Dai su, non scherziamo...
Già il paragone con l'università faceva sorridere. Quello col cardiochirurgo è semplicemente imbarazzante.
Continua a pensarla come credi, e ci mancherebbe altro che non fosse così, ma lasciamo da parte professioni in cui la preparazione conta veramente qualcosa. Il trading è ben altro...
Forse il paragone con l'arte ci potrebbe stare, quello sì. Proprio come accade con un'opera d'arte per cui secondo qualcuno è un capovaoloro, mentre per altri un'emerita schifezza.
Ma, ripeto, diamo al trading quello che è del trading. Non facciamolo più di quello che non è...
Sarà anche imbarazzante, ed evidentemente il paragone è volutamente un'iperbole, ma nella sostanza le cose stanno esattamente così.
Pensare di fare trading (e anche qui, poi, bisogna intendersi su cosa per ognuno di noi significhi fare trading) leggendo qualche manualetto non fa sorridere, fa piangere
Che poi il 99% dei corsi a pagamento sia aria fritta è un altro discorso, sul quale sono totalmente d'accordo
Il paragone con l'arte è invece assoluto, ma non nel senso che intendi tu, ma nel senso che, a parità di preparazione e di competenze, emerge solo chi ha la predisposizione ( o il "talento" come a me piace chimarlo) per emergere.
Come negli scacchi, come negli sport, come nella pittura, ma anche nelle professioni di "intelletto".