Coronavirus. Verso una molecola killer, studio di ricercatori italiani a Losanna

pa18

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... e facciamoli andare via tutti, tanto Noi non ne abbiamo bisogno :wall::angry:

Al Politecnico federale di Losanna (EPFL), in Svizzera, un team di ricerca formato dagli scienziati italiani Francesco Stellacci, originario di Bitonto (nella foto) , Valeria Cagno, torinese, e Matteo Gasbarri, romano, è riuscito a mettere a punto una super-molecola che potrebbe fungere da killer del nCoV-2019 come di altri patogeni all’origine di molte malattie infettive. Basata sull’utilizzo di derivati naturali del glucosio (ciclodestrine) – le cui molecole sono rese capaci, attraverso semplice contatto, di distruggere il virus, senza effetti tossici per l’essere umano, – è una scoperta che potrebbe rivoluzionare il trattamento delle patologie di origine virale che ogni anno mietono centinaia di migliaia di vittime nel mondo.

Mentre gli attuali farmaci antivirali agiscono per lo più inibendo la crescita dei virus senza riuscire a distruggerli, oltre a risultare talvolta inefficaci in presenza di mutazione e quindi di acquisita resistenza da parte di questi microrganismi, le molecole di glucosio modificate a Losanna agiscono secondo un altro meccanismo: esse attirano i virus per poi renderli inattivi in modo irreversibile; il risultato è ottenuto andando ad alterare il rivestimento esterno del virus e quindi distruggendo questi agenti infettivi per semplice contatto. Il dato straordinario è che questo sistema sembra funzionare con qualsiasi virus. Intanto è stato depositato un brevetto e creato uno spin-off per studiare gli sviluppi farmaceutici che la scoperta potrebbe avere, mentre la sperimentazione è passata a Berna dove il sistema sarà testato su una vasta gamma di Coronavirus tra cui il Covid-19.

La scoperta è avvenuta nel campo delle biotecnologie nel quale i tre scienziati attivi a Losanna sono specializzati. In particolare Francesco Stellacci è docente di scienza ed ingegneria dei materiali al EPFL (Ecole Polytecniques Fédérale de Lausanne) in Svizzera, dove si è trasferito nel 2010 dallo statunitense Massachusset Institute of Technology (MIT) a Cambridge, nei pressi di Boston, dove ha lavorato come professore associato. Laureato al Politecnico di Milano, ha ricevuto diversi premi internazionali prestigiosi quali il Technology Review TR35 (uno dei migliori 35 ricercatori sotto i 35 anni) nel 2005, il Popular Science “Brilliant 10″ ed il premio EU40 (uno dei migliori scienziati dei materiali sotto i 40 anni) dall’European Materials Research Society (EMRS).

visto ieri sera da Floris :bow:
 
... e facciamoli andare via tutti, tanto Noi non ne abbiamo bisogno :wall::angry:

Al Politecnico federale di Losanna (EPFL), in Svizzera, un team di ricerca formato dagli scienziati italiani Francesco Stellacci, originario di Bitonto (nella foto) , Valeria Cagno, torinese, e Matteo Gasbarri, romano, è riuscito a mettere a punto una super-molecola che potrebbe fungere da killer del nCoV-2019 come di altri patogeni all’origine di molte malattie infettive. Basata sull’utilizzo di derivati naturali del glucosio (ciclodestrine) – le cui molecole sono rese capaci, attraverso semplice contatto, di distruggere il virus, senza effetti tossici per l’essere umano, – è una scoperta che potrebbe rivoluzionare il trattamento delle patologie di origine virale che ogni anno mietono centinaia di migliaia di vittime nel mondo.

Mentre gli attuali farmaci antivirali agiscono per lo più inibendo la crescita dei virus senza riuscire a distruggerli, oltre a risultare talvolta inefficaci in presenza di mutazione e quindi di acquisita resistenza da parte di questi microrganismi, le molecole di glucosio modificate a Losanna agiscono secondo un altro meccanismo: esse attirano i virus per poi renderli inattivi in modo irreversibile; il risultato è ottenuto andando ad alterare il rivestimento esterno del virus e quindi distruggendo questi agenti infettivi per semplice contatto. Il dato straordinario è che questo sistema sembra funzionare con qualsiasi virus. Intanto è stato depositato un brevetto e creato uno spin-off per studiare gli sviluppi farmaceutici che la scoperta potrebbe avere, mentre la sperimentazione è passata a Berna dove il sistema sarà testato su una vasta gamma di Coronavirus tra cui il Covid-19.

La scoperta è avvenuta nel campo delle biotecnologie nel quale i tre scienziati attivi a Losanna sono specializzati. In particolare Francesco Stellacci è docente di scienza ed ingegneria dei materiali al EPFL (Ecole Polytecniques Fédérale de Lausanne) in Svizzera, dove si è trasferito nel 2010 dallo statunitense Massachusset Institute of Technology (MIT) a Cambridge, nei pressi di Boston, dove ha lavorato come professore associato. Laureato al Politecnico di Milano, ha ricevuto diversi premi internazionali prestigiosi quali il Technology Review TR35 (uno dei migliori 35 ricercatori sotto i 35 anni) nel 2005, il Popular Science “Brilliant 10″ ed il premio EU40 (uno dei migliori scienziati dei materiali sotto i 40 anni) dall’European Materials Research Society (EMRS).

visto ieri sera da Floris :bow:

Si, ma hanno detto che e' solo un "tampone" in attesa del vaccino. In pratica non arresta il virus, ma lo rallenta.
 
... e facciamoli andare via tutti, tanto Noi non ne abbiamo bisogno :wall::angry:

Al Politecnico federale di Losanna (EPFL), in Svizzera, un team di ricerca formato dagli scienziati italiani Francesco Stellacci, originario di Bitonto (nella foto) , Valeria Cagno, torinese, e Matteo Gasbarri, romano, è riuscito a mettere a punto una super-molecola che potrebbe fungere da killer del nCoV-2019 come di altri patogeni all’origine di molte malattie infettive. Basata sull’utilizzo di derivati naturali del glucosio (ciclodestrine) – le cui molecole sono rese capaci, attraverso semplice contatto, di distruggere il virus, senza effetti tossici per l’essere umano, – è una scoperta che potrebbe rivoluzionare il trattamento delle patologie di origine virale che ogni anno mietono centinaia di migliaia di vittime nel mondo.

Mentre gli attuali farmaci antivirali agiscono per lo più inibendo la crescita dei virus senza riuscire a distruggerli, oltre a risultare talvolta inefficaci in presenza di mutazione e quindi di acquisita resistenza da parte di questi microrganismi, le molecole di glucosio modificate a Losanna agiscono secondo un altro meccanismo: esse attirano i virus per poi renderli inattivi in modo irreversibile; il risultato è ottenuto andando ad alterare il rivestimento esterno del virus e quindi distruggendo questi agenti infettivi per semplice contatto. Il dato straordinario è che questo sistema sembra funzionare con qualsiasi virus. Intanto è stato depositato un brevetto e creato uno spin-off per studiare gli sviluppi farmaceutici che la scoperta potrebbe avere, mentre la sperimentazione è passata a Berna dove il sistema sarà testato su una vasta gamma di Coronavirus tra cui il Covid-19.

La scoperta è avvenuta nel campo delle biotecnologie nel quale i tre scienziati attivi a Losanna sono specializzati. In particolare Francesco Stellacci è docente di scienza ed ingegneria dei materiali al EPFL (Ecole Polytecniques Fédérale de Lausanne) in Svizzera, dove si è trasferito nel 2010 dallo statunitense Massachusset Institute of Technology (MIT) a Cambridge, nei pressi di Boston, dove ha lavorato come professore associato. Laureato al Politecnico di Milano, ha ricevuto diversi premi internazionali prestigiosi quali il Technology Review TR35 (uno dei migliori 35 ricercatori sotto i 35 anni) nel 2005, il Popular Science “Brilliant 10″ ed il premio EU40 (uno dei migliori scienziati dei materiali sotto i 40 anni) dall’European Materials Research Society (EMRS).

visto ieri sera da Floris :bow:

sembra buono !
 
Si, ma hanno detto che e' solo un "tampone" in attesa del vaccino. In pratica non arresta il virus, ma lo rallenta.

... ma se anche fosse ma ti rendi conto del tempo che ti "regala"? ... e poi funziona per OGNI VIRUS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
... ma se anche fosse ma ti rendi conto del tempo che ti "regala"? ... e poi funziona per OGNI VIRUS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ho visto il servizio ieri sera. Ma come dicevo ( anche come diceva se non erro l'amm. delegato ) non e' la soluzione, benvenga comunque.
 
Ho visto il servizio ieri sera. Ma come dicevo ( anche come diceva se non erro l'amm. delegato ) non e' la soluzione, benvenga comunque.

Evidentemente c'è ancora qualcosa da perfezionare, altrimenti non avrebbe senso queste due asserzioni, peraltro fatte anche in diretta Tv:
"esse attirano i virus per poi renderli inattivi in modo irreversibile .... "distruggendo questi agenti infettivi per semplice contatto. "
 
e quando si potrà utilizzare questa medicina?
 
non lo trovo più
 
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