Contratto affitto commerciale scaduto, HELP ME

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

dabram

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un mio parente ha affittato 6+6 anni una attività
da circa 5 anni (dopo i 6+6) è senza il nuovo contratto poichè l'inquilino, malgrado le molte raccomandate con ricevuta di ritorno, continua a perdere tempo. questo mio parente gli ha chiesto il raddoppio del canone, poichè c'è un bel avviamento del negozio
cosa può fare?
ha diritto di riscuotere il nuovo affitto da lui richiesto?
ci vuole un avvocato? :confused: :confused:
 
Il quesito non è chiarissimo, il tuo parente ha affittato l'attività commerciale o il locale?
 
cleopatra758 ha scritto:
Il quesito non è chiarissimo, il tuo parente ha affittato l'attività commerciale o il locale?
affittato il locale
 
Ok. Se il conduttore non si è opposto all'aumento del canone e tu hai comunicato le nuove condizioni entro il termine previsto dal contratto e secondo le modalità contrattuali (controlla, dovrebbe essere 6 mesi prima della prima scadenza a mezzo raccomandata A/R), puoi metterlo in mora in quanto in questo caso hai interrotto il rinnovo tacito.
 
cleopatra758 ha scritto:
Ok. Se il conduttore non si è opposto all'aumento del canone e tu hai comunicato le nuove condizioni entro il termine previsto dal contratto e secondo le modalità contrattuali (controlla, dovrebbe essere 6 mesi prima della prima scadenza a mezzo raccomandata A/R), puoi metterlo in mora in quanto in questo caso hai interrotto il rinnovo tacito.

tu dici:"dovrebbe essere 6 mesi prima della prima scadenza?"............
........ha scritto 1 anno prima del 12°, va bene?
oppure intendi del sesto? :mmmm:
 
per quel che ne so io
il rinnovo tacito si riferisce alla scadenza del 6° anno, al 12° bisogna rifare il contratto a meno di indicazioni diverse sul contratto stesso
ti consiglio di andare all'Agenzia delle Entrate della tua zona e chiarire definitivamente la cosa, anche se dovrai mettere in conto di perdere un po' di tempo
 
Bilos ha scritto:
per quel che ne so io
il rinnovo tacito si riferisce alla scadenza del 6° anno, al 12° bisogna rifare il contratto a meno di indicazioni diverse sul contratto stesso
ti consiglio di andare all'Agenzia delle Entrate della tua zona e chiarire definitivamente la cosa, anche se dovrai mettere in conto di perdere un po' di tempo
ma ha inviato raccomandata all'undicesimo anno
perciò è stato avvisato dell'aumento
 
io credo che il problema sia questo:
il contratto durava 12 anni, scaduti i quali penso sia necessario stipulare un nuovo contratto, non è sufficiente un rinnovo
 
Bilos ha scritto:
io credo che il problema sia questo:
il contratto durava 12 anni, scaduti i quali penso sia necessario stipulare un nuovo contratto, non è sufficiente un rinnovo

Esatto. Bisogna rifare un nuovo contratto,con nuovo canone.Potrebbe essere utile rivolgersi alle Associazioni di categoria dei proprietari tipo Uppi o Assoedilizia.
Resta comunque il fatto che,se l'inquilino non si presenta per la stipula di un nuovo contratto con varie scuse,non resta che fare un'azione giudiziaria al piu' presto per liberare i locali.Cio' non esime il proprietario dal pagare l'eventuale buonuscita.
 
Mmmm, io avevo compreso che l'aumento del canone era stato richiesto prima della prima scadenza contrattuale, scusate il gioco di parole, quindi prima dello scadere dei 6 mesi. Ho capito male? :confused:
 
cleopatra758 ha scritto:
Mmmm, io avevo compreso che l'aumento del canone era stato richiesto prima della prima scadenza contrattuale, scusate il gioco di parole, quindi prima dello scadere dei 6 mesi. Ho capito male? :confused:
1 anno prima dei 12 anni
quindi credo che il proprietario possa pretendere un affitto a suo piacimento
 
salve,
dal momento che siamo in tema,se l'inquilino rietene che l'aumento sia eccessivo,può legamente avere una tutela sul prezzo.ovvero il proprietario può aumentare il prezzo a suo piacimento?
 
dabram ha scritto:
1 anno prima dei 12 anni
quindi credo che il proprietario possa pretendere un affitto a suo piacimento

No, allora è necessario procedere con un nuovo contratto di locazione 6+6, come correttamente rilevato da un altro scrivente prima, perchè la mancata risposta del locatario equivale a mancata accettazione. A mio avviso puoi procedere con lo sfratto.....purtroppo se l'attività comporta contatto al pubblico temo che dovrai pagare l'avviamento, però. A meno che in fase di udienza il locatatario non esprima intenzione di accettare le nuove condizioni e firmare un nuovo contratto, non si sa mai :yes:
 
Coraline ha scritto:
Esatto. Bisogna rifare un nuovo contratto,con nuovo canone.Potrebbe essere utile rivolgersi alle Associazioni di categoria dei proprietari tipo Uppi o Assoedilizia.
Resta comunque il fatto che,se l'inquilino non si presenta per la stipula di un nuovo contratto con varie scuse,non resta che fare un'azione giudiziaria al piu' presto per liberare i locali.Cio' non esime il proprietario dal pagare l'eventuale buonuscita.


Eccoti, Coraline, ti ho trovato : concordo con te :)
 
Bilos ha scritto:
per quel che ne so io
il rinnovo tacito si riferisce alla scadenza del 6° anno, al 12° bisogna rifare il contratto a meno di indicazioni diverse sul contratto stesso
ti consiglio di andare all'Agenzia delle Entrate della tua zona e chiarire definitivamente la cosa, anche se dovrai mettere in conto di perdere un po' di tempo


Noooo, sconsiglio di andare all'AdE, meglio non muovere le acque per il momento : la questione deve essere chiarita con il locatario, per l'Agenzia al momento il contratto risulta scaduto e non rinnovato, punto.
 
cleopatra758 ha scritto:
Noooo, sconsiglio di andare all'AdE, meglio non muovere le acque per il momento : la questione deve essere chiarita con il locatario, per l'Agenzia al momento il contratto risulta scaduto e non rinnovato, punto.


Concordo,meglio lasciar perdere. Ciao Cleopatra.
 
I contratti di locazione commerciale hanno durata minima 6 anni rinnovabili di altri 6 anni se non avviene disdetta da parte del proprietario 1 anno prima della scadenza.Per i primi 6 anni non e' possibile la disdetta del proprietario a meno che serva a lui o a un parente entro il II grado,da qui la dicitura 6+6.Percio per le scadenze successive c'e il tacito rinnovo a meno che non ci sia raccomandata con ricevuta di ritorno dove si manifesta l'intenzione di non rinnovare tale contratto.Per aumentare il canone bisogna recedere dal contratto e poi fare la proposta di nuovo canone che l inquilino puo' o non puo' accettare.In caso accetti si registra nuovo contratto se non accetta e ha contatto con il pubblico ha diritto a 18 mensilita' come perdita dell avviamento commerciale.Se entro 1 anno dallo sfratto all interno del locale viene aperta un attivita' dello stesso tipo dell inquilino sfrattato quest'ultimo ha diritto a ulteriore indenizzo pari a ulteriori 18 mensilita'
 
seggio1 ha scritto:
salve,
dal momento che siamo in tema,se l'inquilino rietene che l'aumento sia eccessivo,può legamente avere una tutela sul prezzo.ovvero il proprietario può aumentare il prezzo a suo piacimento?
leggi di M....a
 
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