cosa sia generale.
 
Buonasera ho ricevuto anche io comunicazione di recesso convenzione assegni. Ma che significa? Io ho un libretto assegni che ho usato 1 volta sola due anni fa, ma non capisco perché la banca mandi questa comunicazione dal significato prettamente punitivo. Inoltre c'è scritto che i bonifici istantanei costeranno quanto quelli normali. Mi stanno invitando ad usare i bonifici invece degli assegni? Qualcuno piu informato o che ha ricevuto stessa comunicazione potrebbe spiegarmi quale sarebbe il motivo? Grazie
 
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Buonasera ho ricevuto anche io comunicazione di recesso convenzione assegni. Ma che significa? Io ho un libretto assegni che ho usato 1 volta sola due anni fa, ma non capisco perché la banca mandi questa comunicazione dal significato prettamente punitivo. Inoltre c'è scritto che i bonifici istantanei costeranno quanto quelli normali. Mi stanno invitando ad usare i bonifici invece degli assegni? Qualcuno piu informato o che ha ricevuto stessa comunicazione potrebbe spiegarmi quale sarebbe il motivo? Grazie
Penso ti convenga chiedere direttamente alla banca. Per ora sei il secondo utente a segnalare questa cosa.
 
Tempo fa reclamai con il mio gestore perché mi sono accorto che nei pochissimi assegni che ho usato, mi hanno fatto pagare la commissione di 1€ per l'incasso...da parte del beneficiario. Questo tocco d'artista è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi ha fatto decidere di mollare progressivamente questa banca, oltretutto inefficiente per una parte burocratica ottusa che più volte mi ha creato problemi quando, volendomi fare del male, ho investito con loro.
Il gestore cercava di giustificare la commissione con il fatto che per loro la lavorazione gli assegni ha un costo enorme... come i contanti e come tutto il resto, d'altra parte. Godetevi, insieme ai vostri anni migliori, la gratuità di questo conto, ma non imbrigliatevici con impegni di lungo termine, sapendo che entrati negli -anta sarà meglio per voi migrare ad altri lidi.
 
Tempo fa reclamai con il mio gestore perché mi sono accorto che nei pochissimi assegni che ho usato, mi hanno fatto pagare la commissione di 1€ per l'incasso...da parte del beneficiario. Questo tocco d'artista è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e mi ha fatto decidere di mollare progressivamente questa banca, oltretutto inefficiente per una parte burocratica ottusa che più volte mi ha creato problemi quando, volendomi fare del male, ho investito con loro.
Il gestore cercava di giustificare la commissione con il fatto che per loro la lavorazione gli assegni ha un costo enorme... come i contanti e come tutto il resto, d'altra parte. Godetevi, insieme ai vostri anni migliori, la gratuità di questo conto, ma non imbrigliatevici con impegni di lungo termine, sapendo che entrati negli -anta sarà meglio per voi migrare ad altri lidi.
Rispetto ad altre banche, a me è sempre parso onesto il modo in cui Intesa tratta gli assegni: il libretto te lo diamo gratis e ti chiediamo 1€ ad assegno quando effettivamente ne viene usato uno. Il costo è pure indicato chiaramente nel foglio informativo, quindi non vedo perché scandalizzarsi, avresti dovuto controllare le condizioni previste per il tuo conto quando hai deciso di prendere un libretto assegni.

Riguardo gli investimenti, qui su lo diciamo sempre di non investire mai con banche "di massa" ma invece di affidarsi a broker o banche specializzate (e, comunque, preferibilmente facendo da sé e mai comprando fondi delle banche)
 
Rispetto ad altre banche, a me è sempre parso onesto il modo in cui Intesa tratta gli assegni: il libretto te lo diamo gratis e ti chiediamo 1€ ad assegno quando effettivamente ne viene usato uno. Il costo è pure indicato chiaramente nel foglio informativo, quindi non vedo perché scandalizzarsi, avresti dovuto controllare le condizioni previste per il tuo conto quando hai deciso di prendere un libretto assegni.

Riguardo gli investimenti, qui su lo diciamo sempre di non investire mai con banche "di massa" ma invece di affidarsi a broker o banche specializzate (e, comunque, preferibilmente facendo da sé e mai comprando fondi delle banche)
Finora delle tre banche "fisiche" di cui sono cliente, ISP è l'unica ad applicare questa condizione. Fra l'altro ho anche uno Zerotondo dove la commissione non la pago; è solo col XME conto che hanno introdotto questa gabella. Conto che mi è stato aperto per motivi contingenti approfittando di una promozione che lo dava come gratuito. Non sono stato a guardare le condizioni perché da anni mi affido allo stesso gestore, che ha tutto l'interesse al fatto che io sia soddisfatto del servizio; ed infatti poi mi ha sempre azzerato tutti i canoni che sono comparsi qui e là nonostante la gratuità promozionale (poi si è scoperto) fosse solo del canone base.

Per gli investimenti, è tutta un'altra storia. In un'ottica di fair play, ero disposto a farmi fregare su qualche loro prodotto, ma il mio deposito titoli con loro è pieno soprattutto di TdS. Quando è andata in asta ENI, essendovi certezza del riparto, avevo intenzione di prenotare 200k nella speranza di averne 50. Mi "permettevano" di prenotarne solo 50 per motivi di concentrazione e di riserva (ovviamente tengo poca liquidità sul conto), e a conti fatti col riparto che c'è stato ne avrei avuti sì e no 7 o 8. Naturalmente acquistando i loro fondi o i loro magnifici certificates o le fantastiche polizze non esisteva blocco, potevo anche impegnarci il posteriore. Ho acquistato i bond ENI con altra banca e su 200 richiesti ne ho avuti 40. Avevo con loro anche meno impegni e meno liquidità: nessuna concentrazione...
 
Penso ti convenga chiedere direttamente alla banca. Per ora sei il secondo utente a segnalare questa cosa.
Ho chiamato la filiale digitale, è una comunicazione recente anche per loro. La motivazione me l'ha letta al telefono secondo quanto riportato nelle loro circolari: viene emessa ai clienti il cui comportamento evidenzia maggior dimestichezza coi pagamenti digitali, per ridurre la circolazione di assegni. In poche parole chi fa tutto online e non va mai in filiale. Tengo a precisare che io il libretto assegni non l'ho mai usato, lo tenevo solo per eventuali emergenze.
A questo punto non capisco se i bonifici istantanei dall' 8 maggio si allineano ai costi dei normali bonifici solo per chi ha ricevuto comunicazione oppure se è una cosa che interesserà tutti.
E' comunque una comunicazione che mi lascia deluso, come dire "le togliamo la ruota di scorta tanto lei non ha mai bucato!". Mha!
 
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Finora delle tre banche "fisiche" di cui sono cliente, ISP è l'unica ad applicare questa condizione. Fra l'altro ho anche uno Zerotondo dove la commissione non la pago; è solo col XME conto che hanno introdotto questa gabella. Conto che mi è stato aperto per motivi contingenti approfittando di una promozione che lo dava come gratuito. Non sono stato a guardare le condizioni perché da anni mi affido allo stesso gestore, che ha tutto l'interesse al fatto che io sia soddisfatto del servizio; ed infatti poi mi ha sempre azzerato tutti i canoni che sono comparsi qui e là nonostante la gratuità promozionale (poi si è scoperto) fosse solo del canone base.

Per gli investimenti, è tutta un'altra storia. In un'ottica di fair play, ero disposto a farmi fregare su qualche loro prodotto, ma il mio deposito titoli con loro è pieno soprattutto di TdS. Quando è andata in asta ENI, essendovi certezza del riparto, avevo intenzione di prenotare 200k nella speranza di averne 50. Mi "permettevano" di prenotarne solo 50 per motivi di concentrazione e di riserva (ovviamente tengo poca liquidità sul conto), e a conti fatti col riparto che c'è stato ne avrei avuti sì e no 7 o 8. Naturalmente acquistando i loro fondi o i loro magnifici certificates o le fantastiche polizze non esisteva blocco, potevo anche impegnarci il posteriore. Ho acquistato i bond ENI con altra banca e su 200 richiesti ne ho avuti 40. Avevo con loro anche meno impegni e meno liquidità: nessuna concentrazione...
Ma le altre banche fisiche te lo fanno pagare o te lo danno gratis il libretto assegni? Per fare un esempio, ING non applica costi di addebito ma chiede comunque 7,50€ di libretto assegni, UniCredit non fa pagare costo di addebito ma chiede tipo 14 euro di libretto assegni e via dicendo. Intesa invece te lo dà gratis ma poi si paga quando gli assegni li usi. A me non pare male come cosa.

Non capisco il tuo punto. Alle banche fisiche dà fastidio chi investe da sé, non cercano di venire incontro a questo tipo di clientela visto che non è quella che gli paga lo stipendio ai loro consulenti finanziari, ragion per cui qui sul forum si consiglia sempre di rivolgersi a banche specializzate (es. Fineco) o a broker appositi (es. Directa) per gli investimenti in autonomia.
Ho chiamato la filiale digitale, è una comunicazione recente anche per loro. La motivazione me l'ha letta al telefono secondo quanto riportato nelle loro circolari: viene emessa ai clienti il cui comportamento evidenzia maggior dimestichezza coi pagamenti digitali. In poche parole chi fa tutto online e non va mai in filiale. Tengo a precisare che io il libretto assegni non l'ho mai usato, lo tenevo solo per eventuali emergenze.
A questo punto non capisco se i bonifici istantanei dall' 8 maggio si allineano ai costi dei normali bonifici solo per chi ha ricevuto comunicazione oppure se è una cosa che interesserà tutti.
E' comunque una comunicazione che mi lascia deluso, come dire "le togliamo la ruota di scorta tanto lei non ha mai bucato!". Mha!
Presumo che si allineano solo per chi ha ricevuto quella comunicazione visto che si tratta comunque di una modifica alle condizioni economiche e come tale andrebbe comunicata a tutti gli interessati.
 
Anche a me è arrivata la comunicazione del recesso della convenzione assegni ma francamente mi sta più che bene, non li ho praticamente mai usati e li tenevo solo per emergenza, molto meglio bonifici istantanei a 1€.
 
Xme attivato prima dei 35 anni è mai stato gratuito come costo gestione mensile (8,5€/mese) anche dopo i 35 anni senza carta nazionale giovani?
 
E' comunque una comunicazione che mi lascia deluso, come dire "le togliamo la ruota di scorta tanto lei non ha mai bucato!". Mha!
Esattamente come il togliere l'autenticazione via SMS, con buona pace di quando non puoi collegare il telefono alla rete dati.
Fanno come Apple: tutto quello che "tanto non ti serve", te lo tolgo. Decidono loro. Il fatto è che, al netto, di tutte le buone ragioni, c'è una misura in tutte le cose; e a mio avviso da tempo la stanno superando, e con arroganza.
Ma le altre banche fisiche te lo fanno pagare o te lo danno gratis il libretto assegni? Per fare un esempio, ING non applica costi di addebito ma chiede comunque 7,50€ di libretto assegni, UniCredit non fa pagare costo di addebito ma chiede tipo 14 euro di libretto assegni e via dicendo. Intesa invece te lo dà gratis ma poi si paga quando gli assegni li usi. A me non pare male come cosa.
CheBanca non lo fa pagare; anche Webank non lo fa pagare (pur essendo online, per le sue caratteristiche può essere considerata una "semi-tradizionale").
Non capisco il tuo punto. Alle banche fisiche dà fastidio chi investe da sé, non cercano di venire incontro a questo tipo di clientela visto che non è quella che gli paga lo stipendio ai loro consulenti finanziari, ragion per cui qui sul forum si consiglia sempre di rivolgersi a banche specializzate (es. Fineco) o a broker appositi (es. Directa) per gli investimenti in autonomia.
Del collocamento di ENI erano incaricati loro ed erano anche fortemente focalizzati (ho sentito l'accanimento dei vari addetti private mentre facevo anticamera), non ultimo per la lauta commissione di collocamento che hanno incassato. Hai un cliente che non ti compra altri prodotti, ha una giacenza che non ti fa piacere, vuole acquistare bond dove hai tutto da guadagnare... e lascia perdere la concentrazione...

Il mio discorso non era per lamentarmi, ho Directa e mi ci trovo bene, anche se non gestirei tutto con loro. Io mi soffermavo su una certa ottusità, anche un po' arrogante, delle loro procedure, che si aggiunge a commissioni sparse ovunque, dalle quali ti aspetteresti almeno un servizio impeccabile; mentre tutte le procedure progressivamente introdotte "per la tua sicurezza" o "a norma di legge" nei fatti sono solo disfunzionali ad una operatività coerente al tuo profilo. Del resto, lo posso riscontrare negli anni anche dal progressivo demansionamento, di fatto, del direttore che seguo ad ogni trasferimento: ormai per il plafond della carta di credito deve chiedere l'autorizzazione, per azzerarti una commissione deve chiedere in direzione... ti trovi a cinquant'anni, direttore di filiale exclusive, a rispondere al cliente "ho inoltrato la sua richiesta all'ufficio preposto"? Qui sul FOL si insiste sull'economicità al centesimo dei vari servizi, io in una prospettiva di più ampio respiro e di medio/lungo termine guardo, in maniera più rilassata, a chi affidare una parte della mia solidità finanziaria senza doverci pensare ogni momento. Potrei essere il cliente ideale per loro, e la maggior parte del reclutamento è proprio nei confronti di questo tipo di clientela. Ma con l'informazione che c'è oggi e i budget in riduzione mi sembra una vision un po' miope; però finché Messina resta "un genio"...
 
Xme attivato prima dei 35 anni è mai stato gratuito come costo gestione mensile (8,5€/mese) anche dopo i 35 anni senza carta nazionale giovani?
dipende dal contratto. In generale, se sottoscrivi il XME classico che è a pagamento, ma riconosce uno sconto fino ai 35, no. Dopo i 35 inizierai a pagare tutto come da listino. Vi sono state però promo flash per aperture online dove, la gratuità del canone e del bancomat diventava a vita.
Fatto aprire a molti parenti ed amici over 35.
 
arrivata comunicazione di convenzione assegno e bonifici istantanei anche ad un mio parente che fa tutto online.


secondo me qui stanno scaldando IsyBank e preparandosi alla transizione.
 
Mi confermate niente bollo con giacenza superiore a 5k con convenzione CNG?
 
CheBanca non lo fa pagare; anche Webank non lo fa pagare (pur essendo online, per le sue caratteristiche può essere considerata una "semi-tradizionale").

Del collocamento di ENI erano incaricati loro ed erano anche fortemente focalizzati (ho sentito l'accanimento dei vari addetti private mentre facevo anticamera), non ultimo per la lauta commissione di collocamento che hanno incassato. Hai un cliente che non ti compra altri prodotti, ha una giacenza che non ti fa piacere, vuole acquistare bond dove hai tutto da guadagnare... e lascia perdere la concentrazione...

Il mio discorso non era per lamentarmi, ho Directa e mi ci trovo bene, anche se non gestirei tutto con loro. Io mi soffermavo su una certa ottusità, anche un po' arrogante, delle loro procedure, che si aggiunge a commissioni sparse ovunque, dalle quali ti aspetteresti almeno un servizio impeccabile; mentre tutte le procedure progressivamente introdotte "per la tua sicurezza" o "a norma di legge" nei fatti sono solo disfunzionali ad una operatività coerente al tuo profilo. Del resto, lo posso riscontrare negli anni anche dal progressivo demansionamento, di fatto, del direttore che seguo ad ogni trasferimento: ormai per il plafond della carta di credito deve chiedere l'autorizzazione, per azzerarti una commissione deve chiedere in direzione... ti trovi a cinquant'anni, direttore di filiale exclusive, a rispondere al cliente "ho inoltrato la sua richiesta all'ufficio preposto"? Qui sul FOL si insiste sull'economicità al centesimo dei vari servizi, io in una prospettiva di più ampio respiro e di medio/lungo termine guardo, in maniera più rilassata, a chi affidare una parte della mia solidità finanziaria senza doverci pensare ogni momento. Potrei essere il cliente ideale per loro, e la maggior parte del reclutamento è proprio nei confronti di questo tipo di clientela. Ma con l'informazione che c'è oggi e i budget in riduzione mi sembra una vision un po' miope; però finché Messina resta "un genio"...
Webank e CheBanca non stanno esattamente nello stesso target di Intesa. Sarebbe più giusto confrontarla con banche come UniCredit, BPER, Monte dei Paschi e compagnia varie.

Eh, le banche fisiche son un misto di rigidità e paraculismo, io non pretendo granché da loro.

Riguardo ai direttori che sono diventati praticamente passacarte, io sinceramente preferisco così. I direttori di qui di Reggio sono tutti uomini molto piccoli che compensano con grandi deliri di onnipotenza, quindi meno discrezionalità gli danno e meglio è.
 
Tornato disponibile il XME Conto Over 35 gratuito a vita con Canone base + XME Card Plus a costo zero.

Ricordo che attivando anche il forfait dei bonifici illimitati e accredito dello stipendio si avrà a costo zero con Intesa Sanpaolo: Conto, Carta Visa/Mastercard e bonifici illimitati online.

Promo valida fino al 15 Maggio 2023
 
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Ciao! Mi interessava questa promo e vedo che è tornata disponibile. Per quanto riguarda il costo dei bonifici e altro, sai darmi qualche indicazione?
 
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