Corso di trading on line: consigli

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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Ma quando mai! ;) Per me tu ti fai dei viaggi coi numeri. Ma chi fa un corso da 1000 Euro al giorno per imparare cose banali che puo' leggere ovunque? Per farsi dire cosa? Per imparare cosa? A tirare delle trend line? Già l'ho fatta questa domanda : in questi corsi che programmi ci sono? Analisi tecnica , opzioni, corso operativo per 10/15 giorni su cosa? State parlando a vanvera a mio avviso, sono nel settore da 30 anni e di queste persone "arricchite" coi corsi non ne conosco, anzi la maggior parte si è "inserita" dentro i broker a fare formazione ( per avere uno stipendio) perchè tutti sti polli che dite che spendono tutti questi soldi non ve ne sono.
Tralasciando poi gli sbarbatelli che si vedono tutti i giorni ovunque che un mercato non l'avranno mai visto , prendono concetti qua e la , ma chi gli da' credito?
concordo!
 
Il consiglio è buono e lo condivido. La domanda è : se qualcuno, a pagamento, di insegnasse a programmare correttamente, a sperimentare, testare e validare TS e ti fornisse tutto un bagaglio di "competenze" che faticheresti ad acquisire in una "vita intera", lo faresti ?? Possiamo chiamarlo "corso a pagamento", se vogliamo...anche se pare che qui la parola faccia venire l'orticaria. E poi, già, dimenticavo : se si paga, si pretende la garanzia dei risultati...
senza una adeguata base di competenze metematico/statisctiche (diciamo quelle che si acquisivano nel biennio delle lauree STEM vecchio ordinamento) non si possiedono gli strumenti per testare e validare statisticamente i TS che si creano...ed è estremamente arduo sperare di creare TS che funzionino se non si possiedono le conoscenze di base della finanza quantitativa per capire come si muovono i mercati..per la programmazione invece basta pochissimo, si può imparare da soli linguaggi semplicissimo come quello di prorealtime...tanto i TS che possono avere qualche speranza di funzionare essendo robusti sono composti di pochissime righe di codice e di pochissime variabili ( quelle che ci stanno nelle dita di una mano mutilata:D)
 
senza una adeguata base di competenze metematico/statisctiche (diciamo quelle che si acquisivano nel biennio delle lauree STEM vecchio ordinamento) non si possiedono gli strumenti per testare e validare statisticamente i TS che si creano...ed è estremamente arduo sperare di creare TS che funzionino se non si possiedono le conoscenze di base della finanza quantitativa per capire come si muovono i mercati..per la programmazione invece basta pochissimo, si può imparare da soli linguaggi semplicissimo come quello di prorealtime...tanto i TS che possono avere qualche speranza di funzionare essendo robusti sono composti di pochissime righe di codice e di pochissime variabili ( quelle che ci stanno nelle dita di una mano mutilata:D)
Non concordo su nessuna delle due affermazioni, nel senso che sono un po' estreme, nei sensi opposti : non servono necessariamente lauree per analizzare, testare e validare TS e viceversa non basta il bagiardino dell'Ikea per imparare linguaggi di programmazione, siano essi prorealtime o easylanguage. Servono una giusta predisposizione mentale (cosa oltremodo sottovalutata) e i corretti insegnamenti, estremamente difficili da acquisire col fai da te.
 
Non concordo su nessuna delle due affermazioni, nel senso che sono un po' estreme, nei sensi opposti : non servono necessariamente lauree per analizzare, testare e validare TS e viceversa non basta il bagiardino dell'Ikea per imparare linguaggi di programmazione, siano essi prorealtime o easylanguage. Servono una giusta predisposizione mentale (cosa oltremodo sottovalutata) e i corretti insegnamenti, estremamente difficili da acquisire col fai da te.
questa è la mia esperienza in 15 anni di profittevole carriera e confronto con altri trader di tutti i tipi e mercati....se poi mi speghi come sia possibile validare un trading system ( e per vaidarlo seriamente occorre conoscerealemno la statistica di base quella che appunto di insegna negli anni iniziali delle facoltà tecnico scientifiche...se poi uno si accontenta dei report dati da pochi test sulle piattaforme di programmazione senza magari nemmeno cnoscere alla perfezione cosa significano i parametri prestazionali indicati principalmente profit factor sharpe index e drawdown....lo fa a suo rischio e pericolo) sono tutto orecchi mi piace sempre imparare cose nuove ( se le ritengo utili ovviamente)...

saper programmare alla perfezione serve quasi a nulla proprio perchè un trading system è per definizionne "Robusto" ( cioè si adatta un pò a tutti i titoli e condizioni di mercato o almeno a quelli peri i quali è indicato evitanddo drawdown sanguinosi) in maniera inversamente proporzionale al numero di variabili che lo compone...

per esempio un TS momentum o trend follower dovrebbe idealmente comporsi in sole 2 variabili : 1) il numero di dati o lookback o frequenza di trend sulla quale ci si vuole sintonizzare ( i trend, quando esistono, sono infiniti e mediamente più persistenti all' aumantare del time frame prescelto e del numero di dati o look back sul quale ci si vuole sintonizzare : ad esempio un trend definito banalmente da un canale di donchian a 100 periodi di 100 giorni è sicuramente più stabile di un trend donchian di 100 ore giacchè questo è quasi tutto rumore eccetto per poechi titoli particolsarmente ineficienti ; idem se al posto del canale di donchian si vogliono usare altri banali indicatori di rend come medie moibili pendenza ri regressione lineare , supertrend ecc conosciuti da tutti )
2) il pattern di entrata ed uscita....tutto il resto è in più e rende via via il sistema sempre più fragile e adattato a sole poche curve , con ottime probabilità se non certezza matematica di schiantarsi alla prova del mercato o sulla maggior parte dei titoli al di fuori di quelli sui quali è stato adattato ( tanto prima o poi si sfascia anche su questi non appena il regime cambia un minimo)

io sono ingegnere, detesto visceralmente la programmazione ( uno dei pochi esami che ho ripetuto più volte , tra l' altro era il più facile del biennio , era proprio quello di fondamenti di informatica basato ulla programmazione) : ho competenze di programmazione veramente elementari, un qualsiasi studente di itis ne sa 1000000000 volte più di me i fatto di programmazone...eppure ciò non mi è stato d alcun ostacolo....non è certo questo uno degli scogli da superare per evitare di finire nel cimitero dei traders
 
Ultima modifica:
questa è la mia esperienza in 15 anni di profittevole carriera e confronto con altri trader di tutti i tipi e mercati....se poi mi speghi come sia possibile validare un trading system ( e per vaidarlo seriamente occorre conoscerealemno la statistica di base quella che appunto di insegna negli anni iniziali delle facoltà tecnico scientifiche...se poi uno si accontenta dei report dati da pochi test sulle piattaforme di programmazione senza magari nemmeno cnoscere alla perfezione cosa significano i parametri prestazionali indicati principalmente profit factor sharpe index e drawdown....lo fa a suo rischio e pericolo) sono tutto orecchi mi piace sempre imparare cose nuove ( se le ritengo utili ovviamente)...

saper programmare alla perfezione serve quasi a nulla proprio perchè un trading system è per definizionne "Robusto" ( cioè si adatta un pò a tutti i titoli e condizioni di mercato o almeno a quelli peri i quali è indicato evitanddo drawdown sanguinosi) in maniera inversamente proporzionale al numero di variabili che lo compone...

per esempio un TS momentum o trend follower dovrebbe idealmente comporsi in sole 2 variabili : 1) il numero di dati o lookback o frequenza di trend sulla quale ci si vuole sintonizzare ( i trend, quando esistono, sono infiniti e mediamente più persistenti all' aumantare del time frame prescelto e del numero di dati o look back sul quale ci si vuole sintonizzare : ad esempio un trend definito banalmente da un canale di donchian a 100 periodi di 100 giorni è sicuramente più stabile di un trend donchian di 100 ore giacchè questo è quasi tutto rumore eccetto per poechi titoli particolsarmente ineficienti ; idem se al posto del canale di donchian si vogliono usare altri banali indicatori di rend come medie moibili pendenza ri regressione lineare , supertrend ecc conosciuti da tutti )
2) il pattern di entrata ed uscita....tutto il resto è in più e rende via via il sistema sempre più fragile e adattato a sole poche curve , con ottime probabilità se non certezza matematica di schiantarsi alla prova del mercato o sulla maggior parte dei titoli al di fuori di quelli sui quali è stato adattato ( tanto prima o poi si sfascia anche su questi non appena il regime cambia un minimo)

io sono ingegnere, detesto visceralmente la programmazione ( uno dei pochi esami che ho ripetuto più volte , tra l' altro era il più facile del biennio , era proprio quello di fondamenti di informatica basato ulla programmazione) : ho competenze di programmazione veramente elementari, un qualsiasi studente di itis ne sa 1000000000 volte più di me i fatto di programmazone...eppure ciò non mi è stato d alcun ostacolo....non è certo questo uno degli scogli da superare per evitare di finire nel cimitero dei traders
Lungi da me volerti insegnare qualchecosa, è chiaro che essere ingegneri aiuta parecchio....ma visto che siamo in un 3d dove si parla di corsi di trading, beh ci sono corsi e percorsi che insegnano a farlo, fornendoti anche gli strumenti per farlo. E' chiaro, non bisogna essere delle capre e occorre una mente "leggermente" matematica, ma certamente la laurea in ingegneria non è conditio sine qua non.

Quanto alla programmazione, concordo sul fatto che il "motore" di un TS, alla fin fine, si riduce in due righe di codice e che meno variabili entrano in gioco e meglio è. Ma chi dice che il TS è bello che finito lì, sbaglia. Ci sono tutta una serie di altri fattori da considerare, dal position sizing al money management, alla gestione degli stop e dei take profit, alla possibilità o meno di piramidare posizioni a sistemi di equity control, agli alert...che comunque vanno considerate e programmate ( a meno che non si abbia la deleteria idea di gestirli manualmente). Questo vuol dire che anche linguaggi di programmazione apparentemente semplici come EasyLanguage, in realtà non vanno banalizzati e permettono, se ben padroneggiati, tutta una serie di soluzioni che magari uno nemmeno immagina
 
Lungi da me volerti insegnare qualchecosa, è chiaro che essere ingegneri aiuta parecchio....ma visto che siamo in un 3d dove si parla di corsi di trading, beh ci sono corsi e percorsi che insegnano a farlo, fornendoti anche gli strumenti per farlo. E' chiaro, non bisogna essere delle capre e occorre una mente "leggermente" matematica, ma certamente la laurea in ingegneria non è conditio sine qua non.

Quanto alla programmazione, concordo sul fatto che il "motore" di un TS, alla fin fine, si riduce in due righe di codice e che meno variabili entrano in gioco e meglio è. Ma chi dice che il TS è bello che finito lì, sbaglia. Ci sono tutta una serie di altri fattori da considerare, dal position sizing al money management, alla gestione degli stop e dei take profit, alla possibilità o meno di piramidare posizioni a sistemi di equity control, agli alert...che comunque vanno considerate e programmate ( a meno che non si abbia la deleteria idea di gestirli manualmente). Questo vuol dire che anche linguaggi di programmazione apparentemente semplici come EasyLanguage, in realtà non vanno banalizzati e permettono, se ben padroneggiati, tutta una serie di soluzioni che magari uno nemmeno immagina
il money management è molto importante...l' unico libro che ho letto che può aiutare sull' argomento è quello scritto da unger sul tema che ricalca abbastanza bene quello che già facevo da solo...piramidare o andarsi ad infognare in tecniche di money management troppo comlicate senza avere prima tra le mani un sistema robusto conduce allo sfascio certo...il tutto deve essere il più semplice ed elementare ed intutiivo possibile..la laurea in ingengneria o stem non è conditio si ne qua non come dici tu ma quasi...resta certo che se non si possiedono le conoscenze per capire almeno i significati ed dei parametri ( e quali sono davvero importanti) dei report dei test dei trading system è come buttarsi da un burrone sperando che sotto ci sia una rete...io insisto sul vantaggio che può cpnferite la conoscenza della statistica di base che si può acquisisre anche da soli...basta comperarsi i testi in uso negli itis per imparare i concetti fondamentali e saperli ben padroneggiare (sprattutto la parte di inferenza)...resta il fatto che se alla base non si possiede un metodo di trading robusto tutto il resto va acrte e quarantotto...un eccellenete e prudente money management associato an una ottima diversificazione di di sistemi ( inefficienti) sui mercati può solo prolungare l' agonia per chi insiste ma può permettere al più sveglio di salvare parte del capitale prima della disruzione comleta che risulta invece quasi fulminea se oltre all' applicazione di sistemi inefficaci si adottato tecniche di money mangement troppo avanate come la piramidazione e compagnia senza neanche diversificare in trading systemms e mercati....

quindi la base di tutto sta nel saper costruire sistemi efficaci...se si possiedono le competenze di base che ho più volte descritto arrivarci ( per quanto difficle) è chiaramente molto più semplice rispetto a chi queste competenze non le possiede...in questo caso si può sperare di tirarci fuori qualcosa accontentandosi di sistemi di pubblico dominio che hanno dimostrato negli anni di non scassarsi ( sicuramente meno efficaci di quelli che può elaborare cci possiede le competenze di base che indico) spingendo al massimo sulla prudenza in termini di money managemente e aumentando all massimo la diversificazione in sistemi e mercati ( vosto che questi sistemi che storicamente hanno dimostrato di guadagnare lo fanno però in maniera non molto efficiente e costante cioè a prezzo di forti drawdowns che possono essere limati sostanzialmente ricorrendo a money managemnet ispirati alla massima prudenza e a forme di diversificazione molto spinte...certo nerisentirà la performance complessiva che non sarà esaltante ma si potrà poter vantare la soddisfazine di essere tra i pochi trader profittevoli sempre che non convenga cestinare il tutto e affidarsi ad un buon portafoglio di etf ben diversificato sulle asset class principali capace di garanti più o meno gli stessi guadagni a fronte di 1/100 del lavoro necessario gestire una batteria di sistemi poco efficienti seppur produttivi nel lungo periodo)....sono scelte ;)
 
Lungi da me volerti insegnare qualchecosa, è chiaro che essere ingegneri aiuta parecchio....ma visto che siamo in un 3d dove si parla di corsi di trading, beh ci sono corsi e percorsi che insegnano a farlo, fornendoti anche gli strumenti per farlo. E' chiaro, non bisogna essere delle capre e occorre una mente "leggermente" matematica, ma certamente la laurea in ingegneria non è conditio sine qua non.

Quanto alla programmazione, concordo sul fatto che il "motore" di un TS, alla fin fine, si riduce in due righe di codice e che meno variabili entrano in gioco e meglio è. Ma chi dice che il TS è bello che finito lì, sbaglia. Ci sono tutta una serie di altri fattori da considerare, dal position sizing al money management, alla gestione degli stop e dei take profit, alla possibilità o meno di piramidare posizioni a sistemi di equity control, agli alert...che comunque vanno considerate e programmate ( a meno che non si abbia la deleteria idea di gestirli manualmente). Questo vuol dire che anche linguaggi di programmazione apparentemente semplici come EasyLanguage, in realtà non vanno banalizzati e permettono, se ben padroneggiati, tutta una serie di soluzioni che magari uno nemmeno immagina

Tutta sta roba va messa dentro il trading system.
Il trading system vedila come una sorta di scatolone in cui va messo tutto e poi opportunamento validato,testato in base ai dati storici.Almeno,io faccio così e per ora è l'unico metodo che mi ha permesso di ottenere risultati.
 
Ultima modifica:
il money management è molto importante...l' unico libro che ho letto che può aiutare sull' argomento è quello scritto da unger sul tema che ricalca abbastanza bene quello che già facevo da solo...piramidare o andarsi ad infognare in tecniche di money management troppo comlicate senza avere prima tra le mani un sistema robusto conduce allo sfascio certo...il tutto deve essere il più semplice ed elementare ed intutiivo possibile..la laurea in ingengneria o stem non è conditio si ne qua non come dici tu ma quasi...resta certo che se non si possiedono le conoscenze per capire almeno i significati ed dei parametri ( e quali sono davvero importanti) dei report dei test dei trading system è come buttarsi da un burrone sperando che sotto ci sia una rete...io insisto sul vantaggio che può cpnferite la conoscenza della statistica di base che si può acquisisre anche da soli...basta comperarsi i testi in uso negli itis per imparare i concetti fondamentali e saperli ben padroneggiare (sprattutto la parte di inferenza)...resta il fatto che se alla base non si possiede un metodo di trading robusto tutto il resto va acrte e quarantotto...un eccellenete e prudente money management associato an una ottima diversificazione di di sistemi ( inefficienti) sui mercati può solo prolungare l' agonia per chi insiste ma può permettere al più sveglio di salvare parte del capitale prima della disruzione comleta che risulta invece quasi fulminea se oltre all' applicazione di sistemi inefficaci si adottato tecniche di money mangement troppo avanate come la piramidazione e compagnia senza neanche diversificare in trading systemms e mercati....

quindi la base di tutto sta nel saper costruire sistemi efficaci...se si possiedono le competenze di base che ho più volte descritto arrivarci ( per quanto difficle) è chiaramente molto più semplice rispetto a chi queste competenze non le possiede...in questo caso si può sperare di tirarci fuori qualcosa accontentandosi di sistemi di pubblico dominio che hanno dimostrato negli anni di non scassarsi ( sicuramente meno efficaci di quelli che può elaborare cci possiede le competenze di base che indico) spingendo al massimo sulla prudenza in termini di money managemente e aumentando all massimo la diversificazione in sistemi e mercati ( vosto che questi sistemi che storicamente hanno dimostrato di guadagnare lo fanno però in maniera non molto efficiente e costante cioè a prezzo di forti drawdowns che possono essere limati sostanzialmente ricorrendo a money managemnet ispirati alla massima prudenza e a forme di diversificazione molto spinte...certo nerisentirà la performance complessiva che non sarà esaltante ma si potrà poter vantare la soddisfazine di essere tra i pochi trader profittevoli sempre che non convenga cestinare il tutto e affidarsi ad un buon portafoglio di etf ben diversificato sulle asset class principali capace di garanti più o meno gli stessi guadagni a fronte di 1/100 del lavoro necessario gestire una batteria di sistemi poco efficienti seppur produttivi nel lungo periodo)....sono scelte ;)

Concordo su tutto,come sempre del resto ;)
e dei sistemi di trading già fatti che ne pensi Ciro?
Io penso siano una buona alternativa a chi non ha competenze,forma mentis e sopratutto voglia di sbattersi per anni su queste cose.Ne ho trovati di molto carini sullo store di prorealtime di cui riporto il link sotto.Però siam sempre li,se uno non ha alle spalle tutto il nostro percorso e la forma mentis non andrà mai su queste piattaforme a comprare il proprio sistema perchè son cose che per quanto semplici richiedono competenze di base su come funziona un mercato finanaziario e quali sono i paramentri da tenere conto per l'acquisto.

ProRealCode Market : Trading tools to perform better in the markets
 
Ma quando mai! ;) Per me tu ti fai dei viaggi coi numeri. Ma chi fa un corso da 1000 Euro al giorno per imparare cose banali che puo' leggere ovunque? Per farsi dire cosa? Per imparare cosa? A tirare delle trend line? Già l'ho fatta questa domanda : in questi corsi che programmi ci sono? Analisi tecnica , opzioni, corso operativo per 10/15 giorni su cosa? State parlando a vanvera a mio avviso, sono nel settore da 30 anni e di queste persone "arricchite" coi corsi non ne conosco, anzi la maggior parte si è "inserita" dentro i broker a fare formazione ( per avere uno stipendio) perchè tutti sti polli che dite che spendono tutti questi soldi non ve ne sono.
Tralasciando poi gli sbarbatelli che si vedono tutti i giorni ovunque che un mercato non l'avranno mai visto , prendono concetti qua e la , ma chi gli da' credito?
A te che dici "Ma quando mai!"... ti posso dire che il primo corso di "mister tamburino..." è andato in porto e sono arrivati i 20 bonifici dei clienti. Non sono stati resi pubblici, nè sulla pagina facebook, nel sul sito personale, i dettagli del corso... costo, durata ore, programma previsto.
Da quello che ho potuto capire, è durato un giorno, online in videocollegamanto con 20 persone, pensi che abbia fatto pagare meno di 1000 € a cliente ??
Hai capito bene Biondao ?? Un corso per neofiti, fatto di Sabato, durata di oltre 5 ore, con un guadagno non credo minore di 20.000 €... in un tranquillo Sabato di Febbraio.
 
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Tutta sta roba va messa dentro il trading system.
Il trading system vedila come una sorta di scatolone in cui va messo tutto e poi opportunamento validato,testato in base ai dati storici.Almeno,io faccio così e per ora è l'unico metodo che mi ha permesso di ottenere risultati.
Ma infatti, è quello che dico anch'io. Per quello dico che il linguaggio di programmazione, per semplice che sia, va conosciuto padroneggiato, propio per arrivare a quello che tu dici
 
il money management è molto importante...l' unico libro che ho letto che può aiutare sull' argomento è quello scritto da unger sul tema che ricalca abbastanza bene quello che già facevo da solo...piramidare o andarsi ad infognare in tecniche di money management troppo comlicate senza avere prima tra le mani un sistema robusto conduce allo sfascio certo...il tutto deve essere il più semplice ed elementare ed intutiivo possibile..la laurea in ingengneria o stem non è conditio si ne qua non come dici tu ma quasi...resta certo che se non si possiedono le conoscenze per capire almeno i significati ed dei parametri ( e quali sono davvero importanti) dei report dei test dei trading system è come buttarsi da un burrone sperando che sotto ci sia una rete...io insisto sul vantaggio che può cpnferite la conoscenza della statistica di base che si può acquisisre anche da soli...basta comperarsi i testi in uso negli itis per imparare i concetti fondamentali e saperli ben padroneggiare (sprattutto la parte di inferenza)...resta il fatto che se alla base non si possiede un metodo di trading robusto tutto il resto va acrte e quarantotto...un eccellenete e prudente money management associato an una ottima diversificazione di di sistemi ( inefficienti) sui mercati può solo prolungare l' agonia per chi insiste ma può permettere al più sveglio di salvare parte del capitale prima della disruzione comleta che risulta invece quasi fulminea se oltre all' applicazione di sistemi inefficaci si adottato tecniche di money mangement troppo avanate come la piramidazione e compagnia senza neanche diversificare in trading systemms e mercati....

quindi la base di tutto sta nel saper costruire sistemi efficaci...se si possiedono le competenze di base che ho più volte descritto arrivarci ( per quanto difficle) è chiaramente molto più semplice rispetto a chi queste competenze non le possiede...in questo caso si può sperare di tirarci fuori qualcosa accontentandosi di sistemi di pubblico dominio che hanno dimostrato negli anni di non scassarsi ( sicuramente meno efficaci di quelli che può elaborare cci possiede le competenze di base che indico) spingendo al massimo sulla prudenza in termini di money managemente e aumentando all massimo la diversificazione in sistemi e mercati ( vosto che questi sistemi che storicamente hanno dimostrato di guadagnare lo fanno però in maniera non molto efficiente e costante cioè a prezzo di forti drawdowns che possono essere limati sostanzialmente ricorrendo a money managemnet ispirati alla massima prudenza e a forme di diversificazione molto spinte...certo nerisentirà la performance complessiva che non sarà esaltante ma si potrà poter vantare la soddisfazine di essere tra i pochi trader profittevoli sempre che non convenga cestinare il tutto e affidarsi ad un buon portafoglio di etf ben diversificato sulle asset class principali capace di garanti più o meno gli stessi guadagni a fronte di 1/100 del lavoro necessario gestire una batteria di sistemi poco efficienti seppur produttivi nel lungo periodo)....sono scelte ;)
Beh, cmq alla fine stiamo dicendo la stessa cosa, forse partendo da punti di vista leggermente diversi, ma alla fine il succo del discorso è questo. Quanto al Trattato di MM di Unger, l'ho trovato un ottimo libro, anche se arrivato molto dopo quella che per me è stata la vera folgorazione in materia "The trading Game" di Ryan Jones.
Ps. il buon portafoglio di etf ben diversificati ci sta sempre bene, ma questo è un altro discorso che aprirebbe anche qui discussioni e distinguo a non finire :-) 8-)
 
Concordo su tutto,come sempre del resto ;)
e dei sistemi di trading già fatti che ne pensi Ciro?
Io penso siano una buona alternativa a chi non ha competenze,forma mentis e sopratutto voglia di sbattersi per anni su queste cose.Ne ho trovati di molto carini sullo store di prorealtime di cui riporto il link sotto.Però siam sempre li,se uno non ha alle spalle tutto il nostro percorso e la forma mentis non andrà mai su queste piattaforme a comprare il proprio sistema perchè son cose che per quanto semplici richiedono competenze di base su come funziona un mercato finanaziario e quali sono i paramentri da tenere conto per l'acquisto.

ProRealCode Market : Trading tools to perform better in the markets
Mhhh, se posso permettermi di dire la mia, i TS già fatti non mi entusiasmano, se non come mero spunto di riflessione per capirne la logica di funzionamento (sempre che vengano proposti a codice aperto, ovviamente....perchè vedo un proliferare di BOT a scatola chiusa da seguire pedissequamente senza sapere che cosa facciano e come lo facciano....ma anche questo è un altro discorso).
 
Mhhh, se posso permettermi di dire la mia, i TS già fatti non mi entusiasmano, se non come mero spunto di riflessione per capirne la logica di funzionamento (sempre che vengano proposti a codice aperto, ovviamente....perchè vedo un proliferare di BOT a scatola chiusa da seguire pedissequamente senza sapere che cosa facciano e come lo facciano....ma anche questo è un altro discorso).

In teoria l'acquisto di Ts già fatti serve proprio per evitare a chi compra tutte le grane e i test che comporta la progettazione e taratura di un trading system.Per chi acquista dovrebbero interessare i parametri che servono per valutare il valore di quello che compra e far confronti tra prodotti analoghi ossia: performance annue, drawdown storico, lunghezza della serie storica,mercato su cui si applica il sistema.

Il problema è che gran parte dei BOT in circolazione non danno queste informazioni e questo è il vero problema,non tanto acquistare un qualcosa a codice aperto o chiuso.
 
Il problema è che gran parte dei BOT in circolazione non danno queste informazioni e questo è il vero problema,non tanto acquistare un qualcosa a codice aperto o chiuso.
Anche TS con metriche apparentemente perfette, possono benissimo essere il frutto di un randomico survivorship Bias. C è un bellissimo TS basato sulle fasi lunari che a metriche e equity line metterebbe gola a chiunque. Peccato che, semplicemente, non abbia alcun senso logico. Per questo, a mio parere, il codice aperto è il minimo sindacale da pretendere da chi voglia vendere un TS. Quanto ai BOT (ovviamente a codice chiuso e con equity rigorosamente presentate close tò close) che prolificano sul Forex...direi non sia nemmeno il caso di commentare. Nella migliore delle ipotesi sono delle mega martingale tipo raddoppio sul rosso/nero al casinò...nella peggiore dei sistema Ponzi, spesso entrambe le cose. In fondo nulla di male, basta saperlo..
.
 
Concordo su tutto,come sempre del resto ;)
e dei sistemi di trading già fatti che ne pensi Ciro?
Io penso siano una buona alternativa a chi non ha competenze,forma mentis e sopratutto voglia di sbattersi per anni su queste cose.Ne ho trovati di molto carini sullo store di prorealtime di cui riporto il link sotto.Però siam sempre li,se uno non ha alle spalle tutto il nostro percorso e la forma mentis non andrà mai su queste piattaforme a comprare il proprio sistema perchè son cose che per quanto semplici richiedono competenze di base su come funziona un mercato finanaziario e quali sono i paramentri da tenere conto per l'acquisto.

ProRealCode Market : Trading tools to perform better in the markets
io non spenderei un centesimo per acquistare un sistema solitamente overfittato..se non sono in grado di costruirne di decenti ci sono siti , soprattutto stranieri, che pbblicano e aggornano le performance storiche di sistemi pubblici che nontoriamente funzionano con i limiti di cui dicevo...questo è forse il sito migliore , ci sono le strategie pubbliche che notoriamente funzionano meglio ( donchian medie mobili e qulcos' altro tipo pivot point) con le superfici 3d profit factor e sharpe index al variare dei dati....più la superficie ( in termini di sharpe index e profit factori) risulta piana o si muove di poco al variare dei dati del sistema più questo è robusto...notare come la strategia donchian mosti buoni prfiti factor ( >1,6) e discreti sharpe index( >1) quando si suprano gli 80-100 periodi su timeframe gornaliero...notare come la superfic ie cresca molto lentamente edi in maniera piana al variare della lunghezza del canale usato per identificare il rend e cme divega praticamente piana cn profit factor e sharpe index che praticamente non variano più quando si usano canali con lookback < 80-100 periodi come detto...questo è un esempio di banalissimo sistema pubblico che funziona ed è discretamente robusto cioè non mostra troppa sensibiità al variare del parametro della luunghezza del canale...ecco cosa intendevo quando dicev o che chi non ha competenze per costruire e validarere ts deve almeno sapere come valutarlo in termini di rosbustezza e performance e se è in grado di farlo può scegliere quei pochi sistemi pubblici che nel corso degli anni sono stati testati su vari mercati dimostrando di non scassarsi
Donchian Channel | Trading Strategy (Entry & Exit 1)
 
Anche TS con metriche apparentemente perfette, possono benissimo essere il frutto di un randomico survivorship Bias. C è un bellissimo TS basato sulle fasi lunari che a metriche e equity line metterebbe gola a chiunque. Peccato che, semplicemente, non abbia alcun senso logico. Per questo, a mio parere, il codice aperto è il minimo sindacale da pretendere da chi voglia vendere un TS. Quanto ai BOT (ovviamente a codice chiuso e con equity rigorosamente presentate close tò close) che prolificano sul Forex...direi non sia nemmeno il caso di commentare. Nella migliore delle ipotesi sono delle mega martingale tipo raddoppio sul rosso/nero al casinò...nella peggiore dei sistema Ponzi, spesso entrambe le cose. In fondo nulla di male, basta saperlo..
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concodo in toto
 
A te che dici "Ma quando mai!"... ti posso dire che il primo corso di "mister tamburino..." è andato in porto e sono arrivati i 20 bonifici dei clienti. Non sono stati resi pubblici, nè sulla pagina facebook, nel sul sito personale, i dettagli del corso... costo, durata ore, programma previsto.
Da quello che ho potuto capire, è durato un giorno, online in videocollegamanto con 20 persone, pensi che abbia fatto pagare meno di 1000 € a cliente ??
Hai capito bene Biondao ?? Un corso per neofiti, fatto di Sabato, durata di oltre 5 ore, con un guadagno non credo minore di 20.000 €... in un tranquillo Sabato di Febbraio.
Si ho capito che dal neretto non sai le cose per certo, fatti dire quanto ha pagato chi te lo ha detto, metti la foto del bonifico e l'argomento del corso.
Lo so che esistono queste realtà che non servono a nulla ma sono veramente limitate a qualche personaggio e sono estemporanee . Il prossimo sabato dove li trova altri 20 che vogliono sapere /conoscere cose "inutili" ? ( se sono inutili o magari cosi' inutili non sono). Hai voglia a trovare polli per arrivare al milione! Poi se prima il tuo "guru "criticava chi faceva i corsi ( magari criticava chi faceva i corsi "ciofeca" non quelli che ti insegnano quello che vuoi/vorresti sapere , siamo sempre li, l'argomento del corso che non viene mai fuori ). Per avere tanto seguito ( migliaia di persone) dirà qualcosa di interessante o importante altrimenti ha un seguito di ******** e mi pare troppo: non dice nulla di costruttivo o operativo, ha un seguito di ******** che gli regalano i soldi, neppure la Wanna dei bei tempi ;)
 
Si ho capito che dal neretto non sai le cose per certo, fatti dire quanto ha pagato chi te lo ha detto, metti la foto del bonifico e l'argomento del corso.
Lo so che esistono queste realtà che non servono a nulla ma sono veramente limitate a qualche personaggio e sono estemporanee . Il prossimo sabato dove li trova altri 20 che vogliono sapere /conoscere cose "inutili" ? ( se sono inutili o magari cosi' inutili non sono). Hai voglia a trovare polli per arrivare al milione! Poi se prima il tuo "guru "criticava chi faceva i corsi ( magari criticava chi faceva i corsi "ciofeca" non quelli che ti insegnano quello che vuoi/vorresti sapere , siamo sempre li, l'argomento del corso che non viene mai fuori ). Per avere tanto seguito ( migliaia di persone) dirà qualcosa di interessante o importante altrimenti ha un seguito di ******** e mi pare troppo: non dice nulla di costruttivo o operativo, ha un seguito di ******** che gli regalano i soldi, neppure la Wanna dei bei tempi;)
E questo è solo l'inizio... vedrai quante migliaia di € chiederà a cliente quando inizierà i corsi per trader operativo. Questo già svolto era un corso per neofiti.
Ma perchè, secondo te, questa reticenza a dire pubblicamente costo e argomenti del corso ?? Stiamo parlando di 5 ore di videocollegamento online sempre nella stessa giornata.
Converrai che una certa idea sugli argomenti che può trattare un corso di 5 ore per neofiti, a mercati chiusi, ce la possiamo fare da soli o no ??
 
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