Correva l’anno 1914….

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

moorecat

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Da “il mondo di ieri” testamento/autobiografia che Stefan Zweig grande intellettuale della Mitteleuropa scrisse poco prima di suicidarsi in Brasile dove era esule per sfuggire a Hitler.

…..Nessuna città, nessun individuo riuscì a sottrarsi a quel terribile isterismo alimentato dall’odio. I preti predicavano dagli altari e i socialisti, che appena un mese prima avevano stigmatizzato il militarismo come il più grave dei crimini, facevano se possibile ancora più chiasso degli altri per non correre il rischio di essere ritenuti, come diceva Guglielmo II, «marmaglia senza patria»…..

Nel corso di quelle prime settimane di guerra del 1914 divenne a poco a poco impossibile scambiare una parola ragionevole con qualcuno. Anche le persone più miti, le più pacifiche, erano in preda all’ebbrezza del sangue. Amici che conoscevo da sempre per essere convinti individualisti e anzi anarchici intellettuali erano d’un tratto divenuti fanatici patrioti e insaziabili annessionisti. Ogni conversazione terminava con frasi di questo tenore: «Chi non sa odiare, non sa neppure amare», o altre volgari insinuazioni. Conoscenti con i quali mi ero sempre trovato d’accordo su tutto, mi lanciavano pesanti accuse, affermando che non ero più un austriaco e invitandomi anzi ad andarmene in Francia o in Belgio. Giungevano perfino a insinuare che in realtà sarebbe stato dovere di tutti denunciare alle autorità superiori idee come quelle che sostenevano che la guerra fosse un delitto, poiché i «disfattisti» – questa bella parola era stata allora appena coniata in Francia – dovevano essere ritenuti i peggiori criminali nei riguardi della patria…….


quello era il clima dell’isteria di massa che condusse l’Europa alla sua autodistruzione. E anche allora buon parte di questo furore fu dovuto all’opera di giornalisti con la bava alla bocca, i precursori dei Mentana di oggi.

Allora la prima guerra “industriale” fini’ dopo 4 anni con 20 milioni di morti.. oggi nell’era nucleare rischia di finire molto più alla svelta ma dubito che basteranno 2 MILIARDI di morti….
 
Ma come fai a rovesciare così le cose?
Lo Zweig di oggi sarebbe un russo contrario alla guerra costretto ad abbandonare la Russia di Putin.
 
Perché? Ti risulta che negli altri stati coinvolti nella guerra le cose andassero diversamente?
 
la zia di mia madre nata nel 20 e tuttora in vita ha detto a mia madre pochi giorni fa nella sua ancora straordinaria lucidità che questa guerra non la ferma neanche la madonna...:(
 
Biden e i suoi tirapiedi vogliono riportarci esattamente al 1914.
Gli USA si arricchirono in modo smisurato con quella guerra, a spese dell'Europa.
 
in tanti dovrebbero leggerlo

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