Corso di trading on line: consigli

Siamo su un forum di finanza e trovo ridicolo che nel 2023 si possa ancora discutere se un tizio può essere più o meno un buon formatore.
Chi si offre per fare un servizio al pubblico, deve anche accettare le recensioni di chi ha provato personalmente il servizio. Se io gestisco un B&B, mi prendo le recensioni positive e anche quelle negative, e sono pubbliche su booking.com affinchè si crei uno storico di tutti i clienti che hanno voluto lasciare una recensione.

Io sono il primo ad aspettare recensioni positive e documentate del tipo... con quell'esperto mi sono trovato proprio bene, il mio trading è migliorato di molto e non mi pesa pagare il servizio che mi dà. Solo che non ne vedo...
 
Chi si offre per fare un servizio al pubblico, deve anche accettare le recensioni di chi ha provato personalmente il servizio. Se io gestisco un B&B, mi prendo le recensioni positive e anche quelle negative, e sono pubbliche su booking.com affinchè si crei uno storico di tutti i clienti che hanno voluto lasciare una recensione.

Io sono il primo ad aspettare recensioni positive e documentate del tipo... con quell'esperto mi sono trovato proprio bene, il mio trading è migliorato di molto e non mi pesa pagare il servizio che mi dà. Solo che non ne vedo...
Su questo sono assolutamente d'accordo. Infatti più che disquisire sui massimi sistemi, sarebbe meglio se si facesse un elenco di chi fa corsi e segnalare se sono delle bufale o meno. Il problema è che probabilmente ci sarebbe scarsa partecipazione e soprattutto il rischio di di prendersi una denuncia per diffamazione :asd:

Io non ho esperienze in merito perché gli unici corsi che ho fatto sono stati con alcuni trader che conosco personalmente e che stimo, che NON mi hanno fatto pagare nulla.

Ma non mi hanno insegnato un metodo, mi hanno dato delle idee, dei punti di vista, consigli su come operare e gestire le operazioni per poter poi sviluppare un mio modo di tradare.

Se uno si scrive ad un corso pensando di trovare la formula magica per operare in borsa, sbaglia già in partenza, anche perché non è detto che chi ti insegna operi in un modo che sia a te confacente.

NON si può copiare l'operatività di un trader perché siamo tutti diversi.

Già uno che parla dei.guadagni senza menzionare il rischio mi insospettirei un poco; può anche essere vero che lui guadagna 3000 al mese ma se poi si espone per perdite altrettanto grandi è una strategia che non vale nulla.Ad ogni guadagno corrisponde una potenziale perdita ed è quasi più importante sapere quanto è quest'ultima più che il guadagno in sè per valutare se un sistema è buono o no.
L'unica cosa certa è la perdita che puoi quantificare prima di entrare in posizione però non si può essere ossessionati dal famoso rapporto risk/reward.

I mercati sono imprevedibili ed emotivi e non puoi automatizzare tutto e ridurre tutto ad uno schema.

La situazioni sono diverse, gli storni sono diversi, ci sono posizioni che partono e vanno subito nella tua direzione, altre che hanno bisogno di più tempo. Per me la differenza la fa la sensibilità l, l'esperienza e la tua capacità nel gestire le posizioni.

A volte lascio correre una perdita perché so che è momentanea, altre volte chiudo subito perché non mi piace il movimento che ha fatto il titolo. È così anche per quanto riguarda i gain.
 
Infatti più che disquisire sui massimi sistemi, sarebbe meglio se si facesse un elenco di chi fa corsi e segnalare se sono delle bufale o meno.
Cominciamo ad elencare quelli che sono bravi, che ti fanno fare un cambio di passo nel trading e che si fanno pagare il giusto... hai nomi da proporre ??
 
Suil web trovi molti corsi gratuiti, uno era quello di saxo bank, altri su emule. Ma non esiste un metodo, puoi imparare delle tecniche, degli indicatori, ma 100 persone che fanno un corso, lo superano con lo stesso punteggio, dopo 1 mese avranno strategie diverse. Poi dipende cosa vuoi tradare, azioni, forex, indici, opzioni, bonds
 
Cominciamo ad elencare quelli che sono bravi, che ti fanno fare un cambio di passo nel trading e che si fanno pagare il giusto... hai nomi da proporre ??

Qua dentro c'è gente suppongo profittevole,alcuni (mi pare Ciroascarone vive di queste cose) basterebbe chiedere qua se qualcuno è disposto a dare assistenza anche a gratis....io per quel che posso fare posso dartela sui trading system e magari vedere come operi.

Si potrebbe creare un gruppo telegram dei partecipanti a questa discussione volendo.
 
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L'unica cosa certa è la perdita che puoi quantificare prima di entrare in posizione però non si può essere ossessionati dal famoso rapporto risk/reward.

I mercati sono imprevedibili ed emotivi e non puoi automatizzare tutto e ridurre tutto ad uno schema.

La situazioni sono diverse, gli storni sono diversi, ci sono posizioni che partono e vanno subito nella tua direzione, altre che hanno bisogno di più tempo. Per me la differenza la fa la sensibilità l, l'esperienza e la tua capacità nel gestire le posizioni.

A volte lascio correre una perdita perché so che è momentanea, altre volte chiudo subito perché non mi piace il movimento che ha fatto il titolo. È così anche per quanto riguarda i gain.

Concordo: ritengo che applicare quei rapporti 1:2 1:3 etc.secondo me non ha molto senso,ci sono operazioni che danno un ottimo vantaggio statistico ma hanno più rischio che guadagno (nel senso rischi 5 per guadagnare 1) però quell'1 si verifica tante di quelle volte che alla lunga l'operatività per quel sistema è in profitto.

L'operazione insomma dipende dal contesto,tuttavia è sempre buona norma verificare nel passato come si è comportato quel sistema di trading o strategia che stai applicando,prendere le decisioni sul momento secondo me è troppo rischioso e soprattutto dà performance instabili.
 
sarebbe meglio se si facesse un elenco di chi fa corsi e segnalare se sono delle bufale o meno. Il problema è che probabilmente ci sarebbe scarsa partecipazione e soprattutto il rischio di di prendersi una denuncia per diffamazione :asd:
E se un "formatore", parlando tramite Skype al suo gruppo, definisce un altro formatore, facendone il nome, "alla stregua di Wanna M.". E tutto questo viene registrato e scaricato. Corre il rischio di prendersi una denuncia per diffamazione ?? :asd:
 
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Un corso di trading su emule si chiama Forex trading per tutti. Ovviamente io lo scrivo perchè presumo che voi lo avevate già acquistato e lo avete perso (capisci a me) :D
Nulla di stravolgente ma vi illustra supporti resistenze indicatori ecc ecc
 
Concordo: ritengo che applicare quei rapporti 1:2 1:3 etc.secondo me non ha molto senso,ci sono operazioni che danno un ottimo vantaggio statistico ma hanno più rischio che guadagno (nel senso rischi 5 per guadagnare 1) però quell'1 si verifica tante di quelle volte che alla lunga l'operatività per quel sistema è in profitto.

L'operazione insomma dipende dal contesto,tuttavia è sempre buona norma verificare nel passato come si è comportato quel sistema di trading o strategia che stai applicando,prendere le decisioni sul momento secondo me è troppo rischioso e soprattutto dà performance instabili.
Tu tradi con i sistemi automatici, io invece sono un discrezionale puro. E' chiaro che per te è fondamentale testare una strategia per capire se è profittevole o meno sul lungo periodo. Per me invece non lo è, ho delle linee che seguo ma capita anche di improvvisare. Come ho scritto più sopra, i mercati sono imprevedibili e quindi mi adatto.
L'anno scorso ho fatto circa 150 trade e non ho quasi la più pallida idea di quanti siano stati in profit e quanti in loss, quello che mi interessa è che alla fine dell'anno il bilancio sia positivo e per quanto mi riguarda per me è così dal 2007. A volte mi sono preso dei rischi ma no pain no gain. Il punto non è il rischio o il drawdown ma il saper gestire le posizioni con una ferrea disciplina e purtroppo la maggioranza non lo sa fare

Cominciamo ad elencare quelli che sono bravi, che ti fanno fare un cambio di passo nel trading e che si fanno pagare il giusto... hai nomi da proporre ??
Purtroppo no, non ho la più pallida idea di chi sia serio e di chi non lo sia. A volte guardo qualche video, c'è chi mi è più simpatico e chi meno ma prendo il tutto come uno svago. Però ti posso dire che il formatore che tu citi spesso, mi sta cordialmente sulle balle, non reggo manco un minuto di un suo video :asd:
E se un "formatore", parlando tramite Skype al suo gruppo, definisce un altro formatore, facendone il nome, "alla stregua di Wanna M.". E tutto questo viene registrato e scaricato. Corre il rischio di prendersi una denuncia per diffamazione ?? :asd:
Se mando il video a colui che è stato paragonato a Wanna Marchi, forse si :asd: comunque siamo a livello del bue che da del cornuto all'asino, mi par di capire :sborone:
 
Tu tradi con i sistemi automatici, io invece sono un discrezionale puro. E' chiaro che per te è fondamentale testare una strategia per capire se è profittevole o meno sul lungo periodo. Per me invece non lo è, ho delle linee che seguo ma capita anche di improvvisare. Come ho scritto più sopra, i mercati sono imprevedibili e quindi mi adatto.
L'anno scorso ho fatto circa 150 trade e non ho quasi la più pallida idea di quanti siano stati in profit e quanti in loss, quello che mi interessa è che alla fine dell'anno il bilancio sia positivo e per quanto mi riguarda per me è così dal 2007. A volte mi sono preso dei rischi ma no pain no gain. Il punto non è il rischio o il drawdown ma il saper gestire le posizioni con una ferrea disciplina e purtroppo la maggioranza non lo sa fare


Purtroppo no, non ho la più pallida idea di chi sia serio e di chi non lo sia. A volte guardo qualche video, c'è chi mi è più simpatico e chi meno ma prendo il tutto come uno svago. Però ti posso dire che il formatore che tu citi spesso, mi sta cordialmente sulle balle, non reggo manco un minuto di un suo video :asd:

Se mando il video a colui che è stato paragonato a Wanna Marchi, forse si :asd: comunque siamo a livello del bue che da del cornuto all'asino, mi par di capire :sborone:

Mah,
secondo me non vi è tanta differenza tra usare un approccio come il tuo rispetto a quello che uso io.Cambia solo il modo in cui questo approccio viene applicato al mercato: alla fine le linee guida che te segui suppongo vengano dal confronto con analoghe situazioni passate cosa che faccio anche io e che però a differenza tua codifico in sistemi automatici,la stessa gestione delle positizioni è riconducibile al concetto di drawdown,ossia quanto sei disposto a tenere una posizione in perdita prima di uscire dal mercato.

Sicuramente il metodo discrezionale è molto più stressante e rischioso anche per via della componente psicologica,a meno che non operi in timeframe daily allora è tutto molto più gestibile e facile.Da esperienza c'è un abisso tra operare in intraday e multiday.
 
Mah,
secondo me non vi è tanta differenza tra usare un approccio come il tuo rispetto a quello che uso io.Cambia solo il modo in cui questo approccio viene applicato al mercato: alla fine le linee guida che te segui suppongo vengano dal confronto con analoghe situazioni passate cosa che faccio anche io e che però a differenza tua codifico in sistemi automatici,la stessa gestione delle positizioni è riconducibile al concetto di drawdown,ossia quanto sei disposto a tenere una posizione in perdita prima di uscire dal mercato.

Sicuramente il metodo discrezionale è molto più stressante e rischioso anche per via della componente psicologica,a meno che non operi in timeframe daily allora è tutto molto più gestibile e facile.Da esperienza c'è un abisso tra operare in intraday e multiday.

Qua dentro c'è gente suppongo profittevole,alcuni (mi pare Ciroascarone vive di queste cose) basterebbe chiedere qua se qualcuno è disposto a dare assistenza anche a gratis....io per quel che posso fare posso dartela sui trading system e magari vedere come operi.

Si potrebbe creare un gruppo telegram dei partecipanti a questa discussione volendo.
se create un gruppo ogni tanto avrò il piacere di intervenire...qualche idea l' ho già postata nelle pagine precedenti di questo 3d
 
Mah,
secondo me non vi è tanta differenza tra usare un approccio come il tuo rispetto a quello che uso io.Cambia solo il modo in cui questo approccio viene applicato al mercato: alla fine le linee guida che te segui suppongo vengano dal confronto con analoghe situazioni passate cosa che faccio anche io e che però a differenza tua codifico in sistemi automatici,la stessa gestione delle positizioni è riconducibile al concetto di drawdown,ossia quanto sei disposto a tenere una posizione in perdita prima di uscire dal mercato.

Sicuramente il metodo discrezionale è molto più stressante e rischioso anche per via della componente psicologica,a meno che non operi in timeframe daily allora è tutto molto più gestibile e facile.Da esperienza c'è un abisso tra operare in intraday e multiday.
guarda proprio in queste settimqne ho avuto l' ennesima riprova di ciò che giustamente affermi : ho ideato un buon ts momentum che entra in intraday ad una certa soglia di prezzo ed esce il giorno seguente alla stessa ora in cui è entrato...vince circa il 55% dei trade ma con rawal prossimo a 2 quindi profit factor di poco inferiore a 2 a netto di commissioni e slippage e sharpe ratio attorno a 2,5-3 ( quindi molto alto, drawdown massimo inferiore al 2%)...il sistema fa circa 2-3 oprerazioni di media l giorno ( dei giorni nemmeno una , dei giorni anche 6-7) e lo sto applicando su tutto il mercato azionario italiano ( eccetto i titoli troppo illiquidi) e si principali panieri europei....nonstante i buoni risultati che confermano il back test ( il sistema non è stato ottimizzato, ha un unico parametro di entrata fisso funzione della voltailità) sto scoppiando , mi costa una fatica enorme stare tutto il giorno in attesa dei segnali e mi tocca abbandonarlo e tornare al multiday ( va detto che probabilmente , oltre all' età che avanza..ormai sono sulla 50ina..., conta sicuramente il mio stato di salute scadente seppur in lieve via di miglioramento...)
 
Ultima modifica:
Cominciamo ad elencare quelli che sono bravi, che ti fanno fare un cambio di passo nel trading e che si fanno pagare il giusto... hai nomi da proporre ??
di tutti i vari formatori ed autori di libri ( corsi non ne ho mai fatti...ma di libri, video su youtube ed interventi sul fol ne ho visti a migliaia), i traders che ho trovato validi da seguire ( forse perchè hanno una formazione simile alla mia e seguono e divulgano metodi simili ai miei...ma sono comunque ritenuti persone serie in tutta la comunità e ciò è cosa rara..) sono andrea unger ed enrico malverti , in italia...mentre per quanto riguarda gli autori esteri ho trovato molto validi i testi di perry kaufmann e soprattutto ernst chan...questo è il mio personalissimo elenco di traders da cui trarre ispirazione
 
di tutti i vari formatori ed autori di libri ( corsi non ne ho mai fatti...ma di libri, video su youtube ed interventi sul fol ne ho visti a migliaia), i traders che ho trovato validi da seguire ( forse perchè hanno una formazione simile alla mia e seguono e divulgano metodi simili ai miei...ma sono comunque ritenuti persone serie in tutta la comunità e ciò è cosa rara..) sono andrea unger ed enrico malverti , in italia...mentre per quanto riguarda gli autori esteri ho trovato molto validi i testi di perry kaufmann e soprattutto ernst chan...questo è il mio personalissimo elenco di traders da cui trarre ispirazione
Grazie... preziosi i tuoi contributi OK!
 
Grazie... preziosi i tuoi contributi OK!
quì sul fol il trader dal quale ho tratto maggiore ispirazione scriveva nel primo decennio di questo secolo ed aveva come nickname surcontre , LV e altri che non ricordo...un' altro che dialogava con lui e che mi pare fosse uno statistico di professione aveva come nickname vampyro...se fai una ricerca forse trovi ancora qualcosa...va detto che si trattava di un trader che applicava la statistica e la finanza quantitativa di base ai mercati finanziari, che è la strada che ho deciso di battere io stesso
 
guarda proprio in queste settimqne ho avuto l' ennesima riprova di ciò che giustamente affermi : ho ideato un buon ts momentum che entra in intraday ad una certa soglia di prezzo ed esce il giorno seguente alla stessa ora in cui è entrato...vince circa il 55% dei trade ma con rawal prossimo a 2 quindi profit factor di poco inferiore a 2 a netto di commissioni e slippage e sharpe ratio attorno a 2,5-3 ( quindi molto alto, drawdown massimo inferiore al 2%)...il sistema fa circa 2-3 oprerazioni di media l giorno ( dei giorni nemmeno una , dei giorni anche 6-7) e lo sto applicando su tutto il mercato azionario italiano ( eccetto i titoli troppo illiquidi) e si principali panieri europei....nonstante i buoni risultati che confermano il back test ( il sistema non è stato ottimizzato, ha un unico parametro di entrata fisso funzione della voltailità) sto scoppiando , mi costa una fatica enorme stare tutto il giorno in attesa dei segnali e mi tocca abbandonarlo e tornare al multiday ( va detto che probabilmente , oltre all' età che avanza..ormai sono sulla 50ina..., conta sicuramente il mio stato di salute scadente seppur in lieve via di miglioramento...)

Se vuoi operare in intraday infatti devi usare una piattaforma che supporti il trading automatico,io scrivo il mio codice,lo ottimizzo,testo in backtest e se è stabile e dà buoni risultati lo metto in macchina ed entra/esce lui quando si verificano le condizioni.L'inserimento manuale può avere senso solo se operi su timeframe giornalieri o settimanali dove effettivamente non è determinante il momento della giornata in cui entri a mercato.

Per quando riguarda la salute,spero vivamente non sia nulla di grave e che migliori perchè è la cosa più importante che abbiamo. ;)
 
se create un gruppo ogni tanto avrò il piacere di intervenire...qualche idea l' ho già postata nelle pagine precedenti di questo 3d

Ho creato il gruppo telegram Aiutiamoci in borsa se volete iscrivervi potremmo sentirci li per scambiarci opinioni,supporto operativo etc.
 
Se vuoi operare in intraday infatti devi usare una piattaforma che supporti il trading automatico,io scrivo il mio codice,lo ottimizzo,testo in backtest e se è stabile e dà buoni risultati lo metto in macchina ed entra/esce lui quando si verificano le condizioni.L'inserimento manuale può avere senso solo se operi su timeframe giornalieri o settimanali dove effettivamente non è determinante il momento della giornata in cui entri a mercato.

Per quando riguarda la salute,spero vivamente non sia nulla di grave e che migliori perchè è la cosa più importante che abbiamo. ;)
innanzitutto, grazie per gli auguriOK!....il problema è che questo ts non è completamente automatizzbile, c'è una condizione nella formazione del pattern che riguarda la barra giornaliera in corso e quindi non si può scrivere il un codice.. infatti il trest l' ho fatto prevedendo una condizone peggiorativa sulla barra precedente ( già formata, e naturalmente i risultati non sono quelli del ts che si ottengono compensando ex post l' errore di aprossimazione rispetto alla condizone reale..purtroppo è un pasticcio, non mi è mai capitato di realizzare un ts con un elemento , se vogliamo, aleatorio in quanto riferito alla barra in corso ma che si verifica con un probabilità prossima al 99% e quindi per una volta ho violato la sacra regola che quando si realizza un ts questo non deve mai "guardare indietro" sulla barra in fromazione ma riferirissi solo a barre già formate) rispetto a quella della barra in formazione sulla quale si calcola la soglia di volatilità di ingresso
 
Mah,
secondo me non vi è tanta differenza tra usare un approccio come il tuo rispetto a quello che uso io.Cambia solo il modo in cui questo approccio viene applicato al mercato: alla fine le linee guida che te segui suppongo vengano dal confronto con analoghe situazioni passate cosa che faccio anche io e che però a differenza tua codifico in sistemi automatici,la stessa gestione delle positizioni è riconducibile al concetto di drawdown,ossia quanto sei disposto a tenere una posizione in perdita prima di uscire dal mercato.

Sicuramente il metodo discrezionale è molto più stressante e rischioso anche per via della componente psicologica,a meno che non operi in timeframe daily allora è tutto molto più gestibile e facile.Da esperienza c'è un abisso tra operare in intraday e multiday.
Può essere però io non riuscirei mai a schematizzare le decisioni di trading. ci sono volte in cui ho improvvisato o ho cambiato idea sulla base non di un pattern ma di una sensazione datami dal grafico o da un movimento particolare.

In ogni caso io opero all'80% in multiday e al 20 in intraday, solo esclusivamente su azioni e indici. Non faccio forex, materie prime o altre cose. Faccio un uso alquanto limitato della leva. Direi di avere un'operatività abbastanza rilassata con la fortuna di non sentire la pressione. La perdita, che sia di 1€ o di 10.000€, la vivo semplicemente come il mio costo aziendale. Se fossi un negozio avrei un affitto mensile, se avessi un'azienda dovrei pagare i fornitori, i dipendenti ecc.
 
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