Ragioniamo per esempi, risulterà più facile.
Verso un assegno su piazza, 3gg valuta, in data T per 100 €.
Saldo contabile T. +100 €
Saldo liquido T=0, ma a T3 +100 €
Saldo disponibile T=0, con accordi bancari a T1 +100 €.
Ovvero, io banca: i soldi li ho registrati sul tuo conto, li avrai dopo tre giorni causa le operazioni di controllo, ma se ne hai proprio bisogno domani li potrai utilizzare, pagando interessi. Oggi ti bloccherei l'operazione.
La banca non è in grado di sapere se tu hai emesso un asegno oggi "scoperto", lo scoprirà quando un soggetto andrà a richiederne l'incasso.
Emetto oggi l'assegno, fra 10 giorni tu lo incassi. Il mio C/C per 10 giorni avrà ancora il saldo comprensivo della somma. Se in quel lasso di tempo eseguissi altre operazioni, il saldo potrebbe andare a zero. Al momento del tuo pagamento, la banca potrebbe bloccare l'operazione facendomi rischiare un "protesto", disastro per chi lo subisce, una vera iattura. Solitamente si vede l'importo ed il cliente, si effettua una "forzatura" a sistema e si paga ugualmente.
Diciamo che le banche per certe operazioni si dimostrano un po' comprensive, fanno passare anche se il cliente è in negativo, altrimenti potrebbero verificarsi conseguenza molto spiacevoli. Pensa agli assegni protestati, bollette insolute, ecc. Ovviamente pretendono degli interessi per il rischio che corrono sullo scoperto e per il denaro che anticipano a tuo nome.
Il Bancomat è uno strumento che permette anche a persone in ristrettezze di poter effettuare pagamenti e prelievi senza avere tutti i fondi necessari.
Pensa di essere al 26 del mese, domani ricevi lo stipendio, ma oggi la spesa con cosa la paghi?
Se la banca ti bloccasse subito allo zero del saldo sarebbe un bel problema!
Sono esempi un po' stupidi, ma forse aggiungono un po' di umanità alle banche. Spesso ci aiutano nelle piccole cose.
Saluti,
Sajan